Forum Scrittori e Lettori di Horror Giallo Fantastico

Skannatoio Maggio 2014, girone Gutierrez, XXX

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view post Posted on 10/5/2014, 11:04
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Il Tospanico Polemico

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Hmmm

Girone infernale questo...

ALLA PUGNA!
 
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view post Posted on 10/5/2014, 12:18
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Arrotolatrice di boa

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Di solito da casa mia.

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Alla pugnetta, poteva essere peggio...
 
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view post Posted on 10/5/2014, 14:43
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Losco Figuro

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Commenti intrusi. :P

Carne e pietra – Cra

Specifiche: non mi è chiaro quali siano i generi mescolati, lo si potrebbe definire un horror, anche se un po’ blando, ma l’ambientazione non ha nulla di archetipico.

Forma: discreta, ma con una sovrabbondanza di costruzioni del tipo “Fece questo, la cosa che cosava”, che già nella migliore delle ipotesi e usate con parsimonia non hanno una buona ragione d’esistere, perché appesantiscono inutilmente il testo (non c’è alcuna differenza o sfumatura di significato tra “Uscì, la mano che teneva la spada” e “Uscì, la mano teneva la spada”, ma la seconda scorre molto, molto meglio) ma qui sono in una proposizione ogni due o tre, e in alcuni casi danno perfino luogo a strutture errate. Io le eliminerei tutte senza mezzi termini, ma alcune in particolare vanno fucilate a vista perché stravolgono il testo (te le ho segnalate).

Stile: appesantito dalla forma di cui sopra, non rende esattamente agevole la lettura e la fluidità del testo ne risente parecchio. Non si sposa moltissimo all’ambientazione, specialmente nell’uso di termini “volgari”, per così dire, che sembrano del tutto fuori dal loro tempo. Principalmente non lo trovo molto coinvolgente, non mi fa provare un granché per i protagonisti, e anche sul finale resto abbastanza imperterrito di fronte alla trasformazione del protagonista, che è molto descritta ma poco vissuta. Lui stesso, a parte un tentativo di urlare, non sembra provare un granché in merito a quello che gli sta accadendo.

Trama: lineare, anche un po’ scontata (nel momento stesso in cui arriva la vecchia si capisce che in qualche modo il protagonista farà una brutta fine a causa della sua avidità, in tutti i sensi). Sinceramente, avrei preferito che la statua lo maciullasse per bene, non tanto perché l’essere mutato in statua a sua volta non sia una punizione adeguata, quanto perché mi rimane il dubbio di cosa ci facesse un ragazzo mutato in statua in quel posto, per cominciare. Era a sua volta colpevole di qualcosa e aveva subito lo stesso destino? E quindi adesso è libero di continuare a fare danni? Era un povero innocente che aveva solo avuto la sfiga di essere assunto per il lavoro più noioso dell’universo (fare la statua fino al momento in cui fosse arrivato uno stupratore da punire)? Una bella statua che si anima e ammazza qualcuno lascia pochi dubbi, una che poi di colpo è un ragazzo lascia... “uh!?”

Ambientazione: per molti dei racconti di questo Skan ho scritto l’equivalente di “si sente poco ma tanto non serviva”. Qui devo scrivere “si sente poco, e si sarebbe dovuta sentire”. Ci sono dei conquistadores in un pueblo di qualche genere, a fare la ronda... e già, appunto, perché fanno la ronda? Contro chi o cosa, se sembra che lì ci sia solo povera gente che non fa male a nessuno? I quechua chi sono di preciso? Perché sono lì? Che genere di rapporti hanno di solito con gli spagnoli? Sono certo che ci siano dettagli, logiche e motivazioni, ma io lettore ignorante da cosa le posso desumere, se la storia neanche vi fa accenno? Non parliamo di una collocazione storica talmente nota che basta menzionarla e si sa subito esattamente di cosa stiamo parlando. Eppure qui l’ambientazione è fondamentale per la trama, la storia non reggerebbe nello stesso modo spostandola altrove, quindi è necessario che emerga di più, che traspaia al lettore e non sia solo uno sfondo generico.

Personaggi: uno solo degno di nota, Juan, perché gli altri sono in pratica delle comparse. Fin qui tutto bene, ma Juan stesso mi appare poco credibile. Inizialmente lo dipingi come assennato, tanto che fa una partaccia a Gonzalo per il solo aver parlato del torrente, temendo che ne possa derivare una punizione, ma poi non si fa il minimo scrupolo di stuprare una ragazzina, oltretutto inseguendola a piedi nudi per un passo montano (e, peraltro, a me sembra più facile che l’acqua gelata possa avergliela fatta passare, la voglia, più che venire), senza curarsi di chi possa vederlo. Mi sarei aspettato magari di vedere Gonzalo fare una cosa del genere, visto che fin dall’inizio passa per egoista e scansafatiche.

Conclusione: è un racconto che a parer mio andrebbe rimodellato e sviluppato, dando maggiore rilievo all’ambientazione e rendendo più coerenti le azioni dei personaggi. Il finale lascia troppi dubbi, se non altro per la presenza del ragazzo ex-statua, che io eliminerei del tutto. Ribadisco che una bella statua massacratrice mi sarebbe piaciuta di più, ma è un problema mio, ma anche la trasformazione in statua del protagonista può avere un senso se non viene fuori il ragazzo, e la statua si aggiunge magari ad altre che sono già lì (in stile antro di Medusa). Però è davvero il caso di far sentire un po’ di angoscia da parte di Juan, dopotutto ha tutto il tempo di capire che passerà il resto della propria esistenza nelle fattezze di una scultura, e pure rozza, dovrebbe come minimo cadere negli abissi della disperazione, non limitarsi a tentare di urlare. Deve trasmettere qualcosa al lettore, fargli almeno pensare a come potrebbe essere trovarsi in una situazione del genere. Altrimenti la reazione di chi legge è “Ah, vabbe’, è diventato una statua, e poi chi era quello che è spuntato fuori?” quando dovrebbe essere “È diventato una statua, mi sento male al pensiero, non ci dormirò stanotte!”

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
L'ufficiale Hernando si affacciò alla finestra, l'elmo d'acciaio lucido che rifletteva le fiamme dei bracieri.
[/QUOTE]

Quel “che” mi sembra abbastanza superfluo

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
Juan si infilò gli stivali, l'elmo e impugnò il piccolo brocchiere di metallo.
[/QUOTE]

Direi invece “gli stivali e l’elmo”, altrimenti l’impressione è che ci sia altro che si infilò dopo, invece così non è e si inciampa in lettura

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
Afferrò la maniglia allentata e uscì fuori.
[/QUOTE]

È vero che colloquialmente si tende a dirlo, ma “uscì fuori” è pleonastico, non è che si possa uscire dentro. “uscì” basta e avanza

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
sembravano stati affilati
[/QUOTE]

Manca un “essere” (o potresti togliere “stati”, la sostanza resta invariata)

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
Juan portò la mano al fodero ed estrasse la spada.
[/QUOTE]

Ma non avevano lasciato le armi a terra poco prima?

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
«E' solo una ragazzina» disse Gonzalo, abbassando il braccio che reggeva la spada.
[/QUOTE]

Quella è una e apostrofata, non una è accentata. (ALT+212, per la cronaca)

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
Scattò avanti, riuscì a colmare la distanza ansimando per il dolore.
[/QUOTE]

Direi “in avanti”
Serve una virgola dopo “distanza”, altrimenti sembra che riesca a colmarla perché ansima

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
«Vorresti darmi dell'oro?» domandò Juan, guardadola con disprezzo.
[/QUOTE]

Refuso: “guardandola”

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
«Huaca» disse la vecchia indicando un'ammasso
[/QUOTE]

Apostrofo di troppo

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
scostò le piante come fossero i lembi di una tenda: un'entrata nascosta.
[/QUOTE]

“fossero state”, hai cambiato tempo

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
Ma Juan non badò più alle due nè alla stupida statua.
[/QUOTE]

“né”

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
La giovane ragazza gridò.
[/QUOTE]

“La giovane” o “La ragazza” basta e avanza, di ragazze vecchie non ne esistono ^___^;;
[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
Voltò il capo per fronteggiare l'aggressore e quella vista lo fece trasalire.
[/QUOTE]

“quella” quale? Non hai menzionato alcuna vista, al più “la vista”

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
le ossa schioccarono come ciocchi di legna nel braciere.
[/QUOTE]

Al più nel camino, non si mette la legna nel braciere (ci si mettono le braci, giustappunto)

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
Juan tentò di gridare, ma ciò che ne uscì fu solo un lamento debole.
[/QUOTE]

“ne” riferito a cosa?

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
Gli diede le spalle e si incamminò verso la vecchia a passi lenti, pesanti, ogni tonfo che scuoteva il pavimento di roccia.
[/QUOTE]

Il “che” è di troppo, trasforma tutta la parte dopo la virgola in un unico, lungo soggetto isolato.

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
Si sentiva appesantito, la pelle che si induriva, diveniva più spessa.
[/QUOTE]

Anche qui il “che” lo eliminerei

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
e si voltarono per uscire fuori.
[/QUOTE]

“uscire” è sufficiente

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
non uscì fuori nemmeno uno sbuffo d'aria.
[/QUOTE]

Stessa cosa qui, ma mi sembra in realtà improprio il verbo, non uscì da dove? Non hai menzionato la sua bocca o altro, hai detto solo che tentò di urlare. Al più direi “non emise nemmeno [...]”

[QUOTE=Cra,8/5/2014, 11:43 ?t=68678798&st=225#entry556792872]
Juan rimase solo col suo oro, il fascio di luce che lo illuminava.
[/QUOTE]

Anche questo “che” è decisamente superfluo.

--

Achille sconfiggerà Ettore – ilma197

Specifiche: hai trasposto l’Iliade nella fantascienza (o viceversa) per cui indubbiamente rispettate

Forma: c’è qualche refuso, ma davvero poca roba.

Stile, Trama e Ambientazione: li accorpo, diversamente da come ho fatto per gli altri commenti, perché la cosa che vado a evidenziare tra poco riguarda, in un certo senso, tutte e tre le cose simultaneamente. L’idea del racconto mi ha lasciato alquanto in dubbio, perché se da un lato è ben gestita, riproponendo in una chiave fantascientifica i rapporti e le dinamiche tra i personaggi dell’Iliade, dall’altra proprio questa riproposizione mi convince poco, così come poco mi convince in generale la trasposizione di trame e personaggi in un diverso ambiente. Per spiegarmi, non so se hai mai visto il telefilm Elementary, l’ennesima trasposizione in chiave moderna di Sherlock Holmes. Io lo guardo e mi piace, ma al tempo stesso non riesco a domandarmi ogni tanto in che razza di universo parallelo vive questa gente, visto che tecnicamente dovrebbe essere il nostro mondo, ma nel nostro mondo è esistito Arthur Conan Doyle, con quel che ne consegue. Qui la cosa è un po’ diversa, parliamo di alieni, ma comunque resta la sensazione del “ma che strana coincidenza ha fatto sì che abbiano gli stessi nomi e ruoli della mitologia terrestre” (che poi una spiegazione ci sarebbe, ma essendo avulsa dal testo è poco valida).
Esulando da questa dicotomia, trovo che la necessità di chiarire la situazione ti abbia un po’ preso la mano, perché i primi paragrafi sono un po’ troppo lenti ed espositivi, ai limiti dell’infodump, laddove la situazione migliora molto quando si procede con la storia, e soprattutto nel corso delle indagini (un giallo da manuale). Inizialmente, però, Teti formula pensieri e spiegazioni che a lei non servono, a chiaro beneficio del lettore, e questo non ti fa partire nel migliore dei modi.

Personaggi: pur con i dubbi del caso, la riassegnazione di ruolo ai vari personaggi, dagli Eroi ai programmatori ai tecnici, è magistrale fin nei dettagli (le Civette le ho trovate un tocco di classe).

Conclusione: premetto che poiché il senso di spaesamento della trasposizione è soprattutto mio, più che un problema oggettivo, non ne ho tenuto conto nella valutazione ai fini della classifica, limitandomi a considerare il racconto in quanto tale. Ciò detto, il suggerimento che mi sento di darti è quello di rimettere mano alla parte iniziale e cercare di diluire le informazioni necessarie in maniera tale che non sembrino una sorta di “lezioncina al lettore”, perché così come sono affossano un racconto che poi prende quota in seconda battuta (ma l’incipit è quello che prima di ogni altra cosa invoglia o scoraggia il lettore a proseguire). Mi rendo conto che la cosa non è semplice, ma a costo anche di allungare il racconto può valerne la pena.
Ah, sinceramente il titolo non mi piace, anche se richiamato nel finale (lì ci sta benissimo, come titolo non altrettanto). Quasi quasi avrei preferito quello che hai scartato. ^_^

[QUOTE=ilma197,8/5/2014, 19:18 ?t=68678798&st=240#entry556817298]
La barriera intorno al pianeta di Ilio
[/QUOTE]

Perché è “di Ilio” e non “Ilio”?

[QUOTE=ilma197,8/5/2014, 19:18 ?t=68678798&st=240#entry556817298]
qualsiasi robot che si trovassero
[/QUOTE]

“trovasse”, è singolare

[QUOTE=ilma197,8/5/2014, 19:18 ?t=68678798&st=240#entry556817298]
“Ma posso assicurarti che quell'errore può solo essersi generato a seguito di un intervento esterno.”
[/QUOTE]

Ma non ha appena detto che non c’è stato un errore?

[QUOTE=ilma197,8/5/2014, 19:18 ?t=68678798&st=240#entry556817298]
a metà tra gli androidi ordinari gli Eroi.
[/QUOTE]

Manca una “e”

[QUOTE=ilma197,8/5/2014, 19:18 ?t=68678798&st=240#entry556817298]
“No, Diva”rispose
[/QUOTE]

Manca lo spazio prima di rispose

[QUOTE=ilma197,8/5/2014, 19:18 ?t=68678798&st=240#entry556817298]
Nestore era il più vecchio tra i Eroi della Coalizione.
[/QUOTE]

Refuso, “gli”

[QUOTE=ilma197,8/5/2014, 19:18 ?t=68678798&st=240#entry556817298]
La qualità delle immagini era migliore di quanto si era aspettata.
[/QUOTE]

“fosse aspettata”

[QUOTE=ilma197,8/5/2014, 19:18 ?t=68678798&st=240#entry556817298]
Decisa a vederci chiaro, caricò le immagini su un dischetto e si diresse verso lo studio di Ermes.
[/QUOTE]

I dischetti non li usiamo più nemmeno noi nel presente, possibile che nel futuro si appoggino ancora a dei supporti così fragili? ^__^;

[QUOTE=ilma197,8/5/2014, 19:18 ?t=68678798&st=240#entry556817298]
il nuovo set corazza e armi che avevamo in progetto di istallargli a fine mese?
[/QUOTE]

“installargli”

[QUOTE=ilma197,8/5/2014, 19:18 ?t=68678798&st=240#entry556817298]
perché le forze in campo sono di fatto equivalenti da entrambe le parti!
[/QUOTE]

Anche perché essere equivalenti da una parte sola la vedrei difficile ^__^; Meglio fermarsi a “equivalenti”

--

Il demone bianco – Smilodon

Specifiche: horror in ambientazione di guerra, forse un po’ strettino ma direi che ci sei

Forma: inizi molto bene, poi cominciano ad apparire un po’ di refusi e imprecisioni. Fai attenzione alle ripetizioni perché si ripresentano spesso dei punti in cui una stessa parola viene usata a raffica in uno spazio ristretto.
Ti suggerirei di mettere in corsivo i termini dialettali.

Stile: proporzione inversa rispetto alla forma. La prima parte, che è più corretta, è anche quella che a me risulta un po’ fredda e un tantino tediosa, poi ti sciogli e il testo diventa più fruibile, pur mantenendo uno stile asciutto che va benissimo con l’ambientazione che ti sei scelto.

Trama: una vendetta a costo della vita da parte di un soldato che si è visto privare della sua amata. Sarebbe di certo più efficace se potessi avere la certezza che il lettore sa chi/cosa sia il Krampus e possa quindi capire perché Federico abbia potuto evocarlo proprio nel periodo in cui si svolge l’azione. Il problema è che non è automatico che lo sappia, e corri il rischio che chi legge si ritrovi con troppe domande senza risposta. Vero è che non sarebbe stato facile fornire le informazioni necessarie senza cadere nella forzatura e nell’infodump, però se mi fingo ignorante arrivo alla fine del racconto e ho i punti interrogativi che mi ballano la quadriglia attorno alla testa, non è una bella sensazione. ^__^;

Ambientazione: lasciata un po’ nel vago a livello, per così dire, “fisico”, ma allo stesso tempo ben descritta, anche se più per sensazioni che per immagini. Adeguata la scelta del periodo, sia per le condizioni climatiche che per la mitologia che vai a richiamare (salvo che, appunto, va un po’ persa nella mancanza di spiegazioni se già non la si conosce).

Personaggi: niente da dire, sono efficaci e funzionali alla trama, ben presentati senza sovraccaricare il lettore di informazioni.

Conclusione: in sé il racconto mi è piaciuto, ma vedo l’oggettiva difficoltà di chi dovesse partire svantaggiato dalla mancanza di informazioni (sì, lo so, sono ripetitivo, ma è un punto che mi è saltato subito all’occhio). Il problema è che avendo quelle non serve molto altro, tutto quadra (ma il racconto non le dà), non avendole non si capisce cosa sia successo, come e perché, se non in linea molto (troppo) generale. È ovvio il legame tra la statuetta e gli eventi, ma sfugge la logica del perché sia bastato a Federico intagliare una statuetta e andarsene sotto la croce per far sbucar fuori dal nulla un demone cornuto. Io cercherei di trovare il modo di inserire almeno uno spunto che consenta al lettore X di non restare perso nel dubbio, perché un certo margine di non detto va anche bene in un racconto horror/fantastico, ma omettere un dettaglio fondamentale lo mette a serio rischio. La posizione che ti do in classifica risente di questo.


[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
le privazioni che sofferte dai tanti ragazzi di città mandati al fronte.
[/QUOTE]

C’è un “che” di troppo

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
sebbene all’inizio avesse scambiato l’atteggiamento per spocchia:
[/QUOTE]

Direi “il suo atteggiamento” o “quell’atteggiamento”

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
solo qualche settimana e una scazzottata dopo comprese
[/QUOTE]

“aveva compreso”, è precedente alla narrazione

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Rientrato trovò Antò, impegnato a dare al mulo l’ultima carota rimasta.
[/QUOTE]

Quella virgola dà un enfasi sbagliata alla frase. Sembra che il punto sia che trovò Antò (il che è ovvio, l’ha lasciato lì, sarebbe stato strano il contrario) e non che lo trovò impegnato a ...

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
«Poco male - rispose l’altro – in mattinata si torna all’accampamento.»
[/QUOTE]

Anche se a me personalmente non dispiace, in genere è sconsigliato usare i trattini per gli incisi all’interno dei dialoghi, meglio chiudere e riaprire i caporali.

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
nella piccola fortificazione rimaneva solo il rumore dei loro respiri.
Il mattino seguente tirava una brutta aria.
[/QUOTE]

C’è uno stacco temporale, per limitato che sia, è il caso di lasciare un rigo vuoto

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Il vento tagliava la faccia e urlava così forte da sovrastare il rumore degli obici che tuonavano dal versante austriaco e il cielo si mostrava scuro, grigio come il piombo e pesante di neve.
[/QUOTE]

Metterei punto e virgola o punto dopo “austriaco”, così è lunghina.

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Sbirciò fuori, oltre la cerata che copriva l’ingresso «Se ci sbrighiamo saremo all’accampamento per sera.»
[/QUOTE]

Manca il punto dopo “ingresso”

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
portate ai piedi della mulattiera che portava al fortilizio in quota.
[/QUOTE]

Eviterei “portate/portava”, puoi usare un sinonimo

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Una risata cristallina nacque dagli occhi azzurri di Anna.
[/QUOTE]

Inizia a esserci troppo spesso “Anna”. Qui potresti limitarti a “della ragazza”

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Il vento urlava attorno alla comitiva, frustandoli con la neve ghiacciata e rallentandoli.
[/QUOTE]

Con quel comitiva lì davanti, mi suona meglio “frustandola” e “rallentandola”, anche se di per sé non scorretto perché fa riferimento ai ragazzi di cui parlavi finora.

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
«adesso vado ».
[/QUOTE]

Spazio di troppo
[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Al risveglio uno di loro giaceva immobile, come fosse addormentato,
[/QUOTE]

Dovrebbe essere “fosse stato” per mantenere il tempo corretto, io però mi limiterei a “come addormentato”

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
«Lo conoscevo da due giorni soltanto» disse una voce. Anna nemmeno si girò, riconoscendo la voce del ragazzo che le aveva schernito il giorno prima.
[/QUOTE]

Visto che usi “voce” subito dopo, forse meglio “disse qualcuno”.

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
a Benevento. » prosegui.
[/QUOTE]

Punto e spazio di troppo

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
trovò solo le spalle del ragazzo che si allontanava, dietro alle portatrici che avevano ripreso il cammino.
[/QUOTE]

Toglierei la virgola

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
abbattendoli da distante col fucile,
[/QUOTE]

A me suona male, non è meglio “da lontano” o “a distanza2?

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Anna fece tempo
[/QUOTE]

Manca una “a” o “in”

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
I pugni volarono, appesantiti da guanti di ferro che spaccavano le ossa e distruggevano la dignità. Li guardò brutalizzare le compagne,
[/QUOTE]

Tecnicamente dici che guardò i pugni brutalizzare le compagne

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Infine apparvero le mazze, che colpivano le teste fracassandole, lasciandole come burattini spezzati nella neve.
[/QUOTE]

Lasciavano le teste come burattini spezzati nella neve?

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Antò si avvicinò all’amico, che sedeva accanto al cadavere della ragazza,
[/QUOTE]

Basta “al cadavere”, non c’è rischio di confusione e “della ragazza” l’hai ripetuto troppo spesso

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Aveva visto compagni cadere, aveva provato dolore per la perdita di compagni di trincea.
[/QUOTE]

Troppi compagni per un solo rigo

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
«La pagheranno Federico, te lo giuro.» Era una frase banale, ma era l’unica cosa capace di dire.
[/QUOTE]

Ci manca un “che fosse” prima di “capace”

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
La giornata passò nel silenzio più totale degli uomini, preparandosi alla rappresaglia
[/QUOTE]

La giornata si preparava alla rappresaglia?

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Antò era spaventato dall’apatia del compagno, della totale assenza di lacrime.
[/QUOTE]

Essendo “dall’apatia” dovrebbe essere “dalla totale assenza”

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Era quasi mezzanotte quando arrivarono in prossimità della linea austriaca. Era una follia resa possibile dal desiderio di vendetta, aiutati da una coltre di nubi spessa e pesante come la lastra di un sarcofago, che copriva il cielo e oscurava la luna e le stelle. Si muovevano a ventaglio, cercando di non rappresentare un bersaglio individuabile nel nero della notte.
[/QUOTE]

Quell’aiutati è del tutto isolato da un soggetto. Io ti suggerirei di mettere un punto dopo “vendetta” e una virgola dopo “stelle”

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
“Per una volta tanto
[/QUOTE]

O è “Per una volta” o “Una volta tanto”

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Sporgendosi poteva vedere il fornello da campo
[/QUOTE]

Direi “un”

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
ripiegando sul sentiero e rimanendo al riparo del micidiale tiro della mitragliatrice austriaca.
[/QUOTE]

“dal”, al riparo “del” vorrebbe dire che usa il tiro della mitragliatrice come riparo ^___^;

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
«Dov’è Federico?» chiese, accorgendosi dell’assenza dell’amico «È caduto?»
[/QUOTE]

Serve il punto dopo “amico”

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Nessuno degli italiani, nemmeno Antò, aveva avuto il coraggio di muovere solo un muscolo per diverse ore
[/QUOTE]

Ci vuole un “anche” prima di “solo”, o il senso della frase è stravolto (significherebbe che ne hanno mossi due o più, mai solo uno).

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
«Forse…forse
[/QUOTE]

Manca lo spazio dopo i puntini

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Sulle braccia e sulle carni
[/QUOTE]

Le braccia ce le hanno di bronzo? ^__^;
Al limite direi “sulle braccia e sui corpi”

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Fu allora che vide la figura, in piedi davanti all’imponente croce di vetta, dalle fattezze umanoidi, alto ben oltre i due metri.
[/QUOTE]

“alta”, la figura. Io per chiarezza sposterei un inciso: “Fu allora che vide la figura dalle fattezze umanoidi, alta ben oltre i due metri, in piedi davanti all’imponente croce di vetta”.

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
In braccio reggeva una figura esanime, dal cappotto scuro dell’esercito Regio.
Avrebbe riconosciuto quella figura a miglia di distanza.
[/QUOTE]

Ci sono tre figure in tre proposizioni, cercherei qualche sinonimo.

[QUOTE=Smilodon,9/5/2014, 14:27 ?t=68678798&st=240#entry556855287]
Giunto in vetta, gli occhi di Antò si riempirono di lacrime, mentre il dolore per la perdita dell’amico gli scuoteva il petto in singhiozzi silenziosi.
[/QUOTE]

Direi “gli occhi gli si riempirono [...]”

--

Sette Angeli – Callagan

Specifiche: non sono sicuro che saprei definire generi netti, ma sicuramente la mescolanza c’è, OK da questo punto di vista

Forma: da rivedere, ci sono parecchie imprecisioni lessicali

Stile: buono, anche se a tratti un po’ pomposo (ma ci sta bene con il testo) e talvolta eccessivamente ricco di aggettivi.

Trama: questa mi lascia un po’ interdetta, perché non l’ho capita del tutto. Ci sono mostri inesistenti, angeli robot, e un finale che non spiega nulla di quello che è accaduto, e assomiglia pericolosamente a “è stato tutto un sogno”. È questo in particolare a lasciarmi un po’ con l’amaro in bocca, perché ci sono ottime premesse, validi spunti che attraggono l’attenzione, un climax finale degno di tal nome e poi si resta a domandarsi “sì, ma alla fine che cosa stava succedendo?” Hai messo tanta carne al fuoco, mi hai fatto venire fame, e a tavola mi hai portato una foglia d’insalata scondita. ^__^;

Ambientazione: tipicamente postapocalittica, ma con un tocco di misticismo che non guasta. La Desolazione l’ho sentita, perciò direi che funziona.

Personaggi: Forti e ben costruiti, niente da eccepire in merito.

Conclusione: è un racconto che avrei messo nelle primissime posizioni se avesse avuto una conclusione meno vaga, spiegando almeno in parte cosa ci fosse realmente dietro personaggi ed eventi. Ma Paolo che prima si ritrova solo nel nulla e poi viene inghiottito da una voragine sbucata all’improvviso mi lascia interdetto. Era tutta una sua fantasia/allucinazione (pessimo finale)? C’erano davvero degli alieni/robot/vattelappesca che manipolavano gli uomini? (ma allora perché è sparito tutto ma proprio tutto? E comunque chi erano, da dove venivano, perché?) Il non detto ci può stare in un racconto, ma qui sembra che tu abbia deciso di non dire nulla e lasciare al lettore l’onere di sbrogliare la matassa, peraltro non solo con pochi indizi, ma togliendogli pure quelli sul finale.

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
sulla quale, in entrambe i lati,
[/QUOTE]

“entrambi”, “entrambe” è femminile, i lati no

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Alberto e Raffaele scossero il capo e con rassegnazione ripresero in mano le funi per trasportare il carro.
[/QUOTE]

Più trainare o tirare, non lo stanno sollevando di peso

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
portando la lama sulla destra della corsa
[/QUOTE]

Questa non l’ho capita

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Il tenue grigiore della Desolazione venne piombato nel buio più profondo
[/QUOTE]

“piombò [...] a causa di” o “venne fatto piombare”. L’unico uso transitivo di “piombare” è “saldare col piombo”, e ce lo vedo poco il mostrone col saldatore in mano ^___^;

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
decapitare di netto una delle teste dell'abominio.
[/QUOTE]

“decapitare” -> “privare della testa”, va da sé che decapitare una testa è impossibile, “tagliare” o “mozzare” sarebbe più appropriato

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
quando tra la morte e la vita si sovrappose l'immagine del bambino:
[/QUOTE]

Se è tra due cose, si sarà “interposta” più che sovrapporsi

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
«Ricordi, caro Paolo, cosa dicono le Sacre Scritture a proposito di demonio e Dio?»
[/QUOTE]

È strana come affermazione, perché non “del demonio e di Dio”?

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Il Pomo d'Adamo
[/QUOTE]

Ci vorrebbe un “suo”, ma a parte questo perché maiuscolo?

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
l'occhio sinistro si chiuse mentre la bocca si distorse in una smorfia.
[/QUOTE]

“mentre” introduce un’azione in corso, per cui “si distorceva”

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
In cinque anni di fedele servizio, Alberto era il primo uomo a perire sotto il suo comando.
[/QUOTE]

“era stato”, è già successo

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
probabilmente ha sentito per troppo tempo le amenità della madre.
[/QUOTE]

Curiosa come scelta di termini, che ci può mai essere di negativo in un’amenità?

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Le lingue di fuoco illuminavano i merli cruciformi delle mura e di fronte a loro si intuivano
[/QUOTE]

Loro chi? Dovrebbe essere “esse” se le torce o “essi” se i merli.

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
i preganti del dì gli avrebbero concesso il cambio.
[/QUOTE]

Meglio “avrebbero concesso loro” (anche se io direi “dato loro”, presumo sia un dovere, non un favore)

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
«Gira voce che il prossimo carico sia da donare al Signore… e che i Sette Angeli vengano a onorarci con la loro presenza per prelevare i doni.»
[/QUOTE]

Forse “verranno”, “vengano” significherebbe che già lo stanno facendo, o che lo fanno abitualmente

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
La mattina seguente Paolo ottenne nuova udienza presso padre Pietro. “Ti avrei avvisato in mattinata” si giustificò il vecchio.
[/QUOTE]

Perché qui le virgolette al posto dei caporali?

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
«Significa doppio viaggio e doppie spese.»
Paolo si lamentò con Nicola mentre scendeva lungo la cava, controllando il lavoro dei fratelli.
[/QUOTE]

Presumo che la frase parlata sia la lamentela in questione, quindi perché andare a capo?

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Nicola annotava il tutto con uno stilo, incidendo un liscio foglio di pietra.
[/QUOTE]

Incidere un foglio di pietra con uno stilo la vedo dura, gli ci vorrebbe minimo uno scalpello, lo stilo si usava per scrivere sulle tavole cerate.

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
«Tu va a dare le direttive,»
[/QUOTE]

“va’”, apostrofato, per “vai”

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Io gli ho più volte avvisati
[/QUOTE]

“li ho”

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Il bambino parve accusare il colpo, gli occhi si inumidirono, brillando nel viso sporco.
[/QUOTE]

Dovrebbe essere “gli occhi gli si inumidirono”

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
il merito per le quali andava tutto
[/QUOTE]

Meglio “delle quali”

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Di tutta risposta
[/QUOTE]

Normalmente è “Per tutta risposta”

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Padre Pietro stava appollaiato nel suo scranno,
[/QUOTE]

Più probabile che sia “sul”

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Presumibilmente padre Pietro avrebbe dovuto guidare la preghiera,
[/QUOTE]

Perché “presumibilmente”?

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
ma doveva essere stato recentemente vittima di un accesso di tosse: nel collo rinsecchito il Pomo d'Adamo saliva e scendeva, mentre il vecchio ingoiava sonoramente un grumo di catarro.
[/QUOTE]

Tre avverbi in mente in tre righi sono un po’ troppi

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Il viso si deformò in un'espressione di disgusto, con bocca contorta e occhio sinistro chiuso.
[/QUOTE]

Il viso di chi?

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Padre Pietro stava seduto nel posto d'onore, nello scranno litico davanti alle casse di ferro;
[/QUOTE]

Normalmente si sta seduti “al” posto d’onore, e direi “sullo” scranno

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Eppure tutti i muscoli del corpo si rilassarono
[/QUOTE]

Ci vuole un “suo” prima di “corpo” (se no, di che corpo parliamo?)

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Paolo sentiva il proprio cuore crescere dentro il suo petto,
[/QUOTE]

In questo caso, invece, “suo” è superfluo,. Non potrebbe sentire il “proprio cuore” crescere nel petto di qualcun altro

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
fino a quando i Sette gli avessero giovati della loro presenza,
[/QUOTE]

“li avessero”
“giovare” è intransitivo, non si “giova qualcuno di qualcosa”. La forma transitiva, che peraltro è rara, significa “aiutare”.

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Paolo si riscosse e, voltando lo sguardo dietro di sé, vide i bambini agitarsi, sollevarsi i piedi e iniziare a scavalcare le panchine.
[/QUOTE]

Perché “sollevarSI i piedi”? se li alzano con le mani? O era “in piedi”?

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Gli angeli risposero alzandosi in volo, mentre i piccoli li graffiavano, stracciavano le vesti e picchiavano.
[/QUOTE]

Deve essere “gli stracciavano le vesti e li picchiavano”. Se non ci fosse “stracciavano le vesti” andrebbe bene (li graffiavano e [li sottinteso] picchiavano), ma poiché non può essere “li stracciavano le vesti”, va necessariamente messo tutto per esteso.

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Con aria sconvolta, il vecchio puntò un dito contro Paolo: «Tu...
[/QUOTE]

Non ci vanno i due punti ma il punto, puntare il dito non è sinonimo di parlare e non introduce il dialogo.

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
Il Pomo di Adamo si mosse convulsamente mentre rumorosi rigurgiti andarono a soffocare l'uomo
[/QUOTE]

“Il suo” o “gli si”
“andavano”, essendoci un “mentre” prima

[QUOTE=Callagan,9/5/2014, 16:40 ?t=68678798&st=240#entry556863466]
fauci che sputavano lava come fossero vulcani,
[/QUOTE]

“fossero state”, hai cambiato tempo

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Pulp fucktion - Rising the Hell - Cattivotenente



Ehm... macchestaiaddì??? Chi è che sta sopraelevando l’inferno? ^__^;
Al massimo “Raising the Hell”, ma in realtà è sbagliato pure quello, la forma corretta è “Raising Hell”

Specifiche: ti dico rispettate perché davvero non saprei a quale genere attribuire il racconto (ma non ci vedo una briciola di fantascienza a pagarla, parli di dimensioni diverse ma resti nel piano del metafisico, giusto per la cronaca). Il fatto di non essere nel tuo girone mi leva dall’imbarazzo di dover tenere la cosa in considerazione, se non altro. :-)

Forma: in media buona, fatti salvi alcuni refusi e imprecisioni lessicali.

Stile: attivo e coinvolgente, il che è un bene perché se non fosse stato per quello sarebbe stato difficile digerire la parte iniziale, in cui ti dilunghi davvero troppo sui due personaggi senza arrivare a niente di concreto. Intendiamoci, volerne delineare le caratteristiche va bene, ma la lunghezza della porzione di testo in cui lo fai, specie considerando che è l’inizio del racconto, è eccessiva, potresti diluire le stesse cose in punti diversi.

Trama: gustosa, nonostante la piccola forzatura del finale (tecnicamente non è comunque Pazuzu a uccidere Marcellus). Devo dire che, contrariamente ad altri in questo giro (non necessariamente “girone”), sei riuscito a creare una trama umoristica senza dare l’impressione di volerla far essere tale a tutti i costi, narrandola in un tono serioso e utilizzando un personaggio “sano di mente” per far risaltare il contrasto con le cose prive di senso o comunque comiche, per cui assolutamente meritevole.

Ambientazione: ci sono un paio di cose un po’ confuse, descrivi bene l’inferno all’inizio ma poi sfuma, e in effetti non è ben chiaro dove e come siano arrivati i due quando incontrano le diavolesse. Di per sé è una cosa abbastanza secondaria, in ogni caso.

Personaggi: fortemente caratterizzati, come si conviene a un racconto di questo stampo, che ha bisogno di caratteristi più che di attori. In realtà la parte iniziale mi ha mandando un po’ in confusione tra Louie e Tony e ho dovuto rileggermela per inquadrare chi fosse chi, dato che mi ero perso nelle battute di dialogo, mentre dall’incontro con Marcellus in poi la distinzione è più netta.

Conclusione: al di là delle segnalazioni puramente formali, non ho moltissimo da dire. Il racconto è veloce ed efficace, forse corre un po’ troppo nella parte in cui Tony spiega di botto a Louie l’intera faccenda, ma comunque non al punto di diventare pesante. Ti faccio giusto notare che un siciliano che invoca San Gennaro lo trovo abbastanza improbabile (più facile che invochi Santa Rosalia, per dirne una), peraltro chiedendogli “‘o miracolo” alla napoletana (che ci sta benissimo con San Gennaro ma non altrettanto con un siculo) e poi lo fa brandendo un santino di Padre Pio... ha le idee un po’ confuse, si direbbe.

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
«No, hai ragione, mi hai chiamato motherfucker. In italiano “fottimadre”, uno che si scopa la sua stessa madre.»
[/QUOTE]

Capisco (no, be’, non capisco, fingo) che tu senta la necessità della spiegazione in italiano, ma non vedo perché dovrebbe sentirla il personaggio, e anche se fosse, non gli basta una delle due cose? Perché la traduzione letterale E la spiegazione?

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
«Io non sono americano: per noi la mamma è sacra. Vallo a dire a Palermo fottimadre, e vedi come te ne esci.» «Appellativo ‘sta minchia», aggiunse poi.
[/QUOTE]

Perché c’è un’interruzione nel discorso se il parlante non cambia e nel mezzo non c’è nulla? :-?

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Louie ravviò gli occhiali scuri sul naso lentigginoso.
[/QUOTE]

Ravviare significa rimettere in ordine, non mi sembra molto adeguato

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Come in “afroamercani”
[/QUOTE]

Refuso: “afroamericani”

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
avrà ripagato il debito con quello stronzo, che l’ha aiutato ad allargare la sua zona fino a Pasadena.
[/QUOTE]

La virgola è di troppo

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
«Scusi mr. Wallace,» disse Tony, «è una cosa italiana e…»
[/QUOTE]

“Mr.” si scrive maiuscolo

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Sul tavolo era appoggiata una formazione minerale, una specie di grosso cristallo rosso bruno alla base, che digradava fino alla totale trasparenza della sommità.
[/QUOTE]

Dovrebbe essere “di un [colore] rosso bruno [...]”, se no è il cristallo e non il colore a digradare, ma tu stai parlando del colore visto che finisci con la trasparenza

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Alle spalle di Tony sorgeva una bizzarra struttura, una sorta di portone in legno nero alto sei metri e largo il triplo; al suo interno c’erano otto battenti più piccoli, uno dentro l’altro, fino a quello centrale delle dimensioni di una porta da casa.
[/QUOTE]

All’interno di un portone? Io al più direi che era diviso in otto battenti, ecc. ecc.

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Il boato riecheggiò nel vaso ambiente come una bomba.
[/QUOTE]

Refuso: “vasto”

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Louie spalancò la bocca in una grande “O” muta e strizzò gli occhi, raggiunto da una nube di goccioline rosse; Tony cadde indietro, atterrò con un tonfo e rimase immobile sul pavimento con la mano artigliata sui genitali.
[/QUOTE]

Meglio “artigliando i genitali con la mano”, perché “artigliata” vuol dire principalmente “dotata di artigli”

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Una pozza di sangue si andava radunando sotto la nuca.
[/QUOTE]

Come si raduna una pozza di sangue? O_o Mi fai pensare al T1000 che si ricompone.

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
La pelle di Marcellus era scolorita e grigia, nonostante fosse un nero:
[/QUOTE]

Non capisco il nonostante, se era scolorita e grigia lo era a prescindere dalla situazione di partenza, non hai detto “era pallida”.

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Gli occhi erano spenti e una ferita frastagliata sulla fronte ne delimitava una porzione mancante grande come una mela.
[/QUOTE]

Sembra una porzione mancante degli occhi, così. Metterei un punto al posto della “e” dopo “spenti”

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
voltati e dà un’occhiata al futuro.
[/QUOTE]

“da’” apostrofato, è seconda persona

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
«Sembra che qualcuno abbia strappato un angolo dal foglio dell’universo, non è vero?»
[/QUOTE]

Eh??? ^___^;;

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
mandò un grido e incespicò a terra.
[/QUOTE]

“incespicare” significa “inciampare”, non “cadere”, l’uomo può anche essere inciampato, ma di sicuro non “inciampato a terra”

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
L’altro si riparò dietro di una colonna.
[/QUOTE]

Senza “di”, serve per i pronomi ma è superfluo per i nomi.

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Il killer scalciò il cadavere, ravviò i capelli
[/QUOTE]

Ci vuole un “si” prima di “ravviò”, se no di che capelli parliamo?

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Oscuri bassorilievi istoriavano le pareti, cui erano appese armi da taglio
[/QUOTE]

“a cui” non sono “appese la parete” ma “alla parete”

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
e, da ogni dove, giungevano cori di urla, bestemmie e grida d’aiuto.
[/QUOTE]

“da ogni dove” non può essere un inciso, se lo togli viene a mancare una parte fondamentale dell’affermazione, vanno rimosse ambo le virgole.

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
mandolino ficcato su per il culo”.
[/QUOTE]

Hai messo le virgolette al posto dei caporali

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Poi prese a muovere avanti e indietro il bacino, simulando una sculacciata.
[/QUOTE]

Strano modo di simulare una sculacciata. O_o

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
«Tra l’altro, come hai fatto sopravvivere?»
[/QUOTE]

Manca una “a”

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Dall’ombra emerse una creatura dal busto umano su un corpo peloso da ragno,
[/QUOTE]

Un drider? :-D

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Uno degli alati puntò una membrana da pipistrello a terra e cominciò a rialzarsi.
[/QUOTE]

E come si sostiene su una membrana? Magari un’ala.

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
li costrinse a tappare le orecchie.
[/QUOTE]

“tapparsi”

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Tony cadde in ginocchio, lottando per non abbassare il santino che li proteggeva,
[/QUOTE]

E quindi con cosa se le sta tappando le orecchie? :-?

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
li osservavano come pitoni di fronte a topolini caduti nella teca per sbaglio.
[/QUOTE]

Quindi diversamente da come avrebbero osservato dei topolini messi nella teca di proposito? ^__^;

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Erano fuggiti per appena qualche svolta prima che, da dietro un angolo, giungessero ringhi e grugniti.
[/QUOTE]

Direi “iniziassero a giungere”, perché presumo non siano stati una tantum

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
La pelle rossa era screziata di goccioline e ogni curva parabolica dei corpi muscolosi
[/QUOTE]

Ma come sono fatte queste diavolesse per avere delle curve concave nel corpo? :-? Ovvero, una me la posso anche immaginare, quella dei fianchi, ma le altre?

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Poi ciucciò un dito e l’appoggiò sulla natica,
[/QUOTE]

“si ciucciò”, penso sia suo il dito e non uno che stava lì in giro per caso ^__^

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Tony era immerso nell’acqua fino alle ginocchia e cercava di sodomizzare una delle due, che a sua volta stava praticando un cunnilingus all’altra.
[/QUOTE]

Perché “a sua volta” se sta facendo una cosa del tutto diversa?

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
Arretrò, il membro eretto che gocciolava lapilli di fuoco liquido.
[/QUOTE]

Come fanno a essere lapilli se sono di fuoco, e per di più liquido? I lapilli sono scorie solide di lava e minerali eruttivi.

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
l’immaginina sul petto.
[/QUOTE]

“immaginino” non esiste, al più “immaginetta”

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
L’allarme del cellulare
[/QUOTE]

Non ti americanizzare troppo, “la sveglia” :-P

[QUOTE=Cattivotenente,9/5/2014, 23:03 ?t=68678798&st=255#entry556884157]
« Tony sta arrivando.»
[/QUOTE]

Spazio di troppo

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La illustre compagnia dello ginepraio - David G

Specifiche: hai mischiato l’horror lovecraftiano a un’ambientazione picaresca, niente da dire, rispettate

Forma: qualche refuso e imprecisione lungo tutto il testo.

Stile: Buona la resa della parlata finto-medievale, ma affinabile, perché a tratti è troppo finta. Ad esempio, considera che quasi mai in una parlata del genere dovresti trovare un pronome isolato davanti al verbo, più facile che sia dopo, ma ancor più facile che sia tutt’uno con esso: non “mi dice” ma “dicemi” o al limite “dice a me”. Anche le forme verbali dovrebbero tendere a usare le forme desuete: non “vidi” ma “vedetti”, e così via.
Per il resto, i toni sono leggeri come si conviene, il che accentua il contrasto con il mostrone nel finale. Il finale vero e proprio, per inciso, mi pare un tantino anticlimatico, ma potrebbe essere voluto.

Trama: devo dire che non mi torna del tutto il motivo per il quale un adoratore semi-ittico del tuo simil-Dacon debba partecipare a un torneo di tiro con l’arco allo scopo di vincere un monile (strano premio, peraltro). In effetti ci sono monili accumulati nella caverna, ma sembrano messi lì apposta perché ti serviva di poterli far rubare alla tua compagnia, non dai mai l’idea che abbiano uno scopo o una funzione nel rituale (e se anche fosse, perché trovare sistemi tanto complessi per procurarsene?). In sostanza è un po’ troppo evidente che sia un “plot device”. Sorvolando su questo, ciò che resta è lineare e ha un suo perché.
C’è un’altro, grosso dettaglio stonato, ma l’ho menzionato nelle note al testo e non sto a riportarlo qui.

Ambientazione: alla Armata Brancaleone, giustamente, e sono principalmente i personaggi a renderla tale, comunque funzionale.

Personaggi: devo dire che Galgante e Valdemaro mi sembrano abbastanza intercambiabili. Con Renzo hai fatto un lavoro migliore, rendendolo più caratterizzato e dunque riconoscibile.

Conclusione: un buon racconto, anche se migliorabile, principalmente a livello formale. Come accennavo prima, il finale a me sembra anticlimatico, e se è una cosa voluta bene (non me lo fa piacere ugualmente, ma non è che debba piacere a me ^_^), altrimenti cercherei di dargli un po’ più di tono.

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
La folla non aveva ancora smesso di applaudire e rumoreggiare che
Galgante dell'Impruneta,
[/QUOTE]

C’è un a capo di troppo

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
Mai lo vidi nella mia vita.» disse Galgante
[/QUOTE]

Non serve il punto

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
destrezza.» Disse Renzo,
[/QUOTE]

“disse” minuscolo, senza punto

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Che fortunosa coincidenza, nevvero?» disse Galgante.
[/QUOTE]

Occhio che “fortunoso” non è un termine desueto per dire “fortunato”, significa “accidentale” o, più spesso”, “sventurata”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
e fu soltanto grazie alle generosità di Valdemaro
[/QUOTE]

Refuso: “alla”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
perdiamo l'infigardo»
[/QUOTE]

“infingardo”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Non beve?» Disse Valdemaro.
«Eh, se non beve!» Disse Renzo.
«Allora... d'acqua?» Insistette Galgante.
[/QUOTE]

Minuscoli i due “disse” e “insistette”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Et allora nulla?» Chiese Valdemaro.
[/QUOTE]

E qui “chiese”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Una meretrice!» Disse Renzo.
[/QUOTE]

“disse”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Lassate che ci pensi io, chè sono
[/QUOTE]

“ché” sono, anche se qui secondo me ci va un “che” senza accento

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Attento a te, Renzo, che cotesti sono quasi li nostri ultimi averi» lo ammonì Galgante.
[/QUOTE]

Ma non erano rimasti senza neanche i soldi per mangiare? A occhio una prostituta costa più di una pagnotta

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Perchè
[/QUOTE]

“Perché”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
passandosi la mano sulla bocca «Se lo
[/QUOTE]

Manca il punto dopo “bocca”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«E con questo, abbiamo finito completamente la pecunia»
[/QUOTE]

Uh... cioè avevano soldi per una prostituta e dei cavalli? Ma è uno sproposito, alla faccia dei pauperi! O__o

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Chè ti spaventa la selva?» chiese Galgante.
[/QUOTE]

“Ché”, e ci vorrebbe una virgola dopo

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Infrattatevi colle bestie fuori dallo sentiero, che io procedo
quattamente
[/QUOTE]

A capo di tropo

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
fu sconsacrata.» Mormorò
[/QUOTE]

“mormorò”, senza punto prima

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
cual quello de uno boia,
[/QUOTE]

Non dice “cuello”, perché dovrebbe dire “cual”? ^__^;

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Che facciamo hora? La cosa ha cangiato.» disse Valdemaro
[/QUOTE]

Senza punto a “cangiato”, ma serve a “Valdemaro”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
chiede una parola di passo... et io la udì!»
[/QUOTE]

“udii”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
che niuno mi arrivi alla terga.» disse
[/QUOTE]

Senza punto

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
Ed effettivamente almeno un'altra decina di persone passarono dalla stradina diretti all'interno del paese.
[/QUOTE]

“dirette” (le persone”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
Come aveva raccontato Renzo, una figura vestita di nero con cappuccio e mantello e un bastone in una mano si ergeva solitaria in quella che una volta era stata l'abside della chiesa.
[/QUOTE]

Non serve “della chiesa”, e ti evita la ripetizione ometterlo

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
la parte frontale era pressochè completamente
[/QUOTE]

“pressoché”, completamente lo toglierei

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
panze a spese dello popolo.» disse
[/QUOTE]

Senza punto

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
I tre oramai erano a pochi metri dall'incappucciato, e videro che
quello che rimaneva

[/QUOTE]

A capo di troppo

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Alto! Niuno passerà sine la mia permissione!» Esclamò
[/QUOTE]

“esclamò” minuscolo

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
Valdemarò
[/QUOTE]

Ti è scappato un accento

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
rispose Renzo seminascoto dietro una colonna.
[/QUOTE]

Refuso: “seminascosto”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
Renzo si avvicinò con fare sospettoso e quando fu a portata, volarorono vari calci all'indirizzo del suo posteriore.
[/QUOTE]

Serve una virgola prima di “quando”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Le mane no, però li piedi eccome!»disse Valdemaro ridendo.
[/QUOTE]

Manca uno spazio

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
perchè se dovesse andar male
[/QUOTE]

“perché”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Me sembra una ottima idea» rispose il compare.
[/QUOTE]

“Me sembra” me sembra romanesco :-D “Parmi”?

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
Quando tutti e tre furono riuniti, Valdemaro
[/QUOTE]

Mi limiterei a “Quando furono riuniti”, che siano tutti e tre è scontato

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Eisa Thot! Ecco lo che decian quelle genti!» disse Renzo.
[/QUOTE]

Più facile “dicean”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Non ti percuoto perchè ammanco di tempo!
[/QUOTE]

“perché”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
Dopodichè, mentre
[/QUOTE]

“Dopodiché”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Læ!» Ripeterono in coro i fedeli.
[/QUOTE]

“ripeterono” minuscolo

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
prese di proprio volontà il posto del primo, il cui cadavere venne gettato a un lato.
[/QUOTE]

Refuso: “propria”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
a mo'di borsa.
[/QUOTE]

Manca lo spazio dopo l’apostrofo

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
cionostante riuscì
[/QUOTE]

Manca un “no”: “ciononostante”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
«Qui vi vedo e qui vi piango! Alla pugna!» Gridò Valdemaro,
[/QUOTE]

“gridò” minuscolo

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
portando con sè il secondo bulbo oculare,
[/QUOTE]

“sé”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
che rimase appeso per il nervo ottico al volto della creatura.
[/QUOTE]

Ma non se l’era portato con sé la freccia?

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
atterrarono in pose scomposte, quasi fossero delle bambole rotte.
[/QUOTE]

“fossero stati”, hai cambiato tempo

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
chi, cercando di scampare alla furia omicida della mostruosa divinità si buttava verso l'uscita.
[/QUOTE]

Serve una virgola dopo “divinità”

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
Ma era più forte la paura di un Dio infuriato
[/QUOTE]

“dio” minuscolo, non è nome proprio

[QUOTE=David G,9/5/2014, 23:33 ?t=68678798&st=255#entry556885653]
Poi una gli attraversò la coscia. Oramai non poteva più correre.
La botola era vicina, ma lo era anche il nemico.
Valdemaro e Renzo riuscirono ad afferrare il ferito zoppicante per le braccia e a mettersi in salvo attravero l'uscita.
[/QUOTE]

Refuso: “attraverso”, ma come ha risalito la scala?

CITAZIONE (David G @ 9/5/2014, 23:33) 
tra le strazianti grida di dolore che venivano dal basso, una voce si levò sopra le altre:
«Io ti conosco, Galgante dell'Impruneta!»

Non si va a capo dopo i due punti

CITAZIONE (David G @ 9/5/2014, 23:33) 
«O leccamelo!» gli rispose Galgante.

Dovrebbe essere “Oh”

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Il sacrificio – GDN76

Specifiche: non saprei dire se sono rispettate, mi sembra un’ambientazione alla Avatar con tocchi di humour, ma non vedo il cross-genre. Comunque non sei nel mio girone per cui amen.

Forma e Stile: da rivedere, ci sono parecchi refusi e improprietà, ma anche molte frasi lunghe e contorte che rendono poco agevole e poco fluida la lettura, una sovrabbondanza di “che” (alcune volte non solo evitabili ma addirittura del tutto superflui) e di giri di parole. Perfino il nome della razza dei tuoi protagonisti lo scrivi in almeno tre modi diversi nel testo (Akitiani, Akiniani e Akuniani)

Trama: molto, molto confusa. In realtà parti bene, la parte iniziale sul pianeta funziona ed è chiara, e l’introduzione dei due personaggi “comici” è caotica ma in maniera funzionale. Poi, però, ci si perde. Krumb dovrebbe andare con Raja a cercare Posis, invece, grazie a un campo di contenimento venuto letteralmente fuori dal nulla, trova Gombish, e per qualche ragione decide di mandarlo dalla divinità del lago (che sempre per qualche ragione se lo prende tranquillamente) come niente fosse (dimostrando anche che il marchio non serve a un tubo, laddove inizialmente si poteva pensare che avesse un’utilità pratica, magari indicando alla presunta divinità chi doveva prendersi). L’uomo, o quel che è, viene quindi portato in una specie di... boh... dove... boh... viene all’incirca stuprato e poi messo sotto vetro per... boh... Posso vagamente intuire che in qualche modo la “divinità” si nutra della forza vitale (alias sperma?) delle vittime e dunque le tenga lì finché non si consumano e poi ne prenda altre, ma mi sfugge la logica per la quale Gombish le vada bene tanto quanto un Akitiano e disponga di tecnologia adeguata per lui.
Quello che succede dopo non lo sa Gombish e non lo sappiamo noi, si intuisce e basta, e Krumb poi afferma che non avranno più problemi con la divinità, ma su quali basi?
Altro buco logico notevole è che a quanto pare gli Akitiani non invecchiano, quindi dovrebbero avere una sovrappopolazione spaventosa, visto che continuano a fare figli e solo di rado sacrificano UN maschio (per ammissione di Krumb, è passato molto tempo dall’ultima volta).
Il finale starebbe benissimo in un fumetto con Paperino e Paperone, lì me lo aspetterei e mi piacerebbe, qui sembra un “non so come altro chiudere e ci metto la comica finale”, perché in sostanza non conclude nulla, tronca.

Ambientazione: mi ripeto, mi fa molto pensare ad Avatar, però non ha di per sé niente che non vada.

Personaggi: appartengono a mondi diversi letteralmente, ma anche a livello narrativo. Gombish e compagno sembrano del tutto intrusi nell’ambientazione di Krumb e Raja, e non risaltano neanche a livello di contrasto perché, in sostanza, le loro interazioni sono ridotte all’osso, non vanno oltre un dialogo in cui nessuno dice niente di concreto. Ognuno a modo loro, funzionano nel loro ambiente, è solo che non sembrano far parte della stessa storia.

Conclusione: credo che questo racconto funzionerebbe molto meglio se lo trasformassi in un racconto serio, sostituendo Gombish con un personaggio, appunto, serio ed epurando la famigerata divinità dalla componente sessuale, trasformandola in una sorta di macchina che necessita di energia per sopravvivere e usa gli esseri viventi come batterie. Ci sarebbero ancora delle cosette da sistemare, ma potrebbe venirne fuori una storia valida. Così, è un po’ un guazzabuglio.

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Krumb strappò un frutto Blu dal cespuglio e lo stinse tra le tre dita

Refuso: “strinse”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
insieme a gli altri.

“agli”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Guardò il raccolto soddisfatto.

A meno che sia davvero il raccolto a essere soddisfatto, dopo “raccolto” serve una virgola ^___^

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Con la punta della coda si asciugò la fronte imperlata di sudore e poi si alzò in piedi.

“poi” è superfluo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
pensò.
come se avesse se avesse sentito quelle parole lei smise di lavorare

Manca la maiuscola. Serve una virgola dopo “parole”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Lei si avviò verso di lui con passo svelto.

“Lei” non serve, è già soggetto dell’azione, puoi sottintenderlo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Allora la smetti di fissarmi in quel modo mentre sto lavorando?” Domandò Raja.

“domandò” minuscolo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Mi irriti.” La voce simile a un suono acuto si spense nell’aria.

Come fa la voce a essere “simile a un suono”? La voce È un suono, dovrebbe semplicemente essere “la voce acuta”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
La lingua sibilò accompagnando le parole.

Le accompagna dopo che sono state pronunciate? Ritardataria ^__^; Io questa parte la metterei prima di “Mi irriti”.

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Ciò che è bello è fatto per esser guardato.” Rispose lui.

“rispose” va minuscolo, senza punto dopo “guardato”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Solo guardare?” Rispose lei schiacciandogli addosso un frutto.

Lui ha detto “guardato” non “guardare”, dovrebbe al più essere “Solo guardato?”
“rispose” va minuscolo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Pensi di essere in grado?” Aggiunse Raja

“aggiunse”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Quindi mi stai sfidando?” Gli gridò Krumb fingendo un tono di voce alterato.

“le gridò”
Come si finge un tono alterato? O il tono è alterato o non lo è, al massimo “fingendosi alterato col tono della voce”.

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Le risa della ragazza, che stava correndo, riecheggiarono lontane.

L’hai già detto prima che sta correndo. ^___^;

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Presa!” gridò Krumb afferrandole il collo con la coda.

Puoi omettere “Krumb”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Fece un passo in dietro.

“indietro”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Perché hai aspettato tanto a dirmelo? Ma è magnifico!” Disse Krumb.

“disse” minuscolo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
I due rimangono impietriti.

“rimasero”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Krumb, pensando a cosa significava tutto quello, rabbrividì, era da tanti cicli che non sentiva l’allarme.

Metterei i due punti dopo “rabbrividì”.
“pensando [...] quello” è una precisazione del tutto inutile, se ci dici che rabbrividisce è ovvio che sa che cosa significa l’allarme, tanto più che dopo aggiungi che non lo sentiva da tempo (quindi l’ha già sentito prima, quindi sa cos’è).

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Quel suono maledetto riecheggiò una seconda volta e poi tornò in silenzio. Raja lo raggiunse lo abbracciò.

Manca una “e”. Attenzione perché l’ultimo soggetto è “Quel suono”, ma dubito che Raja raggiunga e abbracci il suono

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Ho paura.” Disse.

“disse” minuscolo, senza punto prima

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Uuik, uuik” rispose questi muovendo il naso cilindrico che era grande quasi come metà del resto del corpo.

Sostituirei quel “che era” con una virgola

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Sì, e con questo? Ho bisogni sono diversi dai tuoi. Punto e basta. Stai ai comandi, te lo ordino.”

C’è un “sono” di troppo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Maialino permaloso.” Rispose Gombish alterato.

“rispose” minuscolo, senza punto prima

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Uuik, uuik.!”

C’è un punto di troppo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Zpcor.” Disse.

“disse” minuscolo, senza punto prima

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Sulla parete sopra di lui comparvero due sfere bianche che rimbalzavano su un pavimento dorato. Lo sfondo nero metteva in risalto la tridimensionalità delle due figure. Gli equatori di entrambi gli esseri erano cinti da fasce viola che si contraevano e si espandevano seguendo le linee dei corpi che cingevano.

Esseri? Da cosa dovremmo aver dedotto che lo sono? ^__^;

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Che grazia, meraviglioso.” Sussurrò Gombish facendo scivolare la sua mano a dieci dita verso il basso.

“sussurrò” minuscolo, senza punto prima.
“sua” non serve, non può far scivolare la mano di qualcun altro, è pure da solo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Si abbandonò in un orgasmo liberatorio.

“a” non “in”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Xop.” Disse Gombish.

“disse” minuscolo, senza punto prima.

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Il monitor si spense e lui si girò di lato chiudendo gli occhi.

Serve una virgola dopo “lato”, se no sembra che il fatto di chiudere gli occhi causi il girarsi

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“unf, uuik!”
“Sei sicuro?”
“uuik.”

Mancano le maiuscole

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Adesso arrivo, lo sai cosa ti faccio se mi stai prendendo per il culo”

Manca il punto alla fine

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
snocciolare una serie di dati:
“… Rilevata grossa

Non si va a capo dopo i due punti

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“uuik, uik.” Fece

Manca la maiuscola all’inizio, “fece” minuscolo e senza punto prima

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Gombish scosse il capo e si misi comodo.

Refuso: mise

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Gli Akitiani sono esseri socievoli. Vivono in capanne che chiamano “gtmbir” la loro società è di tipo…”

Ma non è questa l’inizializzazione?
Come fa il maiale ad essersi addormentato “durante” se ancora doveva iniziare?

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Krumb e Raja arrivarono al villaggio per ultimi. Gli altri Akitiani si erano già radunati intorno alla piazza centrale: nel mezzo stava il capo Akiniano

Se sono Akitiani, perché il capo è AkiNiano?

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
c'era un cilindro al quale uscivano numerosi bastoncini.

Refuso: “dal”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Quando vide arrivare i due, allargò le braccia facendogli cenno di avanzare.

Meglio “facendo loro”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Andrà tutto bene.” Disse Krumb

“disse” minuscolo, senza punto prima

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
prima di allontanarsi da Raja. Riuscì a fatica a nascondere la paura. Detto questo si allontanò

Inutile dirlo due volte che si allontanò

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Krumb pensò ai suoi cuccioli che lottavano per sopravvivere.

Quali? Non doveva nascerne solo uno che neanche è ancora nato?

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Che la cerimonia abbia inizio” Gridò il capo in tono solenne.

“gridò”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
I predestinati, capo compreso, si avvicinarono al cilindro

Se mi dici “predestinati” pare sia già deciso che debbano sacrificarsi, quando in realtà devono estrarre a sorte. Dunque di predestinato (o sfigato, questione di punti di vista ^___^; ) ce n’è soltanto uno in concreto.

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Avrebbero continuato in quel modo a turno fino a quando il caso avrebbe decretato

“avesse decretato”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Posis è colui che andrà fare compagnia a Mak. Avvicinati Posis.” ordinò il capo.

Senza punto dopo “Posis”. Perché deve avvicinarsi, non sono già tutti vicini al cilindro che ha davanti?

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Ma Posis ignorando l'ordine, rimase al suo posto.

Serve una virgola dopo “Posis”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
se queste vengono non vengono rispettate, vieni qui e fatti marchiare.”

C’è un “vengono” di troppo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
In tutta risposta, l'akuniano

È “Per tutta risposta”. Perché qui la razza è con la minuscola? E perché da Akitiano è diventato Akuniano ^___^;

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Krumb preso alla sprovvista non riuscì a reagire a quella stretta che aumentava d'intensità.

“preso alla sprovvista” dovrebbe essere un inciso

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Raja, vedendo il suo amato sdraiato a terra corse a da lui.

E quando il suo amato è stato lasciato ed è finito a terra?

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Quella era la prima volta che accadeva una cosa del genere. La legge non contemplava una tale eventualità.

Evidentemente invece la contemplava, se esistono delle “conseguenze se le leggi non vengono rispettate”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Il primo a parlare fu il capo: “Dobbiamo ripetere il rituale.” disse.

Senza punto dopo “rituale”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“È stata colpa di Krumb.” gridò una femmina.

Idem qui dopo “Krumb”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Sì, è stata colpa sua...”aggiunse un'altra voce poco dopo.

Manca lo spazio prima di “aggiunse”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Perchè ti sei intromesso?”

“Perché”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Forse c'è ancora una possibilità.” disse una voce alle loro spalle.

Senza punto dopo “possibilità”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Sembrava dispiaciuto per quello che era successo pensò Krumb.

Serve una virgola dopo “successo” (io in realtà ci metterei un punto e chiuderei lì)

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Non ci sono molti posti dove Pois

Refuso: “Posis”
Carino il capo a pensarci ora comunque :-P

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Maledetto navigatore economico!” Disse Gombish.

“disse” minuscolo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Come fai ad aver voglia di mangiare? Hai sentito cosa fanno gli Akuniani ai maialini come te?”

Direi di no, dormiva! ^___^;

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Che cazzo di caldo che fa. Maialino dormiglione perchè non mi hai svegliato?”

“perché”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Gombish non ottenendo risposta. Si allarmò.

Ci vuole una virgola dopo “Gombish”, e una al posto del punto dopo “risposta”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Non ti muovere di lì, adesso arrivo.” Gridò nuovamente Gombish mettendosi a correre.

“gridò” minuscolo, senza punto prima

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Si sono arrabbiato. Sei un maialino cattivo e non ti voglio più come amico.”

“Sì”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Gombish balzò in avanti e si aggrappò sulla schiena di Gupi che di rimando cominciò ad agitarsi come un poni imbizzarrito nel tentativo di liberarsi della sua cavalcata.

Serve una virgola dopo “Gupi”
“pony”
Non ci si libera di una cavalcata, una cavalcata è l’atto di percorrere una distanza a cavallo, al limite “della sua presa”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“A sì, adesso ti faccio vedere io chi comanda qui.”

“Ah”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
sotto i colpi delle nocchie.

“nocche”, ma poi perché non “sotto i colpi” e basta?

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Uiik” il verso fu accompagnato da un peto:

Qui andrebbe col punto dopo il dialogo e “Il” maiuscolo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Gombish aspettò che Gupi avesse finito e poi disse.
“Maialino maleducato,

Se introduci il dialogo con “disse” ci vanno i due punti e a seguire, non punto e a capo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Vieni qui maialino combina guai.”

”combinaguai" attaccato

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Gombish prese Gupi in mano e se lo mise in tasca.

Eh? O___o
Un attimo fa era così grosso che riusciva a stargli aggrappato alla schiena, e ora riesce a prenderlo in mano e metterselo in tasca? C’è qualcosa che non mi torna.

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Che cazzo stai facendo?” urlò alla creatura che stava ramando.

Refuso: “remando”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Gombish non aveva dubbi quello era un Akuniano.

Servono i due punti dopo “dubbi”, quello che segue spiega in merito a cosa non ne abbia

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Perdonami straniero.” disse la creatura spingendolo in acqua con la coda.

Senza punto dopo “straniero”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Lo sciame seguì il corpo scomparendo nella profondità del lago.

“nelle”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Uno strano rumore, simile a quello che fanno le pompe

“facevano”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
cominciarono a tastarne il corpo.

“tastargli”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
dall’alto colpendolo : era

Spazio di troppo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
aveva l’aspetto di una bocca spalancata che li leccò come fossero dita e poi si richiuse.

Serve una virgola dopo “spalancata”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
con la coda dell’occhio vide che il suo vicino aveva l’aspetto di uno scheletro che era stato ricoperto di pelle.

Toglierei “che era stato”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Poi, qualche cosa avvolse il suo pene. Provò a guardare ma qualhe cosa gli teneva ferma la testa.

Refuso, “qualche”, comunque cercherei di evitare la ripetizione di “qualche cosa” tre volte di fila (c’è anche al rigo dopo)

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
una vasca di depravazione sensoriale.

Ma è voluto “deprAvazione”? ^__^;

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
I sui dubbi furono spazzati via quando si ritrovò in piedi su un prato e davanti a lui lo aspettava un gruppo di molibdiane vestite solo con corone di fiori e ceste di frutta.

Frase da rivedere, suona malissimo, io mi limiterei a “[...] su un prato davanti a un gruppo di [...]”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Gombish gli corse incontro.

“corse loro incontro”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
D’improvviso tutto scomparve. Gombish aprì gli occhi intorno a lui il mondo sembrava impazzito,

Serve un punto o punto e virgola dopo “occhi”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Poi, dopo uno scossone più forte lo fece ruzzolare fuori:

C’è un “dopo” di troppo
CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
questa volta ad accoglierlo trovò una superficie dura e lisca.

Refuso: “liscia”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Ma quanto cazzo hai mangiato?” Disse Gombish

“disse” minuscolo

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Gombish sapeva benissimo quello che stava succedendo e che cosa sarebbe successo da li a poco, si girò e cominciò a correre.

“lì”
Meglio punto o punto e virgola dopo “poco”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
pensando di essere ancora sotto acqua,

“sott’acqua” o (ma meglio di no) “sotto l’acqua”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
per controllare chi stava parlando.

“stesse”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Sul muso, una profonda ferita a forma di V, sembra essere stata fatta da poco.

“sembrava”, la virgola dopo “V” va tolta, sta tra soggetto e predicato

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Chio sei?” domandò Gombish irrigidendosi.

Refuso: “chi”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Hai bisogno di riposo straniero.”

Credo che anche un riposo locale gli andrebbe bene, non penso debba essere straniero... Serve una virgola dopo “riposo” ^__^

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Sì, devi sapere che prima del tuo arrivo, il mio popolo viveva sotto l’influsso

Serve una virgola dopo “che”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Quel verso “Uuik, uuik.”

Serve una virgola dopo “verso”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
del perché e del per come.

“percome” attaccato

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
Sentendo quelle parole Gupi saltò a terra.

Serve una virgola dopo “parole”

CITAZIONE (GDN76 @ 9/5/2014, 23:46) 
“Si, ti perdono. Vieni da me.”

“Sì”

Edited by alecvalschi - 10/5/2014, 17:43
 
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view post Posted on 10/5/2014, 14:50
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Ciao CMT
Grazie per i commenti!

Per la parlata non ho fatto un vero lavoro di ricerca,ma ho buttato giù due scemenze come mi veniva ... Lo riguarderò-


CITAZIONE
Uh... cioè avevano soldi per una prostituta e dei cavalli? Ma è uno sproposito, alla faccia dei pauperi! O__o

Avevo i soldi per la stalla di un giorno... e per un pompino ... Non mi pare uno sproposito!

CITAZIONE
devo dire che Galgante e Valdemaro mi sembrano abbastanza intercambiabili

Valdemaro è l'unico dotato di buon senso e che non vuole mai mettersi nei guai.
Mentre Galgante lo convince sempre, non mi paiono proprio uguali...

CITAZIONE
dai mai l’idea che abbiano uno scopo o una funzione nel rituale

Perchè la cerimonia viene interrotta e succede un casino. E' vero che forse lo dovevo accennare...

Per quanto riguarda le offerte, ognuno porta quello che puó e se lo procura a modo suo... Un mercante comprerà la sua offerta, un arciere che ha vinto un trofeo potrà portare quello no? Mica tutte sono offerte che vengono da premi di tornei...


Una cosa che non ho capito...
dopo la punteggiatura dentro i caporali, non ci va la maiuscola?
Cioè dopo . ! ? >> non ci vuole maiuscola ? Perchè ?
 
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Callagan
view post Posted on 10/5/2014, 15:08




@Cmt
Un semplice grazie è riduttivo ma... grazie!
Mi son sfuggiti dei veri orrori nonostante le riletture!!
Ti vorrei rispondere a diversi dubbi che ti ho fatto venire in mente ma ora vado un pochino di fretta. Mi limito alla cosa principale, il finale!

Mi trafigga l'Arcangelo Michele se si dovesse mai avvicinare a me l'idea di concludere una storia con: era tutto un sogno!
No!
E no, non ho voluto lasciare la patata bollente al lettore, affatto!
Con il finale ho voluto spingere il lettore alla riflessione sulla quale l'intero racconto verte. Vado sotto spoiler:
Parliamo evidentemente di religione. Tutto quello che Paolo vede... lo vede dietro il filtro della religione. Ma quanto dice la religione è reale, o è tutta un'illusione? Quando gli angeli si rivelano essere delle macchine artificiali, agli occhi del lettore Paolo vive in un eterno inganno. Ma quando, nel finale, Paolo nega tutto quello in cui e per cui ha vissuto, in mano non gli resta più niente. Per lui non c'è alternativa e precipita nel buio del nulla.
Traslando tutto nella vita reale ci possiamo interrogare sull'utilità della religione. Sul suo essere una marea di fandonie, o sul suo essere un'ancora di salvezza. Io non mi permetto di dare una risposta e credo che nessuno di noi possa, possiamo comunque ragionarci sopra. Nel racconto ci ho ragionato io e ho cercato di far ragionare anche te che mi hai letto.
 
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Cattivotenente
view post Posted on 10/5/2014, 15:17




Sicuramente CMT non è umano. Su questo non ci piove: è un drider che usa tutte le zampe per battere sulla tastiera... :lol:
Comunque, sempre preziosissimo e minuzioso. Non posso purtroppo rispondere a tutto, ti dico solo che
la cosa di San Gennaro è voluta: Tony per tutto il tempo regge in mano l'icona di un santo in cui ripone tutta la sua ottusa fede e... non sa nemmeno chi é! Nella prima stesura, Tony aveva lavorato anche con i Casalesi, ma i caratteri questa volta sono stati particolarmente crudeli con il racconto. C'erano scontri fra angeli e demoni "partigiani", sparatorie, altra trama ed altro sesso... Ma che ci vuoi fare. Alcuni dei refusi derivano proprio dai tagli, altri sono in effetti inesattezze. Grazie per lo sforzo. Ciao.
 
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view post Posted on 10/5/2014, 15:19
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Losco Figuro

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CITAZIONE (David G @ 10/5/2014, 16:05) 
Avevo i soldi per la stalla di un giorno... e per un pompino ... Non mi pare uno sproposito!

Da come lo dice sembra che i soldi gli bastassero per prendere i cavalli, non che abbia pagato la stalla (peraltro, quella dovrebbe averla pagata prima)


CITAZIONE (David G @ 10/5/2014, 16:05) 
Valdemaro è l'unico dotato di buon senso e che non vuole mai mettersi nei guai.
Mentre Galgante lo convince sempre, non mi paiono proprio uguali...

La dice lunga (forse sulla mia soglia d'attenzione, ma comunque la dice lunga) il fatto che io questa cosa non l'abbia notata ^___^;

CITAZIONE (David G @ 10/5/2014, 16:05) 
CITAZIONE
dai mai l’idea che abbiano uno scopo o una funzione nel rituale

Perchè la cerimonia viene interrotta e succede un casino. E' vero che forse lo dovevo accennare...

Per quanto riguarda le offerte, ognuno porta quello che puó e se lo procura a modo suo... Un mercante comprerà la sua offerta, un arciere che ha vinto un trofeo potrà portare quello no? Mica tutte sono offerte che vengono da premi di tornei...

Da lettore la prima cosa non la posso sapere.
La seconda resta troppo coincidentale: se il torneo non fosse stato proprio quel giorno, o fosse finito tardi, o per qualche ragione non avesse vinto lui, sarebbe andato a mani vuote?

CITAZIONE (David G @ 10/5/2014, 16:05) 
Una cosa che non ho capito...
dopo la punteggiatura dentro i caporali, non ci va la maiuscola?
Cioè dopo . ! ? >> non ci vuole maiuscola ? Perchè ?

Dopo il punto fermo ci va la maiuscola, il problema è capire se ci vada il punto fermo (non ci va se la parola che segue non è l'inizio di una frase a sé stante).
Interrogativo ed esclamativo, al contrario, quando servono si mettono in ogni caso perché sono segni di intonazione, ma non implicano necessariamente una maiuscola dopo (e questo a prescindere dai caporali, puoi avere una minuscola dopo un ? o ! anche in altre situazioni, anche se il più delle volte concludono veramente una frase)
La logica è la stessa, la parola successiva va maiuscola se inizia una frase a sé stante.
 
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view post Posted on 10/5/2014, 15:24
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Il Tospanico Polemico

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Cioè ... ho capito il discorso che mi facevi sul "se da sola la frase ha un senso , non ci vuole il punto prima dei caporali".
Pero se c'è un punto interrogativo o esclamativo, non ci va la maiuscola per forza ?

Ah scusa, rispondevi mentre io scrivevo !

:D

CITAZIONE
Da come lo dice sembra che i soldi gli bastassero per prendere i cavalli, non che abbia pagato la stalla (peraltro, quella dovrebbe averla pagata prima)

No, dice "Alli cavalli" , quindi ( a mio parere ) indica che abbiano dei cavalli :)
e la stalla la paghi prima? :huh:
Non quando riprendi il cavallo? mi pare strano... Dipenderà dal tempo che lo lasci, no?

CITAZIONE
La dice lunga

Non capisco perchè la dica lunga... Valdemaro fa sempre obiezioni parlando in prima persona :P... Mi pare chiaro

Edited by David G - 10/5/2014, 16:26
 
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CITAZIONE (David G @ 10/5/2014, 16:21) 
Cioè ... ho capito il discorso che mi facevi sul "se da sola la frase ha un senso , non ci vuole il punto prima dei caporali".
Pero se c'è un punto interrogativo o esclamativo, non ci va la maiuscola per forza ?

Ah scusa, rispondevi mentre io scrivevo !

:D

^___^

CITAZIONE (David G @ 10/5/2014, 16:21) 
CITAZIONE
Da come lo dice sembra che i soldi gli bastassero per prendere i cavalli, non che abbia pagato la stalla (peraltro, quella dovrebbe averla pagata prima)

No, dice "Alli cavalli" , quindi ( a mio parere ) indica che abbiano dei cavalli :)

No, non quello, da come dice "abbiamo finito i soldi" dopo aver preso i cavalli.

CITAZIONE (David G @ 10/5/2014, 16:21) 
e la stalla la paghi prima? :huh:
Non quando riprendi il cavallo? mi pare strano... Dipenderà dal tempo che lo lasci, no?

Oggi sarebbe strano, ma all'epoca chi ti impediva di andare nottetempo a riprenderti il cavallo e filartela senza pagare? Anche il posto in locanda prima lo pagavi e poi dormivi, se no col cavolo ti ci facevano entrare nella stanza.
Conta poi che la stalla non è un parcheggio, se ci vai a mettere il cavallo te lo strigliano, gli danno acqua e biada, se tu poi non li paghi ci hanno pure rimesso, chi gliela fa fare a correre il rischio?

CITAZIONE (David G @ 10/5/2014, 16:21) 
CITAZIONE
La dice lunga

Non capisco perchè la dica lunga... Valdemaro fa sempre obiezioni parlando in prima persona :P... Mi pare chiaro

"il fatto che non me me sia accorto" la dice lunga :-) E può benissimo essere dipeso da me.


@Callagan: scusami tu, metaforicamente il finale è chiaro, il mio problema è come interpretarlo fuor di metafora.

@CT: ecco spiegato il San Gennario e l'esclamazione fuori posto, allora :-D Se ci rimetti le parti tagliate acquista senso, e le idee ce le ha confuse per davvero.
 
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view post Posted on 10/5/2014, 16:04
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Il Tospanico Polemico

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Oggi sarebbe strano, ma all'epoca chi ti impediva di andare nottetempo a riprenderti il cavallo e filartela senza pagare? Anche il posto in locanda prima lo pagavi e poi dormivi, se no col cavolo ti ci facevano entrare

Non lo sapevo... figurati che all'inizio avevo scritto che avevano pagato all'arrivo poi ho cambiato :)
 
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view post Posted on 10/5/2014, 16:39

il gattaro

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Grazie CMT.

sposo in pieno correzioni (quasi tutte) e analisi.
Dopo quasi un anno di assenza dalla narrativa tutto sommato non mi posso lamentare - il giorno poi che deciderò di rileggere e correggere VERAMENTE prima di postare non sarà mai troppo tardi. Assurdo perché, quando scrivo testi per lavoro, non mi permetto mai simili leggerezze.

Quanto al non detto: è un difettaccio che ho sempre avuto la tendenza di dare per scontate molte informazioni e conoscenze del lettore - di per sé leggere il racconto senza avere una vaga idea di come fosse la guerra di trincea durante il '15-'18 lascia molte domande, non conoscere il folklore legato al Krampus ne lascia ancora di più.

Altri tre o quattro skannatoi e ritornerò in forma, si spera.

P.S. Fai riferimento a una classifica, ma non l'ho trovata.
P.P.S. No, non sei umano.
 
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view post Posted on 10/5/2014, 16:44
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Losco Figuro

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CITAZIONE (Smilodon @ 10/5/2014, 17:39) 
P.S. Fai riferimento a una classifica, ma non l'ho trovata.

Riferimento vecchio, quando ho scritto il commento non sapevo ancora della divisione in gironi.
Tecnicamente una classifica l'ho fatta, solo che qui era ininfluente e non l'ho postata.

CITAZIONE (Smilodon @ 10/5/2014, 17:39) 
P.P.S. No, non sei umano.

Mai affermato di esserlo. :shifty:
 
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view post Posted on 10/5/2014, 19:06
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Il Tospanico Polemico

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Cra, posta i commenti tutti insieme per favore se no poi un ci si capisce una mazza!
 
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125 replies since 10/5/2014, 04:32   2168 views
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