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Skannatoio Giugno 2019, Io sono un mostro lampada

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Incantatore Incompleto
view post Posted on 5/7/2019, 17:41 by: Incantatore Incompleto
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Apprendista stregone

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Innanzitutto volevo ringraziare tutti per i commenti e i consigli che avete voluto darmi. Siete una fonte di miglioramento incredibile ed è un onore crescere grazie a voi.

Volevo rispondere a Gargaros sulla questione dei desideri:
Il genio, come più volte detto dal protagonista è un bastardo e si diverte a tormentare le vittime che gli capitano a tiro.
L’unico modo di liberarsi del genio è effettivamente come hai intuito tu, (sei stato un ottimo osservatore, bravo!) cioè quello di desiderare che il mazzo venga rubato, solo che al protagonista non è ancora venuta in mente questa soluzione. Il vecchio proprietario ha proprio espresso questo desiderio ed è riuscito a “passare il testimone”. Avevo in mente di finire il racconto, in un’altra edizione dello Skanna e dovrò escogitare qualcos’altro per concludere il racconto, visto che questa strada non è più percorribile.
Meglio così, far girare le rotelle mantiene giovani. Vediamo cosa riesco a escogitare...

E ora via ai commenti...

LA VIA PIÙ BREVE

Ciao Shanda: ormai non c’è Skanna senza di te.
Finalmente un racconto capibile da cima a fondo, senza vuoti di trama, con tutte le informazioni al punto giusto.
Peccato che non sia in sintonia con i temi del contest.
È semplicemente la storia di una signora che viene assalita dai ricordi di quando non era sposata. Il matrimonio è stato per lei il passaggio da un mondo a un altro, dalla gioventù ad un età più adulta e consapevole (forse l’anello d’acciaio al dito ha qualche significato recondito?), dai ricordi di una madre che è internata in qualche casa di riposo, ma niente più. L’impressione è quella di trovarsi di fronte ad un lungo incipit che annuncia l’inizio di qualcosa che, purtroppo, non avverrà mai. L’unica cosa che potrebbe far drizzare le antenne in direzione “fantastica”, è il fatto di non poter aprire il portasigarette, pena avvizzire come un mazzo di fiori in una tomba egizia. Questa informazione, però, è buttata lì e viene percepita dal lettore come un inusuale modo di dire della protagonista, un invito a lasciare un velo di mistero sulla vicenda, piuttosto che analizzare il ricordo dell’ultima sera spensierata (ho addirittura pensato ad una scappatella sessuale della protagonista con l’organizzatore delle feste, prima del matrimonio).
Un racconto che non è per nulla criticabile, a parte il fatto che sembra più un racconto da USAM, piuttosto che da Skanna.
Non c’è la molla fantastica o inusuale che mi aspetto da un contest di questo tipo. Tutto qui.
Complimenti per la scrittura, molto migliorata rispetto al passato.
Per quanto riguarda la coccarda, WP viene solo menzionato, non penso possa essere considerato un cameo.
Toglimi una curiosità: ma cosa intendi per la “Maledizione Bionda” che traspare spesso nel tuo modo di vedere la vita?


LA CASINA DELLE COSINE

Ciao Gargaros: il racconto è godibile e molto spassoso da leggere. Il vecchio tema della strega che scaglia una maledizione sul malcapitato di turno è resa nuova da alcuni elementi inusuali (Sara la postina che si esprime solo in romanesco, l’uomo di altri tempi intrappolato nella casa di una sua sfortunata conquista, il mito del ritratto di Dorian Gray usato come punizione anziché come un salvacondotto verso l’eternità e la sregolatezza).
Il tuo racconto è quello che mi è piaciuto di più, ma, colpa mia, non ho compreso bene la storia del fallo finto alla fine della storia, per cui tutto quella morale che Sara fa alla fine, mi è risultata pesante e beffarda, quasi maligna, ai danni di un poveretto che non aveva fatto nulla di male.
Il racconto scorre bene e invoglia a continuare la lettura, ma mi è mancato quel sottile brivido finale che spesse volte spiazza il lettore dei tuoi racconti.
Per quanto riguarda le coccarde (o bonus che dir si voglia) mi sembra che le specifiche non ci siano.
Ottima prova, bravo!



PATTO CON IL DIAVOLO

Ciao Morto di seta: il Bagatto è l’emblema dell’incantatore incompleto, l’inizio del viaggio esoterico che l’apprendista divinatore dovrebbe compiere, svelato attraverso l’allegoria delle 22 Lame Dei Tarocchi. È una carta alla quale sono molto affezionato.
Ma passiamo al tuo racconto: dissacrante e trash oltre ogni limite. Devo dire che non amo questo genere di racconti, ma il tuo mi ha fatto sorridere più volte di fronte all’assurdità della situazione. Ti sei destreggiato benissimo, tra sodomia, rapporti con animali e chi più ne ha più ne metta, in un crescendo grottesco che trova il culmine con l’eiaculazione nasale, vera chicca del racconto.
Lo stile è incalzante e il racconto piacevole da leggere. Le parole scorrono una dietro l’altra, invogliandoti a continuare la lettura per vedere come finisce il tutto.
Per quanto riguardano le coccarde, anche nel tuo caso WP è solo menzionato e in un cameo, credo che il personaggio debba anche apparire.
Ottima prova anche per te!

Questa è la mia classifica. Soffertissima perchè mi sono trovato di fronte a tre ottimi racconti:

La Casina delle Cosine
Patto con il Diavolo
La Via più Breve
 
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61 replies since 14/6/2019, 17:39   843 views
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