Girone LACRIME
1) CMT
La curiosità di scoprire il seguito è stata corrisposta e le aspettative non sono andate deluse. Si preannuncia una terza parte entusiasmante, visto che la narrazione è virata sull'azione. L'uso della lama del coltellino svizzero è decisamente insolita. Ci ho provato, ma non sono riuscito a eguagliare le performance del protagonista, ma la specifica è ampiamente soddisfatta.
2) DavidG
Il seguito è ancora meglio della prima parte. Intenso il lavoro di introspezione psicologica svolto sulla protagonista. Ora si riesce a entrare in sintonia con le sue incertezze, mentre nella prima parte risultava troppo decisa e sicura di sé.
3) Ceranu
Il conflitto è esploso e il mistero si fa avvincente. Come seconda parte mi è sembrata un po' breve. Non so come farai a risolvere tutto nella terza parte, a meno che il Master non ci conceda almeno 20K.
4) GDN76
Il seguito è decisamente enigmatico. Sono curioso di vedere come proseguirai nella terza parte. Per ora questa l'ho trovata inferiore alla prima, ma può anche darsi che la conclusine riscatti tutto.
5) Ilma197
La seconda parte non ha deluso le aspettative. Il racconto è proseguito con quel tono ironico così adatto a una storia che non sembra prendersi troppo sul serio. Tuttavia la morale è all'insegna della satira di costume e il malcapitato menestrello si rivela un degno emulo di Ulisse, anche se da ironic-fantasy.
6) Ikarian
Il racconto continua con l'epicità che ha contraddistinto la prima parte. Devo ammettere che, leggendole entrambe, la narrazione risulta parecchio pesante. È una scelta stilistica che si addice a questa storia, tuttavia spero che il resto non risulti monocorde com'è stato finora.
7) Shanda06
Questa seconda parte mi è sembrata più chiara della prima, forse perché è incentrata su una scena d'azione. Purtroppo non riesco a sentirmi emotivamente coinvolto dalla vicenda di un tizio che deve fuggire da una corda animata. Anche quando compaiono le due tende che rivestono le figure invisibili, ciò che avviene non mi ha turbato. Forse si perde l'effetto che si vorrebbe ottenere nel descrivere una scena concitata per l'esagerato numero di aggettivi di cui vengono caricati gli ambienti e i continui ricordi del protagonista. Tutto ciò interrompe l'azione con particolari che non mi sembrano essenziali.
8) Silvàno
Il racconto è virato sulla favola-fantasy. Ciò ha reso più sensata la conclusione della prima parte perché sembrava fuori contesto rispetto al resto. Ho trovato le chiacchiere della volpe troppo didascaliche e, in generale, ciò che avviene non mi sta appassionando più di tanto, ma la conclusione, come ho già detto, potrebbe farmi ricredere.
Certo che quell'ultima frase in cui i cani gattonano non si può proprio leggere
9) Linea Simiana
Non pervenuto.