White Pretorian 2.0 |
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| Ciao, Shanda e piacere di leggerti.
Dunque, a parte i soliti problemi che presentano le tue storie, in questo caso abbiamo una vulnerabilità di carattere più "strutturale". Nel tuo racconto manca un qualsivoglia momento di tensione narrativa o un contrasto che faccia evolvere la storia. La Piccola arriva, parla con la Soave, entra e tutto si risolve. dov'è il contrasto nella storia? La prova non ne offre e anche le ragioni che spingono la protagonista a intraprendere il suo cammino sono appena abbozzate. Insomma, la tua storia segue, in teoria, il topos della "prova": pensa a un film o un libro che segua lo stesso topos e nota la diffferenza. Lì la prova offre un contrasto al protagonista e divine e il dubbio se sia in grado di superarla o meno costituisce il motore della tensione narrativa. Quì semplicemente... avviene, senza che sia nemmeno ben chiaro cosa stia succedendo e perché. Ricorda sempre del contrasto, Shanda: se non c'è, la storia che scrivi avrà per poco peso.
Alla prossima!
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