Commenti e classifiche Skannatoio speciale 24 ore a Caracas.
MORS TUA, VITA MEA - SMILODON-
Dal punto di vista della prosa niente da dire.
Il racconto si "beve" tutto di un fiato e quando arrivi in fondo, appena hai posato il bicchierino sul bancone, senti il calore dell'alcol bruciarti lo stomaco così come senti reale l'atmosfera descritta in quell'angolo del pianeta, dove la disperazione la fa da padrona.
Unici appunti che mi sento di fare riguardano l'ambientazione in generale.
Quello che voglio dire è che la solita fotografia scattata dall'autore, potrebbe essere parte di un album di viaggi in una qualsiasi altra periferia degradata di una qualsiasi altra metropoli, anche occidentale.
Il fatto di bere rum e qualche nome vagamente ispanico, secondo me, non sono abbastanza per caratterizzare il racconto.
Anche la trama, con quell'omicidio finale piuttosto privo di movente e di un seguito, mi ha lasciato un po' con alcuni punti interrogativi lampeggianti.
Nel complesso comunque, ho gradito molto le immagini forti che descrivi anche se magari avrei visto bene Miguelito, vista la consapevolezza riguardo al fallimento della sua vita, come un uomo istruito e con un passato decisamente migliore del suo presente piuttosto che uno che nel barrio ci sia nato, ci stia vivendo e probabilmente ci morirà.
UN VERO DURO - ROVIGNON -
Dopo quest'ennesima prova veramente ben riuscita, sono più che sicuro che il tuo primo e pessimo racconto postato su LTN sia stato solo un piccolo incidente dettato dall'emozione.
UN VERO DURO è ben scritto, i personaggi hanno spessore e l'atmosfera creata mi ha catapultato nel peggior bar di Caracas, probabilmente anch'io avrei puntato sul gallo del boss e avrei perso!
Anche il finale a effetto è ben riuscito. Il capovolgimento della vicenda dà quel tocco di reale follia a un ambiente degradato e privo di qualsiasi valore orale dove la vita di un gallo vale quanto quella di un essere umano, se non di più.
Unico piccolo appunto l'uso dello spagnolo in alcune frasi ma questa è una mia "deformazione" dello spettatore/lettore. Quando guardo un film, ad esempio, se c'è una cosa che mi fa davvero girare le palle, è quando i dialoghi dei personaggi non rispettano la provenienza, tutti parlano la solita lingua, anche se un cinese incontra un kurdo! Di conseguenza quel "matalo", lo avrei eliminato ma è solo una mia fissazione.
LE COLPE DEGLI INFAUSTI - WELLAX-
Ciao Wellax, il mio "giudizio" sul tuo racconto è identico a quello che gli altri ragazzi ti hanno fatto notare.
Alcuni tempi verbali non sono corretti e l'uso del trapassato remoto mi sembra eccessivo per descrivere accadimenti ancora in corso.
La trama poi come dice Smilodon è piuttosto inverosimile. C'è davvero un po' troppo di tutto.
L'idea è comunque pertinente al contesto e potrebbe essere una buona base per riscrivere il racconto sfruttando i suggerimenti che ti sono stati dati.
RAMBO - MASTER_RUNTA -
Anche se non ho capito molto la vicenda dello scambio, tra chi e per cosa e anche dove, visto che accenni a una piazza ma poi ci si ritrova con un jet in fase di decollo, ho apprezzato il tuo racconto.
In linea di massima il mio commento è simile a quello espresso per Rovignon, personaggi solidi e incisivi, atmosfera con la giusta tensione e una prosa che scorre bene rendendo la lettura davvero piacevole. Anche per te il solito appunto riguardo all'uso di alcune parole in spagnolo, per me ne perde di "coerenza" ma come già detto non è un fattore determinante e la tua operazione è davvero ben riuscita, rapida, incisiva e vincente.
Classifica personale
UN VERO DURO- ROVIGNON- 4 bicchierini di rum
RAMBO- MASTER- RUNTA- 3 bicchierini di rum
MORS TUA, VITA MEA- 2 bicchierini di rum
LE COLPE DEGLI INFAUSTI- WELLAX- 1 bicchierino di rum
Ho messo il racconto di Rovignon al primo posto senza esitazioni.
I racconti di Smilodon e Master, secondo me, dal punto di vista del punteggio si equivalgono. La spunta Master perché la sua storia mi è sembrata più originale.
Devo postare la classifica finale?