Forum Scrittori e Lettori di Horror Giallo Fantastico

Skannatoio SPECIALE#3, novembre 2014, one for you, one for me, si costruisce un mondo nuovo.

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view post Posted on 13/1/2015, 13:00
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Apprendista stregone

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Madonna che caos questa settimana... se continua così mi do per morto e chi si è visto si è visto... :1392239620.gif:
Passo quindi a rispondere al Master e a postare i mie commenti (se li gradite) dell'altro girone.

L'idea dell'ambientazione la considero ottima cosa, un po' meno la scelta di un personaggio o di un compito da inserire nel racconto e l'altra opzione scelta a caso. Mi piacerebbe avere una solida base su cui partire e poi scegliere o il personaggio e scrivere la quest di testa propria, o scegliersi il compito e usare un personaggio creato di sana pianta.
La tripletta ambientazione, personaggio, quest obbligati mi sono sembrati abbastanza vincolanti. Se ci aggiungiamo anche il divieto di tornare a Mec Haven , creiamo delle condizioni quasi proibitive per creare un racconto che contenga tutte le specifiche richieste. La scappatoia più sensata è stata quella di "forzare la mano" o di "abbozzare" una delle due scelte (personaggio o compito) per portare a termine il proprio lavoro.
Ovvio che se si rifacesse sarei in prima linea, ma gradirei maggiore autonomia.

Commenti girone Gonzalo

L'ultima regina
di Nazareno Marzetti


Ciao Nazareno e grazie per aver commentato il mio racconto,

l’idea che hai avuto, cioè il vecchio del villaggio che narra la storia a un pubblico di bambini, si è rivelata un’arma a doppio taglio. E’ piacevole perché si discosta dai soliti escamotage narrativi (specialmente da quei raccapriccianti incipit che iniziano con “giudicherete voi lettori se quello che vi sto raccontando…”) ma svela anche apertamente che la nonna (il personaggio imposto) e il narratore sono vivi, togliendo un po’ di suspence sulla sorte dei protagonisti della vicenda. Il racconto è comunque piacevole da leggere, i personaggi ben strutturati, dotati di personalità propria e la trama ti porta a “girare la pagina” per scoprire cosa succede dopo.
Le critiche che ti posso portare sono quelle che ti hanno già descritto gli altri (ma forse proprio perche sono le uniche) cioè il fatto che in alcuni punti, il narratore riferisca ai bambini pezzi di storia di cui non dovrebbe sapere nulla, perché non era presente quando sono avvenuti. Potrebbe esserne venuto a conoscenza parlandone con Samara, però avresti dovuto evidenziarlo con frasi tipo “in seguito vostra nonna mi disse che…”.
Anche il finale mi ha fatto un po’ pensare. Sembra che Samara sia sicurissima di quello che doveva succedere e studi tutto a puntino. Invece realizza il suo piano solo per puro caso. Sarebbe bastato un intoppo qualsiasi per mandare tutto a ramengo, invece le larve si comportano esattamente come se lei le comandasse o se sapesse esattamente quando sarebbero passate all’attacco.
In ogni caso il tuo racconto è dotato di una trama solida, ben congegnata e rispetta in pieno le specifiche. Complimenti!

Sosta forzata
Di Alexandra Fischer


Ciao Alexandra e grazie per aver commentato il mio racconto,

la tua opera è scritta con padronanza di linguaggio, grammaticalmente perfetta, con descrizioni scritte talmente bene da invidiartele. Il problema è che nel tuo racconto faccio veramente fatica a capire bene quello che succede. Ci sono flashback continui e cambi di POV talmente ravvicinati tra di loro e inseriti senza preavviso, da confondere più di una volta chi legge. E’ un vero peccato, perché c’è tanto buon materiale all’interno, ma è faticoso riuscirlo a districare tra tutti quei rimandi al passato e considerazioni personali contorte dei personaggi. La trama è lineare, il racconto scorre placidamente (forse troppo) fino all’epilogo senza che succeda niente di entusiasmante e manca quell’atmosfera horror che richiedeva la specifica.
C’è tantissimo potenziale e talento in quello che scrivi, purtroppo per scarsa chiarezza, si riesce a cogliere veramente poco di tutto quel ben di Dio che vibra dentro di te e che vuoi comunicarci. Mi sembra di trovarmi davanti ad una bellissima Ferrari Testarossa… che si muove usando solo la prima.
Spero di esserti stato di aiuto e aspetto ansioso di leggere qualche altro tuo racconto.

IENA
Di David Callegani


Ciao David,

Il tuo libro game/racconto mi ha preso talmente tanto, da farmi esclamare terminata la lettura “Noooo… che peccato è già finito…”, scritto molto bene e in seconda persona che rende facile l’immedesimazione con il protagonista. Mi ha molto colpito la scena in cui Iena trova gli insetti crivellati di frecce perché mangiavano i cactus. Lì si capisce l’attaccamento dei sopravvissuti all’acqua, bene prezioso da difendere. La mancanza d’acqua è resa bene anche dalla coda di gente davnti al monastero, cosa che cozza un po’ con le specifiche, dato che era stato stabilito che l’unica fonte di acqua pura era a Mec Haven, ma comunque ci può stare. Bella anche l’idea del protagonista colto, lettore di libri, che spezza lo stereotipo dell’eroe barbaro tutto muscoli ma ignorante come una capra.
Ho giocato sia nei panni dell’uomo che in quelli della donna e sono rimasto deluso: all’inizio sembra una scelta importantissima, poi ti rendi conto che a parte un paio di scene, la scelta del sesso non è vincolante e non porta a finali diversi.
Passiamo alle specifiche. Il personaggio ci sta, non avendo più taglie da riscuotere va giustamente nell’unico punto in grado di garantire sopravvivenza. Per quanto riguarda la quest invece non ci siamo proprio. Iena non lascia il villaggio per andare forse incontro alla morte, ma si sposta senza indugio alcuno in un posto relativamente sicuro e con fonti d’acqua, facendo cadere le aspettative del viaggio verso l’ignoto. Anche il baracchino è completamente fuori dalle specifiche.
Nonostante queste piccole pecche, bel lavoro. Continua così.


La lacrima dispersa nella sabbia
di White Pretorian


Ciao White Pretorian,

Il tuo racconto mi ha catturato dalla prima all’ultima parola. Ben scritto, curato nei particolari con descrizioni davvero suggestive. Personaggi azzeccati che agiscono e pensano realisticamente e inseriti sapientemente nel racconto. Ci sono all’inizio un paio di flashback che mi sono parsi molto chiari (ho dovuto rileggere una seconda volta il pezzo per capire cosa stesse succedendo e a chi) ma tutto sommato accettabili. Le specifiche ci sono tutte e due anche se la quest è poco più che una descrizione e non è molto approfondita.
Non ho particolari pecche da segnalarti se non una, ma penso che dipenda da una mia forma di limitatezza mentale, visto che gli altri ci sono arrivati da soli….
Passerò per lo scemo del villaggio ma… per favore, puoi spiegarmi la fine? :unsure: Non l’ho capita! Nel senso che non ho compreso quale sia la mutazione non visibile della protagonista e perché il suo sangue diventi sabbia nera. Puoi sciogliermi questo dubbio? Grazie. :B):
Racconto veramente molto bello e scorrevolissimo. Complimenti!

Prometto nel futuro di essere più veloce nel postare i commenti, sperando di non dovermi sorbire un altro periodo di impegni come nell'ultimo mese.

Complimenti ai vincitori!!! :1392239590.gif:

Ci si vede sulla macelleria per i commenti!! :p097:

Edited by Incantatore Incompleto - 13/1/2015, 14:14
 
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view post Posted on 13/1/2015, 18:49
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CITAZIONE (Incantatore Incompleto @ 13/1/2015, 13:00) 
L'ultima regina
di Nazareno Marzetti


Ciao Nazareno e grazie per aver commentato il mio racconto,

Ciao. Grazie a te per i commenti sul mio.

CITAZIONE
l’idea che hai avuto, cioè il vecchio del villaggio che narra la storia a un pubblico di bambini, si è rivelata un’arma a doppio taglio. E’ piacevole perché si discosta dai soliti escamotage narrativi (specialmente da quei raccapriccianti incipit che iniziano con “giudicherete voi lettori se quello che vi sto raccontando…”) ma svela anche apertamente che la nonna (il personaggio imposto) e il narratore sono vivi, togliendo un po’ di suspence sulla sorte dei protagonisti della vicenda. Il racconto è comunque piacevole da leggere, i personaggi ben strutturati, dotati di personalità propria e la trama ti porta a “girare la pagina” per scoprire cosa succede dopo.

Grazie. Non credo sia un grave problema togliere la suspance sulla vita o meno dei protagonisti. Il tono generale della storia lascia già da se presupporre un lieto fine. Probabilmente una storia più cruenta avrebbe dovuto lasciare un po' di suspance in più, ma non era quello l'obiettivo principale.

CITAZIONE
Le critiche che ti posso portare sono quelle che ti hanno già descritto gli altri (ma forse proprio perche sono le uniche) cioè il fatto che in alcuni punti, il narratore riferisca ai bambini pezzi di storia di cui non dovrebbe sapere nulla, perché non era presente quando sono avvenuti. Potrebbe esserne venuto a conoscenza parlandone con Samara, però avresti dovuto evidenziarlo con frasi tipo “in seguito vostra nonna mi disse che…”.

L'ho voluto evitare lasciando per scontato che il lettore ci arrivasse. Siccome già avevo fatto capire che alcune parti le raccontava per sentito dire, non mi andava di ripeterlo per tutte le parti in cui la voce narrante non era presente. Nei primi paragrafi lascio intendere che la nonna aveva più volte raccontato la storia ai bambini, ed è molto verosimile che lui l'abbia a sua volta ascoltata.

CITAZIONE
Anche il finale mi ha fatto un po’ pensare. Sembra che Samara sia sicurissima di quello che doveva succedere e studi tutto a puntino. Invece realizza il suo piano solo per puro caso. Sarebbe bastato un intoppo qualsiasi per mandare tutto a ramengo, invece le larve si comportano esattamente come se lei le comandasse o se sapesse esattamente quando sarebbero passate all’attacco.

In realtà c'è più bluff di quanto lei stessa ammetterà mai. Quando lo riscriverò farò più attenzione a far passare la cosa, quando l'ho scritto ero un po' di fretta (avevo quasi finito il tempo utile) e mi sono trovato in difficoltà perché dal punto di vista id chi narra il piano ERA perfetto. Quindi lasciar passare che il piano era un azzardo mi era difficile senza uscire dal punto di vista del narratore.

CITAZIONE
In ogni caso il tuo racconto è dotato di una trama solida, ben congegnata e rispetta in pieno le specifiche. Complimenti!

grazie ancora :)
 
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view post Posted on 13/1/2015, 20:11

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Ciao Incantatore Incompleto,
[SPOILER]per prima cosa, grazie a te per la storia che hai scritto. La trovo bellissima.
Ti ringrazio per le parole incoraggianti riguardo al mio racconto: allora sto facendo pace con la SF. Per quanto riguarda le pecche: ebbene ti assicuro che mi impegnerò più che mai a correggere il problema dei punti di vista (forse dosando meglio le informazioni sul passato: in effetti, devo proprio fare con i flashback un uso molto dosato, come quello che sono riuscita a fare con l'uso degli avverbi e del che, sì, hai ragione. A volte, il passato può venire fuori anche nel corso di un dialogo, oppure usando cartelli o quaderni nella storia...in questo caso, non avrebbe fatto male qualche disegno sulla parete di roccia). Rendere dei personaggi alieni vicini ai lettori non è sempre facile (troppo vicini=banali, troppo distanti=contorti, come tu mi hai fatto giustamente notare). Farò tesoro dei tuoi consigli. Chissà che non possa scoprire altre marce della fuoriserie (orpo e io che pensavo di guidare la Volkswagen...e una parte di me vede così la quattroruote che sto guidando da anni... infatti, alla base tendo a essere guardinga, difatti mi sono presa qualche giorno in più per lo Skanna Speciale). Che dire? Spero che l'impegno si veda successivamente. Anch'io spero di leggere qualcosa di tuo, sei bravissimo. Sei un Incantatore Completo, come narratore.
[/SPOILER]
 
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view post Posted on 14/1/2015, 09:03
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Custode di Ryelh
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CITAZIONE (Incantatore Incompleto @ 13/1/2015, 13:00) 
La lacrima dispersa nella sabbia
di White Pretorian


Ciao White Pretorian,

Il tuo racconto mi ha catturato dalla prima all’ultima parola. Ben scritto, curato nei particolari con descrizioni davvero suggestive. Personaggi azzeccati che agiscono e pensano realisticamente e inseriti sapientemente nel racconto. Ci sono all’inizio un paio di flashback che mi sono parsi molto chiari (ho dovuto rileggere una seconda volta il pezzo per capire cosa stesse succedendo e a chi) ma tutto sommato accettabili. Le specifiche ci sono tutte e due anche se la quest è poco più che una descrizione e non è molto approfondita.
Non ho particolari pecche da segnalarti se non una, ma penso che dipenda da una mia forma di limitatezza mentale, visto che gli altri ci sono arrivati da soli….
Passerò per lo scemo del villaggio ma… per favore, puoi spiegarmi la fine? :unsure: Non l’ho capita! Nel senso che non ho compreso quale sia la mutazione non visibile della protagonista e perché il suo sangue diventi sabbia nera. Puoi sciogliermi questo dubbio? Grazie. :B):
Racconto veramente molto bello e scorrevolissimo. Complimenti!

Prometto nel futuro di essere più veloce nel postare i commenti, sperando di non dovermi sorbire un altro periodo di impegni come nell'ultimo mese.

Complimenti ai vincitori!!! :1392239590.gif:

Ci si vede sulla macelleria per i commenti!! :p097:

Salute a te, Incantatore e grazie per i complimenti.
Eccoti pronta la spiegazione del finale: la mutazione di Magdalen è quella di poter purificare l'acqua con il proprio sangue. Il fatto che esso diventi nero indica che ha assorbito una parte delle radiazioni in essa contenuti: questo certifica la sua appartenenza alla stirpe dell'Errante.
Non ti sentire lo scemo del villaggio Inc.: io stesso mi sono reso conto che il finale richiava di non essere perfettamente comprensibile, ma avevo praticamente esaurito il tempo a disposizione (no, in realtà avevo ancora qualche ora, ma sotto casa mi aspettava un gruppo di amici che dovevo trasportare a Salerno per vedere l'ultimo Hobbit... non avrebbero accettato un "aspettate che sto scrivendo" come risposta... :p097: :p097: ) quindi non ho potuto rivederlo in modo più approfondito.
La prossiama volta vedrò di procedere in modo da essere più chiaro.
Grazie dei commenti: se riesco a trovare un buco di tempo vedrò di ricambiare il favore, anche perché ho avuto modo di leggere i racconti del vostro girone e sarebbe un peccato non commentarli ^_^ ^_^

Salutoni
 
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view post Posted on 15/1/2015, 12:21
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Apprendista stregone

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"Per il resto, sappiate che vi amo tutti e che mi fa piacere che vi mettiate sempre in gioco così, non è facile e lo so bene, ma ci aiuta a diventare una specie di grossa famiglia e, non indifferente, vi aiuta a scrivere meglio! ;)"

"Ciao. Grazie a te per i commenti sul mio."

"per prima cosa, grazie a te per la storia che hai scritto. La trovo bellissima."

"Sei un Incantatore Completo, come narratore."

"Salute a te, Incantatore e grazie per i complimenti."

In un primo post di presentazione, colto dal timore reverenziale di trovarmi quasi come un intruso, in un ambiente nuovo, pieno di gente che si conosceva da un po' di tempo, chiesi se gli utenti di questo forum fossero disposti ad accogliermi.

Mi sono iscritto il 17/11/2014 e non finirò mai di ringraziare il destino, che mi ha dato la fortuna di capitare in questo forum pieno di persone straordinarie!
Un posto pieno di gente pronta a tenderti sempre una mano senza aspettarsi niente in cambio, che ti aiuta a crescere in maniera costruttiva, che ti dà il piacere e la consapevolezza di essere a "casa": una grossa casa virtuale dove ci si aiuta tutti a migliorarsi, come scrittori e come persone.

Ho ricevuto più calore umano e comprensione da Voi in due mesi, che quello che hanno saputo (non) darmi i miei colleghi di ufficio in vent'anni e per questo vostro affetto genuino e motivante non finirò mai di ringraziarvi abbastanza...

Grazie a tutti, dal più profondo del cuore, amici miei. ;)

Ci si vede in giro per il forum, statemi bene! :D
 
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