Ciao a tutti! E' la prima volta che recensisco dei racconti qui. Spero di non essere troppo severo, ma ci tengo che possiate trarre qualcosa di utile dai miei feedback. Cercherò infatti di essere il più specifico possibile e, se avete domande o volete ulteriori spiegazioni, non esitate a chiedere! Contate anche che, per non farmi influenzare, non ho letto le altre recensioni, quindi abbiate pazienza se vi riporto cose già dette da altri.
Ora vado a leggere, magari non trovo neanche un errore eh!
Nanotech Prime Impressioni. Ciao Symbios! Il racconto si fa leggere in modo scorrevole. Niente spiegoni e il flusso informativo è ben gestito. Bravo.
Aderenza al tema. Direi ok. Il tema dice specificamente "
persone che influenzano altri", ma dal momento che i nanotech sono prodotti da un'azienda penso vada bene.
Bonus. Il primo ok. Il peluche invece non era odiato da nessuno, a Jacopo era indifferente e Marco lo teneva come ricordo della figlia.
Aspetti Positivi. Mi è piaciuto il colpo di scena dei nanotech che si trasmettono al contatto e del trigger emotivo. C'era stata una buona semina nelle scene precedenti e tutto si è spiegato logicamente. Buona la gestione dei dialoghi.
Aspetti Negativi. Attento a frasi come: "Il suo comportamento è goffo" , "Il salotto è disordinato e sporco." Mostrale queste cose, non ce le devi raccontare, soprattutto nel caso della seconda frase in cui le vai a mostrare subito dopo, quindi è ancora più inutile e superflua la spiegazione. E se sono pensieri del PG, rendili in modo diverso; dopo aver mostrato lo stato della casa fagli fare un commento un po' più brillante (esempio banale: "Sembra una discarica.").
Da "Non lo so a dire il vero" (metà seconda scena) ci sono degli strani capoversi, ma penso sia un problema di formattazione.
CITAZIONE
Marco mi carica e mi afferra per la gola. Stringe e mi spinge con forza. Indietreggio. Sbatto la schiena contro qualcosa di duro, lo superiamo. Lui continua a spingere e un colpo secco mi prende dietro le ginocchia. Cado all’indietro su qualcosa di morbido. Siamo finiti sul letto.
Questa frase mi ha lasciato un po' perplesso, perché il protagonista non si porta le mani alla gola per liberarsi? Mi sembrerebbe istintivo farlo.
Inoltre ho notato l'uso eccessivo dei puntini di sospensione, soprattutto nell'ultima parte. Quando vuoi esprimere una pausa nel dialogo ti consiglio di usare delle azioni, anche piccole; rendono meglio e non saturano il testo di punteggiatura.
Conclusioni. Discreto, non ho trovato aspetti che mi hanno proprio colpito, sia nell'ambientazione che nelle scene. La risoluzione finale è un po' buttata lì: la scelta di diffondere tutto non è dettata dalle rivelazioni e dalle vicende che avvengono nella storia ma era già stata presa a priori; è quindi solo un racconto di ciò che sarà, che è credibile in quella situazione ovviamente, ma forse sarebbe stato meglio optare per chiudere con una scena ancora successiva, limitando quella in ospedale alle semplici rivelazioni sui nanotech.
Discesa al Potere Prime Impressioni. Ciao Mentis! Il racconto mi è piaciuto molto! Divertente dall'inizio alla fine ed il personaggio principale è caratterizzato in maniera eccelsa. Chapeau!
Aderenza al tema. Azzeccatissima.
Bonus. Bene entrambi.
Aspetti Positivi. Voce del personaggio molto presente. E' chiaramente il tuo punto di forza. Dialoghi anche, tutti molto dinamici e credibili. La storia è architettata bene e non si può che simpatizzare con il protagonista. Poi, trovate tipo questa mi hanno fatto morire:
CITAZIONE
i prodotti industriali! Se avessi avuto io quest'idea, altro che sesta classe...
Sei chiaramente uno scrittore maturo (a livello di stile, intendo) e non mi dispiacerebbe leggere anche qualcosa di più lungo da parte tua!
Aspetti Negativi. Pochi in realtà. In generale ho trovato un pochino lunghe alcune considerazioni del protagonista sulla realtà moderna e passata. Bada bene, non sono sbagliate di per sé, e la brillantezza con cui sono state esposte ne ha alleviato i problemi, ma dal momento che non portano a nulla di concreto nella cornice di questo racconto, sono risultati leggermente di troppo. Ora alcune cosette che mi sono appuntato durante la lettura:
CITAZIONE
«Già, lo sappiamo a cosa ammiri, Strassau.»
Non sono sicuro che
ammiri sia il termine giusto, ''a cosa miri'' piuttosto.
CITAZIONE
Ormai mi conosce, sono qui tutte le sere da quando l’ispettore mi ha strappato le ali.
Un
tell qua e là a me non dispiace troppo, ma questo lo ho trovato poco elegante. Bastava un ''anche stasera qui?'' del barista e una risposta brillante del protagonista e il gioco era fatto.
CITAZIONE
di quest’epoca non ci capisco niente: donne talmente disinibite che Semiramide al confronto era una scolaretta; cuochi alla televisione che, invece di comportarsi come normali servitori, vengono glorificati ed emulati da una masnada di fannulloni; scimmioni gonfi di birra che passano le serate inebetiti a seguire partite di calcio; casalinghe sessualmente represse che non si perdono una puntata di Don Matteo; flotte di smidollati pronti a strisciare ai piedi di altre nullità in cambio di un pizzico di like in più.
Allora, questo posso essere io, ma le ultime frasi mi hanno fatto un effetto un po' strano. Dice di non capirci nulla di quest'epoca, e spesso dimostra di vivere con la mente ancora nella sua, ma ha ben chiari concetti come Don Matteo e i like. Non dico che non debba conoscerli, ma nel richiamarli alla mente avrei visto più credibile sentirgli dire "quel finto prete in tv" o "quelle gratificazioni virtuali". Ripeto, probabilmente sono io, ma ci tenevo a riportartelo.
CITAZIONE
La schiena mi duole, non sono abituato a stare senza ali e adesso, senza averle ripiegate sotto gli abiti a proteggermi le ossa, gli spifferi di aria fredda mi fanno venire i crampi.
Il particolare è carino, sente una differenza non scontata nel non avere più le ali. Però lo vedo piuttosto immotivato in quanto il protagonista aveva ben espresso quanto caldo facesse quel giorno. Lo avrei tenuto inserendolo da un'altra parte o motivando il pensiero con l'accensione dell'aria condizionata o qualcosa del genere. Poi se mi sono perso qualcosa io, mea culpa.
Conclusioni. Che dire, una bella lettura, che ho trovato rallentare in alcuni punti ma senza realmente annoiare. Le idee sono buone e c'è spazio anche per qualcosa di più di un racconto. Il finale purtroppo non mi ha lasciato molto, una piccola rivalsa da parte del protagonista (che non gliene va una giusta dall'inizio alla fine), o una conversazione finale con l'arcangelo Gabriele mi sarebbero piaciute di più. Comunque molto bravo.
Sorcio Prime Impressioni. Ciao Shangai! Il tuo racconto ha qualche problema di stile e PDV, ma non è malissimo!
Aderenza al tema. Ok
Bonus. Doppio Ok!
Aspetti Positivi. Uno dei tuoi punti di forza è il dialogo, sei brava a rendere la parlata naturale e si vede che hai ragionato su come si svolgono le normali conversazioni. La terza scena mi ha divertito. E' credibile e deprimente al tempo stesso, malgrado i vari problemi che abbia a livello di stile. Purtroppo altri pregi che il tuo testo poteva avere, sono stati coperti dai problemi di stile che ora ti accennerò. Comunque c'è del potenziale.
Aspetti Negativi. Allora, c'è un grosso problema di narratore onnisciente da cui ovviamente ne derivano molti altri di problemi che reputo difficile starti ad elencare qui. Ti consiglio quindi di approfondire l'argomento tramite materiali facilmente reperibili online. Se però volessi un approfondimento da parte mia, scrivimi pure e ci mettiamo d'accordo per una chiamata su discord o qualcosa del genere. Per il resto, mi sono trovato perso in alcune delle scene, la seconda e la quarta in particolare, il continuo cambio di personaggi in scena in un racconto così breve confonde un po'.
Ora ti segnalo comunque alcuni dei problemi non relativi al PDV, ce ne sarebbero molti altri ma questi penso bastino per farti capire dove migliorare.
CITAZIONE
“Torniamo a casa Charlie… Vieni, corri!”, gridò di nuovo balbettando.
Se balbetta, fallo balbettare (To- torniamo a c... casa Charlie!)
CITAZIONE
Accanto al cadavere dell’animale, la sua mano sinistra.
Ok, questa mi ha confuso. Per staccare una mano con un morso ce ne vuole, e poi, se mi sono immaginato bene la scena, per aprire la bocca al cane il protagonista avrà afferrato mascella e mandibola con entrambe le mani, quindi al massimo avrebbe potuto staccargli le dita. E' poco chiaro come sia potuto succedere quello che hai descritto, se però te lo sei figurato in un modo sensato, mostralo meglio e non ci saranno problemi.
CITAZIONE
L’uomo giaceva affranto, una mano sugli occhi chiusi come gli esplodesse la testa.
"Come SE gli esplodesse la testa." Mi raccomando non sottintendere i "se" o i "che", sono fondamentali per la costruzione frasale.
CITAZIONE
questo è l’unica cosa che sa fare questa serpe
QuestA è l'unica cosa. Il soggetto è cosa. Se però è un refuso, allora niente di grave. Eviterei comunque la ripetizione alternando "questa è" e "Quella serpe".
Attenta agli avverbi (sadicamente, energicamente ecc.), meglio sostituirli con azioni vere che mostrano ciò che accade. Verbi e sostantivi > Avverbi e Aggettivi.
Cerca anche di evitare quelle paroline che scandiscono il tempo: poi, dopodiché, non prima di, allora ecc... non ne hai bisogno.
CITAZIONE
Emma Mattiotti era una donna molto attiva nella comunità e lo scandalo che aveva colpito lo studio legale in cui lavorava il marito e il suo conseguente licenziamento non avevano apparentemente scalfito la sua voglia di essere protagonista della vita cittadina. Assessore alle politiche giovanili, catechista da una dozzina di anni, Emma Mattiotti rappresentava per molti la madre di buona famiglia attiva nella società.
Spiegone, forse dovuto alla tua impostazione di narratore onnisciente, ma te lo segnalo comunque.
CITAZIONE
Come ogni sera da due anni e mezzo l’aria in casa Mattiotti era tesa
Un establishing shot poco elegante. E' tell. Falla vedere quest'aria tesa senza raccontarla, starà al lettore poi decidere se quella situazione gli appare tesa oppure no.
CITAZIONE
“Non me ne frega niente! In questa casa non si può più vivere… Come se non fosse abbastanza il posto di merda in cui sono finito a lavorare. Ma tu lo sai che ogni mattina vado al bar degli operai… Mangio con gli operai, hai capito? Io che sono avvocato!”
Prendo questa battuta di dialogo a esempio poiché ce ne sono anche altre di questo tipo. Quando sono così lunghe è bene spezzarle con azioni, pensieri o quello che vuoi tu. Una persona, la maggior parte delle volte, non parla e basta: tamburella con le dita su un ginocchio, si umetta le labbra, guarda qualcosa, fa un espressione particolare. Intermezza i dialoghi con queste cose quando puoi, ed evita i puntini di sospensione perché quasi sempre possono essere sostituiti da una di queste azioni.
L'articolo finale era completamente superfluo dato che non aggiungeva nulla di nuovo se non qualche particolare tralasciabile ai fini della storia. Poi lo stile non mi sembra affatto da articolo di giornale (si parla anche di testata conosciuta), soprattutto per un fatto di cronaca nera (esempi presi dal testo: Ma le disavventure della famiglia; Sembra la trama di un film dell'orrore; e, probabilmente, pedinandolo spesso.)
Conclusioni. Come ti ho detto, c'è del potenziale, ci sono degli spunti brillanti qua e là che con uno studio di stile e narratologia possono davvero risaltare. Spero di esserti stato utile, e mi raccomando non ti abbattere perchè puoi migliorare tantissimo e le basi le hai!
Origine Prime Impressioni. Ciao Rebeca! Il racconto è carino, scorre bene e il processo del personaggio è ben fatto. Brava!
Aderenza al tema. Purtroppo qui ho scorto solo il contrario del tema proposto. Forse l'intento di usare un approccio al tema più originale ti ha portato fuori strada, non so.
Bonus. L'arto non c'è, il peluche non è odiato da nessuno. Quindi direi no a entrambi.
Aspetti Positivi. Lo stile va molto bene. Si sente l'interiorità del personaggio e sia da bambino che da grande è credibile per il contesto in cui si trova.
Aspetti Negativi. Non tantissimi, ho trovato giusto un pochino di fretta nella storia in generale. Il protagonista bambino usa tante parolacce nel suo pensato, ma il padre non lo abbiamo sentite dirne molte, ed anzi sembra piuttosto affezionato al figlio. Avrei delineato un po' meglio la figura negativa del padre poichè il racconto gira intorno a quello.
CITAZIONE
Raccolgo un sasso dall’aiuola, quello più grosso.
Mi ha confuso. Non stavano dentro un bar? Lui sta fuori e loro dentro? Non si capisce, chiarirei meglio.
CITAZIONE
Il petto si riempie di energia calda, le mani prendono la mira da sole.
Ok, qui mi vien da pensare ci sia un elemento fantastico. Se invece era una metafora per il fatto che inspira aria, meglio scrivere che prende un respiro, o al limite riempie il petto d'aria. Con il petto si riempie di energia calda non so proprio cosa immaginarmi.
CITAZIONE
Quella li manda affanculo scocciata.
Attenta che è tell. Fai vedere cosa fa, in che modo è scocciata. Gli fa il medio? Gli dice di fottersi?
CITAZIONE
Le do un bacio sincero,
Questa è una sottigliezza ma dall'esterno un bacio è un bacio, un bacio sincero cos'ha di diverso? E' più intenso? Allora meglio scrivere un bacio intenso. Spero di essermi spiegato.
CITAZIONE
Siamo quello che siamo signorina, non si può cambiare! Non si può cambiare! -
Questa digressione finale del barbone l'ho trovata forzata ai fini della storia, poteva essere resa più pulita.
Conclusioni. Tutto ok, il racconto come ti ho detto si fa leggere e l'essere corto secondo me può essere anche un pregio. Peccato per la mancata aderenza al tema.
Opportunità Prime Impressioni. Ciao Giacomo! Il racconto è appassionante e tu sei molto bravo. Ha giusto qualche problemino qua e là, ma benone.
Aderenza al tema. Ecco, forse sono io, ma il tema me lo sono perso completamente qui. Una persona che influisce sulle azioni degli altri senza essere notata non c'è propriamente, Aurora gli ha staccato gli arti, ma non ha fatto altro.
Bonus. Sì all'arto, il peluche non è odiato da tutti ma va bene anche quello penso.
Aspetti Positivi. Stile di scrittura brillante. E' un piacere leggere le interiorità e le descrizioni che fai. Non mancano le idee e gli spunti divertenti. Le scene del luna park sono molto ricche e sensoriali. Anche il fattore erotico non è male.
Aspetti Negativi. Allora, molti pollici in su ma qualcuno anche all'ingiù. Il racconto parte molto bene, poi però ci sono diverse considerazioni un po' esterne alla vicenda da parte del protagonista e un paragrafo intero in cui sembra rompere la 4a parete. C'è anche un pezzo in cui la transizione alla scena è molto strana,quando esce dall'ospedale mi pare. Comunque va bene in generale. Mi sono giusto segnato alcune cose durante la lettura.
CITAZIONE
«Un giro su qualche giostra?»
«Hai in mente qualche giostra in particolare, su cui farmi fare un giro?»
Attento che qui non si capisce chi parla.
CITAZIONE
Sincretismo acustico che funesta gli animali.
Frase un po' pomposa, la eviterei.
CITAZIONE
Mi chino e sollevo l’orlo del pantalone. Sfilo il coltello
Mi chino un po’ alzo il pantalone. Sfilo il pugnale dalla fondina della caviglia. Sollevo la lama e di luna come la pelle di questa fichetta.
Qui non ho capito nulla, ma penso ci siano diversi refusi.
CITAZIONE
Nero.
Il nero non so quanto dura. L’unica cosa che l’interrompe è un rombo,
Questo è raccontato, se perdi i sensi non te ne accorgi, ci deve essere uno stacco tra l'ultima cosa che avverti e la prima quando ti risvegli.
CITAZIONE
Da: Un consiglio non richiesto..... A: la roba meno intellettuale è la più intellettuale.
Cos'è tutta questa parte? Una rottura della quarta parete? Un vaneggiamento? Sembra un po' buttato lì a caso.
Refuso.
Non molto eleganti le risate scritte. Poi se subito dopo scrivi che i personaggi ridono è maggiormente inutile.
Conclusioni. Il racconto funziona, ha un forte PDV interno e prende parecchio. il problema è il tema, non lo vedo proprio.
ClassificaPremetto che sono in difficoltà nello stilare classifiche in generale. Poi in questo caso, con l'attinenza al tema da tenere in considerazione, sono proprio nei guai. Allora, se dovessi stilare una classifica basata solamente sul gradimento della storia, probabilmente sarebbe così:
1. Discesa al Potere
2. Opportunità
3. Origine
4. Nanotech
5. Sorcio
Ma dal momento che il contest richiede l'obbligatoria attinenza al tema, la classifica più giusta (ai miei occhi) sarebbe questa:
1. Discesa al Potere
2. Nanotech
3. Sorcio
4. Opportunità
5. Origine
Mi concedo quindi un po' di tempo in più per decidere definitivamente. Scusate la confusione.
Magari sentendo cosa hanno da dire Rebeca e Giacomo riguardo al tema, mi chiarisco le idee.Ok, Classifica Finale:
1. Discesa al Potere
2. Opportunità
3. Origine
4. Nanotech
5. SorcioEdited by Leonardo Pigneri - 15/8/2021, 11:52