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Skannatoio Luglio - Agosto 2020

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shanda06
view post Posted on 2/8/2020, 17:36 by: shanda06

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Buona sera, ecco i miei commenti e relativa classifica:

RINASCITA di Aslan90 Tema centrato e bel racconto, ben strutturato. Enrico nasconde una doppia identità: mite magazziniere di supermercato, succube della compagna Elsa sales manager, è anche l’assassino stupratore di Lorenza, scomparsa tre anni prima e cercata inutilmente dai genitori anche tramite la T.V. e commette lo stesso reato anche con la timida Rebecca, sua collega nel supermercato. La sua rinascita si manifesta a tratti nel sesso estremo (vedi la descrizione dei gusti di Elsa, dal lato masochista) ma si scatena a piena potenza quando lei lo sorprende con gli abiti sporchi di fango ed erba al ritorno del viaggio di lavoro (morale? Mai fidarsi degli speed date) il destino che la attende di lì a poco si vede attraverso gli occhi di lui. Per me, un buon racconto.

Attento:
nel lavastoviglie (nella)
«Io quasi» lei sbuffò (lui)
Al refuso: diciasettenne (diciassettenne)

CIMITERO DIGITALE di Nazareno Marzetti La storia mi è piaciuta molto. Trovo che il Tema sia centrato in modo originale. Le Intelligenze Artificiali sono diventate sempre più simili agli esseri umani e con diritti giuridici (CPU muore e può fare testamento. Ha anche tanto di funerale cantato). Peccato per Alpha, che credeva di prenderne il posto (aiutato da Zae, arrivata a usare le autorità come scudi umani, manipolata da lui: apparato informatico della ditta concorrente, non rassegnato all’idea di dover morire). Ma lo stesso problema tocca anche Dexter e Charlie (anche loro soggetti a obsolescenza e quindi morte. Ma Charlie promette a Dexter che rinascerà…ha già salvato i propri dati in modo da trasmetterli alla sua nuova versione. Non sarà più lui, ma ne conserverà traccia). Trovo affascinante questo mondo di Intelligenze Artificiali, che si manifestano sotto forma di avatar (da elfo e da folletto). E che hanno un quotidiano (vedi la scena dell’asteroide dove c’è la miniera e loro alle prese con lavori di manutenzione). Belle le scene di azione, con Alpha che cerca di difendere se stesso dagli avatar.

Attento a:
l’uso del nome della ragazza. Io direi che Kimberly Valias sia meglio usarlo nella presentazione per poi passare a Kim, questo per non disorientare il Lettore Frettoloso.
«Io non ho niente da spartire con quello la!» (là)
«Credo di si» (si)
«Tuta sigllata» (sigillata)
Al refuso: tocchiera (toccherà)



OH, GIANNI SVEGLIATI! di Gargaros Racconto di un quotidiano alla Buzzati che arriva a toccare la space-opera con una certa originalità (mi è sembrato di rivivere le atmosfere degli “Urania” fine Anni Settanta). Il Nostro è un sessantenne solitario che lavora, prende il tram e vive nel ricordo di Maria, la quale gli si manifesta sotto forma di voce che lo invita a svegliarsi al mattino. Ma il Perturbante gli rovina la malinconica esistenza sotto forma di due pedinatori, rivelatisi gli inviati di un regno alieno incaricati di riportarlo a casa e alle funzioni di principe ereditario, dalle quali lo ha distolto un’ancella molto convincente. Il tema è centrato (è l’ancella Maria a dover rinascere, ridotta a testa parlante priva di corpo come castigo per averlo rapito e portato sulla Terra). Il finale ci sta (potrebbe essere stato un sogno indotto da troppi straordinari). Ma farei attenzione al collega: il fatto che lui ricordi che Maria è scomparsa è un’informazione pericolosa. O la togli o puoi mettere che Gianni gli chiede aiuto…e il collega potrebbe essere parte del complotto per riportarlo sul pianeta. Belle le descrizioni di Hufhuhuea.



Attento:
Al pensiero di Gianni che va da: Ho una certa età… a … un bicchiere di vino, sì.
Andrebbe messo in corsivo (a uso del Lettore Esigente)
Infine e un caffè (via la e)
Non l’anno mai ritrovata (Non l’hanno)
La frase: uffici e corridoi silenziosi e spenti (dalle luci spente)
La parola: deja-vu (déjà-vu)
La parola: mezzogiorno (Mezzogiorno)
Al refuso: i pasi (passi)

PARIA di Citizien Bellissima storia. Una SF degna di Simak. Questo perché la storia scorre nitida. L’invasione avviene in modo indolore (luce bianca) e i tiranni hanno poche pretese (far morire e rinascere un uomo, sempre lo stesso, perché miliardi di altri possano vivere, forse per esorcizzare le loro paure della morte). Il tema è centrato in pieno. Il Nostro, infatti, è senza pace, anche nella scena finale (i dottori alieni hanno usato la luce bianca, illudendolo della pace eterna. Macché. Si ricomincia dalla capsula di partenza di inizio storia). Il protagonista si fa amare (è un reietto della società, ma ha una sua dignità e ricorda le sue morti precedenti e affronta anche questa).

Attenzione:
coprirsi le parti intime (ma non ha il camice?)
buttò giù alla goccia (la goccia)
Concordanza nomi invasori: scegli o Signori delle Stelle o signori dello spazio (anche se andrebbe bene maiuscolo)

La mia classifica è soffertissima, siete tutti da podio:

CIMITERO DIGITALE di Nazareno Marzetti
PARIA di Citizien
RINASCITA di Aslan90
OH, GIANNI SVEGLIATI! di Gargaros
 
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