Ho letto il racconto di Morto
Secondo me c'è un'incomprensione di fondo. Hai voglia a segnalare l'assenza di una trama o gli stacchi improvvisi tra le scene quando non hai capito in che genere inquadrarlo. Questo è trash surreale, e la scrittura si presta bene, in modo adeguato, al genere. Non so se avete mai visto Pink flamingos di John Waters, ecco, siamo da quelle parti. Certo, narrativa e cinema non sono la stessa cosa, ma io m'immagino il film di Water trasposto in narrativa proprio con lo "stile" di Morto. Non sto dicendo che il racconto di Morto sia perfetto, ocio. Dico solo che "ci sta" raccontare una vicenda con questo metodo.
Ma poi che metodo sarebbe? A me sembra una scrittura scorrevole e chiara. Non m'è parsa frettolosa, si concentra esattamente su quello che vuole narrare. Le cose che mancano mancano perché non hanno importanza (non ci serve sapere dove e come il topo abbia morso il protagonista, per dire). Non devi fare vedere sempre tutto e comunque!
Poi, oh, a Morto consiglierei di non prendersela, perché alla fin fine è un gioco tra amici. Non c'è il Nobel in palio.
Poi ovviamente se si è convinti di venire ostracizzati per antipatie personali, allora fare ciao ciao con la mano e andare via.