Ecco i miei commenti e la relativa classifica
blood on the roaddi Morto di Seta
Tu devi avere qualche problema con le emorroidi. Qualche serio problema intendo.
Ma veniamo al racconto.
C'è qualcosa che non va con i passaggi delle scene: prima siamo in un vicolo poi ci troviamo a far un agguato dietro un deposito di autobus e successivamente a guidarlo un autobus. Non c'è un vero stacco tra le scene, solo un punto in cui la narrazione inizia ad andare veloce spiegando al lettore cosa accade, invece che mostrarglielo. Questo è un espediente tipico delle fan fiction o dei racconti erotici, in cui si passa da una scenda di sesso all'altra spiegando rapidamente cosa accade perché non è importante. Non quanto il mostrare quanto è figo il protagonista della fan fiction o il raccontare la scena di sesso.
Dovresti invece dare più importanza alla trama.
Trama che in effetti è un po' debole: il racconto è più che altro la presentazione di un personaggio, ma la sua storia è un po' carente o seguita male. Vediamo come il personaggio passa dall'essere un... - cosa? A pensarci bene non dici nulla di lui tranne lasciare intuire che dorma in un posto poco salubre e pieno di ratti - al diventare autista di bus per saziare la sua peculiare fame di emorroidi. Ma non c'è un vero arco. Probabilmente focalizzando meglio l'attenzione nei passaggi tra le scene potrebbe uscire un buon racconto perché la difficoltà e il conflitto ci sono, ma come ho detto non le hai evidenziate.
L’ARTE DEL RICICLODi Alexandra Fischer
Ciao Shanda! Noto che hai voluto esagerare: le prime tre righe e già mi becco quattro nomi greci
E sì: hai proprio esagerato: troppi nomi, troppe cose, troppe informazioni. Hai corso un botto senza fermarti su nessuna di esse. La storia a malapena si afferra e la trama è solo il seguire questo scorcio di vita tra queste rivisitazioni di divinità greche.
Noto che questa è una cosa comune nei tuoi racconti: spesso manca un arco narrativo completo, che vada da un punto di partenza a un punto di arrivo passando per un climax. Spero che un giorno ci delizerai con un racconto più canonico.
Ecco la mia classifica come sempre sofferta
1)
L’ARTE DEL RICICLO Di Alexandra Fischer
2)
blood on the road di Morto di Seta
