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Skannatoio, SPECIALE #4, Gennaio 2015, La realtà supera la fantasia

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Ceranu
view post Posted on 22/1/2015, 14:34




Ciao bloodfairy, shanda e spoon. Grazie per la lettura e i commenti.
Bloodfairy, ho pensato a un finale più marcato, in cui cambiavo punto di vista, ma ho scartato l'idea perché avrebbe perso la delicatezza che cercavo.
Spoon, mettere un altro personaggio avrebbe assolutamente cambiato tutto il racconto, portandomi dove non volevo. È la madre l'unica protagonista e tale deve rimanere. Sull'uso dei dialoghi non sono d'accordo con te, sono la maniera più semplice da un lato, ma renderli credibili è molto difficile. Passare informazioni e non far sembrare tutto uno spiegone non è semplice e ti invito a provarci (e poi a ognuno il suo stile, probabilmente non ti piace il mio ;) ).
 
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view post Posted on 22/1/2015, 15:23
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Losco Figuro

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CITAZIONE (Bloodfairy @ 22/1/2015, 14:02) 
E ci credo che l'ha fatta fuori! E tu, CMT, che avresti fatto? :)

Eheh... per fortuna in casa mia una cosa che non manca mai è il latte non scaduto, e non lascio che altri preparino i miei panini, e tengo un dentifricio di scorta (e visto che io e mia sorella usiamo marche diverse, non succede che se lo prenda lei, anche se ammetto che in caso contrario sarebbe capacissima di lasciarmi la scatola vuota :rolleyes: )

@Spoon: in effetti al livello di eccezionalità dell'esempio ci arrivano forse due racconti (che comunque scivolano nel fantastico), perché per il resto abbiamo una donna che avvelena il figlio, un ragazzo che si risveglia dal coma, degli scrittori che scrivono... insomma ci siamo tenuti bassi quasi tutti. ^_^ La mia idea era puntare alla "serie di sfortunati eventi" (serie ridotta per forza di cose) paradossali al punto da essere di per sé incredibili. In sostanza, se qualcuno ti dicesse "Tizio ha ammazzato la moglie con un tubetto di dentifricio perché gli aveva chiesto chi l'avesse finito", non avresti una reazione alla "machecavolostaidicendoWillis"? ;)
 
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Ceranu
view post Posted on 22/1/2015, 15:57




Concordo con CMT, non c'è un racconto che rispetti le indicazioni. 2 addirittura sfociano nella fantascienza quindi rimango a bocca aperta leggendo che qualcuno (nello specifico io) viene penalizzato perche fuori tema. Va bene, continuerò ad ascoltare i vostri consigli e cercherò di farne tesoro, che poi è la cosa che conta di più ;) .
 
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view post Posted on 22/1/2015, 17:46
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Titolo: Sul filo di lana
Autore: Alexandra Fischer
Totale: 19 / 30


Incipit e finale: né dolo né gloria. Perfettamente in linea con il resto del racconto. 3

Stile e dialoghi: Sia lo stile che i dialoghi lasciano a desiderare. Leggendolo ho avuto l'impressione che non fosse un racconto ma il riassunto di un romanzo, una sorta di “nota di quello che devo scrivere”. Molti infodump, i dialoghi sembrano più degli estratti di dialogo... Ti do un voto basso ma non ti deve scoraggiare: in questo racconto sei riuscita a evitare il tuo problema principale, la mancanza di chiarezza. Questa volta il lettore ha tutto quello che gli serve per affrontare il racconto e capirlo appieno. Continua su questa strada. 2

Intreccio e trama: Ottimi entrambi. Sicuramente i più complessi di questa edizione. Secondo me, se decidessi di trasformare questo racconto in un romanzo, dovresti aggiungere più sviluppi. Purtroppo ci sono dei buchi. Ad esempio non è spiegato bene come l'ex spia si ritrovi immischiata in questo traffico di e-book maledetti, o di come sia stato inserito il messaggio subliminale in quel romanzo di kafka. Inoltre c'è una incongruenza tra l'inizio (in cui si dice che si sa già tutto della maledizione) e la fine (in cui la protagonista si premura di avvisare che c'è questa maledizione... informazioni inutili.
Nell'intreccio manca una scena alla James Bond in cui viene spiegato come funziona il contenuto del tubetto di dentifricio. Hai parlato della microcamera (sostituiscila con una microusb per rubare i dati dal lettore di e-book. Funzionerà meglio) ma non del contenuto. 3

Personaggi: semplici ma ben tratteggiati. Lo spazio a disposizione era poco, ma, in un futuro romanzo, dovresti delineare meglio il cattivo e staccarlo dal suo stereotipo. Comunque 4.

Attinenza alle specifiche: Molto attinente. Sono d'accordo con altri commentatori che il dentifricio non c'è, mentre c'è il tubetto di dentifricio, ma credo che questo faccia parte del margine di tolleranza. L'evento straordinario (la maledizione di Kafka) c'è ed è reso plausibile dall'ipnosi che stava soffocando la vittima (hai letto “i libri di Luca”? Lo spunto base è molto simile). 5

Generale: come ho detto, più che un racconto è la trama di un romanzo. Se lo scriverai, fammelo leggere, perché è molto interessante. 2

Titolo: Reo confesso
Autore: CMT
Totale: 23 / 30

Incipit e finale: l'incipit fa quello che deve: aggancia il lettore e lo incuriosisce abbastanza da tenerlo attento fino alla fine. Il finale è piccante e ben fatto. Qui ti bacchetto, però: so che volevi che l'imputato uccidesse la moglie con il dentifricio, ma non hai lasciato alcun indizio per capirlo. Nelle premesse parli di qualcosa di talmente straordinario che attira l'attenzione di molti (e del lettore), ma questo qualcosa non se ne parla mai. Io non sono riuscito a capire che l'arma del delitto sia proprio il tubetto di dentifricio, anzi, leggendo il racconto ho pensavo “Carmelo deve aver rinunciato all'idea di usarlo come arma”. Quindi il finale tradisce l'incipit, e ti abbassa il punteggio. 4

Stile e dialoghi: Ottimo il tuo stile, come sempre. Però il cuore del racconto è la deposizione dell'imputato. A parte che io avrei preferito una prima persona (non necessaria ma gradita), lo stile è molto più vicino al tuo metodo ironico di scrivere le cose e tradisce il pov dell'imputato. 4

Intreccio e trama: Molto lineare, ma, come ho detto, manca proprio il nocciolo della questione: l'assurdità dell'arma usata per commettere l'omicidio. 4

Personaggi: Niente da dire: il protagonista è molto ben caratterizzato e riesce ad attrarre le simpatie del lettore. Anche la moglie, seppur di riflesso, è perfettamente caratterizzata, al punto che le sue ultime parole erano esattamente quello che uno si aspettava. 5

Attinenza alle specifiche: il dentifricio c'è. Non c'è però l'evento straordinario: uccidere una persona per un motivo futile è, purtroppo e tristemente, ordinario. Anzi, nel tuo racconto c'è abbastanza movente da rendere questo omicidio ancor meno straordinario di un omicidio per futili motivi.
Probabilmente l'idea originale era di rendere verosimile l'arma del delitto (infatti hai detto più volte che è tagliente) ma... avresti dovuto descrivere anche l'atto, altrimenti resta una cosa troppo sospesa. Inoltre non c'è nessun indizio che l'arma del delitto fosse proprio quella. 2

Generale: il racconto è uno di quelli che mi è piaciuto di più in questo skan. 4

Titolo: A bocca aperta
Autore: Laura Palmoni
Totale: 22 / 30


Incipit e finale: l'incipit non decolla subito, anche se funziona bene. Il finale, al contrario, chiude molto bene il racconto, lasciando indizi su cosa accadrà e rafforzando bene l'idea fatta sul personaggio del dottore. 4

Stile e dialoghi: Vedo che ti sei lasciata contagiare dallo stile ironico e caratteristico di Carmelo. Ne hai guadagnato positivamente. I dialoghi sono ben fatti, anche se in alcuni punti ti lasci un po' andare alle spiegazioni, reggono bene fino alla fine. Ti bacchetto sul cambio di pov: questa volta lo hai posizionato nel punto giusto del racconto, rendendolo perfettamente naturale, ma la voce di Flavio e quella del dottore sono indistinguibili e il lettore ci mette un po' a capire che è stato cambiato il punto di vista. Avresti dovuto incalzare un po' di più su questo passaggio, facendo capire sin da subito che non parlava più Flavio. 4

Intreccio e trama: Semplice ma intrigante al punto giusto. Ti bacchetto, però, sugli alieni: nell'economia del racconto essi sono superflui. Non aggiungono niente, anzi tolgono un po' di credibilità a un racconto che, fino a quel momento, tutto faceva sospettare meno che gli alieni. Se avessi parlato di una qualche organizzazione mondiale sarebbe stato meglio. Inoltre ti segnalo un baco: il dentista estraeva dentina e dava il dentifricio. All'inizio ho pensato si trattasse di uno strumento per “riparare” ai danni del macchinario, ma poi dici che serve proprio per far tornare i clienti (quando li avresti potuti far tornare semplicemente con la scusa di una visita... io vado dal dentista una volta ogni sei mesi per visite di controllo gratuite). Secondo me dovresti aggiustare proprio questo passaggio. 3

Personaggi: Tutti ottimi e ben delineati, tranne gli alieni che sono, appunto, alieni. Devo dire che ho trovato molta simpatia per il giovane Falvio (ma possibile che nei tuoi racconti ne deve morire sempre almeno uno? :D ) 5

Attinenza alle specifiche: il dentifricio c'è. L'evento straordinario pure, ma non è giustificato, e questo lascia il racconto nell'ambito del fantastico (fantascientifico in questo caso). 2

Generale: è tra i racconti che ha più potenziale. Correggi le imperfezioni sulla trama e ci siamo. 4

Titolo: Molti Chili
Autore: Spoon River
Totale: 14 / 03


Incipit e finale: Parte male. Il “Volendo parlare etc etc” ti mette subito nella posizione che uno scrittore non dovrebbe mai assumere: il professore. Tu (autore) non stai insegnando qualcosa a me (lettore), stai cercando di passarmi emozioni. Spiegare al lettore è la prima cosa da non fare. Certo, le informazioni le devi passare, ma ci sono molti modi per passarle (descrizioni, dialoghi, flashback). Questo incipit da veramente fastidio al lettore.
Ti risollevi un po' nel finale, in cui l'abbinamento omicidio e liberazione crea nel lettore quel giusto contrasto di emozioni che non lascia mai indifferenti. 2

Stile e dialoghi: come ho detto, ti lasci andare troppo nelle spiegazioni. Inoltre sei troppo verboso. Moltissime descrizioni ne avrebbero giovato se avessi alleggerito le frasi, andando dritto al punto. I dialoghi non ci sono e non posso giudicare, ma da quelle poche frasi che hai messo ho visto che potrebbero venirti meglio. Il prossimo skan voglio leggerne qualcuno in più. 2

Intreccio e trama: punto delicato. Il racconto è funzionale alla conclusione a cui vuoi arrivare, ma c'è una stranezza... ti dilunghi sulla descrizione dell'estate che non serve ai fini del racconto, passando all'inverno in modo così repentino che il lettore ci rimane un po' di sasso. Avresti potuto passare le stesse informazioni raccontando direttamente dell'inverno, e accennando velocemente alla sua mole sul divano estivo. Ottimi i brevi flashback. 3

Personaggi: ottimo il personaggio di Sue, anche se avresti dovuto accompagnarla all'omicidio del figlio in modo meno brusco. Fino a quel punto, infatti, non c'era niente la portasse a uccidere. Avresti dovuto rendere un po' meglio la sua esasperazione. Come dicevo a CMT, di omicidi per futili motivi ne son piene le cronache, ma il racconto non si può permettere questo tipo di libertà. Se nella vita reale è plausibile che un uomo apparentemente sano uccida moglie e figli, farlo in un racconto farebbe storcere il naso a qualunque lettore.
Ti faccio un esempio che c'entra poco ma che è chiarificatore di questo caso: il sole è a picco, i pistoleri si trovano nella strada deserta, pronti al duello di pistole. Entrambi sanno che possono morire. Per enfatizzare il momento la telecamera inquadra i loro volti appena sotto il cappello e... lo spettatore vede una sagoma nascosta dall'ombra della tesa del cappello. Questo sarebbe la realtà. Il sole a picco e il cappello in combo nasconderebbero gli occhi del pistolero a chiunque. Eppure lo spettatore si aspetta di vederne il volto, fanculo la realtà dei fatti. Mi sono spiegato?
Troppo schiacciato sullo stereotipo il personaggio del figlio. 2

Attinenza alle specifiche: Il dentifricio c'è e non c'è. C'è nel senso che ce lo hai messo, non c'è nel senso che non provoca niente. Sta lì, nella zuppa e il tipo non se ne accorge neanche? L'evento straordinario, l'omicidio del figlio, immagino, non è poi così straordinario. Inoltre, a differenza di CMT, non è stato neanche ammortizzato. 2

Generale: è la tua prima volta in uno skan, vero? Be', direi ottima prova. Spero di rileggerti presto, secondo me hai delle belle potenzialità. 3

Titolo: La speranza è l'ultima a morire
Autore: Cerano
Totale: 27 / 30


Incipit e finale: l'incipit è ottimo, funzionale al racconto. Il finale è una bomba. 5

Stile e dialoghi: Non ho molto da dire: lo stile e i pochi dialoghi sono funzionali e puliti. 5

Intreccio e trama: molto semplice, ma ben azzeccato. Parti nel punto giusto della storia, lo sviluppi bene e lo chiudi altrettanto bene. 5

Personaggi: La madre è l'unico personaggio, ma è ben delineato, tridimensionale. Sei riuscito a passare tutto il suo carattere e i suoi sentimenti, fino alla conclusione, perfettamente calata nel contesto. 5

Attinenza alle specifiche: Unico punto dolente: l'unica cosa straordinaria che accade è il risveglio del figlio, risveglio che non viene giustificato all'interno del racconto (non vale portare, fuori dal racconto, esempi di fatti simili che sono avvenuti. Nel racconto non è giustificato e resta straordinario ma non verosimile). 2

Generale: il racconto è veramente buono. Non risente della non attinenza alle specifiche (che... diciamocelo, stavolta erano veramente impossibili da beccare). 5

Titolo: Essere Dio per un decimo
Autore: White Pretorian
Totale: 18 / 30


Incipit e finale: l'incipit è carino. Il finale è addirittura fastidioso, ma in linea con il resto del racconto. 3

Stile e dialoghi: Maturo e pulito. Direi che ci siamo. 5

Intreccio e trama: non c'è molto da dire, molto lineare. Fallisce miseramente nel finale, dove il capo propone il meteorite. Sai, sto leggendo il libro “Come NON scrivere un romanzo” e... indovina un po'? Quello del meteorite è proprio uno degli esempi da evitare. Mi stupisco come un editore di successo come si presuma essere questo tipo non solo permetta ma proponga una cosa del genere. Negativo. 3

Personaggi: li ho trovati un po' piatti e poco sviluppati. No, direi di no. 2

Attinenza alle specifiche: il dentifricio c'è, ma l'unico evento fuori dall'ordinario presentato qui è un capo che non sa fare il suo lavoro. Oddio... ora che ci penso non è per niente fuori dall'ordinario, anzi. 2

Generale: non so.... non mi ha stimolato. È scritto bene e attira l'attenzione, ma oltre a un senso di cattiveria per il classico capo che non sa fare il proprio lavoro non c'è e non da niente. 3

Classifica

La speranza è l'ultima a morire - Ceranu
Reo confesso - CMT
A bocca aperta - Bloodfairy
Sul filo di lana - Shanda06
Essere Dio per un decimo - White Pretorian
Molti chili - Spoon_river
 
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view post Posted on 22/1/2015, 19:18
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CITAZIONE (reiuky @ 22/1/2015, 17:46) 
Io non sono riuscito a capire che l'arma del delitto sia proprio il tubetto di dentifricio, anzi, leggendo il racconto ho pensavo “Carmelo deve aver rinunciato all'idea di usarlo come arma”.>

Sono perfettamente d'accordo a metà. :-D
Nel senso che sì, hai ragione, ma no, non era mai stata mia intenzione mostrare la scena dell'omicidio, solo che avrebbe dovuto esserci (e non c'era) una descrizione del protagonista al momento in cui arriva la moglie: "stanco, scarmigliato, sudato, sporco di sangue, e con stretto in pugno un oggetto appuntito che ormai non sembrava più in alcun modo un tubetto di dentifricio".
Non c'è perché non c'entrava! -_-
Ma a parte questo... io non credo di aver menzionato avvenimenti eccezionali nell'incipit, ho parlato solo di accuse gravi, o no. :unsure:
 
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view post Posted on 22/1/2015, 22:14
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CITAZIONE (CMT @ 22/1/2015, 19:18) 
CITAZIONE (reiuky @ 22/1/2015, 17:46) 
Io non sono riuscito a capire che l'arma del delitto sia proprio il tubetto di dentifricio, anzi, leggendo il racconto ho pensavo “Carmelo deve aver rinunciato all'idea di usarlo come arma”.>

Sono perfettamente d'accordo a metà. :-D
Nel senso che sì, hai ragione, ma no, non era mai stata mia intenzione mostrare la scena dell'omicidio, solo che avrebbe dovuto esserci (e non c'era) una descrizione del protagonista al momento in cui arriva la moglie: "stanco, scarmigliato, sudato, sporco di sangue, e con stretto in pugno un oggetto appuntito che ormai non sembrava più in alcun modo un tubetto di dentifricio".
Non c'è perché non c'entrava! -_-
Ma a parte questo... io non credo di aver menzionato avvenimenti eccezionali nell'incipit, ho parlato solo di accuse gravi, o no. :unsure:

L'aula era strapiena... Hai fatto una promessa ben precisa al lettore: qualcosa per la quale vale riempire un'aula :)
 
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Ceranu
view post Posted on 23/1/2015, 09:52




Commenti di ceranu.
Dopo aver letto e riletto i racconti ho deciso che è inutile cercare chi è stato a tema e chi no, anche perché la risposta è nessuno. Quindi farò la classifica tenendo conto solo dei racconti.


Sul filo di lana di Shanda

Ciao Alexandra.
Penso che le specifiche siano quasi rispettate, anche se il mondo non è reale al 100% e l'evento straordinario è quasi fantascientifico.
La trama è interessante, l'idea dei libri ipnotici bella. Ammetto che forse per la prima volta ho capito tutto quello che volevi dire.
C'è un problema di fondo che è lo stile che hai adottato. Hai raccontato praticamente tutto, non c'è un momento in cui mi fai vedere cosa succede e alla fine tutto risulta poco coinvolgente. È tuttA una serie di cose che ci dici che fanno. L'inizio è un po' troppo infodump. Sembra la presentazione per una storia che poi non arriva visto che continui a raccontare. Mentre presentavi l'ambientazione continuavo a chiedermi quando sarebbe iniziata la storia.
Purtroppo credo che tu non abbia sfruttato completamente la bella idea di base. Peccato.
Ciao e alla prossima


Reo confesso di CMT

Ciao CMT,
sono perplesso. Penso che l'evento ai limiti dell'impossibile sia la resistenza del dentifricio, ma la cosa mi lascia perplesso. Il tuo è un racconto surreale.
Veniamo al racconto, credo che la narrazione dell'accaduto in prima persona avrebbe reso di più.
Il personaggio arriva davanti al giudice e chiede di parlare. A quel punto il narrato dovrebbe essere in prima persona. Avrebbe creato più empatia. Visti i toni sarcastici, interagire con il giudice che si stancava del troppo parlare del protagonista, avrebbe reso tutto più divertente.
Hai usato un linguaggio un po' troppo ricercato, rendendo tutto poco fluido. Se invece avessi usato la prima persona, con qualche interruzione del giudice, secondo me avresti reso meglio l'idea. La parte della lotta contro il dentifricio risulta troppo lunga. Perché lui se la prende con la moglie se manca il dentifricio? Da quanto manca da casa, perché?
Credo che sia un racconto da rivedere.


A bocca aperta di Bloodfairy

Ciao,
il racconto di per se non è male, ma ha lo stesso problema di quello di CMT. Qui non si ha un'ambientazione reale. Siete sfociati entrambi nel surreale. Belli i toni, ottimo il narrato e l'idea. Ma ai fini del contest risulta poco attinente.
Alieni /se lo sono realmente) che arrivano sulla terra per prendere la dentina, l'unico termine che mi viene è surreale. Bella l'interazione in sala d'attesa. Anch'io in alcune occasioni temo le persone che mi sono affianco nelle sale d'attesa.
Peccato perché hai fatto un buon lavoro, la lettura è piacevole e scorre bene.
Ciao e alla prossima

Molti chili di Spoon river

Ciao e piacere di conoscerti.
Ho trovato la lettura un po' ostica, ma nel complesso gradevole. La storia dell'obeso segregato è molto realistica, forse troppo. La madre effettivamente perde la ragione troppo in fretta, non c'è il suo dramma, quello che lo ha portata a fare quel gesto.
Come per tutti il tuo racconto non rispetta le specifiche, cosa c'è di straordinario? Ho notato qua e là qualche refuso e qualche spazio che manca, ma nulla di sconvolgente.
La narrazione non è scorrevole, in alcuni punti ti perdi articolando troppo la scrittura che zoppica.
È la prima volta che leggo un tuo racconto, ma spero ci sia presto un'altra occasione per farlo.
Ciao


Un buco dentro internet – Reiuky

Ciao, sono perplesso. Questo non è un racconto plausibile. Stiamo parlando di fantascienza. Sei fuori tema.
Il racconto è piacevole, trovo sbagliata la narrazione in terza persona della prima parte, li deve essere in prima, è il racconto di una cosa accaduta a una protagonista, è lei che racconta. Il resto scorre bene, non l'ho trovato avvincente ma quello è un problema di spazio. Comunque ottima l'idea di base.
Ho un paio di dubbi. Perché l'aspirina gli fa quello strano effetto?
Nella parte centrale sei un po' troppo tecnico, so che non è facile per uno che se ne intende fingere ignoranza, ma devi provarci ancora di più. Un esempio è il troll, per me è semplicemente un personaggio della fantasia.
Se dovesi mai approfondire l'idea sono curioso di leggerne lo sviluppo, perché personalmente non saprei dove andare a parare.
Ciao

Essere Dio per un decimo di White Pretorian

Ciao,
Il racconto mi è piaciuto molto. Concordo con chi dice che manca l'attinenza al tema, ma tanto è così per tutti.
Ho apprezzato molto i toni e quella che credo sia una protesta accennata nei confronti dello scorso Skannatoio (io l'ho interpretata così). Ho gradito il filo ironico di tutto il racconto e ho trovato decisamente realistico il pensiero dello scrittore. Chiaramente il capo è stereotipato, ma in questo contest ci sta che alcuni personaggi lo siano, non c'è abbastanza spazio per crearne troppi. Per quanto riguarda la scrittura non ho nulla da dirti, ho letto tutto con semplicità e interesse.
Ciao e alla prossima

Classifica di ceranu:

1. Essere Dio per un decimo di White Pretorian
2. Reo confesso di CMT
3. Un buco dentro internet - Reiuky
4. A bocca aperta di Bloodfairy
5. Molti chili di Spoon river
6. Sul filo di lana di Shanda
 
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view post Posted on 23/1/2015, 13:21
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Losco Figuro

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CITAZIONE (Ceranu @ 23/1/2015, 09:52) 
sono perplesso. Penso che l'evento ai limiti dell'impossibile sia la resistenza del dentifricio, ma la cosa mi lascia perplesso. Il tuo è un racconto surreale.

Uh? Perché sarebbe surreale? Niente nel racconto è impossibile, e il dentifricio non offre in realtà nessuna particolare resistenza, è solo troppo deformato per poter tirar fuori quel poco che è rimasto dentro, di assurdo ci dovrebbe essere l'intera sequenza di eventi presa nel suo insieme.

CITAZIONE (Ceranu @ 23/1/2015, 09:52) 
Veniamo al racconto, credo che la narrazione dell'accaduto in prima persona avrebbe reso di più.

A me personalmente non piace la narrazione in prima persona, e volendo calcare la mano sull'esagerazione di alcune cose (cosa che il protagonista, da perfezionista, non avrebbe fatto) non potevo sfruttarla, ne sarebbe venuta fuori una descrizione asettica.

CITAZIONE (Ceranu @ 23/1/2015, 09:52) 
La parte della lotta contro il dentifricio risulta troppo lunga.

La parte della lotta col dentifricio è il racconto ^__^;

CITAZIONE (Ceranu @ 23/1/2015, 09:52) 
Perché lui se la prende con la moglie se manca il dentifricio? Da quanto manca da casa, perché?

Manca da casa dal pomeriggio (perché ha fatto il turno di notte in ospedale, c'è scritto), e se la prende con la moglie perché ha preso il dentifricio dal mobiletto ma ogni volta ha lasciato la scatola a posto, cosicché lui era convinto che ci fossero ben 4 confezioni di dentifricio in casa quando in realtà quella con cui ha poi dovuto lottare era l'ultima (se la moglie avesse buttato le confezioni, lui l'avrebbe ricomprato).
 
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Ceranu
view post Posted on 23/1/2015, 13:28




I toni, la scena del dentifricio, tutto sembra surreale. La domanda sul tempo della sua assenza nasce da quel frigorifero. Tramezzino datato e latte scaduto danno un senso di abbandono molto più lungo. Così va un po' in conflitto con il suo essere preciso.
Non sapevo della tua avversione verso la prima persona, direi che ora so perché non l'hai presa in considerazione.
 
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Tonylamuerte
view post Posted on 24/1/2015, 12:02




...ciao ragazzi, ho fatto un saltino veloce per salutarvi al volo tutti.
Allo speciale non ho potuto partecipare. Sono sotto con la produzione del disco.
Se non sarà un altro speciale caratterizzato da tempi brevi, ci vediamo allo skan di febbraio.
Ciao!!
 
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view post Posted on 24/1/2015, 14:12

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CITAZIONE (Tonylamuerte @ 24/1/2015, 12:02) 
...ciao ragazzi, ho fatto un saltino veloce per salutarvi al volo tutti.
Allo speciale non ho potuto partecipare. Sono sotto con la produzione del disco.
Se non sarà un altro speciale caratterizzato da tempi brevi, ci vediamo allo skan di febbraio.
Ciao!!

no, a febbraio edizione regolare! ;)
 
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view post Posted on 24/1/2015, 23:26
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Custode di Ryelh
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Salve a tutti. Ho notato che mancano solo i miei commenti e mi scuso per il ritardo. Purtroppo in questi giorni sono parecchio impegnato con il lavoro e ho anche ospiti a casa. Non appena riesco a ritagliare un po' di tempo provvedo ad adempiere.
saluti
^_^
 
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view post Posted on 26/1/2015, 19:13

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Ciao Spoon River, ti ringrazio per il commento.
Alla luce di quello che mi hai detto, farò molta attenzione a evitare certi passaggi frettolosi (denotano insicurezza, è vero). Sai, è stato il mio primo tentativo di Spy- Story scritto con il batticuore.


Ciao Bloodyfair,
[SPOILER]ti sono grata per il commento.
Mi fa piacere che ti sia piaciuto il dentifricio, come gadget da spia. Per quel che riguarda il resto, in effetti c'è un bel po' da rivedere, ma sono contenta che tu ci abbia trovato dei punti forti
[/SPOILER].

Ben trovato, Reiuky,
sono contenta che l'idea di fondo del mio racconto non sia da buttare via e che anzi non sarebbe malaccio allungare. Terrò conto dei tuoi suggerimenti: meglio una chiavetta usb per i dati e anche una riscrittura dei dialoghi e punti di vista. Penso che come romanzo, chissà, possa venire fuori. Nel caso, terrò presente la tua curiosità di leggerlo e magari, ti chiederò di farmi leggere qualcosa di tuo anche come romanziere. Non conosco le storie che citi, ma mi documenterò.
 
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view post Posted on 26/1/2015, 19:18
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Devo dire che sono stata molto combattuta, siete stati tutti bravi e adesso che ho riletto di nuovo il tuo racconto mi sono resa conto che hai fatto dei grandi miglioramenti. Sono convinta che pian piano sarai bravissima. Ci rileggiamo!!

Ciao Bloodyfair,
CITAZIONE
ti sono grata per il commento.
Mi fa piacere che ti sia piaciuto il dentifricio, come gadget da spia. Per quel che riguarda il resto, in effetti c'è un bel po' da rivedere, ma sono contenta che tu ci abbia trovato dei punti forti
 
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view post Posted on 26/1/2015, 19:21

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Buona sera Ceranu
grazie del commento. Sono contenta che ti sia piaciuta l'idea dei libri con i messaggi subliminali. E terrò conto delle tue osservazioni sui difetti del racconto (sì, dosare le informazioni è sempre insidioso, soprattutto nei primi tentativi in un genere nuovo. Grazie a te, ora ne so di più (so qual è stato l'errore: mi sono lasciata trascinare dall'impulso di condensare diversi momenti della storia a discapito dell'atmosfera. Hai ragione tu. Meglio fare attenzione, rallentando il ritmo e alleggerendo quando serve; ora so cosa voleva dire Calvino nelle sue Lezioni Americane
).
 
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