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Skannatoio Maggio 2019, Amore, morte e robot (originale, eh?)

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Beatrice S.
view post Posted on 25/5/2019, 22:45 by: Beatrice S.




"Megacazzo" di Morto di Seta

la prima cosa a cui ho pensato mentre lo leggevo è stata:questo è un racconto che scriverebbe Chuck Palhaniuk quando è arrapato. Lo conosci per forza, è il tizio che ha scritto, tra gli altri, FIght CLub. recentemente è uscito un suo libro di racconti: Romance. Se non l'hai letto cerca di beccarlo, merita. E, cavolo, lo stile e l'idea lo potrebbero far annoverare in quella raccolta. Grottescamente divertente al punto giusto. Certo, c'è il fatto che il pene non è un muscolo e non può diventare più grosso con l'allenamento e il fatto che sì, effettivamente bastava usare due dei tre parametri (e se intendiamo "amore" nel senso di puro "eros/desiderio sessuale" allora ci sta), ma effettivamente anche io ho sentito la mancanza della componente Cibernetica o robotica. Funziona come racconto grottesco e divertente, non è però uno di quei racconti che ti lascia qualcosa, certo, volutamente, lo capisco. E nel suo genere funziona. QUindi, nel complesso un buon lavoro.


"Nel futuro, da qualche parte" di Gargaros

poetico e delicato. I parametri ci sono tutti: amore, morte e robot, e convivono alla perfezione. Cambierei il titolo, che sembra più un inciso che un titolo. Attento alla E' al posto di É.
mi piace molto l'idea di questo universo "perfetto", meccanizzato e preciso gestito dai robot che però sentono la necessità di mantenere tradizioni umane e di dilatare il tempo, di fermare le loro attività in momenti particolari, come nel caso di una condanna, di un giudizio.
E mi piace molto anche che non ci sia la paura della morte, ma la consapevolezza dell'importanza della propria esistenza che, in effetti, in un certo senso, la sfiora la paura della morte, ma in un modo ancora più profondo, perchè mette al primo posto il desiderio di vivere e quindi la volontà di fare e non il terrore di morire che paralizza. Bello anche che Plus Master non abbia più niente da dire dopo aver sperimentato quel sentimento così umano, e bella anche la sua esitazione. ancora una volta, profondamente umana.


Classifica:
1. "Nel futuro, da qualche parte" di Gargaros
2. "Megacazzo" di Morto di Seta
 
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47 replies since 2/5/2019, 21:28   666 views
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