Forum Scrittori e Lettori di Horror Giallo Fantastico

Posts written by Ukulu

view post Posted: 26/10/2020, 08:06 Skannatoio Settembre - Ottobre 2020 - Lo Skannatoio
Buongiorno a tutti. Sono onorato di essere qui stamani e di ricevere questo prestigioso premio.
minnie_grazie_tante_0

Ringrazio voi moderatori e gli altri scrittori partecipanti per i preziosi consigli che mi avete dato. Mi serviranno per migliorare questo racconto e anche i miei prossimi scritti.
:p091:

Ringrazio White Pretorian anche per la scelta del colore con cui ha scritto il titolo del mio racconto nel commento finale. Questo giallo-marroncino mi ricorda la diarrea e io, essendo Ukulu, amo tutto ciò che mi riporta alla mente la cacarella.
:]

Ora, in attesa della sfilata di stasera, che ho organizzato per festeggiare la mia vittoria (partirò dalla cucina alle 20.00 e arriverò verso le 20.01 in bagno), mi rimetto comodo dentro il mio sacco di iuta.
:1391975827.gif:

Continuerò a leggervi e a seguirvi con piacere. Quando avrò un po' di tempo libero, parteciperò senz'altro a un altro Skannaporco. Oink!

Vi ringrazio ancora per la vostra gentilezza. Mi sono divertito. È un esperienza che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita. Anzi, spero con tutto il cu...ore che già dalla prossima volta ci saranno molti più partecipanti.
:woot:

Un abbraccio smutandato a tutti voi!
teddy_2
view post Posted: 4/10/2020, 08:50 Skannatoio Settembre - Ottobre 2020 - Lo Skannatoio
Ciao Alexandra, Marco e Mentis :)
Vi ringrazio per i vostri commenti, mi saranno utilissimi i vostri consigli. I complimenti fanno piacere, ma sono le critiche che mi hanno sempre aiutato a migliorare.

Ci tengo a precisare che la narrativa immersiva non ha niente a che vedere con il cinema, perché è appunto "narrativa". Molta gente non legge più perché ciò che ha letto in passato era noioso. Molti classici sono noiosi. La narrativa tradizionale è noiosa. Perché dovrei spendere il mio tempo con qualcosa che mi fa sbadigliare?
La narrativa immersiva punta a far scomparire le parole scritte dagli occhi del lettore. La si potrebbe definire così: un’esperienza avvincente che fa diventare il lettore parte della storia. È l’unico tipo di scrittura che si fonda sul reale funzionamento del cervello umano, ovvero su come il nostro cervello vive ciò che legge e lo simula come se fosse reale grazie anche ai neuroni specchio. Tutto ciò è provato da vari test fatti su lettori sottoposti a risonanza magnetica funzionale: il cervello reagisce in maniera diversa, si attivano più zone che invece restano dormienti con la narrativa tradizionale.
Io vi consiglio di leggere qualche romanzo di narrativa immersiva. Per me è l'unico modo per far riavvicinare i giovani (e non solo) alla lettura. Io non posso più farne a meno :] .

Mi fermo qui perché sto andando molto fuori tema :woot:
Scusatemi :ph34r:
Buona domenica a tutti.
view post Posted: 3/10/2020, 07:40 Skannatoio Settembre - Ottobre 2020 - Lo Skannatoio
SPICCHIO DI CIELO
di Alexandra Fisher



con quell’azzurro vellutato punteggiato di stelle:
Secondo me, i due aggettivi consecutivi stonano: vellutato/ punteggiato. Io toglierei il “vellutato”. Il mio consiglio è di usare al massimo un aggettivo per sostantivo.

Il suo cuore è davvero grande e la sua mente è cristallina;
Il “davvero” è necessario? Meno avverbi usi, meglio è. Toglilo per un attimo e rileggi la frase: non scorre meglio? Il senso non è lo stesso?

e lei è stata così generosa.
E maiuscola.

che mi piacesse dormire arredata in una camera arredata
Il primo “arredata” va tolto.

che mi sarei “tenuta” stretta quei suoi compiti una volta scomparsa la mamma, mi avrebbero “tenuto” ancora più compagnia
Tenuta e tenuto: ne cambierei uno per evitare la ripetizione.

Lei mi aveva sorriso dolce
Dolce? Mi sembra superfluo. Dolce sta per dolcemente, quindi no no.

la divertiva quanto fossi legata a quelle che definiva: le sue acerbe prove scolastiche.
Togli i due punti e metti tra virgolette alte “la definizione”.

aveva alzato gli occhi al soffitto e le braccia verso l’alto, in una posa teatrale.
Hai già mostrato il gesto, perché vuoi aggiungere “in una posa teatrale”? Mi sembra una spiegazione/precisazione forzata.

Rubinia aveva interrotto il suo numero teatrale
Ecco, basta che scrivi qui che interrompe la posa teatrale, senza dirlo prima.

poi mi aveva parlato di sé: mi aveva rassicurata.
Invece dei due punti, basterebbe una virgola o un punto. Usi troppo spessi i due punti.

Avevo taciuto, perché avevo visto una luce nuova in lei: era davvero felice.
Vedi? Ci sono i due punti ovunque, quando sarebbe preferibile un punto fermo. Il “davvero” lo trovo inutile e pesante da leggere.

La mamma era seduta a tavola e aveva appena posato la caffettiera.
Come fa a sapere che aveva “appena” posato la caffettiera? Lei scende e vede la caffettiera già posata o la mamma sta posando la caffettiera sul tavolo?

si era forbita la bocca.
“Forbire” mi sembra un verbo troppo ricercato, vista la semplicità di scrittura di tutto il racconto. Mi riporta alla mente La Divina Commedia (Il conte Ugolino). Ti consiglio di sostituirlo con “pulire” o “asciugare”.

Aspettiamo in piedi e “lui” arriva…
Mi avvicino a “lui”:
“Lui” mi bisbiglia:

Ci sono troppi “lui” ravvicinati. Togline/sostituiscine qualcuno.

Io rispondo calma – due righe sotto ripeti: le rispondo calma.
Togli un “calma”. E dovrebbe essere “gli” rispondo, perché parla con Marco.

«Sai cosa ne penso davvero di te, Viola?»
Il “ne” è superfluo. Il “davvero” stavolta va bene perché è all’interno di una battuta di dialogo e la rende più realistica. Nella vita reale noi usiamo il davvero, nella narrativa è meglio ometterlo.

mi avvio come la rigidità di un manichino.
“Con” la rigidità.

mia madre, Marco e io condurremo di qui in avanti.
l’inferno è già qui

I “qui” sono ravvicinati e suonano male. Ti consiglio di modificare una delle due frasi.

Quando l’auto si ferma davanti al comune, scendo con la schiena dritta e un sorriso provato e riprovato tante volte proprio come la cuffietta da olandesina dello stesso pizzo del cappotto e stringo a me il bouquet, mentre la mamma mi cammina al fianco silenziosa, incontro alla piccola folla davanti all’entrata del comune.
Il finale è molto importante in un racconto, cerca di migliorarlo. Ripeti “comune” all’inizio e alla fine: potresti toglierlo all’inizio e scrivere che l’auto si ferma (e basta). Dopo “cappotto” metterei un punto, altrimenti il periodo risulta troppo lungo e faticoso per il lettore.


Scusami, Alexandra, ma non capisco dove sia il colpo al cuore. Non lo trovo né fisico né figurato. Ho l’impressione che tu abbia postato un racconto che avevi già pronto e non uno scritto appositamente per questo skannatoio. Il racconto è tutto “raccontato” e la lettura mi è risultata molto pesante. I due punti utilizzati in continuazione hanno peggiorato la situazione: ti suggerisco di usare il punto fermo o la virgola al loro posto. Puoi lasciarli prima di una battuta di dialogo o quando devi spiegare qualcosa della frase precedente.
Perdonami se te lo dico, ma mi sono annoiato nel leggere il tuo scritto. La protagonista racconta ogni cosa, descrive persino se stessa. Si rivolge quindi al lettore e questo non mi fa immergere nella lettura. Mi è piaciuto invece l’inizio, soprattutto la prima frase. Mi aveva fatto sperare in qualcosa di più movimentato e coinvolgente, invece la storia è piatta, ci si muove a fatica. Non mi sono emozionato nemmeno quando la sorella è morta, non sono riuscito a provare empatia verso la protagonista e non mi dispiace che ora la sua vita sarà un inferno. Invece dovrebbe essere il contrario. Spero che tu riesca a rendere più efficace la storia, perché in fondo scrivi bene. Ti consiglio di riprogettare il racconto da zero e di riscriverlo con i suggerimenti che hai ricevuto da me e dagli altri partecipanti di questo skannatoio.
Spero di non offenderti con i commenti negativi: è solo la mia opinione. Ciao.



IL PEZZO MANCANTE
di Marco S. Di Fonzo


milleuno, milledue, milletre
Milletré. Non ti presenti bene con un errore al primo rigo. Ti consiglio di rileggere e di revisionare bene la prossima volta.

ne strofinò l’occhio all’estremità e... Immediato gli giunse
Immediato dovrebbe iniziare con lettera minuscola, perché la frase continua. Si riparte con lettera maiuscola, dopo i puntini di sospensione, quando comincia una nuova frase staccata dalla prima. (All’inizio: “millequattro… Tuono.” Lì siamo al limite.)

al diavolo lui e quella sua maledetta voce sguaiata
C’è un narratore che racconta in terza persona. Questi pensieri (come il “che diamine” all’inizio) sembrano pensieri del narratore più che dei personaggi. Mi danno una strana sensazione e mi impediscono di immergermi nella lettura. Secondo me, sarebbe meglio scriverli in corsivo e restituirli in qualche modo ai personaggi.

Alberto scese la traballante scala d’alluminio – era un omone di quasi due metri – e tornò di sotto
Perché inserisci questo spiegone tra i trattini? Potresti mostrare che è alto due metri invece di dirlo. Dirlo in questo modo è come una spada che si conficca negli occhi del lettore. C’è proprio l’intrusione del narratore che vuole a tutti i costi inculcare l’informazione.

Alberto era quasi impazzito all’idea
Il quasi è una forma di incertezza, lo toglierei. È impazzito o non è impazzito? Se non metti il “quasi” è chiaro che non è impazzito sul serio.

Qualcuno ogni tanto moriva, qualcun altro si ostinava a non farlo;
Questa frase mi è piaciuta molto, anche se, purtroppo, è raccontata dal narratore onnisciente.

Avevano condiviso il desiderio e la promessa di volersi semplicemente bene
Toglierei tutti gli avverbi che terminano in -mente. Se elimini questo “semplicemente”, la frase non cambia, anzi ne giova, anche perché dopo aggiungi “bastandosi a vicenda ecc...
Gli avverbi in -mente ricordano al lettore che si trova davanti a una pagina scritta, sono il metodo migliore per non farlo immergere nella lettura. E sono anche inutili. Basterebbe sforzarsi di cercare un verbo più chiaro o “le mot juste” come diceva Flaubert.

un piccolo televisore a schermo piatto, che lì dentro stava un amore.
“Stava un amore” è proprio una brutta espressione. Posso capire se la avessi inserita all’interno di una battuta di dialogo, ma così stona. È una frase fatta che poco si adatta alla narrativa.

era una cosa di cui Alberto quasi si vergognava
Anche qui il “quasi”: si vergognava o non si vergognava?

come ad una zattera nel pieno della tempesta
Ti consiglio di usare la D eufonica solo quando la vocale iniziale della parola seguente è la stessa (es. ad andare, ed Europa). Meglio ancora non usarla mai, come fanno molti scrittori moderni e come faceva spesso un certo Manzoni. La D eufonica rende la lettura meno scorrevole.

Dopo che Sergio se ne fu andato, Frank chiese ad Alberto se poteva rimanere ancora un po’ a fargli compagnia.
«Certo, mi farebbe piacere» gli rispose Alberto.

Fino a questo punto hai raccontato tutto, anche i dialoghi e i pensieri. Qui inizi con le battute di dialogo dirette tra le caporali. Perché non hai fatto così sin dall’inizio? Il racconto sarebbe stato più gradevole, la lettura meno pesante. Frank avrebbe potuto porre la sua domanda tra le caporali, non credi?

– la musica era un’altra delle passioni di Alberto –
Avresti potuto mostrare la passione di Alberto, magari attraverso un dialogo. Invece hai gettato lì questa nuova informazione. Ti suggerisco di evitare questo tipo di intrusioni.

«Che pezzo, vero?» disse Frank spezzando l’incantesimo e indicando il poster di Eleanor Rigby
Anche l’uso del gerundio sarebbe da limitare, due nella stessa frase suonano molto male. In questo caso potresti limitarti a “indicando il poster”, perché è un’azione del personaggio. “Spezzando l’incantesimo” è chiaro che sia così: è una sorta di raccontato.

Frank arrossì e agitò la mano. «Va bene, va bene, l’esperto sei tu.»
Questa frase è perfetta. Se scrivessi l’intero racconto in questo modo, lo miglioreresti di molto. Azione del personaggio + battuta di dialogo, senza “disse” o “rispose” che sono forme di raccontato e allontanano il lettore dalla storia riportandolo alle parole scritte. Ti consiglio di usare più “beat” e meno “dialogue tag”.

si strinse nelle spalle, con fare evasivo.
“Con fare evasivo”? Mostrami questo suo “fare”, non cercare scorciatoie. Il lettore non deve sforzarsi di capire com’è questo suo fare evasivo, devi essere tu a regalargli l’immagine chiara.

Non avrebbe avuto un’ultima immagine dell’amico da vivo.
Questa frase rovina l’intero racconto. Hai svelato quello che sarebbe potuto essere un colpo di scena. Perché? Era proprio necessario “prevedere/anticipare il futuro?”

l’auto ferma, con il motore probabilmente andato
Invece dell’avverbio in -mente, avresti potuto mostrare il motore andato: avresti potuto scrivere, per esempio, che dal cofano (ammaccato) usciva del fumo.

Scalciò l’aria, trascinandosi all’indietro e urlando e singhiozzando ad ogni spanna che riusciva a mettere tra sé e la visione insostenibile del corpo martoriato del suo amico.
Aspirando e inghiottendo boccate d’aria gelida,

Cinque gerundi in due righe. Sono troppi. Danno l’idea del suono delle campane nella testa. Ne fai un uso spropositato in tutto il racconto e in alcuni casi non rispetti la consecutio temporum. Quando vado in libreria, leggo qualche pagina a caso: se vedo più di un gerundio a pagina, non compro il libro. Sappilo. E un gerundio a pagina è già troppo!

«Alberto… Sai che cos'è successo?»
“Sai” con S minuscola. Ti ho già spiegato il motivo: c’è una breve pausa, ma la frase continua.

«È… È successa una cosa, amico mio.»
Qui uguale (balbetta): la seconda È deve essere minuscola.

Alberto annuì stancamente.
Come si annuisce stancamente? Mostra il gesto, le espressioni. E togli l’avverbio.

Frank lo afferrò per le spalle e lo tirò forte a sé, stringendolo in un lungo e commosso abbraccio.
Questo è un esempio di gerundio che non rispetta la consecutio temporum. Ci deve essere contemporaneità d’azione, quindi come può afferrarlo per le spalle e tirarlo a sé mentre lo stringe in un lungo abbraccio? Non può fare tutto allo stesso tempo.

«Grazie, vecchio» rispose Alberto dopo un lungo sospiro.
Perché “dopo un lungo sospiro”? Non sarebbe meglio farlo prima sospirare e poi dire la battuta? Ti consiglio di seguire l’ordine degli eventi anche in queste piccole situazioni.

Alberto lo afferrò e lo strappò di forza dall'auto, scaraventandolo a terra.
Altro gerundio, altra contemporaneità non rispettata.

con un ultimo calcio alla testa lo tramortì definitivamente.
Senza il “definitivamente” la frase esprime già il senso che vuoi dare. Lo tramortì. Punto.

notando appena la chiazza di sangue che si allargava sotto la sua nuca.
“Appena” è un’altra forma di incertezza. O nota la chiazza oppure no.

Al centro dello stanzino lungo e stretto, sulle cui pareti erano allineate scaffalature in legno di compensato e pannelli portautensili perfettamente ordinati, c’era un tavolo da lavoro colmo di attrezzi e ferraglia, di forme e dimensioni diverse: pinze, chiavi inglesi, chiavi a brugola, cacciaviti, una vecchia targa, un pezzo di paraurti. In un angolo, un lavandino di cemento dal quale fuoriusciva il tanfo delle fognature intasate dalla pioggia.
Questa parte la ometterei, non sono elementi utili per l’azione che si sta svolgendo. Anzi, serve a rallentare il momento più colmo di azione del racconto.

Alberto aprì uno scaffale e ne tirò fuori un gomitolo di spago
Bravo. Questo è un modo per descrivere l’ambiente circostante senza fermare l’azione. Prova a mostrare tutte le scene attraverso le mosse dei personaggi.

la cosparse di un detergente incolore, attendendo che gli occhi smettessero di lacrimargli
Addio alla consecutio temporum. Qui deve persino attendere che gli occhi smettano di lacrimare. Stai più attento.

Alberto la raccolse distrattamente (la pala da neve)
Come si raccoglie un oggetto distrattamente? Mi stai facendo piangere, lo sai?

zum! zum! zum!
Dopo il punto esclamativo si inizia sempre con la lettera maiuscola. Zum! Zum! Zum!

facendo in modo che Lilly notasse quello che stava facendo.
Due gerundi, entrambi “facendo”. Ripetizione e din don dan.

Caro Marco, nel tuo racconto il colpo al cuore è presente, quindi hai centrato il tema. Un colpo al cuore del povero Alberto (forse più di uno). Purtroppo i numerosissimi avverbi e gli infiniti gerundi hanno disturbato parecchio la mia lettura. Ho faticato molto per arrivare alla fine. La prima parte mi ha persino fatto sbadigliare (non avercela con me per questo!). Se tu provassi a riscrivere il tutto seguendo la regoletta dello “Show, don’t tell”, potrebbe venirne fuori una storia carina. Ho dovuto rileggere il racconto due volte per capire cos’era accaduto a Frank; all’inizio pensavo che gli fosse caduto un fulmine addosso. Ero così poco immerso nella lettura, che la prima volta non ero nemmeno riuscito a comprendere chi fosse il mostro. Ti suggerisco di seguire i miei consigli di scrittura, sia per questa storia, sia per le altre che scriverai in futuro. Ti divertirai di più a scrivere e i lettori saranno più contenti. Buona fortuna.



FRUTTA APPASSITA
di MentisKarakorum


Ottantadue, Ottantuno.
Il secondo “ottantuno” dovrebbe iniziare con la O minuscola. Lo precede una virgola e non un punto.

«Allora.» Riassumo. «Dio mangia il cibo…
“Riassumo” è una sorta di raccontato. Ti consiglio di usare il caro verbo “dire” È evidente che sta riassumendo. Il lettore è intelligente e lo capisce da sé.

Grom si alza in piedi e con un gesto mi invita a posare la mela sul piedistallo.
Potresti mostrare “il gesto”. Crea l’immagine nella mente del lettore, non costringerlo a sforzarsi di immaginare decine di gesti diversi.

...gli aveva dato quell’oro.» Volge lo sguardo su di me «Ora, cosa ti insegna
Dopo “me” (nel beat) manca il punto.

«Quindi.» Azzardo. «La mia mela…
Lo stesso che per “riassumo”. Nella realtà non riassumiamo e non azzardiamo, ma diciamo e sussurriamo e biascichiamo, ecc… Puoi anche lasciarlo com’è, il mio è un consiglio per rendere più immersiva la storia.

«Non è morto da tanto.» Descrivo. «Le interiora
Lo stesso qui con “descrivo”. A me non piace perché è un imboccare il lettore: gli anticipi che stai per riassumere, per descrivere, per azzardare. Ma tu sei libero di continuare con questo “metodo” se ritieni che sia parte del tuo stile. Le regole esistono, ma alcune le possiamo infrangere di proposito. ("Dobbiamo imparare bene le regole in modo da infrangerle nel modo giusto" - Dalai Lama)

un mozzicone simile ad una linguaccia.
Io consiglio di usare la D eufonica solo quando la vocale iniziale della parola seguente è la stessa: “a una linguaccia” suona meglio e non crea l’effetto “campana”.

«Mi dicono.» Sibila Bolor. «Che il vostro Ordine
Perfetto. “Sibila” è perfetto.

«Da come lo spiegate, vi converrebbe curate solo i ricchi
“Curare”.


Solo qualche minuzia, come vedi. Avrei anche potuto non segnalarti nulla, perché il tuo lavoro è ottimo, ma qui siamo in uno skannatoio e dobbiamo tirare fuori il sangue dai racconti. La scrittura è scorrevole, immersiva. Alterni frasi brevi e frasi lunghe, com’è giusto che sia. Mi hai tenuto incollato alla storia dall’inizio alla fine, nonostante io non ami molto questo genere letterario. Forse potresti iniziare a togliere i dialogue tag e sostituirli con i beat (le piccole azioni dei personaggi). Si capisce che hai studiato la narrativa immersiva, e i dialogue tag, come saprai, sono forme minime di raccontato.
Se il tuo racconto divenisse un romanzo, lo leggerei di certo. Interessante (e furba) la parte “sognata”, così che non diventi una parte raccontata. Appassionante il finale. Non posso che farti i complimenti. (P.S. mi hai ricordato uno scrittore italiano le cui iniziali sono L.G.)







CLASSIFICA

1 – FRUTTA APPASSITA di MentisKarakorum
2 – SPICCHIO DI CIELO di Alexandra Fisher
3 – IL PEZZO MANCANTE di Marco S. Di Fonzo
view post Posted: 28/9/2020, 07:56 Skannatoio Settembre - Ottobre 2020 - Lo Skannatoio

Non disponibile



Edited by Ukulu - 14/3/2021, 21:17
view post Posted: 25/9/2020, 06:13 Skannatoio Settembre - Ottobre 2020 - Lo Skannatoio
CITAZIONE (White Pretorian 2.0 @ 24/9/2020, 23:44) 
Sei giorni alla scadenza!! Coraggio, ragazzi!

Io posterò il racconto il giorno prima della scadenza, mi prendo qualche altro giorno per revisionare. Ma potete contare sulla mia presenza questo mese ^_^
view post Posted: 22/9/2020, 08:16 Skannatoio Settembre - Ottobre 2020 - Lo Skannatoio
CITAZIONE (White Pretorian 2.0 @ 21/9/2020, 14:09) 
CITAZIONE (Ukuulu @ 21/9/2020, 09:52) 
Alla fine mi sono messo d'impegno e ho dedicato tre/quattro ore al giorno al mio racconto. Devo solo revisionarlo con cura e sarà pronto per essere postato. Mi è sembrato doveroso mettercela tutta per non mancarvi di rispetto con uno scritto poco curato. A tal proposito ringrazio David che mi ha rimproverato per le mie infelici parole e mi scuso anche con gli altri utenti se in qualche modo vi ho offesi.
Magari il mio racconto farà schifo lo stesso, ma almeno ho cercato di dare il massimo ^_^ .

Ukulu, fidati: il tuo impegno è più che apprezzato. ^_^ ^_^

Ne sono felice grazie

CITAZIONE (MentisKarakorum @ 21/9/2020, 19:46) 
Mi fa piacere sapere che qualcun altro è pronto a postare il suo racconto. Io avrei anche finito ma non la smetto di rileggere e cambiare qualcosina ad ogni rilettura. Vedendo che finora c'è un solo racconto postato avevo il timore che alla fine del mese non si riuscisse ad arrivare a quattro. Però almeno adesso siamo tre sicuri.
Per quanto riguarda il resto: penso che tu sia molto fortunato ad avere il tempo di scrivere per tre/quattro ore al giorno. Io è tanto se mantengo una media di mezz'ora al giorno. Penso che avere poco tempo permetta di distillare un pochino meglio le proprie idee e programmare le scene prima di mettersi a scrivere. Non so se è così a che per te, ma avere preso l'impegno di postare il racconto entro il mese mi costringe almeno a imparare a ottimizzare il tempo che uso per scrivere. Sono molto curioso di leggere il tuo lavoro, visto che ritengo questa gara una palestra, e imparare anche da te. Per quanto riguarda i tuoi commenti irriverenti, personalmente non mi sono sentito toccato, però hanno enormemente alzato le aspettative per il tuo lavoro, quindi mi sentirò in dovere di giudicarlo al massimo dell'onestà (e magari con un pizzico di severità in più, visto che non ti dici niubbo :) ). La stessa cosa chiedo di fare col mio (anche se sono un principiante). Grazie mille.

Anch'io mi reputo fortunato ad avere il tempo per scrivere. A me mezz'ora non basterebbe nemmeno per accendere il PC, come minimo mi servono due ore consecutive, sennò non vale la pena di iniziare. Comunque sia, in quattro ore non è che io scriva così tanto: a volte butto giù una pagina, altre volte una sola frase. Sono molto lento, e rifletto tantissimo sull'ordine e la scelta delle parole. Spero che arriveremo a quattro racconti, così potrò conoscere le vostre opinioni. Mi sembra giusto che siate onesti e severi, io non ho mai avuto favori da nessuno e nemmeno li ho mai chiesti ;P . Adoro le critiche, perché mi aiutano a migliorare.
Anch'io sarò onesto e leale :p100:
view post Posted: 21/9/2020, 08:52 Skannatoio Settembre - Ottobre 2020 - Lo Skannatoio
Alla fine mi sono messo d'impegno e ho dedicato tre/quattro ore al giorno al mio racconto. Devo solo revisionarlo con cura e sarà pronto per essere postato. Mi è sembrato doveroso mettercela tutta per non mancarvi di rispetto con uno scritto poco curato. A tal proposito ringrazio David che mi ha rimproverato per le mie infelici parole e mi scuso anche con gli altri utenti se in qualche modo vi ho offesi.
Magari il mio racconto farà schifo lo stesso, ma almeno ho cercato di dare il massimo ^_^ .
view post Posted: 5/9/2020, 19:30 Skannatoio Settembre - Ottobre 2020 - Lo Skannatoio
Mi spiace che tu sia cosi impegnato, in questo foro siamo tutti milionari annoiati che non lavorano e che scrivono solo per passare il tempo.
Io sarei dovuto andare al Billionaire con Silvio, ma me l'hanno chiuso. Una rabbia guarda... Ora mi consolerò andando in Grecia col mio Yacht.

Sono contento per te che tu scriva romanzi e faccia da editor, ma allora questo non è il posto per te.

Se scrivi e non hai voglia né tempo per farlo, non lo fare. Perché nessuno ha voglia né tempo di leggere e commentare qualcosa scritto da
qualcuno che ha altro per la testa. Abbiamo Bunga Bunga e Coca party con prostitute teen a cui andare che ci portano via molte energie.

[/QUOTE]

Che cattivone sei ;P
Io, quando sarà il momento, inserirò il mio racconto. Tu fai ciò che preferisci :) Buona serata

CITAZIONE (Gargaros @ 5/9/2020, 19:12) 
Secondo me questi due alla fine si metteranno insieme :p109:

XD XD
view post Posted: 5/9/2020, 16:12 Skannatoio Settembre - Ottobre 2020 - Lo Skannatoio
Mah se queste sono le premesse puoi anche non scrivere nulla, cosi ci risparmi il tempo di leggere e commentare uno scritto mediocre.
[/QUOTE]

Io di solito impiego un mese solo a progettare un racconto... <_<
In un mese non potrò scrivere al meglio, considerando anche che ho altri lavori da completare nel frattempo.
Anch'io dovrò leggere e commentare i vostri racconti, e sarò felice di farlo anche se questo mi ruberà molto tempo (l'ho scritto nella mia presentazione che sono leeento).
(:
Spero che leggerai il mio scritto con curiosità. Se lo giudicherai mediocre, pazienza. Io sono qui per confrontarmi in un'atmosfera serena. Non mi importa di vincere e non mi importa di perdere. E comunque sappi che io vivo di scherzi e di esagerazioni ;)

Edited by Ukuulu - 15/9/2020, 07:45
view post Posted: 5/9/2020, 07:04 Skannatoio Settembre - Ottobre 2020 - Lo Skannatoio
Io non ho mai postato un mio racconto su un forum, perché poi diventa inutilizzabile sia per i concorsi letterari sia per le case editrici (in entrambi i casi i lavori devono essere inediti e mai resi pubblici online).
=/
Voi ci pensate mai a questo?
;P
Qui però mi piace l'atmosfera e mi piacete voi, quindi ho deciso di scrivere anch'io il mio racconto per questo scannatoio. Scriverò qualcosa senza pensarci troppo su.
:woot:
L'ultimo posto sarà mio! Muahmuah!
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Edited by Ukuulu - 15/9/2020, 07:44
view post Posted: 2/9/2020, 08:52 Il mio alito è CATTIVO - Le Presentazioni dei Nuovi Arrivati nel Forum
CITAZIONE (Nazareno Marzetti @ 2/9/2020, 09:44) 
CITAZIONE (Ukuulu @ 2/9/2020, 09:42) 
Prima dovrei capire cos'è lo skannatoio e come funziona. Se non sarò pronto per ottobre, magari proverò all'occasione successiva :p100:

Allora... ascolta bene che è difficilissimo :D

Hai un mese di tempo per scrivere il racconto. Devi rispettare il tema proposto da WP

Poi hai un mese per leggere tutti gli altri racconti, commentarli e fare una classifica.

E poi aspetti che WP ti dia il responso :D

Ho letto il regolamento e ho anche dato una sbirciata alla passata edizione :p108: . Io sono lentissimo a leggere e a scrivere. Per leggere tutti i racconti e preparare commenti e classifica ci starei dieci anni. Per scrivere 5000 battute ci impiego 5000 giorni :1391975826.gif: . Forse è meglio se aspetto l'inverno, il caldo peggiora solo le cose :1392239900.gif: .
view post Posted: 2/9/2020, 08:42 Il mio alito è CATTIVO - Le Presentazioni dei Nuovi Arrivati nel Forum
CITAZIONE (Nazareno Marzetti @ 2/9/2020, 09:39) 
Grazie mille <3 <3 <3

Parteciperai allo skannatoio di ottobre?

https://latelanera.forumfree.it/?t=77876618

Prima dovrei capire cos'è lo skannatoio e come funziona. Se non sarò pronto per ottobre, magari proverò all'occasione successiva :p100:
view post Posted: 2/9/2020, 08:38 Il mio alito è CATTIVO - Le Presentazioni dei Nuovi Arrivati nel Forum
CITAZIONE (Nazareno Marzetti @ 1/9/2020, 11:46)
Oddio! No, se devo leggere un altro racconto fetish sessuale su emorroidi o simili droppo il forum, sappiatelo!

Benvenuto.

Ma no X) . Ti assicuro che non si parla quasi mai di sesso nelle mie storie. Se capita, è perché sono costretto. E comunque non inserisco mai scene spinte e dettagliate ;P . Un genere che odio è proprio il genere erotico :sick: .

Con questa descrizione, non fai altro che suscitare la nostra curiosità.
Ti aspettiamo!!
[/QUOTE]

Grazie mille. Non ho molto tempo libero, ma spero di trovare qualche minuto per capire come funziona il forum e per farvi leggere qualcosina dei miei scritti (: .
view post Posted: 31/8/2020, 14:29 Il mio alito è CATTIVO - Le Presentazioni dei Nuovi Arrivati nel Forum
CITAZIONE (Gargaros @ 31/8/2020, 14:26)
Più che weird da come parli si direbbe trash.

No, no, niente trash. Io scrivo weird. Se mi spingo di più nel genere dell'assurdo, cerco sempre di rientrare nelle caratteristiche della bizarro fiction. Il mio inchiostro è marrone, ma non ci sono elementi marroni nelle mie storie. Il mio fine ultimo è quello di divertire il lettore e mai di farlo vomitare.
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Non vedo l'ora di leggere qualche tua cosa puzzolente.
Ci vorrà molto tempo, perché io sono mooolto leeento. Tu quanta pazienza hai? :p098:

Ben arrivato (non dico venuto per non generare doppisensi).

:1392239589.gif: Grazie!
view post Posted: 31/8/2020, 10:06 Il mio alito è CATTIVO - Le Presentazioni dei Nuovi Arrivati nel Forum
Buongiorno a tutti voi.
Io sono Ukuulu e tutto ciò che esce dalla mia bocca puzza. L'inchiostro della mia penna è marrone.
Adoro leggere tutto ciò che è strano. I miei generi letterari preferiti sono quindi il weird e la bizarro fiction. Mi piacciono anche la fantascienza, l'horror e le storie fantastiche in cui non ci siano orchi, elfi e draghi.
Anche per quanto riguarda la scrittura il mio genere preferito è il weird: in ogni mia opera non mancano mai gli elementi strani.
A poco a poco cercherò di capire cosa si fa in questo forum. Io sono lento, molto lento, sia a leggere che soprattutto a scrivere. Doso ogni parola, non scrivo mai di getto. Passo mesi a progettare e poi parto con la scrittura quando è tutto perfetto nel progetto. In un giorno riesco a scrivere al massimo cinquecento parole. Ci sono giorni in cui scrivo un'unica frase in dieci ore. Sto lì a cercare la quadratura esatta finché le parole non suonano nella maniera migliore dentro la mia testa chiapposa.
Non so se considerarmi un perfezionista o uno str...o presuntuoso. So solo che provengo dalla toilette.
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15 replies since 28/8/2020