Salve a tutti, vi posto i miei commenti.
SUL FILO DI LANA.
Un racconto che inizia ben spedito. La prima parte si legge tranquillamente, devo però ammettere che il proseguimento del racconto mi ha fatto un po' storcere il naso. Il testo avanza con una prosa risicata, anche in scene di svolta, dove magari una più accurata attenzione ai dettagli avrebbe quasi certamente migliorato il lavoro.
Nella forma ci sono alcuni piccole sviste ma niente di eclatante, giusto qualche virgola e qualche refuso come: Katharina, una volta sbrigati, i LAVORI. E ancora: le DICE indicandole il portatile acceso. Sulla questione delle virgole non dico niente perché, forse un po' fuori dal coro devo ammetterlo, penso che possano essere usate a descrizione dell'autore se non sono proprio necessarie o danno eccessivo fastidio alla fluidità della lettura.
La trama è abbastanza intuibile anche se si spiegano ben poche cose. Certamente un'idea che preso fuori da questo contesto potrebbe essere uno spunto buono per un'opera di più grande respiro.
Le specifiche sono state rispettate anche se non ho molto apprezzato l'uso che si è fatto del dentifricio.
REO CONFESSO.
Le specifiche ci sono a metà, c'è il dentifricio e la trama credibile, ma non sono sicuro di aver visto l'eccezionalità nell'evento descritto. Forse voluto dall'autore e funzionale alla trama, ma la presenza di lunghe descrizioni mi hanno fatto risultare il lavoro noioso e un po' pesante nella lettura. es: il pane asciutto gli si modellò contro il palato ecc ecc. Penso sia questione di gusti, non ho mai sopportato le lungaggini descrittive. Ma la forma è buona e la trama lineare. Di quest'ultima si potrebbero migliorare alcune cose per rendere il finale più credibile e solido.
attento a: c'erano perfino qualcuno in piedi.
A BOCCA APERTA:
Racconto ben scritto, scorrevole e fresco. Dialoghi credibilissimi e che spingono la trama in avanti così come i personaggi. Sembra davvero di stare dal dentista
. Fai attenzione a -Buonasera SERA dottor- per il resto tutto scorre benissimo. Ben poco da obiettare. Ho solo da ridire sull'utilizzo delle specifiche. Il dentifricio c'è e il suo uso è più che perfetto, ma la verosimiglianza con la realtà, secondo il mio parere, manca. Conclusione un buon lavoro ma poco attinente con le specifiche dateci.
UN BUCO DENTRO A INTERNET.
Una delle trame che mi ha incuriosito di più. Vuoi la rapidità dei dialoghi, vuoi la prosa appena accennata ma comunque che non disturba, sono addirittura riuscito a leggerlo sul telefono. Le specifiche vengono rispettate al meglio e inserite in una trama che le supporta. Il dentifricio c'è e la storia verosimile ed eccezionale pure. Una bella trama direi che potrebbe essere ben sfruttata anche fuori da questo contest.
L'unico consiglio che posso darti è quello di risistemare il racconto non nel dialogo ma nella parte narrata per creare qualcosa di più di un raccontino, il materiale su cui lavorare c'è
LA SPERANZA è L'ULTIMA A MORIRE.
Onestamente, uno dei racconti che mi è piaciuto di meno. Seppur rispetti le specifiche, con tanto di improvviso risveglio dal coma che potrebbe essere considerato un evento straordinario, è passato sotto i miei occhi lasciandomi quasi indifferente. Dico quasi perché a dirla tutta la dolcezza di Chiara mi ha intenerito, ed è una cosa che ho apprezzato, forse però il potenziale della trama non è stato sfruttato al meglio. Secondo me si poteva lavorare di più sul dolore della madre, non solo spiegando quanto soffrisse nel vedere il figlio ridotto in quello stato, ma creando nella trama un vero conflitto, magari con una persona che con la protagonista potesse interagire. Questo pensiero mi viene dato dal fatto che l'autore utilizza il dialogo per smascherare parti della vita passata del personaggio di Ivan che altrimenti ci verrebbero nascoste. Questa è una soluzione che non amo molto perchè è quella più semplice. A giustificazione di questo posso dire che magari parlare ad una persona in coma aiuta a mantenere un certo contatto con lei e a favorire il funzionamento del cervello.
Conclusione. Se rivisto, magari con l'aggiunta di un personaggio attivo nella storia, e per attivo intendo che si muova e discuta con la protagonista, si può migliorare di gran lunga la qualità dell'opera. Rimane comunque un racconto abbastanza scorrevole.
ESSERE DIO PER UN DECIMO.
Questo è il racconto che ho apprezzato di più, per la spontaneità dei dialoghi, il realismo della scena e dei personaggi. Ironico e tragicomico con descrizioni non abbondanti ma giuste. Una lettura freschissima e diversa dalle altre. Brillante l'idea di utilizzare le specifiche in un mondo di fantasia e che non è quello reale. Geniale giocare su due piani strategici. Complimenti. In un modo singolare ma per me le specifiche ci sono tutte.
Ho ben poco da dire, solo che quando ho finito di leggerlo mi sono ritrovato a sorridere.
HO DIMEnticATO LA CLASSIFICA SCUSATE.
1DIO PER UN DECIMO
2UN BUCO DENTRO INTERNET
3LA SPERANZA E' L'ULTIMA AMORIRE
4REO CONFESSO
5SUL FILO DI LANA