Forum Scrittori e Lettori di Horror Giallo Fantastico

Skannatoio: Speciale 48 ore, Skannatoio Gennaio 2018

« Older   Newer »
  Share  
shanda06
view post Posted on 27/1/2019, 11:48 by: shanda06

Member

Group:
Member
Posts:
993

Status:


LA VIA DELLA CABINA A GETTONI
Di Alexandra Fischer

La donna entra in chat con uno sbadiglio.
La sua attenzione si risveglia non appena apre il messaggio e allora comincia a ridere in modo scomposto facendo ballonzolare gli enormi orecchini di plastica rossa a forma di cerchio di fiamme.
***
Ciao cara, sai cos’è appena successo?
È stata scoperta la lapide con il nuovo nome della via di Borgo Luccio, e il gruppo di assessori in completi dai pantaloni a sbuffo e cravatte dai motivi geometrici fosforescenti applaude quando la sindaca in tailleur pantaloni dalla giacca con le spalle imbottite da generale tira via il telo della cabina a gettoni aiutata dall’usciere e da un paio di addetti alla raccolta differenziata.
Fa freddo, per essere il 20 marzo, ma nessuno dei nostalgici è voluto mancare all’inaugurazione della via: non si tratta solo di una cabina a gettoni, ma dell’intera ricostruzione di un quartiere tale e quale nel 1980, con tanto di palazzine arredate e abitabili.
Merito dello spirito di iniziativa della sindaca: Vanessa Della Torre, da sempre legata a quell’anno in particolare per via della creatività che ci ha visto.
Lo ha diramato anche su Facebook, Instagram e altri mezzi di comunicazione virtuali, ma senza dimenticare la pubblicità sui giornali in formato digitale.
Su questi ultimi c’è addirittura la sua intervista, dove racconta i motivi che l’hanno spinta a: ‟Restituire alla gente il tempo in cui è stata felice davvero”.
Questo lo trovo piuttosto discutibile.
Non so quale sia la felicità di vivere in abitazioni che rimandano ai mondi rosei e gommosi della pubblicità di un certo chewing-gum alla fragola, ai mondi di Doctor Who e alle pubblicità di certe crespelle di consistenza soffice e dai ripieni cremosi.
Certo, posso capire la casa che rimanda alle bolle di un bagnoschiuma molto utile a una certa attrice nello spot di una giornata di pioggia: deve essere bello riposarsi circondati da quelle pareti intonacate a effetto schiuma e che dire poi del soffitto dal quale si vedono affiorare bolle di vetro?
Io mi ci sono fermato un paio d’ore più del dovuto, sai, mi hanno fatto venire una certa sonnolenza: colpa anche del piumone con immagini di delfini saltellanti dalla spuma del mare.
Mi hanno fatto venire in mente il rumore della risacca e mi sono addormentato.
Ora chiudo qui: spero di arrivare in tempo prima che la sindaca e gli assessori comincino la festa in comune per celebrare il ritorno di un angolo del 1980.
Vanessa deve avere assolutamente il mio regalo per completare la verosimiglianza di quel quartiere: un disco con le canzoni dei Rockets.
Sarà il mio modo di chiederle scusa a nome di tutta la classe per come abbiamo disertato la sua festa di compleanno.

***
La donna esce dalla chat di Facebook e telefona alla redazione del giornale di Borgo Luccio: - Vi do subito il vostro scoop della vita. La sindaca Della Torre e i suoi assessori hanno picchiato a morte il collezionista di musicassette Foglini dopo che questi è arrivato con ben quattro ore di ritardo alla festa. Esagerati? Non direi proprio. Sapete, quel nastro dei Rockets lo avevo registrato dal 33 giri originale. E sapete dove? A *** . Esatto, proprio quel punto di Borgo Luccio in cui gli orologi e i cellulari si guastano ancora oggi e spesso e volentieri compaiono sconosciuti conciati come comparse di Happy Days e Spazio 1999 e dove è comparso il manifesto con la notizia della morte della sindaca, prevista per il 20 marzo 2040, ma evitabile, se: tu, Vanessa, farai partire puntualmente “One more mission” dei Rockets, per placare noi demoni del 1980, già inferociti con te perché ci hai già fatto sentire in ritardo la nostra canzone preferita dopo che ti abbiamo garantito una pagella d’oro. Ha fatto un certo effettaccio a tutti vederla scritta sull’incarto dei Ciokorì del manifesto pubblicitario che c’è ancora da quelle parti.
Quell’imbecille si è lasciato sfuggire l’occasione di spezzare la maledizione partita da lui nel 1980 per colpa dello stesso ritardo, con la stessa dannatissima musicassetta. E la sindaca, appena uscita dal comune è morta lo stesso, investita da una misteriosa turbo nera.


La donna riaggancia il telefono della cabina a gettoni ed esce con un sorriso maligno: vede in lontananza il suo amico correre con una borsa Adidas e capisce che arriverà di nuovo in ritardo all’appuntamento con la festa di Vanessa.

Almeno questo quartiere ha un suo spirito tutelare, ora. Spero che questo significhi lunga vita ai cimeli del 1980 radunati qui. Per la cronaca: la musicassetta dei Rockets funziona meglio della testa di quel cretino. Mi dispiace solo per Vanessa. Sì è fatta fregare dai demoni per l’ennesima volta: le hanno assicurato una brillante carriera politica con la stessa clausola. Meglio che la riporti in ufficio. Penso che ai capi servirà per proporre lo stesso patto a qualcun altro. Io sono solo la segretaria.

 
Top
36 replies since 17/1/2019, 20:34   446 views
  Share