shanda06 |
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| Ciao White Pretorian, ho riflettuto molto sul tuo commento e sono giunta alla conclusione che hai ragione tu. Il problema di disseminare le informazioni è serio (ne va della godibilità della storia stessa). E giocare la carta della casualità non va bene (mi è scappata fuori nel tentativo di uscire da certe modalità: se ci pensi, tutto è stato usato. In un primo tempo, avevo pensato a una Caccia al Tesoro con la triangolazione Casa Demolita-Comune-Casa della Maestra e il finale con il piccolo brivido: in pratica, alla Nostra è andata bene che il culto sia sul punto di cancellarsi altrimenti avrebbe ballato a morte). Poi ho pensato che avrebbe appiattito la storia. Invece, chissà. Magari devo proprio pensare a strutture narrative del genere (niente più roba messa lì, o incontri fatti per abitudine, vedi le zie) e giocare sui dettagli, gli stati d'animo. Più che di trovate, per combattere il piattume: meglio il far sentire il Lettore lì dentro (e se capitasse a te?<b>)Credo che il mostra non dire abbia quel senso lì e vedrò di impegnarmi in tal senso. Grazie di aver apprezzato la storia nel suo insieme.
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