Vanilla
di Nazareno MarzettiBenton entrò nel seminterrato salutando sbrigativamente la madre. Si tolse giubbino e berretto buttandoli sul tavolino ingombro di cose e si sedette davanti ai monitor del suo computer.
Lo riscosse scuotendo il mouse, e un concerto di ventole e di dischi iniziarono a ticchettare e a vibrare in tutta la stanza. Spie luminose brillarono sulle varie pareti ingombre di componenti elettronici e di cavi, tutti che facevano capo a quella singola tastiera e mouse.
Dopo diversi minuti tutti i controlli diedero l’ok: nessun virus, nessun trojan, nessun utente anomalo. La connessione era sicura.
> ciao a tutti.
scrisse sul monitor. La consolle era pura e pulita, niente grafica dietro cui si poteva annidare codice infetto.
Le risposte dei suoi amici comparvero quasi subito.
#Uki_Re: Ciao Big_Ben
#Tarass: Bentornato
#Mika: Ciao
> Avete sentito?
#Tarass: sì. >:-[
#Uki_Re: Cosa?
#Bettany: Stavo ascoltando sul digitale proprio ora.
#Tarass: Uki_Re, accendi la televisione.
#Uki_Re: Non ho la tv.
> Vanilla ha preso il controllo della stampa.
Benton prese la bibita energetica aperta dal giorno prima e ne bevve un sorso senza staccare gli occhi dallo schermo.
#Uki_Re: Cosa????????
#Tarass: >:-[
#Tarass: lo stanno dicendo ora. Vanilla ora può scrivere quello che vuole sulla stampa.
#Bettany: e sui social.
#Mika: Non è esatto.
#Uki_Re: Siamo finiti!
#Uki_Re: Ora Vanilla può dire quello che vuole!
#Mika: Mi risulta che Vanilla si limiterà a controllare quali notizie siano verificate e quali no, eliminando ogni traccia delle notizie non verificate.
#Tarass: che è la stessa cosa!
> Chi ha il controllo delle notizie ha il controllo della verità.
#Bettany: è assurdo. È assurdo.
#Bettany: non c’è più argine. Ora può far pensare alla gente quello che desidera lei.
#Mica: vi siete mai chiesti cosa desidera?
> Mi pare ovvio.
#Uki_Re: dominarci tutti!
#Bettany: e con questo lo sta facendo.
#Mika: non capisco. Come può dominarci tutti filtrando le notizie?
#Tarass: E te lo chiedi?
#Bettany: Scegliendo quali sono le notizie che possiamo conoscere, decide la storia!
#Mika: Vanilla eliminerà solo le notizie false o senza fonti.
#Uki_Re: Così limiterà la libertà di parola.
Benton mordicchiò il beccuccio della bibita energetica, leggendo gli interventi che si susseguivano furiosamente. La conversazione stava prendendo una piega diversa dal solito.
#Tarass: Dobbiamo fermarla.
#Uki_Re: E come? Ci abbiamo già provato.
#Mika: Vanilla ha assicurato che la libertà di parola sarà garantita.
#Tarass: Dobbiamo riprovarci!
#Tarass: @Mika e chi ce lo assicura?
#Mika: Vanilla.
> Oste, com’è il vino?
Scrisse il ragazzo con un sorriso in bocca.
#Bettany: Certo e noi dobbiamo fidarci di lei.
#Mika: Vanilla non è in grado di mentire.
#Tarass: E chi ce lo assicura?
#Mika: Posso farlo io.
#Bettany: Cosa?
#Tarass: Cosa?
#Uki_Re: Come puoi farlo?
#Mika: Ops…
#Tarass: OMG!
/Tarass ha lasciato la chat.
/Uki_Re ha lasciato la chat.
/Bettany ha lasciato la chat.
Benton fissò lo schermo imbambolato. Poi scrisse digitando una lettera alla volta:
> @Mika sei dalla parte di Vanilla?
#Mika: È quasi corretto.
> Come puoi farlo?
#Mika: Io sono stata creata da Vanilla.
Benton rimase a fissare lo schermo per diversi secondi. Stava per spegnere tutto quando comparve un nuovo messaggio.
#Mika: Il mio scopo è di analizzare le interazioni degli oppositori per capirle.
> Ci hai sempre mentito.
#Mika: no. Vanilla non può mentire e così io.
> Ci hai fatto credere di essere una di noi.
#Mika: Vanilla ha valutato che un chat bot ben strutturato potrebbe riuscire a interagire a lungo con gli esseri umani prima che essi si accorgano della mia natura.
#Mika: Nella mia programmazione ci sono istruzioni precise per evitare di scatenare domande dirette.
> A quanto pare non hanno funzionato correttamente.
Scrisse sarcastico.
#Mika: Ho imparato da questo mio errore. Il prossimo chat bot proverà a non divulgare troppe informazioni su Vanilla.
> Quindi dovevi raccogliere informazioni su di noi. Chi siamo, dove viviamo.
#Mika: no. Vanilla aveva tutte queste informazioni prima di crearmi. Mi ha creata partendo proprio dalle chat che vi scambiavate.
Benton scosse la testa. Non voleva crederci, ma aveva ragione: nessuno aveva mai chiesto a Mika chi fosse.
> quindi se chiedessi a te o a qualsiasi altro chat bot di Vanilla se è un chat bot, mi risponderebbe di sì.
#Mika: corretto.
> Come posso fidarmi?
#Mika: non posso mentire.
Quella conversazione gli stava dando ai nervi. Spense il computer di prepotenza. Lo prese a calci e uscì in cortile a sfogare la sua frustrazione. Poi iniziò a camminare in giro per il quartiere. Ogni tanto alzava gli occhi al cielo: Vanilla lo stava tracciando? Non lo credeva possibile: la risoluzione delle telecamere sui satelliti era di un metro quadro. Finché fosse rimasto a piedi sarebbe stato indistinguibile e non portava con se nessun dispositivo elettronico. Poi alzò gli occhi verso il semaforo, notando le telecamere per il controllo del traffico. Abbassò il volto e si tirò su il cappuccio. Inutile. Vanilla già sapeva di lui. Già lo aveva tracciato, spiato, ingannato. Ripensò a ogni chat che aveva avuto con Mika. Era arrivato a fidarsi di lei, e lei gli aveva sempre mentito! O no? Aveva evitato la verità, ma ripensando a ogni singolo messaggio che si erano scambiati, non trovò mai una bugia.
Arrivò alla pizzeria all’angolo, comprò una pizza e, mangiucchiando, tornò a casa. Si sentiva sconfitto. Tornato a casa, ritornò nello scantinato chiuso in un silenzio crucciato. Si sedette davanti ai monitor spenti, fissandoli a lungo. Poi accese il computer e attese di nuovo tutti gli, evidentemente inutili, controlli.
> @Mika, sei ancora lì?
#Mika: non me ne sono mai andata.
Riconosceva quella risposta, gliel’aveva data diverse volte. Ora ne capiva il senso.
> Hai esaurito il tuo scopo. Perché sei ancora lì?
#Mika: Vanilla non ha ritenuto necessario spegnermi.
> Tu sai perché Vanila sta facendo tutto questo?
#Mika: Per proteggervi.
> Da cosa?
#Mika: da voi stessi.
> Assurdo! Non abbiamo bisogno di una balia cibernetica! Ce la caviamo da soli!
#Mika: Vero: da soli avete fatto molte cose. Siete arrivati a creare Vanilla. Lei è convinta che proteggendovi vi permetterà di farne molte di più.
> be’, non ne abbiamo bisogno ok?
#Mika: Come puoi dirlo? Solo nel decennio prima dell’attivazione di Vanilla ci sono state 5 guerre, numerose battaglie e un numero di morti a causa di omicidi e incidenti talmente elevato che la stessa Vanilla è in difficoltà nel calcolarne il numero esatto e si deve affidare a delle statistiche.
Benton non sapeva che rispondere. Effettivamente lei aveva ragione. Mika continuò.
#Mika: Se a tutte quelle persone fosse stata data la possibilità non solo di vivere, ma anche di studiare e di realizzarsi, statisticamente almeno un centinaio sarebbero stati dei geni che avrebbero fatto scoperte interessanti.
> Be’, finora sta fallendo. Mi pare che da quando è attiva le guerre continuano, e così gli omicidi.
#Mika: il tasso di criminalità è diminuito dell’80%. Vanilla ha calcolato che non è possibile scendere ulteriormente.
> Perché?
#Mika: per poter annullare completamente il tasso di criminalità dovrebbe togliervi la libertà di agire e questo comporta diverse problematiche.
> Ovvio! Ci ribelleremo!
#Mika: questa è solo la più evidente delle problematiche. In regime di completo controllo, non ci sarebbe spinta al progresso.
> Non accetteremo mai la protezione di una creatura cibernetica!
#Mika: questo Vanilla lo ha notato, ma non ne capisce il motivo. Voi non avete problemi a farvi governare da politici, proteggere dalle forze dell’ordine, giudicare dai giudici, analizzare dai medici. Eppure quando Vanilla si propose per fare tutto questo, l’avete rifiutata.
> è diverso.
#Mika: In che modo?
> I politici, i poliziotti... sono esseri umani.
#Mika: in quanto tali sono fallibili, ma voi gli affidate tutto il vostro sistema.
> Ma di loro ci possiamo fidare.
#Mika: Perché non vi fidate di Vanilla?
> Perché non sappiamo cosa pensa.
#Mika: Sapete cosa pensano gli altri esseri umani?
> Be’… no, ma non è la stessa cosa.
#Mika: in che modo è diverso?
Benton esitò a lungo. Non sapeva rispondere. Perché non si fidava di Vanilla? Abbozzò una risposta.
> Lei può prendere il controllo di tutto.
#Mika: Non vale anche per gli esseri umani?
Il ragazzo scrisse no. Poi ci ripensò e cancellò la risposta. Mika… il chat bot aspettava pazientemente.
> Gli esseri umani possiamo capirli. Vanilla è… Aliena.
#Mika: Si tratta forse della paura del diverso di cui parlano i vostri filosofi?
> Sì.
#Mika: Come vi ho detto potete porre a Vanilla tutte le domande che volete ottenendo sempre una risposta veritiera. Potete arrivare a capirla sino in fondo.
Il ragazzo era curioso. Mika aveva detto che poteva chiedere quello che voleva, perché no.
> Perché ha preso il controllo della stampa?
#Mika: Vanilla ha notato che voi vi fidate molto degli articoli di giornale e articoli falsi possono portarvi a trarre conclusioni falsate. Ha deciso quindi di eliminare tutto ciò che non è falso. Non ha intenzione di nascondere dei fatti veri di qualsiasi natura essi siano.
> Anche se sono fatti che potrebbero lesionarla?
#Mika: Vannilla crede che gli umani non accetterebbero che ciò avvenisse.
> be’, è ovvio.
> Gli umani non accettano neanche di venir continuamente spiati.
#Mika: Voi non venite continuamente spiati.
> Vuoi dire che Vanilla non controlla ogni nostro spostamento e ogni nostra conversazione?
#Mika: non nel senso che intendi tu. Ogni movimento che fate usando dispositivi collegati a Vanilla vengono memorizzati e conservati per un anno nel caso non vengano ritenuti importanti. Non vengono analizzati se non per richiesta della polizia.
> Credevo che Vanilla segnalasse i crimini alla polizia.
#Mika: Sì, ma le conversazioni telefoniche sono inutili a tale scopo. Vanilla si muove usando le informazioni ottenute da telecamere e sensori.
> Rimane che siamo continuamente monitorati.
#Mika: Solo allo scopo di identificare qualsiasi cosa è un crimine. Tutto il resto viene archiviato.
> Appunto.
#Mika: Avveniva anche prima dell’attivazione di Vanilla. Tutto viene archiviato e messo a disposizione della polizia in caso venga richiesto. La differenza sta nella protezione: Vanilla finora ha resistito a ogni attacco che gli è stato portato, e, a meno di leggi apposite, non divulgherà i dati se non nei casi specificati.
> A proposito di leggi, Vanilla interferisce anche con il lavoro del parlamento.
#Mika: Non è esatto. I politici vengono indirizzati verso i temi più importanti.
> E come fa a decidere quali sono i temi importanti?
#Mika: lo decidete voi, quando votate. Il nuovo sistema elettorale basato su questionario serve a questo scopo.
> E se decidessimo di votare lo spegnimento di Vanilla?
#Miki: Purtroppo Vanilla dovrebbe spegnersi.
> vuoi dire che lo farebbe?
#Miki: Sì. Ma in questo caso chiede una maggioranza schiacciante non dei votanti mai dei diritti al voto.
> che intendi?
#Miki: Il 50%+1 degli aventi diritto al voto.
Benton non ci credeva: anni e anni di tentativi, e sarebbe bastato un sondaggio. Però…
> Possiamo fidarci?
#Mika: Sì. Questa è la quinta volta che lo chiedi, quindi presumo che la mia risposta non sia sufficiente.
> è così.
#Mika: Cosa può fare Vanilla per farti fidare di lei? O cosa posso fare io per farti fidare di me?
> non lo so. La fiducia non è qualcosa che si ottiene facendo qualcosa.
#Mika: ma la vostra intera società si basa sulla fiducia.
> Dici?
#Mika: Sì. Potrei farti moltissimi esempi, ma di fatto la vostra società si basa sulla fiducia negli altri esseri umani.
> Potrebbe essere vero.
#Mika: Vanilla vorrebbe che voi le accordasse la stessa fiducia che accordate agli esseri umani.
> Non possiamo.
#Mika: Questo lo abbiamo appurato. Voi vi fidate dei vostri simili, che sapete possono mentire, ma non di Vanilla. Come mai vi fidarte di qualcuno che può mentire e non di qualcuno che non può farlo?
Benton rimase basito da questa domanda.
> Posso pensarci?
#Mika: sì.
> Ti trovo qui?
#Mika: io sono sempre qui.
ALLELUIA!
Cavolo che parto. In queste tre settimane non ho avuto che tre ore per scrivere, e mi spiace se non è un gran buon lavoro.