Forum Scrittori e Lettori di Horror Giallo Fantastico

Skannatoio, Ottobre 2014, edizione 34

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view post Posted on 2/10/2014, 08:07
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Custode di Ryelh
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Ciao SHanda (Ma a quale numero sei arrivata mentre non c'ero)?

Ovviamente grazie. Hai il dono di saper dire la cosa giusta al momento giusto ^_^


MAster sono dubbioso se i comportamenti che ho in mente possano ricadere nella concezione di tabù.
La cultura in questione è quella della Persia antica.
1) Parricidio: a detta di Erodoto, i POersiani lo consideravano un comportamento talmente abominevole che, quando accasdeva voleva dire che l'assassino non era figlio legittimo del morto, ma un discendente adulterino o scambiato nella culla.
2) Profanazione del fuoco: essendo l'emanazione diretta di Ahura Mazda, il fuoco era sacro. Bruciare un cadavere avrebbe significato profanae il fuoco, mentre seppellirlo avrebbe voluto dire profanare la terra. Per questo i Persiani gettavano i cadaveri nei burroni o li deponevano sulle "torri del Silenzio" affinché fossero divorati dagli animali spazzini


COsa ne dici, sono validi?

E, per ultimo, un saluto anche a Toni qui sopra, dato ce è la prima volta che ci incontriamo. ^_^ ^_^
 
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view post Posted on 2/10/2014, 08:53

Alto Sacerdote di Grumbar

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CITAZIONE (White Pretorian 2.0 @ 2/10/2014, 09:07) 
Ciao SHanda (Ma a quale numero sei arrivata mentre non c'ero)?

Ovviamente grazie. Hai il dono di saper dire la cosa giusta al momento giusto ^_^


MAster sono dubbioso se i comportamenti che ho in mente possano ricadere nella concezione di tabù.
La cultura in questione è quella della Persia antica.
1) Parricidio: a detta di Erodoto, i POersiani lo consideravano un comportamento talmente abominevole che, quando accasdeva voleva dire che l'assassino non era figlio legittimo del morto, ma un discendente adulterino o scambiato nella culla.
2) Profanazione del fuoco: essendo l'emanazione diretta di Ahura Mazda, il fuoco era sacro. Bruciare un cadavere avrebbe significato profanae il fuoco, mentre seppellirlo avrebbe voluto dire profanare la terra. Per questo i Persiani gettavano i cadaveri nei burroni o li deponevano sulle "torri del Silenzio" affinché fossero divorati dagli animali spazzini


COsa ne dici, sono validi?

E, per ultimo, un saluto anche a Toni qui sopra, dato ce è la prima volta che ci incontriamo. ^_^ ^_^

a me paiono ok, sono anche begli spunti, ma ripeto anche a te che alla fine non sono io a valutare l'attinenza alle specifiche, anche al GdG tendo a considerarla poco, a meno che proprio si sia fuori da ogni logica :)
 
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view post Posted on 2/10/2014, 14:04

Alto Sacerdote di Grumbar

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sono giunti i commenti di Torce e forconi di Settembre, pubblicati poco fa nel thread scorso. ;)
 
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view post Posted on 2/10/2014, 14:07
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Losco Figuro

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Io l'idea ce l'ho, bisogna vedere se troverò anche il tempo di scriverla -_-
 
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view post Posted on 2/10/2014, 15:21
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Custode di Ryelh
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CITAZIONE (CMT @ 2/10/2014, 15:07) 
Io l'idea ce l'ho, bisogna vedere se troverò anche il tempo di scriverla -_-

Dice il saggio (ossia l'ho inventata sul momento :p099: ) una volta che è arrivata lò'idea buona sei già a metà dell'opera.
 
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view post Posted on 2/10/2014, 19:45
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CITAZIONE (White Pretorian 2.0 @ 2/10/2014, 16:21) 
CITAZIONE (CMT @ 2/10/2014, 15:07) 
Io l'idea ce l'ho, bisogna vedere se troverò anche il tempo di scriverla -_-

Dice il saggio (ossia l'ho inventata sul momento :p099: ) una volta che è arrivata lò'idea buona sei già a metà dell'opera.

Speriamo che valga anche per me. La sto covando da ieri sera.
 
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shanda06121111
view post Posted on 2/10/2014, 19:58




Ciao White Pretorian,
sono contenta di averti detto la cosa giusta. Ti stimo come scrittore e ti considero un amico e so che la serenità spirituale è fondamentale, nell'arte come nella vita. Per quel che riguarda il numero... in classifica di Skanna non vertiginoso, ma morale sì, ho visto che certe idee non erano malaccio, ma mi è venuta voglia di inventare trame anche diverse da quelle, con più equilibrio e oggi, in biblioteca, ho aiutato una mia conoscente di vecchia data a risistemare un suo racconto nello spirito dello Skanna, segno che qualcosa sto imparando. Ti faccio i complimenti per gli spunti che hai scelto per la tua storia. Anch'io ho sentito il fascino delle Torri del Silenzio e la mitologia persiana è veramente notevole.
 
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rehel
view post Posted on 3/10/2014, 10:31




A ragazzì... dateve da farre perché io so già all'opera... :p093:
da pronunciare in stretto romanesco. :1391975826.gif:
 
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view post Posted on 3/10/2014, 11:50
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Losco Figuro

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La porta

La porta era un rettangolo di oscurità ritagliato nel bianco asettico di una parete sconfinata.
Impossibile sapere cosa vi fosse al di là; l’ultimo essere umano l’aveva attraversata poco prima del Grande Cambiamento, ai tempi in cui i viaggi interstellari erano ancora un’utopia, e il cosmo un territorio sconosciuto. Tutti sapevano dove fosse e come raggiungerla, ma nessuno l’aveva più cercata da allora.
Da pochi passi di distanza, l’uomo la osservava, con lo sguardo perso nelle sue profondità, come tentando di penetrarne i segreti, ma non c’era nulla che potesse vedere o percepire, salvo un vago senso di attesa, come un respiro trattenuto.
«Sei sicuro di volerlo fare?»
La voce, femminile e dal timbro leggero, sembrava provenire da un punto alla sua destra. Lui non si voltò per cercare di individuarne la fonte. Rimase per qualche istante in silenzio, passandosi con lentezza una mano tra i capelli scuri, come a voler accalappiare dei pensieri in fuga.
«Sì», disse infine. Quell’unica sillaba riverberò nello spazio circostante, espandendosi all’infinito.
«Perché?» chiese ancora la voce.
«Sai perché. È l’ultima frontiera, l’ultima incognita, la conoscenza perduta.»
«Non è questa la ragione», disse la voce in un tono difficile da decifrare, un misto di rassegnazione e timore, di rabbia trattenuta e paura.
L’uomo sospirò, continuando a guardare il passaggio dinnanzi a sé. «Ho visitato ogni angolo della Terra,» disse in tono malinconico, «ho viaggiato attraverso le galassie ed esplorato l’universo, perché credi che io abbia altri motivi?»
«L’universo è infinito, dovunque siamo stati ci sarà sempre altro da vedere, da scoprire, non serve che tu debba farlo qui.»
«Forse è questo il problema, ci siamo spinti così lontano da dimenticare ciò che abbiamo sempre avuto a portata di mano.»
«Non l’abbiamo dimenticato, abbiamo scelto di lasciarcelo indietro.»
«Allora sai dirmi cosa c’è dall’altra parte?» domandò lui in tono conciliante.
Trascorse qualche istante prima che la risposta giungesse e, quando lo fece, fu poco più che un sussurro: «Sai che non posso, nessuno può».
«Nessuno che sia ancora in vita», precisò lui.
«È passato così tanto tempo...» La frase si spense in un lento strascico di silenzio, come se avesse dovuto proseguire ma le fosse mancata la forza di farlo.
«Troppo», assentì lui.
«Ma a me non pensi?» Il sussurro di poco prima era diventato un tono acuto, implorante. «Vuoi davvero lasciarmi indietro così, senza pensarci due volte?»
«Due? Ci ho pensato mille, un milione di volte. E tu? Hai mai pensato che potresti venire con me?»
A rispondergli fu solo il silenzio.
«Hai ancora paura», riprese lui senza nascondere un moto di delusione. «Temi il giudizio della gente, le convenzioni di un mondo che ha perso ogni stimolo».
«Io...» balbettò lei. «Cosa penseranno gli altri, la nostra famiglia, quando lo sapranno?»
All’uomo parve di scorgere in quelle parole un accenno di dubbio, l’idea che lei potesse decidere di accompagnarlo. «Cosa ti importa?» le domandò. «Non saresti qui ad ascoltarlo». Ma, pur senza vedere la sua reazione, solo dall’assenza di risposta, comprese di essersi sbagliato, che ciò a cui lei stava pensando era a come spiegare la sua decisione, non a cosa sarebbe successo se l’avesse imitato.
«Non importa», le disse con un velo di tristezza nella voce.
«Nessuno va al di là della porta», gli ricordò lei come se ve ne fosse stato bisogno, «nessuno l’ha più fatto».
«Eppure sai che un tempo non era così, che un tempo veniva considerato normale farlo. Anzi, che allora la porta neppure esisteva, l’abbiamo creata noi solo per dare un senso a tutto, per avere qualcosa da non attraversare. Ma perché ora è diverso? Cosa è cambiato?»
«Noi siamo cambiati», disse lei, sicura. «Il mondo è cambiato».
«Forse non avremmo dovuto, forse non sarebbe mai dovuto succedere», reiterò lui.
«Il Grande Cambiamento è stato per il meglio.»
«Forse, non voglio dire il contrario». Fece un passo in avanti, tendendo un braccio come se vi fosse stato qualcosa da poter sfiorare. Lei non reagì in alcun modo. «Ma se è così, perché ci è stato imposto?»
«Ma cosa dici? Non ci è stato imposto, abbiamo avuto facoltà di scegliere.»
Lui sorrise a quelle parole, rendendosi conto di come lei non riuscisse a cogliere la contraddizione tra esse e quanto aveva continuato a fare e dire fino a quel momento.
«Sì», rispose. «Ci è stata data facoltà di scegliere, ci è stata mostrata la porta, e poi è stato demonizzato chiunque volesse attraversarla. E anche ora che io sto facendo la mia scelta, tu pensi che io stia sbagliando perché vado contro i dettami della nostra società. Ma che scelta è, se farla significa essere guardati come dei reietti? Siamo liberi di scegliere a condizione di non farlo mai davvero?»
Lei non rispose, forse aveva iniziato a comprendere.
«Devo andare», le disse lui con dolcezza.
«Non devi», replicò lei, di nuovo a voce bassa.
«No, hai ragione. Non devo, voglio. E se un giorno sarai pronta a seguirmi, ti aspetterò». Così dicendo, percorse i pochi passi che lo separavano dalla porta, e senza ulteriori esitazioni la attraversò, immergendosi nel mistero al di là.
Nel mondo materiale, sua moglie guardò i lineamenti del suo volto distendersi e poi le labbra incresparsi in quello che le parve un sorriso.
Con una lacrima che le scorreva sulla guancia, allungò la mano e delicatamente gli abbassò le palpebre, chiudendo i suoi occhi per l’ultima volta.

Spero sinceramente che non serva questa nota per capirlo, ma il tabù che il protagonista infrange è morire, in un mondo in cui ormai la morte è stata bandita
 
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view post Posted on 3/10/2014, 11:51
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Il Tospanico Polemico

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No, di già CMT?
Uffa, ma come, sono ancora a prepararmi psicologicamente io!
 
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rehel
view post Posted on 3/10/2014, 12:32




Io mi stavo stupendo che non fosse ancora arrivato... :p108:
Però si vede che ha avuto poco tempo, si è tenuto sulle corte questa volta. :1392239553.gif:
 
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view post Posted on 3/10/2014, 15:07
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Custode di Ryelh
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CITAZIONE (shanda06121111 @ 2/10/2014, 20:58) 
Ciao White Pretorian,
sono contenta di averti detto la cosa giusta. Ti stimo come scrittore e ti considero un amico e so che la serenità spirituale è fondamentale, nell'arte come nella vita. Per quel che riguarda il numero... in classifica di Skanna non vertiginoso, ma morale sì, ho visto che certe idee non erano malaccio, ma mi è venuta voglia di inventare trame anche diverse da quelle, con più equilibrio e oggi, in biblioteca, ho aiutato una mia conoscente di vecchia data a risistemare un suo racconto nello spirito dello Skanna, segno che qualcosa sto imparando. Ti faccio i complimenti per gli spunti che hai scelto per la tua storia. Anch'io ho sentito il fascino delle Torri del Silenzio e la mitologia persiana è veramente notevole.


BEH... COSì MI FAI QUASI ARROSSIRE :lol: PER QUANTO RIGUARDA IL NUMERO, DICEVO QUELLO DOPO "SHANDA" HO L'IMPRESSIONE CHE OGNI TANTO TU O CAMBI.
 
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view post Posted on 3/10/2014, 16:02
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CITAZIONE (rehel @ 3/10/2014, 13:32) 
Però si vede che ha avuto poco tempo, si è tenuto sulle corte questa volta. :1392239553.gif:

In realtà è più sulla mia lunghezza normale, ultimamente alcuni racconti mi hanno preso la mano (Saleria lo fa sempre e comunque :rolleyes: ) :D
 
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shanda06121111
view post Posted on 3/10/2014, 19:36




Ciao White Pretorian,
il numero si cambia da sé automaticamente. Deve essere un conflitto fra computer. Mi sembra un caso alla "Voyager", il Mistero del Numero dopo il Nickname che Cambia in Continuazione. Mi sembra di sentire Roberto Giacobbo che pone la domanda alle telecamere: -C'entra il Multiverso? E' una possibilità.
 
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view post Posted on 4/10/2014, 20:02
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Educatrice di bambini alieni

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Belle specifiche, mi son detta. Mi è venuta un'idea... Ho iniziato a scrivere... Me n'è venuta un'altra... Ho ricominciato a scrivere.... Poi mi sono bloccata...
Adesso sono alla terza idea.
Domani inizio.

:)
 
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176 replies since 1/10/2014, 10:07   2292 views
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