 | Jackie de Ripper |
| | Per sicurezza inizio con un certo anticipo. Chi avrà vegliato nell'attesa è premiato con questa mezz'ora in più rispetto agli altri.La Ventiquattr'ore con il Serial Killer inizia in questo momento e le prenotazioni sono aperte! Se avete dubbi su come si svolga la competizione, leggete il messaggio all'inizio di questa discussione. C'è stata una modifica rispetto alla lunghezza massima, che ora è di 20.000 caratteri spazi inclusi, e una raccomandazione: la situation scelta dovrà essere inserita in fondo al racconto in SPOILER (in modo che una prima lettura non ne sia influenzata, a meno che il valutatore non voglia). I racconti dovranno utilizzare queste situation come spunto per sviluppare la storia. Le classifiche finali dovranno essere stilate in base alla qualità del racconto, ma anche tenendo conto di quanto la storia, che deve aderire allo spunto, abbia trattato l'argomento in modo originale e sorprendente. Chi sia il serial killer, quale il suo modus operandi e come si sviluppi la vicenda sono particolari lasciati alla fantasia dell'autore. Siate creativi e stupiteci: il serial killer può essere chi meno ci si aspetta e talvolta si nasconde proprio negli individui che sembrano più innocui. A buon intenditor... buon appetito!
- Sto per avere un vecchio amico per cena stasera
Alice è una cuoca sopraffina. Non è bella, infatti quasi sempre viene definita "simpatica", e tutti gli uomini che ha avuto li ha sempre presi per la gola.
Questa sera per lei è speciale: un ex-collega di lavoro, una sua vecchia fiamma, è da poco tornato in città e Alice non ha perso l'occasione per invitarlo a cena. Vuole fare bella figura, superare se stessa, e così ha preparato la sua specialità: la testina di vitello. Un quarto d'ora prima del previsto suonano alla porta. Lei getta via il grembiule, apre e...
- Venga a prendere il caffè da noi
Alice abita con la sua vecchia nonna in un condominio fatiscente. Poiché l'anziana, che vive su una sedia a rotelle, è sempre sola, Alice invita spesso i barboni di passaggio nel quartiere a bere un caffè caldo nel loro appartamento. Quella sera Alice incontra un simpatico vecchietto che zoppica a causa di un arto artificiale e non perde l'occasione di invitarlo. Quello si presenta all'ora stabilita e...
- Chez Alice
Il "Chez Alice" è un ristorante che si barcamena tra alti e bassi. La specialità della casa è molto rinomata: un arrosto di maiale ben condito con contorno di verdure. Si sa però che il successo di un locale è legato anche alle mode e alle recensioni favorevoli: questa sera è arrivato in città il critico culinario più spietato del paese, colui che può decretare il successo o la disgrazia di un ristoratore, uno spocchioso in sovrappeso. Il maitre lo riconosce non appena il critico mette piede nel locale e corre subito ad avvertire Alice. Dall'oblò della cucina, Alice osserva con attenzione quel cliente importante e subito il timore svanisce: quella sera preparerà uno dei suoi arrosti migliori...
- Delicatessen
Alice non sa che cosa le piace esattamente di quella rosticceria, ma ne va matta. Forse si tratta dei profumi fragranti delle carni ben cotte, o forse dell'aroma dei condimenti. Qualunque cosa sia, tutti i venerdì pranza sempre lì, al suo solito posto. Anche questo venerdì si è seduta al tavolo che preferisce. Sta leggendo il menù, quando si apre la porta ed entra...
- Non aprite quella porta
Alice ama i gatti. Il suo ultimo amore si chiama Tobia, ma quello stupido gatto scappa spesso, inseguendo le gatte in calore del vicinato. Un giorno Tobia si infila nella porta semichiusa di un vicino di casa, un signore anziano distinto e gentile. Chissà da cosa sarà stato attirato questa volta quello stupido gatto! Alice bussa più volte, ma non ottiene risposta, così spinge la porta e...
- Non aprite quel frigo
Alice non è una ragazza facile. Quella sera però era speciale per lei e voleva festeggiare, ma quello stupido del suo fidanzato l'aveva appena lasciata: non capiva quanto la carriera fosse importante per lei. In quel locale però incontra un bel tenebroso con gli occhi azzurri. Si piacciono subito e quella notte finiscono a letto nell'appartamento di lui. Nel cuore della notte Alice si sveglia per la sete e, mentre il belloccio dorme, si reca in cucina per bere del latte, apre il frigo e...
- Non aprite quel forno
Il lavoro del piazzista di prodotti di bellezza è duro, anche se sei una donna. Spesso la gente ti sbatte la porta in faccia. Non quella signora gentile, però. Alice, seduta nel salotto, attende che la padrona di casa torni: le ha detto che ha qualcosa sul fuoco e che sarebbe tornata di lì a poco. Ma a un tratto Alice percepisce uno strano odore di bruciato che aumenta d'intensità. Allarmata si reca in cucina e vede uscire dal forno un fumo acre. Chiama più volte, ma non ottiene risposta. Allora trova un paio di guanti da cucina, li indossa, apre il forno e...
- Non aprite quello sportello
Le lezioni sono terminate e Alice sa che deve aspettare il papà all'ingresso della scuola. Le maestre vigilano sui bambini fino all'arrivo dei genitori, ma è sufficiente un attimo di distrazione perché avvenga l'irreparabile, un attimo che un predatore sa cogliere al volo. Un furgone bianco si ferma a pochi passi da Alice. L'autista abbassa il finestrino e scambia due parole con la bambina. Lei quindi gira intorno al veicolo, apre lo sportello e...
- Non aprite quel portello
Alice sta viaggiando su una navetta spaziale. Di fronte a lei ruota maestosa la stazione spaziale NCC Gagarin, che orbita da ormai quindici dieci anni intorno alla Terra. Vi abitano quasi cinquecento persone, tra scienziati e personale tecnico. Fra di loro c'è un assassino seriale che si firma lasciando un oggetto insolito nella bocca delle sue vittime. Tutti gli abitanti della stazione sono sospettati e Alice è stata inviata dall'Agenzia per far luce sul mistero. La navetta attracca, si apre il portello e...
- Non aprite quel teletrasporto
Il suo turno di guardia in plancia è quasi terminato e Alice si diverte a giocare con l'interfono: "Spazio, ultima frontiera. Questi sono i viaggi della nave stellare USS Enterprise alla ricerca di strani, nuovi mondi. Per giungere...", ma a un tratto il loculo del teletrasporto si attiva, una sagoma si materializza e...
- Non aprite quel libro
Essere una strega non sarebbe poi così male, se in quel regno non ci fosse un pazzo fanatico che ti dà la caccia. L'ultima vittima è stata la madre di Alice e lei, rimasta sola, armeggia col libro degli incantesimi, apre una pagina decorata con strani simboli, legge una parola e...
- Aprite!
Alice si sveglia nella penombra di un luogo maleodorante. Si accorge di giacere a terra e di avere mani e piedi legati. Non ricorda cosa sia successo: ha solo un feroce mal di testa. Dopo una serie di tentativi, riesce a liberarsi dai legacci e si trascina verso la porta in ferro. È chiusa. Può vedere attraverso una finestrella un corridoio lungo il quale si aprono altre porte di ferro. Dopo aver percosso più volte il freddo metallo della porta, urla...
- Come i cavoli a merenda
Alice non ha ancora trent'anni e ha l'aspetto di un cowboy. Un cowboy con un seno prorompente e lunghi capelli biondi, ma sempre un cowboy. Da bambina aveva imparato a cavalcare e a sparare ancor prima di diventare donna, ora è conosciuta come una temibile bounty-killer e gira il West alla ricerca di furilegge da catturare. Oggi ha cavalcato tutto il giorno, entra in paese e si accorge subito che c'è qualcosa non quadra, infatti...
- Spuntino di mezzanotte
Il sangue umano non ha un buon sapore, ma ci sono alcune persone che lo trovano irresistibile. Alice è una di queste. Come altri nella sua condizione, vaga nella notte alla ricerca di sangue fresco. Non sa che un uomo attraversa l'oscurità della notte cacciando come lei, anzi sta cacciando proprio...
- Non rovinarti l'appetito!
Sua madre la redarguiva sempre: «Non mangiare prima di cena, ti rovinerai l'appetito!»
Alice ha fatto tesoro di questa raccomandazione. Evita sempre veloci spuntini o golosi snack dopo le cinque del pomeriggio. Ma oggi è uno dei suoi giorni particolari e in quel sottoscala, nonostante siano già le sei, non ha potuto fare a meno di consumare quel veloce pasto. D'altra parte non sa dire di no quando un uomo affascinante le offre...
A voi!
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il difficile è proprio questo! 
Se invece facesse qualcosa, un "filologo moderno" come il sottoscritto sarebbe impiegato nel campo della comunicazione, della scrittura/revisione editoriale e dell'editing testuale 
Di fatto è solo un nome un po' vintage, elaborato da un'università veterofila come la Cattolica, di chiamare uno che persevera anche alla specialistica nello stesso errore triennale perpetrato con Lettere Moderne. 
............ho letto una vita dopo l'altra 
............sono turbata e con lo stomaco sotto-sopra.
? Chiedo un piccolo aiuto 
...un esempio 
che pagura 
....ihih!
! Anzi, una pivellosa pischella cacasotto!