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| CITAZIONE (Shanghai Kid @ 19/12/2021, 12:24) Eccomi. Innanzitutto scusatemi davvero, poi volevo ringraziarvi per avermi regalato due racconti tanto belli da leggere. Mi siete di stimolo e di grande compagnia. Ma basta convenevoli e arriviamo a noi
IL SOLITO DISTRATTO DI ALEXANDRA FINCHER
La tua storia mi è piaciuta molto. L’ho trovata originale e delicata, una bella storiella da raccontarsi a Natale. Mi ha convinto. Ora ti mostro alcune sbavature, probabilmente più frutto di distrazione che di altro.
“Erano il suo tormento, perché li avrebbe desiderati tondi come quelli di lui e invece, erano triangolari.” manca la virgola prima di “invece”.
“Anzi, ti ci accompagnerò con tutti i riguardi. Non finirai nella terra in compagnia di questi.” non l’ho capita bene.
“Lui allargò le braccia e la creatura gli racconta l’accaduto con voce triste:”, i due verbi non concordano nel tempo.
“Ora, se lo perdo, dovrò pur vivere di qualcosa e si tratterà delle vostre vite.” mi sa un po’ di infodump, o comunque mi suona male nel dialogo.
“Capì di dover pagare l’errore del nipote e anche che in fondo non gli dispiaceva:” toglierei “anche” che mi sembra solo appesantire inutilmente il tutto.
“ tarlo inferocito nel legno.” anche qui toglierei l’aggettivo, più che altro per due motivi: 1. secondo me è superfluo; 2. non penso che un tarlo inferocito, posto che possa esserlo, scaverebbe diversamente.
“profumava di cannella, zucca,” il profumo di zucca torna spesso e ci sta e crea atmosfera, tuttavia è un po’ ridondante ripetuto tanto spesso.
“L’angelo sbatté le ali, e il movimento produsse nell’aria un profumo simile a quello dell’aria balsamica delle vette più” “nell’aria”, “dell’aria” troppo vicine in questa frase.
Anche la ripetizione di “strada multicolore”, a mio avviso è inutile. Basta dire strada, senza ribadirlo.
“La madre lo prese per mano: −Tuo padre è su quell’ambulanza, sbrigherà lui le incombenze funebri, “, mi sembra un modo un po’ strano di rivolgersi a un bambino.
L’ORACOLO DI HALLOWEEN DI MENTIS KARAKORUM Che dire? Racconto davvero molto, molto bello, ben scritto e storia molto bella e originale, che mi ha anche strappato più di un sorriso durante la lettura e uno dolcissimo alla fine. Ti metto qui sotto qualche appuntino, ma sono inezie.
“Vestita a quel modo Linda sembra davvero una creatura celestiale. Occhi azzurri, capelli che paiono di seta, corpo sottile ma con curve abbondanti.” questa descrizione è super inflazionata e anche un po’ fastidiosetta, almeno, a me risulta così, ma magari eri alla ricerca dello stereotipo e ci sta.
“ “Pretoriano Bianco, Rocca di Montefeltro, 21/12/1990”.”: SEI UN FOTTUTO GENIO. AHAHAHAHAHA.
“Zia Maria allarga la bocca da un orecchio all’altro, il sorriso le attraversa le guance cascanti e trasforma la sua faccia in un culo orizzontale.” stupendo, ho riso di nuovo.
Classifica: L’oracolo di Halloween; Il solito distratto. Grazie Shanghai. L'idea era proprio quella di divertire, intrattenere e commuovere un po'. Se ci sono riuscito almeno un po' sono contento Linda è stereotipata, è la classica ragazzina su cui sbavano gli sfigatelli adolescenti. Se però è fastidiosa, come descrizione, vedrò di rimodulare in futuro. L'antipatia non era nelle mie intenzioni. Grazie ancora adesso non manca altri se non il nostro Pretoriano, mi metto un elmetto per proteggermi dalla sua ira XD
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