Forum Scrittori e Lettori di Horror Giallo Fantastico

Posts written by Marcor77

view post Posted: 1/3/2021, 11:20 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
CITAZIONE
Questione di sopravvivenza di Marco Masciangelo
Ciao Marco. Bentornato!!
Il tuo racconto è forse il più divertente di quest’edizione. L’inventiva che hai dimostrato nel creare personaggi realistici e bizzarri è ammirevole e il tutto è immerso in un’atmosfera che, per quanto resa irreale dall’apocalisse, risulta incredibilmente efficace. Per contro, il racconto soffre pesantemente degli infodump di cui l’hai costellato, che rallentano la narrazione senza aggiungere nulla di davvero rilevante. Pensa solo al finale: il momento in cui dovrebbe esserci la massima tensione e in cui la tua narrativa dovrebbe essere al culmine, viene improvvisamente ad arrestarsi perché il tuo protagonista deve riflettere sui voti della maggioranza. Come detto, non aggiunge niente alla storia e frantuma ogni tensione che si stava venendo a creare.
Alla prossima!

Grazie del parere, mi spiace per gli infodump,come già capito nella discussione con gli altri autori, cercherò di starci più attento!
view post Posted: 26/2/2021, 19:53 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
CITAZIONE (Nazareno Marzetti @ 26/2/2021, 19:48)
CITAZIONE (Marcor77 @ 26/2/2021, 15:29) 
ehm... febbraio sta finendo, non dovrebbe arrivare il commento della giuria?

Ho sentito la giuria in proposito: sono in dirittura di arrivo. Si rendono conto dei tempi stretti e mi hanno assicurato che stringeranno i tempi per darci i risultati entro la fine del mese e in tempo per il nuovo contest che partirà come sempre in orario.

ma la mia era solo curiosità, perché non scriveva nessuno, anche ci mettessero di più va bene uguale!
view post Posted: 26/2/2021, 15:29 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
ehm... febbraio sta finendo, non dovrebbe arrivare il commento della giuria?
view post Posted: 8/2/2021, 12:02 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
Ciao Nazareno, grazie della risposta, ora i tuoi commenti mi sono più chiari!

CITAZIONE (Nazareno Marzetti @ 8/2/2021, 08:54)
Nel tuo caso è successo questo: hai inserito una premessa che è estremamente vicina alla realtà, una pandemia e un vaccino che invece non funziona. Così vicino che per farlo funzionare devi partire proprio da quello che si sa della pandemia e del vaccino, quindi anche di come mai siano riusciti a vaccinare il 99,999% della popolazione in sole 3 settimane.
Paradossalmente se avessi semplicemente scritto "il vaccino non ha funzionato" non avresti avuto problemi: da nessuna parte hai nominato il covid, quindi la pandemia in questione poteva essere qualsiasi. Altre alternative per farlo funzionare allo stesso modo erano "è uscito un nuovo ceppo più contagioso e più mortale e non eravamo pronti. Il vaccino ci faceva sentire protetti e il virus ha avuto via libera". Non avresti dovuto spiegare nient'altro.

Insomma, come ho detto il problema non è cosa hai presentato come sospensione dell'incredulità ma il come.

Adesso capisco meglio il tuo punto di vista. Magari è stato un errore mio perché se hai capito così si vede che nel racconto non ho spiegato bene, ma nel racconto non dico mai che il vaccino è stato fatto a tutti, ma a tutti i medici e al personale ospedaliero. Nella mia mente (ma non l'ho scritto nel racconto perché lì si cheandavo a impelagarmi troppo su questioni che non serviva approfondire), il vaccino ha creato una variante molto più contagiosa. Prima che ce se ne accorgesse, i medici avevano già contagiato un sacco di gente e poi sono morti lasciando le persone senza gli strumenti per affrontare la malattia. Scusami, il tuo commento l'avevo inteso in tutt'altro modo e invece probabilmente ho fatto capire male io. E' ovvio che ci sarebbe voluto tempo e che comunque se il vaccino non avesse funzionato se ne sarebbero accorti prima di "infettare" gran parte della popolazione. La mia idea narrativa era che vaccinando il personale sanitario e le persone più anziane (quindi i medici in pensione, i professori di medicina, ecc.) si eliminasse tutta la conoscenza di un certo settore, che era proprio quella che sarebbe servita per combattere efficacemente la malattia.


CITAZIONE
Gli infodump sono necessari per spiegare alcune cose del mondo in cui si sta svolgendo l'azione sul chi sono quei personaggi e sul perché sono lì e tu lo hai fatto bene nei tempi e nei modi giusti. Non sono eccessivi, non spieghi più del dovuto e sono piazzati bene nel racconto. Come ho detto il problema è l'empatia che si prova per i personaggi. Se avessi provato empatia per loro gli infodump sarebbero scivolati giù che è una meraviglia.

Chiarito il tuo tuo punto di vista (nemmeno troppo dissimile dal mio, ma forse il dialogo con la spiegazione l'avrei potuto gestire meglio). Sul'empatia hai già detto nel primo commento, poco da dire e cercherò di farne tesoro.


CITAZIONE
Capito, ma il tentativo di rendere gli altri più che numeri è nel punto sbagliato. Dovevi averlo già fatto prima. In quel punto il lettore vuole il patos del tipo legato che sta per essere soffocato da questi due e un attimo prima di morire capische che proprio questo "accollo" ha votato per la sua morte.

Capito, grazie. Credo che questo consiglio sia particolarmente prezioso.

CITAZIONE
Ok, allora avevo capito male chi parlava di chi.

Che a voler fare i pignoli, se hai capito male te vuol dire che ho lavorato male io.


Grazie ancora!

Edited by Marcor77 - 9/2/2021, 00:29
view post Posted: 7/2/2021, 18:37 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
Ciao Nazareno, innanzitutto grazie del commento, è sempre bello confrontarsi. Ci sono alcune cose di quello che hai scritto che vorrei approfondire. Parto da quella che mi sta più a cuore:

CITAZIONE (Nazareno Marzetti @ 7/2/2021, 12:09)
Una nota sulla decisione di rendere reali le paure dei complottisti no vax. Una pessima scelta perché così ti tiri addosso le ire tutti quelli che si sono trovati costretti a informarsi sul come e il perché il vaccino sia invece sicuro visto che in questo periodo non si può entrare in un bar e trovarsi qualche fanatico del genere a parlarne. Quello che affermi tu nel tuo racconto rompe immediatamente qualsiasi sospensione di incredulità visto che sappiamo benissimo che l'effetto collaterale non può avvenire entro 21 giorni. Avrei già accettato un po' meglio un "tre anni", ma anche così ci sarebbe il problema che il 30 o 40 % della popolazione sarebbe comunque sopravvissuto dato che comunque non vaccinato. Per utilizzare questo espediente per creare la base del racconto avresti dovuto fare molto lavoro di infodump dietro.

Ci ho scritto pure un ps alla fine del racconto, che in forum come questo pensavo fosse inutile. Sinceramente, il mio racconto non ha niente a che fare con complottisti e no vax, e mi spiace un po' che debba sottolinearlo. I racconti di fantascienza e dell'orrore da sempre si basano su una premessa semplicissima: "facciamo finta che": facciamo finta che i morti ritornino in vita a mangiare cervelli, facciamo finta che si siano creati dei robot talmente simili agli umani da non riconoscerli, facciamo finta che sia caduto sulla terra un ascensore spaziale, facciamo finta che ci sia un sistema che se non ti trovi un compagno o una compagna entro un certo tempo ti trasforma in animale. Davvero scientificamente è impossibile trasformare un uomo in animale? Eppure The Lobster è un grandissimo film. La sospensione dell'incredulità non avviene quando un racconto non è coerente con la realtà esistente, ma quando non si accorda con la realtà interna al racconto e in questo caso a me non pare che succeda, e se succede non è per i motivi che dici tu: elenchi dati irrilevanti, perché la mia è una realtà di finzione, "facciamo finta che" i vaccini, nonostante tutti gli sforzi del genere umano, non abbiano contrastato l'epidemia ma l'abbiano fatta esplodere. Il racconto può legittimamente non piacere, ma come tutti i racconti di genere serve a esorcizzare paure, per prima quella inconscia: che nonostante tutti i progressi non siamo ancora in grado di vincere sulla natura e poi quella più banale: quante volte ci siamo spaventati di uno starnuto temendo reazioni spropositate da parte di chi ci sta intorno? io queste cose le ho capite solo a racconto scritto, non c'era tutta quest'intenzione di trattare questi temi ma ci stanno e un commento come il tuo mi spinge a difendere l'idea che c'è dietro.
Non mi pare per niente corretto collegare questo racconto inserito in un contesto particolare (concorso, capodanno, fine del mondo, forum limitato con persone appassionate di scrittura) ai movimenti no vax o complottisti vari, quando è palese che un collegamento non c'è e non ci vuole essere. Anzi io sono il primo che certe cose non le sopporta, ma questo non mi impedisce di scrivere un racconto "facciamo finta che". Proprio perché so la differenza e posso ragionarci su con tranquillità.


CITAZIONE
Ovviamente tutti sappiamo che 20 persone non sono sufficienti per far risorgere l'umanità. La varianza genetica è talmente bassa che in poche generazioni tutti saranno morti, ma ci può stare che non lo sappia David o che non ci vogliano pensare.

Intanto non lo sanno nemmeno loro se sono le ultime persone sulla terra e anche se fosse, mettiti nei loro panni tu che penseresti? Abbiamo poca variante genetica quindi manco ci proviamo? In realtà nel racconto a nessuno frega qualcosa di come far continuare la specie, è da poco che hanno sconfitto il virus e devono capire cosa fare per sopravvivere da lì a cinque anni, se non hanno intenzione di mangiare solo scatole di tonno. Nel caso di Shingo Tamai, non ha alcuna intenzione di pensare alla prole, è il classico disperato che spera di approfittare della situazione per fare sesso ma la proposta che fa è talmente demenziale che nessuno se lo fila, come è giusto che sia.


CITAZIONE
Hai fatto un buon uso degli infodump. Sono messi quelli giusti nei punti giusti. Puoi migliorare ma sei sulla strada giusta.

Questo è strano, Karokorum mi ha cazziato per lo spiegone (penso a ragione), per te invece è ok. Cerco di capire cosa va e cosa non va.

CITAZIONE
Anche su questo punto, quando arrivano i due per ammazzarlo, non ha minimamente senso che si metta a fare i conti di chi ha votato per la sua soppressione e chi no. Ho capito che volevi arrivare al "ma allora tu hai votato contro di me. Ti ritenevo un amico", ma l'effetto si può ottenere anche in altro modo, ad esempio creando un legame più forte tra i due, cosa che purtroppo manca completamente.

In realtà non lo ritiene un amico, ma come si dice a Roma, un accollo, che però proprio perché gli sta sempre appiccicato lo avrebbe difeso. Quel passo mi serviva un minimo per elencare gli altri, dare un minimissimo di colore anche per quelli che non erano stati ancora nemmeno nominati, in modo che il gruppetto fosse "vivo" e non solo dei numeri e in alcuni casi dei nomi. Mi serviva inoltre per sottolineare l'ingenuità di Davide, che sottovaluta la ferocia di Shingo Tamai, pronto a uccidere per avere un rivale in meno. Scrivo questo perché non sono sicuro tu abbia capito cosa pensava Davide (e in caso colpa mia che non sono riuscito a renderlo), poi che come espediente non ti sia piaciuto ci sta.

CITAZIONE
Ti segnalo anche un errore di cambio di pov: il pov è su David per la maggior parte del tempo, ma a un certo punto lo hai spostato per far dire a due personaggi "eh ma questo si assicura 5 scopate al mese".

No, mentre con i commenti di Karakorum ero in dubbio, in questo caso credo che abbia capito male tu, non c'e nessun cambio di punto di vista, che è sempre quello di Davide. Davide parla con Maria Antonietta e insieme prendono in giro il goffo tentativo di avere rapporti sessuali di Shingo Tamai. Tutti loro sanno che lui vuole solo far sesso e non gliene frega niente della procreazione, quindi ne possono parlare tranquillamente. Se ho capito bene (e in caso negativo ti prego ti spiegarmi) non c'è nessun errore di punto di vista.
view post Posted: 3/2/2021, 19:23 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
CITAZIONE (shanda06 @ 3/2/2021, 18:44)
Ciao, Marcor77, grazie delle gentile parole. Forse, se qualcosetta delle storie altrui ne capisco, come della tua, in questo caso, visto che hai apprezzato il mio comento, chissà che non mi serva per migliorare in futuro.

Credo che i commenti agli altri servano moltissimo per migliorare quello che scriviamo e tu sei sulla strada giusta. Nei commenti che hai fatto ai miei racconti hai dato interpretazioni diverse dalle mie, cosa che a me piace tantissimo
view post Posted: 2/2/2021, 17:48 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
CITAZIONE
Ok. Ho riguardato il racconto e hai ragione tu.

Ok, quando avevo letto il commento mi era preso un po' un colpo perché appunto, avevo provato a starci attento :)

CITAZIONE
Sam sorrise vedendo l'uomo nudo e immobilizzato"
Vedi? Il pdv è su Sam, non su Davide.

Sicuramente le alternative che proponi te sono più appropriate, quello è certo. Su questa frase, quando ho letto il tuo commento ti stavo dando ragione, ma riflettendoci adesso non ne sono nemmeno così convinto, comunque Davide lo capisce perché Sam sorride. Sto estremizzando il discorso, proprio per vedere dove si può arrivare con la terza persona focalizzata. Se è vero che diminuisce il legame tra il lettore e il personaggio, al tempo stesso da un punto di vista formale non c'è niente di scorretto. Forse (ma davvero invoco chi ne sa più di noi per dirci la sua) può avere senso se usato volontariamente per diminuire la vicinanza tra lettore e protagonista. Non era il mio caso ovviamente, però ci potrebbero essere momenti particolari in cui si vuole che il lettore provi meno empatia per il protagonista, forse in questi casi questo potrebbe essere un espediente adatto.

CITAZIONE
Te l'ho scritto solo perché mi è stato fatto notare in alcuni miei racconti. Il fatto è che il tuo personaggio non ha un momento in cui prendendo una decisione diversa avrebbe potuto cambiare il suo fato. Si fa legare e basta, è fregato. Comunque: è solo una mia riflessione, e so che in un racconto così breve è difficile trovare il modo di rendere un arco. Io mi sto sforzando di mettere sempre il mio personaggio davanti a un bivio in cui so che se avesse scelto una certa strada sarebbe andata meglio/peggio. Nel mio racconto il bivio è quando lui può scappare ma il suo attaccamento per i bambini (fatal flaw) lo fa tornare indietro a farsi beccare.

Ecco, io qui dico una cosa che può sembrare ignorante, però io diffido dai schematismi troppo voluti. Ho una gran paura che i racconti diventino tutti simili. Che sia chiaro bisogna conoscere le strutture della narratologia e sfruttarle al meglio, ma poi pure capire che a volte si può mollare un po'. Nel mio caso ovviamente la trama in sé è leggera, è un espediente per descrivere una certa situazione di disagio. In questo caso siamo sicuri che serva davvero che ci sia un arco così netto? Se tutto accadesse solo per caso sarei d'accordo, ma qui il caso in realtà c'è poco. Non c'è una chiara volontà di fare qualcosa che porta a sacrificare il personaggio, ma serve davvero? Secondo me se qualcosa manca al protagonista, più che l'arco narrativo è una storia e una personalità: se sappiamo qualcosa degli altri che parlano di lui non sappiamo nulla, è quasi trasparente. Anzi all'inizio qualcosa viene fuori (la techno, la droga), poi però lo faccio scomparire. Forse le due cose sono anche collegate, non essendoci una caratterizzazione importante è difficile creare anche un arco narrativo. Sono riflessioni sparse, giusto per sapere tu (o chi vuole partecipare) cosa ne pensa.


CITAZIONE
Sono io scemo a non aver colto il tuo omaggio al Re. Sarà che "L'Ombra dello Scorpione" l'ho letto talmente tanto tempo fa che non mi ricordo assolutamente niente

si ma è proprio una cosa base: l'ombra e lo scorpione. E' solo un riferimento al titolo del libro, niente di più.

Sempre per Karakorum:

CITAZIONE
Bello spunto! Ci penserò. Diciamo che il registro basso era per creare vicinanza col lettore, ovvio che uno psicologo infantile non si deve esprimere così. Però, sono comunque i flussi della narrazione, legati ai suoi pensieri. I pensieri profondi di ognuno di noi non vanno tanto per il sottile, specie se hai fame e devi lottare per la tua sopravvivenza. La mia idea era quella.

In mancanza di cose su cui rompere le scatole provo a dare spunti, ma prendili per quelli che sono. E' vero che probabilmente i pensieri profondi di noi saranno più simili rispetto a quando parliamo, però secondo me uno psicologo è uno che ha avuto una certa forma mentis, un modo di pensare e che quindi sarà abituato ad applicarlo comunque. Poi la fame come dici giustamente tu lo può rendere anche molto più sbrigativo!

CITAZIONE
mmm.. qui non so. Pensavo che "trombare" si dicesse un po' ovunque..

Magari sbaglio io, ma ho la sensazione che si usi trombare quando si vuole fare i simpatici (e non è questo il caso) o ci si vuole autocensurare (ma è un pensiero profondo e per altre cose è scurrile) ma magari è un opinione che mi sono fatto io. Mi sembra come chi dice lato b per dire culo: per come la vedo io ha senso se un personaggio lo fa sempre, parla o pensa "come in televisione", con tutte le censure del caso. Ma se per altre cose è scurrile, mi fa strano vedere "trombare"... ma potrebbe essere un pensiero mio o che cambia in base alla zona in cui si vive.
view post Posted: 1/2/2021, 23:38 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
Risposta a MentisKarakorum:

Grazie anche a te del commento approfondito. Mi dispiace per la confusione, credevo di essere stato attento a essere "ordinato" nonostante il numero elevato di personaggi (alcuni però non fanno nulla).
Sul punto di vista: per me è stato un esperimento perché scrivo quasi esclusivamente al presente in prima persona e ho preso la palla al balzo di questo racconto, non particolarmente originale, per prendere le misure con la terza persona focalizzata al passato, ma a quanto pare non ci sono riuscito come speravo. Ho rivisto i passi in cui appare Sam e davvero non ho trovato punti da narratore onnisciente, nel racconto si dice solo quello che Davide sa o vede (la vede salire e scendere le scale, sa che ha detto di voler passare la notte a fare sesso, ecc.). In questo senso non capisco dove avrei toppato. Per quanto riguarda il discorso de "l'uomo", forse mi mancano alcuni elementi di teoria, ma a me non pare proprio un errore. Da quanto ne so con la terza persona focalizzata ci si focalizza su quello che sa o percepisce un personaggio, ma sempre descrivendolo esternamente, non come si penserebbe lui... altrimenti cosa cambierebbe rispetto alla prima persona? A occhio, ma mi piacerebbe che chi ne sa più di me mi smentisse, se è il caso, non dovrebbe esserci niente di male in una terza persona focalizzata dire: l'uomo (il protagonista) si sdraiò sul letto. Ho usato uomo sia per non usare l'ennesima volta il nome sia per dare un minimo cenno di descrizione. Però boh, visto che abbiamo idee parecchio diverse immagino dovrò approfondire l'argomento.
Per quanto riguarda i disse, ne ho usato qualcuno perché l'altra volta c'era chi aveva commentato che si perdeva e considerando che in questo racconto ci sono tanti personaggi ho preferito mettere qualche ancora in più... però sono tipo cinque in cinque pagine.
Sull'as you know Bob sono d'accordo, purtroppo. Avevo il dubbio di aver fatto uno spiegone a mi sembrava fosse motivato dal dialogo. Rileggendolo, sono stato frettoloso e anche un po' pigro, perché l'idea di ricordare i capodanni precedenti poteva essere un modo per far conoscere qualcosa in più di Davide e magari infilarci qualche dettaglio che facesse capire cosa fosse successo. E vabbè, lo spiegone è sempre dietro l'angolo.
Ci penso mentre scrivo, forse è vero che non ha un vero e proprio arco narrativo forte, però a modo suo Davide cerca di ritornare alla vita normale (propone di festeggiare il capodanno, si veste come se fosse un capodanno normale, in una casa riscaldata). Alla fine è lui che sceglie di stare sempre al freddo, sia per i vestiti troppo leggeri che non avvicinandosi al fuoco perché c'è il tipo con cui ha litigato. Si spoglia ma invece di infilarsi sotto il piumone si fa legare. Sottovaluta la pericolosità di Shingo Tamai (se lo avesse assecondato, sarebbe ancora vivo). In qualche modo è un po' artefice delle sue sfortune... o sto forzando per metterci una pezza?

Per quanto riguarda il prurito al naso e lo scorpione erano due cose divise, da una parte mi serviva per annunciare quello che sarebbe accaduto dall'altra la citazione scema di cui parlavo alla risposta a Shanda, in un'eventuale riscrittura terrò conto di questa cosa.

Per il resto: altro che rompipalle, ogni "critica" è buona per capire dove migliorare e grazie per le cose positive che hai sottolineato.
view post Posted: 1/2/2021, 22:49 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
Rispondo al commento di Shanda:

Intanto grazie per il commento, i tuoi sono davvero ricchi e pieni di suggestioni, fanno capire meglio anche a me il racconto che ho scritto e gli danno interpretazioni a cui almeno consciamente non avevo pensato.
Mi hai beccato con la musica e King, in effetti. Quando posso cerco sempre di fare qualche piccolo giochino di rimandi all'interno dei miei racconti. Su Golding non ci avevo pensato, ma "Il signore delle mosche" è sicuramente uno dei miei libri importanti, letto più volte (anzi, sarebbe ora di rifarci un giretto in quell'isola coi ragazzini), quindi secondo me ci hai preso in pieno. Allo stesso modo non avevo pensato alla lumaca di cristallo come simbolo del passato e lo scorpione come quello del futuro, però anche qui mi tocca dire che ci stanno benissimo. In realtà lo scorpione l'avevo usato per un giochino-citazione scema, Davide vede un ombra che si muove che poi si capisce è quella di uno scorpione, era una sorta di citazione del libro di King che parla di effetti della pandemia molto meglio di quanto potrei fare io.

Grazie davvero anche per le correzioni!
view post Posted: 1/2/2021, 17:58 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
CITAZIONE (shanda06 @ 1/2/2021, 17:45)
Ciao Marcor77, ti do piena ragione su tutto. Errori miei.
Mi dispiace. Sono caduta nell'errore di descrivere una fine del mondo appena cominciata e ho voluto tentare un contesto fin troppo verosimile, ossia fatto di irrazionalità. Farò tesoro dei tuoi suggerimenti di aggiustare la storia in modo che la storia scorra meglio, magari con più coerenza quando ci rimetterò mano (certo, mostrare subito una fine e che loro sono gli ultimi e c'è già tutto saltato, tecnologia e cose così). Scusami per il titolo, ma la canzone si riferisce a un addio a un inganno. Per cui è come se gli umani si fossero lasciati ingannare dalla curiosità eccessiva nel voler progredire e nel volere sapere se c'erano gli alieni.

Non devi mica scusarti per tutto, il titolo ad esempio non l'ho capito io ma ha un senso, va bene e ci sta anzi ora che me l'hai spiegato mi piace anche un sacco.

Per il resto: io a un certo punto ci ho visto un po' di confusione ed è un peccato perché la storia stava andando molto bene, le dinamiche tra i personaggi interessanti, la trama che piano piano si formava. Secondo me tu puoi anche descrivere una situazione in cui ancora non è andato tutto allo scatafascio, c'è la corrente e all'ospedale si trova ancora qualcuno che ti cura. Anche quello se gestito bene ha belle potenzialità. L'importante, secondo me, è che ti chiarisci bene le idee su cosa è successo e quanta gente c'è ancora al momento del racconto. Una volta deciso questo il resto viene da solo. Nell'economia del racconto, secondo me è più importante far capire cosa è successo/sta succedendo, perché c'è la fine del mondo. A me il contesto che chiami inverosimile, fatto di irrazionalità è piaciuto parecchio! L'idea della corda ad esempio è molto buona, si vede che c'è una sorta di follia dietro... solo che rimane un po' così sospesa, almeno per come l'ho capita io.
view post Posted: 1/2/2021, 15:40 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
CITAZIONE (Nazareno Marzetti @ 1/2/2021, 15:35)
CITAZIONE (Marcor77 @ 1/2/2021, 15:30) 
Grazie, credo tu abbia risolto tutti i dubbi a parte... perché lo spaziale non cammina? Danni durante l'incidente?

No, semplicemente non l'ha mai fatto prima. Non ho voluto fare spiegoni ma lui è vissuto in totale assenza di gravità da quando è nato quindi le gambe le ha sempre usate come un paio di braccia di riserva. Non sa come vanno usate per camminare.

Mi viene il dubbio che forse tutte queste cose andrebbero un po' spiegare.

Quest'ultima forse no, sono io che magari sono un po' "de' coccio", però un minimo contestualizzare lo spaziale ci potrebbe stare
view post Posted: 1/2/2021, 15:30 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
CITAZIONE (Nazareno Marzetti @ 1/2/2021, 15:22)
Ciao Marcor77

Ti ringrazio per il tuo commento

rispondo brevemente ai tuoi dubbi:
Volevo dare la sensazione di isolamento ed è difficile farlo in Italia dove tra una cittadina e l'altra ci sono al massimo un paio d'ore a piedi. Invece in centro america dove piccole cittadine anche poco densamente abitate sono sparpagliate su varie miglia mi riesce più facile.

Ho valutato anche altri luoghi del mondo ma non ho familiarità con quegli ambienti quindi ho preferito giocare sul sicuro.

Quanto all'incidente, credevo di averlo anche specificato in giro: la stazione orbitante che è precipitata stava dall'altro capo di un ascensore spaziale. Quindi un cavo abbastanza lungo da fare diverse volte il giro del mondo (non mi son messo a fare i calcoli) è caduto distruggendo praticamente tutto dove si è avvolto. La storia appartiene a una apocalisse molto più ampia.

Lo spaziale è uno che ha vissuto per tutta la sua vita nello spazio, figlio di persone che ugualmente hanno vissuto la loro vita lì. è caduto insieme alla stazione orbitale e non chiedermi come ha fatto a sopravvivere. Però ce ne sono sempre di persone così che in un disastro sopravvivono perché stavano nel punto giusto della struttura o simile.

Grazie, credo tu abbia risolto tutti i dubbi a parte... perché lo spaziale non cammina? Danni durante l'incidente?
view post Posted: 1/2/2021, 15:12 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
Seguendo l'esempio di Mentis Karakorum mi sono preparato i commenti prima, quindi li posso pubblicare addirittura il primo giorno!

Secondo me rispetto allo skannatoio precedente questo aveva dei paletti più rigidi e questo secondo me ha permesso di fantasticare meno, di avere racconti con meno sorprese. In questo senso, almeno per me è stato sicuramente un esercizio interessante (anche se come dimostra il mio racconto, ho davvero poca fantasia)

Detto ciò cominciamo:


Il più grande fuoco d'artificio dalla fine del mondo
Nazaremo Marsetti:



Al di là di qualche refuso e piccola osservazione che ho messo sotto, il racconto è davvero ben scritto e non ci sono grandi errori. Cerco quindi di scendere un po' più in profondità, per darti qualche spunto di riflessione. Per mio gusto personale, il racconto mi è sembrato gradevole ma non ho visto alcun guizzo particolare. C'è da dire, secondo me, che i paletti stavolta erano abbastanza tosti ed è stato difficile per tutti essere particolarmente originali (me per primo), ma nel tuo caso in particolare la storia mi è sembrata fin troppo classica, in cui si capisce che il ragazzino farà una brutta fine quando decide di andare a cercare i fuochi d'artificio (anche senza conoscere il bonus). Altra cosa che riguarda solo il mio gusto personale, perché scegliere una città americana? Considerando che stai scrivendo per lettori italiani, non si sarebbero sentiti più coinvolti se ci fosse stata che so, Lodi, Siracusa o Pisa (tanto per dire tre nomi a casaccio)? Secondo me avrebbe acquisito di credibilità, ma ammetto di essere io molto allergico alle storie che parlano dei Jim e delle Kimberly, invece che dei Mario e delle Francesca, se non è proprio necessario. Aggiungo pure un paio di fatti che mi sono sembrati non del tutto chiari: innanzitutto chi sono gli spaziali, perché quello che c'è nel racconto non hai camminato? Non capisco se mi sono perso qualche elemento importante io o c'è qualcosa che è stato dato per scontato nel racconto ma non è spiegato. Un altro dubbio che ho avuto è: quando c'è stato l'altro disastro, “la fine del mondo”? Se fosse stato precisamente un anno prima credo che i personaggi lo ricorderebbero. Se però il fattaccio è più recente, quindi passate le feste natalizie, non si capisce perché alcuni negozi dovrebbero ancora avere i fuochi d'artificio (ad es. il negozio di caccia e pesca esplicitamente dice che li ha solo per capodanno).
Ultima cosa che non mi spiego (poi la smetto, giuro): il cataclisma che ha innescato la fine del mondo è un incidente che ha portato una stazione orbitante a cadere sulla Terra. Forse sono ignorante io, ma per quanto possa essere grande questa stazione mi immagino che colpisca una zona terreste circoscritta, un perimetro più o meno ampio. In un contesto del genere mi risulta difficile pensare che qualcuno decida di fermarsi dove è avvenuto l'incidente invece che trasferirsi semplicemente fuori dalla parte colpita. Ammesso pure che cancellasse uno stato, la gente si trasferirebbe in quelli vicini. Se poi qualcuno vuole rimanere per sua scelta va bene, ma quella per come la vedo io è un'altra storia, di resistenza ,di attaccamento a un territorio. Sbaglio qualcosa in questo ragionamento?
Comunque, nel commento ho cercato di sottolineare gli aspetti più fragili con l'intento di migliorare, il racconto nel suo complesso mi è sembrato buono. Mi è piaciuta molto l'idea del saluto ai cari defunti assieme ai botti di capodanno.

CITAZIONE
brandina vicino alla suo Liam

refuso

CITAZIONE
Nell’altra stanza Margharet aveva iniziato a intonare una delicata ninnananna mentre il pianto di Matt si trasformava in sopito gorgoglio.

a volte la chiami Margharet, ma credo sia un refuso

CITAZIONE
Tornò a guardare il buio che inghiottiva il soffitto ascoltando la delicata nenia che Margharet cantava

anche qui

CITAZIONE
Era già passato di li mesi prima, ma non c’era niente da mangiare né strumenti utili e non ci era più tornato. Ora però aveva qualcosa da prenderci.

Doppio Ci, il secondo non serve, lascerei “qualcosa da prendere”

CITAZIONE
Scavalcò alcuni scaffali ormai e raggiunse l’angolo più lontano del magazzino. Trovandolo vuoto.

C'è un ormai di troppo

CITAZIONE
«Finisco e poi torno.»
«Va bene.»

Questo passaggio non lo capisco troppo. Notus chiama Kimball alla radio e immagino non succeda spesso, oppure parlerebbero di più quando Kimball è fuori. Immagino vogliano risparmiare batterie o qualcosa di simile. Quindi se Notus chiama ha un motivo vero, ad esempio è molto preoccupato per lui. Mi risulta strano e poco credibile che non insista almeno un po' per far si che l'altro torni subito.

CITAZIONE
Appoggiò lo zaino ancora vuoto al palo della luce e prese da una delle tasche il pranzo che gli aveva preparato Margharet

ancora Margharet

CITAZIONE
Erano arrivati a depredare anche lì. Non si scoraggiò: i Romson avevano già preso i fuochi d’artificio dal grande magazzino e dal negozio di caccia; forse non erano arrivati fin lì.

Doppio lì

CITAZIONE
Al primo piano, dove c’era il magazzino principale, era rimasto qualcosa.

Secondo me è troppo vago, specifica cosa trova, rende il lettore più vicino a quello che succede

CITAZIONE
Alcune scatolette che erano sfuggite ai depredaggi

Ignoranza mia, si dice depredaggi? A me suona davvero malissimo

CITAZIONE
Non doveva dimenticarsi di prendere quello che aveva trovato al piano di sotto.

Stesso discorso del commento sopra: meglio specificare.

CITAZIONE
Probabilmente fu per colpa della busta che teneva nella mano destra, forse fu colpa del freddo o dell’enorme peso che aveva sulla schiena ma non riuscì neppure a iniziare la discesa.

troppi “colpa” e due che nella stessa frase. Io la modificherei, ad es: non riuscì neppure a iniziare la discesa, forse per colpa della busta nella mano destra, il freddo o l'enorme peso sulla schiena.

CITAZIONE
Strinse con pià forza

refuso

CITAZIONE
Si girò su se stesso per riuscire ad afferrarla almeno con le gambe.

Se ho ben capito che succede, meglio “stringerla tra le gambe?”

CITAZIONE
Tentò di nuovo ma di nuovo le dita persero la presa subito.

Doppio di nuovo


La torta in cielo
Shanda06


Ciao! Intanto ti faccio i complimenti, rispetto al racconto dello scorso mese ho visto che hai tenuto sotto controllo gli aggettivi e le descrizioni, rendendo più scorrevole il testo ( ti faccio una riflessione più avanti nei commenti frase per frase). Per un bel po' il racconto si legge che è un piacere, scrivi bene e riesci a rendere interessante il rapporto tra Adelio e Manuela, senza spiegarci niente ma facendocelo vedere. Il problema è che da un certo punto in poi non capisco più bene cosa succede. Anche questa volta, come nell'altro racconto, ho provato a simulare il flusso di pensieri e farti capire cosa capisco mentre leggo e quali parti mi sembrano dissonanti, in contrasto con quello che ho letto prima o che comunque mi danno elementi che creano confusione. Anche in questo caso è per farti capire cosa secondo me non funziona bene, spero davvero possa esserti utile. Aggiungo una riflessione qui sulla corda, che in realtà mi sembra un po' fine a se stessa: viene presentata come parte di un gioco, ma questo gioco non c'è mai: Adelio sapeva che stava per morire e che quindi il tutto si sarebbe interrotto (o così ho capito). Inoltre, non serve nemmeno ad avere una morte “scenografica” ad Adelio: sceglie per ultimo la finestrella, quindi non può barare o essere certo che sarà lui il re della festa. Avevo trovato interessante e inquietante tutto il discorso del re della festa e dell'essere legato, avevi creato un'aspettativa e una tensione notevole che però poi rimangono un po' in sospeso e secondo me è un peccato. Alla fine, come ti dico nei commenti sotto, non ho ben capito cosa è successo e in che modo c'è stata la fine del mondo né cos'è che li ha fatti ammalare. Limite mio, probabilmente. Anche il titolo, citazione a parte, mi risulta incomprensibile.

CITAZIONE
Manuela entra nella saletta a passi decisi nei suoi stivali di nabuk tinti di blu

Vedo che ti piace molto utilizzare particolari originali, e questa è una cifra stilistica, una cosa positiva. Tieni sempre conto però che la maggior parte delle persone interromperà il flusso della lettura per capire cos'è quella cosa particolare. Forse (ma questo consiglio prendilo con le pinze) ti conviene usare questi dettagli così particolari un po' più avanti, quando hai catturato un po' di più il lettore che è incuriosito dalla storia. Nella prima riga, così a freddo potrebbe essere controproducente (qui però chiedo consiglio, se qualcun altro che segue il forum vuole dire la sua)

CITAZIONE
Nota il tavolo basso, dal ripiano di marmo rivestito con centrini di feltro lavorati a forma di palline natalizie a motivi di agrifogli e renne.

Qui mi sono dovuto fermare e rileggere, non so se sono io un po' rimbambito o troppi dettagli

CITAZIONE
− Sì, ora, se permetti, Manuela−.

Questa punteggiatura mi sembra strana, non se sia corretto mettere − e poi punto.

CITAZIONE
Inserisce il CD nello stereo

Non era già stato inserito qualche riga sopra?

CITAZIONE
Manuela incrocia le braccia dietro la schiena e assume un’aria da bambina maliziosa, malgrado l’eye-liner nero e l’ombretto argento le diano un’aria da Cleopatra

doppio “un'aria” in poche righe. L'espressione di una bambina maliziosa?

CITAZIONE
Le vengono i brividi a pensare alla profusione di libri e giornali nella tavernetta, ma si accorge che mancano anche il PC e il televisore

.

Questa frase non l'ho capita, sembra che nella tavernetta ci sia una profusione di libri e giornali, ma quell'anche dopo dovrebbe significare che non ci sono nemmeno libri e giornali. Ho capito male qualche passaggio?

CITAZIONE
Manuela gli obbedisce e tutti e tre applaudono, poi odora il tappo, si versa un po’ di vino nel calice, fa un cenno di approvazione a Silvano e gli versa il vino; lui prende la bottiglia e la passa prima a Silvano.

C'è qualcosa che non mi torna nella dinamiche delle azioni, forse uno dei due nomi è Adelio?

CITAZIONE
I suoi occhi vanno al salmone, roseo, decorato con aneto, ma dai bordi sfrangiati, come se un gatto lo avesse rosicchiato, ma con filamenti grigiastri che nessun felino lascerebbe.

Doppio ma, riformula la frase

CITAZIONE
Silvano interviene: − Non è una cosa. Ha l’aspetto di un’ameba, solo che è più piccola e vorace. Anzi, aveva

io da qui non capisco. Se il problema era la tecnologia, immagino che gli alieni hanno distrutto la tecnologia (sarebbe anche una bella storia da raccontare) perché contaminare il cibo che può essere mangiato da esseri umani (che non dovrebbero essere il problema, se non indiretto) e da animali (che sicuramente non sono il problema?)
Oltretutto, rifletto ora, tecnologia può dire tante cose diverse: anche il ferro, la scrittura o la ruota sono tecnologie che l'uomo ha creato. Il discorso sarebbe stato davvero interessante e molto, molto originale se basato sulla distruzione di tecnologia: come fa una persona del 2021 a campare senza tecnologia, è ancora capace? Cos'è tecnologia?

CITAZIONE
Il tono di Adelio è tagliente: − Impossibile. Ho acceso il riscaldamento al massimo.

Stesso dubbio sopra, ma magari ho capito male il racconto io. Se gli alieni volevano togliere la tecnologia, perché c'è la corrente e il riscaldamento funziona? Più in generale, dopo quanto tempo in cui nessuno se ne cura la corrente è a disposizione?

CITAZIONE
Il suo esempio incoraggia prima Manuela, la quale lo imita nel modo di masticare

Preso questa frase a esempio, mi piace molto il modo in cui racconti il rapporto tra Manuela e Adelio, ti è riuscito davvero molto bene.

CITAZIONE
Bruna assaggia una tartina al lompo e si affretta a pulirsi la bocca con il tovagliolo: − Direi di sì. Ma dovremmo affrettarci, Adelio. Ho un brutto presentimento riguardo al dolce.
Silvano lascia da parte la sua fetta di prosciutto e giocherella con uno dei dadini: − Sì, in effetti, Bruna ha ragione.
Bruna guarda Silvano negli occhi e gli sussurra: − Hai avuto la mia stessa impressione?
Lui le mette la mano sulla sua: − Sì. Abbiamo appena assaggiato la morte.

Tutta questa parte per me resta misteriosa. Perché Bruna ha questa sensazione? E come mai sia lui che Silvano se ne restano così calmi?

CITAZIONE
Bruna intreccia le dita di lato, nel gesto di una bambina felice

Addirittura è felice, ha appena assaggiato la morte! C'è qualcosa che non sto capendo?

CITAZIONE
Silvano stacca la finestra di cioccolato al latte, la rigira a beneficio dei tre: − Nulla. Ma lo diremo a Bruna dopo che si sarà svegliata

Anche questa frase è incomprensibile, non sto più capendo cosa sta succedendo nel racconto. Se ha le macchie rosse e crolla da un momento all'altro non si dovrebbero preoccupare subito, cosa che fanno dopo quando cercano di svegliarla?

CITAZIONE
Devi. Io sono uno dei loro avanzi. Guardati intorno.

Ma se ha le macchie rosse non lo stanno mangiando? Più avanti Silvano dice che forse è il dolce, mi fa capire che le macchie rosse sono uno dei modi che hanno di nutrirsi questi esseri.

CITAZIONE
Silvano si dirige verso la porta e la apre: − Davvero? Te lo sconsiglio

Perché glielo sconsiglia? Avevano assaggiato la morte prima del dolce (che poi andando avanti con la storia: cosa vuol dire aver assaggiato la morte?)



Fidati dello zio
MentisKarakorum


Sul tuo racconto ho davvero poco da dire, mi sembra che tutto funzioni nel verso giusto ed è scritto molto bene, anche se l'altro l'ho trovato più efficace, soprattutto il finale (secondo me i paletti questa volta erano un po' troppo rigidi per poter osare di più con la storia), Il discorso di Medusa è ambivalente, da una parte quando ho scoperto che chi ce l'ha non ne è consapevole ho avuto subito il dubbio che il protagonista fosse malato, è uno di quei segnali che un po' anticipano il finale. Dall'altra credo che tu abbia voluto provare a descrivere un personaggio che crede di essere in una certa situazione e far capire al lettore che non è così principalmente dai feedback sensoriali che ha (quello che dicono gli altri, la percezione della barba morbida, ecc.). In questo senso sei riuscito benissimo. Come ti dico in uno dei commenti sotto, forse avresti potuto caratterizzare meglio il personaggio visto che avevi un'idea così precisa di quello che faceva prima del disastro. Anzi, aggiungo (contraddicendo in parte un commento che ho inserito sotto) che forse uno psicologo infantile ha un modo meno “rozzo” di parlare di come lo hai descritto tu. O meglio, nella realtà ci saranno psicologi infantili particolarmente scurrili e altri meno, però se dovessi rappresentarne uno probabilmente gli farei usare termini diversi. Magari nella prima parte, quando ancora non si sa ancora chi è, potrebbe essere una bella contraddizione vederlo agire da assassino e da ladro ma sentendolo usare un linguaggio che da un ladro o un assassino difficilmente ti aspetti.

CITAZIONE
Sistemo il corpo inerme sui sedili posteriori e richiudo la portiera.

Non l'ho mai fatto (per fortuna!) ma innumerevoli polizieschi, gialli e thriller mi insegnano che se hai un cadavere lo metti nel portabagagli. Magari nella realtà è più complicato che nei film, ma possibile che il tipo non ci abbia pensato?

CITAZIONE
Per fortuna questi paninetti al prosciutto hanno l’aria di essere abbastanza decenti.

Capisco l'intenzione, ma visto che questi lo hai usato per i tramezzini appena più sopra, scriverei soltanto: “Per fortuna i panini al prosciutto...”

CITAZIONE
Ride. «Le tue spalle! Era dai tempi del salone di bellezza che non vedevo così tanta forfora!»

il lettore qui non può saperlo ma possibile che la tipa una domanda non se la fa su quella forfora?

CITAZIONE
Gli armadietti scoppiano di forme di formaggio

È corretto, ma forme di formaggio non suona benissimo. Forse potresti provare a mettere il tipo di formaggio per evitare la ripetizione es. forme di cacio, forme di parmigiano, ecc

CITAZIONE
Sopra di lei, un uomo col fisico muscoloso la tromba senza sosta.

Oddio, probabilmente dipende dalla regione in cui vive il protagonista (se è toscano magari non vale quello che dico dopo), ma secondo me o sei più esplicito e dici “scopa” (come credo farebbe la maggior parte delle persone, soprattutto in un monologo interiore) oppure la rendi ancora meno esplicita, con un giro di parole.

CITAZIONE
Eppure, mi ricordo di quando non ero costretto a rubare il cibo, di quando i bambini mi raccontavano i loro sogni, e insegnavo ai genitori come essere persone migliori.

Questa secondo me è una cosa interessante ma poco sfruttata. Forse potevi metterci qualche pensiero in più da psicologo nel racconto o almeno qualche accenno di come il protagonista abbia la tendenza a interpretare i comportamenti (invece è fin troppo giudicante, secondo me, per uno che fa quella professione). Tu hai dato risalto al fatto che lavori coi bambini, però forse il personaggio si può caratterizzare un po' meglio, sapendo il lavoro che faceva.





Quindi concludendo con la classifica

1) Fidati dello Zio
2) Il più grande fuoco d'artificio dalla fine del mondo
3) La torta in cielo
view post Posted: 31/1/2021, 14:41 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
CITAZIONE (MentisKarakorum @ 30/1/2021, 19:27)
Non c'è solo la gara a 4242 caratteri, ogni due mesi c'è anche "La Sfida a..", che ha come limite 20000 caratteri. Pensaci :)

interessante, ne terrò conto!

Chissà se arriva qualche racconto oggi!
view post Posted: 30/1/2021, 19:23 Skannatoio Gennaio-Febbraio 2021 - Lo Skannatoio
CITAZIONE (MentisKarakorum @ 30/1/2021, 15:34)
Non hai idea di come soffro! :p106:
Scherzi a parte, dipende da quanto tempo ho ^U^
Comunque leggere e commentare mi piace, e quando non c'è lo Skannatoio scrivo e leggo racconti in un altro forum (Minuti Contati), potresti farci un pensierino anche tu, se vuoi...

Minuti contati mi sembra che ci siano grossi limiti di caratteri o di tempo vero? In caso non fa proprio per me, rare eccezioni a parte cerco di evitare cose troppo limitate, sono prolisso. Comunque io faccio tutto subito perché di base sono molto curioso e ansioso, ho ricominciato a scrivere da poco dopo una lunga pausa, ma di scuse per farlo non mi mancano!
35 replies since 1/3/2014