Scannatoio Marzo 2017, Ritorno alle origini

Ieri si è chiuso il tempo per i commenti. Mi spiace per Cat.

Sto cercando di contattarla per altri canali ma mi sa che bisogna veramente aprire la scatola

Piccolo problema tennico: questo mese sono stato male e non sono riuscito a leggere i racconti. Cerco di rimettermi in pari entro la prossima settimana.

ATTENZIONE

Si comunica che, essendo il primo aprile un sabato, lo skanna regolare di Aprile parte il giorno prima.

Mi raccomando puntuali!!!!!

Sto giro abbiamo optato per qualcosa di estremamente più leggero per compensare la difficoltà degli ultimi due.

Non fartene una colpa, Gargaros. Se proprio vuoi farti perdonare, vedi di non mancare il mese prossimo

Buonasera, ragazzi.
Per questa edizione posterò commenti brevi, ma (spero) incisivi:

LA SIGNORA DEI BISCOTTI Di Alexandra Fischer
Questo racconto ha un che di lovecraftiano, dato che mi ha ricordato sia "La casa evitata", che "La casa della strega"; ma non sono sicuro che il tuo modello sia stato il Solitario di Providence. Anche la creatura che mi hai descritto mi pone qualche perplessità, probabilmente perché appartiene a qualche mitologia che non conosco.
Il racconto in sé non è male, ha una trama valida e presenta molti elementi per essere se non originale, almeno ben fatto. Però penso che tu l'abbia sviluppato in troppo poco spazio e il risultato che ne viene fuori sembra quasi più un riassunto che una storia completa. Prova ad approfondire le vicende, soprattutto il finale e penso che ne verrà fuori un buon racconto.

L’uomo della sabbia di Shroedinger's cat

A differenza del precedente, questo racconto è chiaramente di stampo lovecraftiano. Persino troppo: non ho letto molto toi racconti, Cat, ma penso che la ridondanza di aggettivi e avverbi derivi più da una malintesa volontà di mimesi, che da un reale problema di scrittura. Insomma, hai preso sia il meglio che il peggio della scrittura di Lovecraft, quando avresti potuto prendere solo il meglio. Per quanto riguarda il Sandman, qui la specifica è rispettata, anche se penso che avresti potuto evitare la descrizione finale o, almeno, renderla molto più essenziale. Una descrizione per sommi capi, magari fatta con toni misteriosi, avrebbe aiutato ad incasellare la creatura d'incubo in un contesto adatto, ma un periodo così lungo non fa altro che rovinare la tensione narrativa sul finale e produrre un inutile infodump. Il resto del racconto scorre abbastanza linearmente, con una buona tensione, anche se penso che sarebbe stato meglio dare una effettiva motivazione per il fatto che i due fratelli non chiedono aiuto ai loro genitori, altrimenti la questione contribuisce a togliere concretezza alla vicenda.

Karnebog Lo Spendente di F.T.Hoffmann (aka FabTaurus)

A mio giudizio, il miglior racconto di questa edizione e uno dei migliori in assoluto dell'ultimo anno. Le specifiche sono rispettate in pieno, anzi: la scelta di, anche qui, di seguire lo stile lovecraftiano è stata resa originale dal fatto di aver scelto il Lovecraft del Ciclo dei Sogni e non quello del Ciclo di Cthulhu, opzione per nulla scontata, visto che le opere del primo ciclo sono tendenzialmente considerate minori. ANche la scelta di descrivere un jinn non era scontata, perché questo tipo di creature è stata sottoposta a talmente tante rielaborazioni che è difficile riconoscere il mito di partenza. La storia funziona e lo stile adottato è sempre funzionale a sospendere la vicenda a metà strada tra la favola e il fantasy vecchio stampo (quello alla Conan il Barbaro, per intenderci). Il finale, poi, rovescia tutte le previsioni sulla vicenda e porta avanti un colpo di scena davvero degno di questo nome, che mi ha piacevolmente stupito. Davvero complimenti Fab!!

Ed ecco la classifica:

1 FabTaurus
2 Shanda
3 Shroedinger

Attenzione attenzione ragazzuoli

qui

il bando per il mese di aprile, aperto con un giorno di anticipo.

Scatenatevi!!!!

Un po' fuori tempo massimo ma ci sono anche io


La signora dei biscotti
di Alexandra Fisher

Ciao Shanda
Avevo chiesto di indicare a cosa facevate riferimento perché avevo paura di non riuscire a inquadrare il racconto e con te, purtroppo, così è stato.
Non posso giudicare le specifiche perché non so a cosa fai riferimento.
In compenso hai fatto un ottimo lavoro su più punti di vista: la storia è bella e coinvolgente, il finale aperto quanto basta per lasciare un po' di suspance. Non spieghi bene cosa stia accadendo ma si capisce abbastanza. Perfeto il peso che hai dato alle descrizioni e ottimi i dialoghi.
Purtroppo il pov ti sfugge. Si vede che sei molto migliorata sotto questo aspetto ma questo racconto in particolare ne risente molto: non si riesce a capire bene chi faccia cosa e come. Nel passaggio finale sembra quasi che i personaggi si teletrasportino da un'azione a un'altra senza una soluzione di continuità. Non dico che devi descrivere ogni singola azione ovviamente, credo che il problema sia legato al fatto che il pov cambia troppe volte e troppo repentinamente nell'ultima scena.


L’uomo della sabbia
di Schrödinger's cat

Ciao
Bellissimo questo tuo racconto. Si sente che hai una vera passione per le storie horror e qui ci hai dato prova magistrale della tua bravuta.
In genere va tutto molto bene, anche se ho un paio di dubbi:
L'ambientazione è estremamente accennata. Se non avessi fatto riferimento alla diligenza, sarebbe potuto essere un racconto ambientabile in quasi qualsiasi tempo. Però, avendo fatto quel riferimento si va a perdere moltissimo nell'ambientazione che diventa semplicemente troppo poco mostrata. Dovresti decidere se sacrificare anche quell'unico riferimento o se approfondire l'ambientazione per farci vivere quei tempi.
Mi accodo al commento di WP: sei molto verbosa. Però non è così eccessivo. A mio avviso se volessi rivedere il racconto non dovresti andare troppo pesante di forbici. Basta veramente poco perché il tuo stile è molto godibile.
Io non direi "un velo di polvere": visto che la casa è stata lasciata vuota per lustri è più plausibile che si parli di una patina di polvere.
Il racconto mi ha dato un senso di non concluso. Forse perché sono abituato a BloodyFairy e CMT, ma mi aspettavo che accadesse qualcosa in conclusione alla scoperta di quello che è successo. Forse che l'uomo della sabbia arrivasse dal protagonista adulto o... non so. Sinceramente non lo avrei lasciato concludere così.


Karnebog Lo Spendente
di F.T.Hoffmann (aka FabTaurus)

Uhao! Bello. Molto bello.
Mi hai fatto tornare alle storie della mia infanzia, quando il sogno trasmigrava le parole e diventava emozione senza passaggi intermedi.
Al contrario degli altri non ho molte critiche da farti, dato che il racconto mi è piaciuto così com'è.
Tecnicamente credo che questa idea sia un po' sacrificata per un racconto: a svilupparla sarebbe un libro bellissimo, anche se forse un po' fuori dal suo tempo.

Complimenti.