| Eccoci finalmente con le specifiche addizionali per il primo racconto. Se alcune vi sembreranno più semplici, sappiate che non lo sono. Se alcune vi sembreranno più difficili, sappiate che neppure quelle lo sono. Credo di aver fatto un lavoro abbastanza equo, molte specifiche sono state pensate per farvi tirar fuori più potenzialità dalle vostre storie, siano esse a livello di trama, di ambientazione, di caratterizzazioni. Comunque mi aspetto un gran lavoro da parte vostra, moltissime trame mi sono proprio piaciute e nelle altre intravedo potenzialità che sono sicuro che saprete sfruttare appieno! Specifiche primo turnoMEGANOIDI:In questo primo racconto, uno dei due protagonisti dovrà avere un’allucinazione. Questa allucinazione potrà essere seria o ridicola, a scelta, ma ciò che vedrà il personaggio dovrà diventare un chiodo fisso per lui. Chiodo fisso che gli rimarrà fino alla fine della storia (sull’arco narrativo dei tre racconti, quindi fino alla fine fine). Il personaggio in quesitone dvrà citare l’allucinazione o quello che vi ha visto almeno 2 volte durante questo primo racconto e cercare di porlo in relazione agli avvenimenti. Per il lettore dovrà essere chiaro che si tratta di un’allucinazione, anche se alla fine di tutto, si capirà che NON era stata un’allucinazione ma un indizio aiuto dato da… (e qui ci vediamo al prossimo giro di specifiche).RYP:In questo primo racconto, dovrà essere rubato qualcosa di proprietà del protagonista (il pittore). Non importa che il lettore sappia/veda che questo qualcosa è stato rubato (nel senso che non deve per forza essere descritto l’atto del furto), basta che se ne riveli esplicitamente la mancanza (basta anche che il pittore si accorga del fatto che non ha più quell’oggetto). Questo qualcosa dovrà assumere un significato/ruolo/funzione utile ai fini della trama entro la fine della storia (intesa come trittico di racconti, quindi non per forza entro la fine di questo brano, per quanto comunque siate liberi di fargli assumere significato quando volete, quindi anche entro la fine di questo primo brano, siete abbastanza liberi anche di interpretare l’utilità dell’oggetto, può diventare uno dei fulcri della trama o assolvere una funzione singola, come preferite).Mas Sacro:Il racconto deve aprirsi con una domanda. Diretta, indiretta, retorica, pensata, esplicitata, quello che volete. Scegliete bene questa domanda perché l’ultima frase dell’intera storia (quindi l’ultima frase del terzo racconto) dovrà essere una plausibile risposta a questa domanda. Non importa che la domanda e la risposta se le ponga/dia lo stesso personaggio (può essere che sì o che no, a vostra scelta), è una sorta di narrazione nella narrazione questo obiettivo. Eliminando tutto il narrato e lasciando solo la prima e l’ultima frase dell’intera storia, deve essere comprensibile comunque il messaggio di fondo del brano. E, ancora più ovviamente, la domanda iniziale dovrà essere “mascherata” in modo che il lettore non colga il trick fino alla fine. La domanda iniziale dev'essere quindi inserita in un contesto in cui sembri parte di un discorso o di un pensiero che si conclude lì.Holy Divers:In questo primo racconto dovrà essere descritta (o mostrata) una danza popolare realmente esistente. Il focus di tale descrizione dovrà essere su movimenti e colori (ma anche altri stimoli sensoriali sono benaccetti, purché i colori e i movimenti la facciano da padroni). Non deve per forza essere una descrizione tecnica del tipo “un passo a destra, un passo a sinistra”, ma deve servire a rendere viva e respirabile l’ambientazione.Due bulli e una pupa:In questo primo racconto, si dovranno porre le basi perché uno dei personaggi che avranno un ruolo rilevante nell’intero arco narrativo (quindi sui 3 racconti) si scoprirà essere un mitomane. Quando lo si scoprirà e come potete sceglierlo voi, può anche scoprirsi subito o scoprirsi solo alla fine di tutto. Ma la mitomania come psicopatologia dovrà essere parte della caratterizzazione di uno dei personaggi e questo personaggio dovrà avere un ruolo rilevante e non morire all’interno del pezzo di questo primo turno.Lune al Faro:Durante la scena di sesso di questo primo racconto, proprio all’interno dell’atto sessuale, deve avvenire qualcosa di surreale e inspiegabile. Questo avvenimento deve essere percepito solo da una delle due ragazze (quella portatrice di punto di vista, immagino) e dovrà essere ricollegabile al portiere. Questo elemento dovrà, nel prosieguo della storia, fornire indizi in più riguardo ciò che sta dietro al mistero (che siano indizi diretti, indiretti, a beneficio del lettore, dei personaggi o altro non è importante, non metto paletti a riguardo).TREMAT(t)E:In questo primo racconto, si deve dared i Caleb un’immagine molto forte, come se il tempo passato da quando se ne son perse le tracce avesse contribuito ad ingrandire il suo mito. Si possono fornire dettagli anche inverosimili a supporto di questa tesi (che ne so, per dire, che qualsiasi oggetto nelle sue mani diventa un’arma letale, che è superaddestrato in tutto, dalle arti marziali allo spionaggio, all’uso delle armi, alle tattiche di bla bla bla, insomma, quelle cose che dici “ehccerto, come dire che fa tutto lui, neanche Jack Bauer…”). Poi, però, quando il personaggio verrà effettivamente presentato, dovrà essere una “delusione”. Non che poi non riuscirà a trovare il modo di rendersi utile o di fare quello che deve ai fini della trama, ma nel primo racconto deve essere presente questa contrapposizione tra quello che si dice di lui e quello che in realtà è.ALMOST WOMAN:In questo primo racconto deve essere presente un flashback (che sia un paragrafo a sé stante, o un ricordo, o un pensiero, o quello che volete), su uno dei personaggi. La sua funzione sarà di approfondimento di caratterizzazione (non necessariamente solo del personaggio in questione, ci può essere interazione con altri personaggi, ci possono essere spunti e dettagli di ambientazione, eccetera).Fave di Lesso:In questo primo brano, dovrà avere un ruolo rilevante un soprammobile che scatenerà nel protagonista dei ricordi molto forti e molto intimi, che andranno a scavare nel suo passato (remoto) dove si vedranno dettagli utili a comprendere le origini del personaggio (ovviamente in maniera funzionale alla storia). Questo stesso soprammobile si dovrà scoprire alla fine del terzo racconto essere l’arma del delitto.Three after Midnight:Durante questo primo racconto, Valerio deve morire in una posa specifica che potete scegliere voi e che diventerà rilevante entro il finale del terzo racconto (come dove e quando decidetelo pure voi). La postura dovrà essere simbolica e potersi ricollegare anche a livello simbolico alle cause della maledizione che grava su tutta la vicenda. Che i personaggi se ne accorgano o meno e, se se ne accorgono, quando lo fanno, lo lascio decidere a voi. Va inserito anche un riferimento al funerale di Valerio, quando persino nella bara sono stati costretti a inserirlo ancora in quella posizione (oppure ad aver usato metodi poco ortodossi per riuscire a farlo stare nella bara… libertà massima sull’interpretazione di “poco ortodossi”).
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