Forum Scrittori e Lettori di Horror Giallo Fantastico

Skannatoio Luglio - Agosto 2021, Who lurks in the shadows?

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view post Posted on 16/8/2021, 16:17
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CITAZIONE (Synbios @ 16/8/2021, 17:07) 
CITAZIONE (MentisKarakorum @ 16/8/2021, 15:06) 
Perfetto! Che vengano i diavolacci a rompere le palle al nostro Strassau allora :1391975825.gif:

Considerato il protagonista e il contesto, potremmo arrivare veramente all'horror senza mezzi termini. Direi anche splatter X). Gli potrebbe succedere veramente di tutto, altro che catino vivente, ha ragione a pensare quella è una punizione blanda.

:XD: Magari esplorerò l'horror in chiave umoristica! Qua ci sta proprio qualcosa in stile Good Omens
 
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view post Posted on 25/8/2021, 20:09
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Custode di Ryelh
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Non vi preoccupate, gente. La lettura e il giudizio dei vostri racconti sta proseguendo. Stay tuned!
 
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view post Posted on 28/8/2021, 14:43
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Il Tospanico Polemico

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Io attendo con ansia il prossimo skanna. A questo non ce l'ho fatta a partecipare.
 
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view post Posted on 31/8/2021, 19:29
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Custode di Ryelh
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Ed ecco i commenti della giuria. Datemi un'ora e arriverà anche la graduatoria finale.

NANOTECH, di Synbios
Ciao, Nano e piacere di leggerti. Dunque, il racconto rispetta la specifica principale, con un’azienda di nanomacchine che manipola dall’ombra la vita dei suoi dipendenti. A livello di stile si nota la tendenza ad andare ancora molto sul raccontato rispetto che sul mostrato, con il protagonista che esprime concetti e pensieri che potresti far emergere dalla narrazione. A parte questo, non ho molto da segnalarti a livello di stile: il testo scorre bene e i dialoghi, anche se un po’ asettici funzionano. La trama funziona poco, soprattutto in considerazione del fatto che il finale sembra abbastanza affrettato. Insomma, il protagonista passa il testimone e poi? La vicenda non è conclusa. Anche il modo con cui il protagonista scopre il funzionamento delle nanomacchine basandosi su poco più di un’intuizione, nonostante per sua ammissione lui sappia davvero molto poco. Sempre su questo dettaglio, che danno possono davvero fare le sue parole se si tratta di un testo incompleto scritto da qualcuno che, a sua volta, sa molto poco sull’argomento? Inoltre, lo so che è un dettaglio, ma ti segnalo una cosa: le katane e le altre spade “da parete” sono fabbricate in modo da non poter essere affilate. Se ci provi, le lame si disintegrano.
Alla prossima!


DISCESA AL POTERE di Mentiskarakorum
Ciao, mentis e piacere di leggerti.
Dunque, specifiche rispettate e cominciamo bene. Lo stile è efficace, e penso che si cominciano a vedere gli sforzi che stai compiendo qui su Latelanera. Devi ancora “purificare” un pochettino la tua narrazione, con ancora qualche inserimento di narrato (ad esempio, il fatto che specifichi che fa caldo nell’ufficio del Mnistro, quando le azioni dei protagonisti già rendono evidente il concetto) ma lavori sicuramente meglio rispetto a qualche edizione fa. La trama scorre bene, ma lascia in sospeso alcuni punti: ad esempio, se non un angelo a far trasformare le cattive azioni del protagonista in buone azioni, chi è allora? Non viene mai spiegato ed è un dato troppo abnorme per poter essere casuale. Inoltre, le parti in cui spieghi il passato del protagonista quando era umano sono superflue. Eliminale e dimmi cosa cambia nel racconto. Si tratta di un punto di infodump che non aggiunge niente di rilevante alla storia e si infila in un punto che dovrebbe concentrarsi maggiormente sul presente. Anche la scena del barista omosessuale, posta così, funziona a poco. Magari sarebbe stato opportuno darle un seguito per dimostrare, ad esempio, che le ragioni del fallimento del protagonista sono da ricercarsi nella sua incapacità di relazionarsi con il mondo moderno, ma, lasciato così, non serve a niente. Quindi, promosso, ma non ancora a pieni voti.
Alla prossima!!

ROBERT DE CRAON di Leonardo Pigneri
Ciao, Leonardo e piacere di leggerti. Dunque, il tuo racconto umoristico si sviluppa su un canovaccio non certo originalissimo (quello della vicenda che si rivela essere solo un balocco per un bambino) ma cerca di portarlo a nuove conseguenze, prendendo a piene mani dalla favella e dal modo di agire proprie del Brancaleone. A livello di stile, il racconto necessita di essere maggiormente focalizzato su un personaggio: dovremmo seguire un POW che abbia il suo focus in Robert, ma si ha più volte l’impressione che esso vada fuori strada e segua cose che, giocoforza, non posso rientrare in questa vista. La storia è buffa, ma nel complesso si ha l’impressione che tu abbia ricercato più il colpo di scena finale che la costruzione di una storia. La scena del combattimento con gli stormtrooper, ad esempio, suona fin troppo “finta” ed è chiaro che c’è qualcosa che non torna. In questo tipo di sitiaizoni il trucco dovrebbe essere quello di far emergere la stranezza un po’ alla volta, in modo che il lettore sia sempre più alienato da loro e arrivi al colpo di scena con sempre maggiori dubbi. Il fatto che tutto questo avvenga nella fantasia di un bambino che gioca avebbe potuto spingerti a osare di più. Insomma, se è lui a immaginare, perché limitarsi a una pianura desolata, quando poteva essere qualcos’altro? Insomma, carina l’idea, da migliorare la realizzazione.
Alla prossima!


SORCIO di Shanghai Kid
Ciao, Shanghai e piacere di leggerti. Il racconto risulta meno avanzato rispetto a quello degli altri partecipanti sia a livello di stile che di trama. Quest’ultima è gravata dal fatto che il pretesto che muove l’intera vicenda (il fatto che Sorcio manipoli dall’ombra le vicende della famiglia dei protagonisti per vendetta) risulta esagerata rispetto alle sue capacità, soprattutto se menomato (oltretutto, se avesse semplicemente perso il cane per colpa dell’avvocato avrei potuto capire, ma perdendo una mano è abbastanza difficile pensare che non avrebbe potuto intentare e vincere una causa). Insomma, il pretesto “raccolgo i vostri documenti dalla spazzatura” risulta debole rispetto ai danni che è riuscito a creare. Il punto più debole, però, è nello stile, con una narratore onnisciente che saltella da un punto di vista all’altro nello spazio di un unico periodo, procedendo a inondare la narrazione con un profluvio di parti raccontate che lasciano emergere molto poco le azioni dei protagonisti. Il finale, con il lunghissimo monologo-infodump di Sorcio (a quel punto assunto a rango di cattivo dei fumetti) e l’articolo di giornale, rompe qualsiasi finzione narrativa e porta a una conclusione artificiale. Direi che c’è un po’ da lavorare, Shanghai, non credi? Alla prossima!!

ORIGINE di Rebeca Buendia
Ciao Rebeca e complimenti per il tuo primo racconto sulla Tela e online. È un piacere sapere che hai deciso di cominciare proprio con noi. Allora, a livello di stile il racconto se la cava bene per essere un’opera prima: necessiterebbe di un’opera di pulizia dal numero forse eccessivo di aggettivi e espressioni enfatiche. Caricare le frasi di aggettivi, soprattutto se parliamo di coordinate, rallenta la lettura, quindi impara a dosarli al meglio e a distribuirli nel testo. Il vero problema nella storia, però, è nella trama e nella sua aderenza al tema. Insomma… qual è il senso di tutta la storia? Prima vediamo Tommy bambino con il padre, poi al cimitero a parlare con un barbone e la compagna. Qual è il nesso tra le due vicende? Dove vuole andare a parare la storia? Ho letto più volte il tuo racconto, senza riuscire a capirne il fine, quasi fosse un estratto di un lavoro più lungo inserito a caso. Anche l’aderenza al tema è nulla: chi manipola nell’ombra? Il padre?
Peccato, perché la tua scrittura non mi era dispiaciuta: spero tu possa fare meglio la prossima volta.
Alla prossima!

OPPORTUNITÀ di Giacomo Puca
Ciao Giacomo e piacere di vederti anche qui su Latelanera. Allora, il racconto è scritto con uno stile che testimonia la tua esperienza. Abbiamo un testo con dialoghi ben scritti e un’atmosfera sempre all’altezza della trama. Proprio per questo risaltano particolarmente le “cadute di stile” che fai quando il protagonista comincia a rivolgersi direttamente al lettore. Non hanno alcun senso all’interno della storia e diventano infodump che non hanno altro scopo che approfondire la metodologia di caccia del protagonista. Sono parti anche divertenti e ben scritte, ma non aggiungono davvero niente alla storia e rompono qualsiasi finzione narrativa. La trama regge bene e il colpo di scena finale, con “l’innamoramento” del protagonista funziona bene ed è un perfetto rovesciamento dei presupposti iniziali. L’unico elemento fuori contesto è legato a Laura (oppure Antonia) e a coloro che l’hanno aiutata, poiché offri davvero troppe poche informazioni su di loro per poter consentire al lettore di farsi un’idea chiara di chi siano e come agiscano. Insomma, se sono loro a manipolare dall’ombra… come fanno? Perché il veleno del serpente? Come facevano a sapere che il killer sarebbe andato proprio a quella sagra? Insomma, un minimo di spiegazione, magari adattata al testo, non avrebbe fatto male.
Per il resto, direi che siamo davanti a un’ottima prova.
Alla prossima!!


1) DISCESA AL POTERE di Mentiskarakorum
2) OPPORTUNITÀ di Giacomo Puca
3) NANOTECH, di Synbios
4) ROBERT DE CRAON di Leonardo Pigneri
5) SORCIO di Shanghai Kid
6) ORIGINE di Rebeca Buendia
 
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view post Posted on 31/8/2021, 19:52
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Custode di Ryelh
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Ed ecco la graduatoria finale

1) DISCESA AL POTERE di Mentiskarakorum: 1+1+1+2+1+1-2-2 = 3
2) OPPORTUNITÀ di Giacomo Puca: 2+3+2+1+1+2-2 = 7
3) ROBERT DE CRAON di Leonardo Pigneri: 4+2+4+2+2+4-2-2 = 14
4) NANOTECH, di Synbios: 5+4+3+3+5+3-2 = 21
5) SORCIO di Shanghai Kid: 3+5+5+4+4+5-2-2 = 22
6) ORIGINE di Rebeca Buendia: 5+4+3+5+3+6 = 26


Per quanto riguarda le specifiche aggiuntive, ho notato come tutti i partecipanti si siano impegnati a inserirle, eccezion fatta per Rebeca (nessun problema, non ti preoccupare). Per Giacomo e Synbios non sono stati assegnati il bonus del pelouche poiché, pur essendo presente un pupazzo nei vostri racconti, esso non è odiato dai personaggi, quindi.

E, quindi, con quasi l'unanimità delle valutazioni, proclamo Mentiskarajorum vincitore di questa edizione dello Skannatoio. restate sintonizzati: tra poco la pubblicazione della nuova edizione!!
 
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view post Posted on 31/8/2021, 20:04
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Grazie a tutti per i commenti e per i vostri racconti, che ho letto e commentato con moltissimo piacere. Grazie ai membri della Giuria, questa è la prima volta che finisco in cima alla vostra lista e per questo la giornata di oggi avrà una speciale menzione nel mio diario.
Nell'augurarci di rivederci il prossimo mese, vi lascio in eredità una foto del Ministro degli Inferni sulla Terra.

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A tutti grazie ancora, e a presto! Vado a stappare una bottiglia alla vostra salute.
 
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view post Posted on 31/8/2021, 20:09
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CITAZIONE (White Pretorian 2.0 @ 31/8/2021, 20:29) 
Ed ecco i commenti della giuria. Datemi un'ora e arriverà anche la graduatoria finale.

NANOTECH, di Synbios
Ciao, Nano e piacere di leggerti. Dunque, il racconto rispetta la specifica principale, con un’azienda di nanomacchine che manipola dall’ombra la vita dei suoi dipendenti. A livello di stile si nota la tendenza ad andare ancora molto sul raccontato rispetto che sul mostrato, con il protagonista che esprime concetti e pensieri che potresti far emergere dalla narrazione. A parte questo, non ho molto da segnalarti a livello di stile: il testo scorre bene e i dialoghi, anche se un po’ asettici funzionano. La trama funziona poco, soprattutto in considerazione del fatto che il finale sembra abbastanza affrettato. Insomma, il protagonista passa il testimone e poi? La vicenda non è conclusa. Anche il modo con cui il protagonista scopre il funzionamento delle nanomacchine basandosi su poco più di un’intuizione, nonostante per sua ammissione lui sappia davvero molto poco. Sempre su questo dettaglio, che danno possono davvero fare le sue parole se si tratta di un testo incompleto scritto da qualcuno che, a sua volta, sa molto poco sull’argomento? Inoltre, lo so che è un dettaglio, ma ti segnalo una cosa: le katane e le altre spade “da parete” sono fabbricate in modo da non poter essere affilate. Se ci provi, le lame si disintegrano.
Alla prossima!


DISCESA AL POTERE di Mentiskarakorum
Ciao, mentis e piacere di leggerti.
Dunque, specifiche rispettate e cominciamo bene. Lo stile è efficace, e penso che si cominciano a vedere gli sforzi che stai compiendo qui su Latelanera. Devi ancora “purificare” un pochettino la tua narrazione, con ancora qualche inserimento di narrato (ad esempio, il fatto che specifichi che fa caldo nell’ufficio del Mnistro, quando le azioni dei protagonisti già rendono evidente il concetto) ma lavori sicuramente meglio rispetto a qualche edizione fa. La trama scorre bene, ma lascia in sospeso alcuni punti: ad esempio, se non un angelo a far trasformare le cattive azioni del protagonista in buone azioni, chi è allora? Non viene mai spiegato ed è un dato troppo abnorme per poter essere casuale. Inoltre, le parti in cui spieghi il passato del protagonista quando era umano sono superflue. Eliminale e dimmi cosa cambia nel racconto. Si tratta di un punto di infodump che non aggiunge niente di rilevante alla storia e si infila in un punto che dovrebbe concentrarsi maggiormente sul presente. Anche la scena del barista omosessuale, posta così, funziona a poco. Magari sarebbe stato opportuno darle un seguito per dimostrare, ad esempio, che le ragioni del fallimento del protagonista sono da ricercarsi nella sua incapacità di relazionarsi con il mondo moderno, ma, lasciato così, non serve a niente. Quindi, promosso, ma non ancora a pieni voti.
Alla prossima!!

ROBERT DE CRAON di Leonardo Pigneri
Ciao, Leonardo e piacere di leggerti. Dunque, il tuo racconto umoristico si sviluppa su un canovaccio non certo originalissimo (quello della vicenda che si rivela essere solo un balocco per un bambino) ma cerca di portarlo a nuove conseguenze, prendendo a piene mani dalla favella e dal modo di agire proprie del Brancaleone. A livello di stile, il racconto necessita di essere maggiormente focalizzato su un personaggio: dovremmo seguire un POW che abbia il suo focus in Robert, ma si ha più volte l’impressione che esso vada fuori strada e segua cose che, giocoforza, non posso rientrare in questa vista. La storia è buffa, ma nel complesso si ha l’impressione che tu abbia ricercato più il colpo di scena finale che la costruzione di una storia. La scena del combattimento con gli stormtrooper, ad esempio, suona fin troppo “finta” ed è chiaro che c’è qualcosa che non torna. In questo tipo di sitiaizoni il trucco dovrebbe essere quello di far emergere la stranezza un po’ alla volta, in modo che il lettore sia sempre più alienato da loro e arrivi al colpo di scena con sempre maggiori dubbi. Il fatto che tutto questo avvenga nella fantasia di un bambino che gioca avebbe potuto spingerti a osare di più. Insomma, se è lui a immaginare, perché limitarsi a una pianura desolata, quando poteva essere qualcos’altro? Insomma, carina l’idea, da migliorare la realizzazione.
Alla prossima!


SORCIO di Shanghai Kid
Ciao, Shanghai e piacere di leggerti. Il racconto risulta meno avanzato rispetto a quello degli altri partecipanti sia a livello di stile che di trama. Quest’ultima è gravata dal fatto che il pretesto che muove l’intera vicenda (il fatto che Sorcio manipoli dall’ombra le vicende della famiglia dei protagonisti per vendetta) risulta esagerata rispetto alle sue capacità, soprattutto se menomato (oltretutto, se avesse semplicemente perso il cane per colpa dell’avvocato avrei potuto capire, ma perdendo una mano è abbastanza difficile pensare che non avrebbe potuto intentare e vincere una causa). Insomma, il pretesto “raccolgo i vostri documenti dalla spazzatura” risulta debole rispetto ai danni che è riuscito a creare. Il punto più debole, però, è nello stile, con una narratore onnisciente che saltella da un punto di vista all’altro nello spazio di un unico periodo, procedendo a inondare la narrazione con un profluvio di parti raccontate che lasciano emergere molto poco le azioni dei protagonisti. Il finale, con il lunghissimo monologo-infodump di Sorcio (a quel punto assunto a rango di cattivo dei fumetti) e l’articolo di giornale, rompe qualsiasi finzione narrativa e porta a una conclusione artificiale. Direi che c’è un po’ da lavorare, Shanghai, non credi? Alla prossima!!

ORIGINE di Rebeca Buendia
Ciao Rebeca e complimenti per il tuo primo racconto sulla Tela e online. È un piacere sapere che hai deciso di cominciare proprio con noi. Allora, a livello di stile il racconto se la cava bene per essere un’opera prima: necessiterebbe di un’opera di pulizia dal numero forse eccessivo di aggettivi e espressioni enfatiche. Caricare le frasi di aggettivi, soprattutto se parliamo di coordinate, rallenta la lettura, quindi impara a dosarli al meglio e a distribuirli nel testo. Il vero problema nella storia, però, è nella trama e nella sua aderenza al tema. Insomma… qual è il senso di tutta la storia? Prima vediamo Tommy bambino con il padre, poi al cimitero a parlare con un barbone e la compagna. Qual è il nesso tra le due vicende? Dove vuole andare a parare la storia? Ho letto più volte il tuo racconto, senza riuscire a capirne il fine, quasi fosse un estratto di un lavoro più lungo inserito a caso. Anche l’aderenza al tema è nulla: chi manipola nell’ombra? Il padre?
Peccato, perché la tua scrittura non mi era dispiaciuta: spero tu possa fare meglio la prossima volta.
Alla prossima!

OPPORTUNITÀ di Giacomo Puca
Ciao Giacomo e piacere di vederti anche qui su Latelanera. Allora, il racconto è scritto con uno stile che testimonia la tua esperienza. Abbiamo un testo con dialoghi ben scritti e un’atmosfera sempre all’altezza della trama. Proprio per questo risaltano particolarmente le “cadute di stile” che fai quando il protagonista comincia a rivolgersi direttamente al lettore. Non hanno alcun senso all’interno della storia e diventano infodump che non hanno altro scopo che approfondire la metodologia di caccia del protagonista. Sono parti anche divertenti e ben scritte, ma non aggiungono davvero niente alla storia e rompono qualsiasi finzione narrativa. La trama regge bene e il colpo di scena finale, con “l’innamoramento” del protagonista funziona bene ed è un perfetto rovesciamento dei presupposti iniziali. L’unico elemento fuori contesto è legato a Laura (oppure Antonia) e a coloro che l’hanno aiutata, poiché offri davvero troppe poche informazioni su di loro per poter consentire al lettore di farsi un’idea chiara di chi siano e come agiscano. Insomma, se sono loro a manipolare dall’ombra… come fanno? Perché il veleno del serpente? Come facevano a sapere che il killer sarebbe andato proprio a quella sagra? Insomma, un minimo di spiegazione, magari adattata al testo, non avrebbe fatto male.
Per il resto, direi che siamo davanti a un’ottima prova.
Alla prossima!!


1) DISCESA AL POTERE di Mentiskarakorum
2) OPPORTUNITÀ di Giacomo Puca
3) NANOTECH, di Synbios
4) ROBERT DE CRAON di Leonardo Pigneri
5) SORCIO di Shanghai Kid
6) ORIGINE di Rebeca Buendia

Grazie per il commento, White Pretorian 2.0 ! "Direi che c’è un po’ da lavorare, Shanghai, non credi?" Ma certo che credo, sono qui per questo! Vedrò di fare meglio!
 
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Leonardo Pigneri
view post Posted on 31/8/2021, 21:17




Grazie mille ai giudici per i commenti!
Non sono sicuro dove il POV divaghi da Robert (a parte la scena con la madre come POV), ma ci farò sicuramente più attenzione la prossima volta.
La piana desolata invece fa parte di tutti quei dettagli che possono essere ricondotti alla realtà, e in questo caso era il pavimento su cui giocava il bambino. L'intento era dar vita alle cose presenti nella scena reale del gioco, senza buttarsi del tutto nella fantasia del bambino creando cose che non c'erano.
Nulla da dire sull'idea non troppo originale, se non che pensavo si sposasse molto bene con il tema in questione.
Comunque grazie ancora per i consigli e miro a fare meglio nel prossimo skannatoio, preparatevi! :V

Detto questo, complimenti a tutti ed in particolare a Mentis per il primo posto strameritato!
Ci leggiamo presto telariani!
 
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view post Posted on 31/8/2021, 21:20
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Complimenti a tutti ragazzi, alla prossima <3<3<3
 
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view post Posted on 2/9/2021, 01:18
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Grazie di cuore a tutti!!! Farò tesori dei vostri consigli, sono stati tutti puntualissimi e illuminanti.
 
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view post Posted on 3/9/2021, 17:27
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QUOTE (White Pretorian 2.0 @ 31/8/2021, 20:29) 
Ed ecco i commenti della giuria. Datemi un'ora e arriverà anche la graduatoria finale.

OPPORTUNITÀ di Giacomo Puca
Ciao Giacomo e piacere di vederti anche qui su Latelanera. Allora, il racconto è scritto con uno stile che testimonia la tua esperienza. Abbiamo un testo con dialoghi ben scritti e un’atmosfera sempre all’altezza della trama. Proprio per questo risaltano particolarmente le “cadute di stile” che fai quando il protagonista comincia a rivolgersi direttamente al lettore. Non hanno alcun senso all’interno della storia e diventano infodump che non hanno altro scopo che approfondire la metodologia di caccia del protagonista. Sono parti anche divertenti e ben scritte, ma non aggiungono davvero niente alla storia e rompono qualsiasi finzione narrativa. La trama regge bene e il colpo di scena finale, con “l’innamoramento” del protagonista funziona bene ed è un perfetto rovesciamento dei presupposti iniziali. L’unico elemento fuori contesto è legato a Laura (oppure Antonia) e a coloro che l’hanno aiutata, poiché offri davvero troppe poche informazioni su di loro per poter consentire al lettore di farsi un’idea chiara di chi siano e come agiscano. Insomma, se sono loro a manipolare dall’ombra… come fanno? Perché il veleno del serpente? Come facevano a sapere che il killer sarebbe andato proprio a quella sagra? Insomma, un minimo di spiegazione, magari adattata al testo, non avrebbe fatto male.
Per il resto, direi che siamo davanti a un’ottima prova.
Alla prossima!!

Grazie per l'analisi. Per quanto riguarda la spiegazione sono sostanzialmente d'accordo. Avrei dovuto inserire giusto qualche piccolo dettaglio esplicativo in più. Sulla questione del rivolgersi al lettore non sono invece d'accordo, ma fa parte del gioco.

Grazie ancora e complimenti a tutti i partecipanti!

PS Mentis, l'avevo capito che era Churchill :P
 
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