Liberata casa dagli ospiti e trovato un attimo di tregua nel lavoro, posto finalmente i commenti.
Ringrazio tutti per i commenti che avete fatto: sono molto incoraggianti e utilissimi.
Soprattutto i tuoi, CMT: grazie ancora una volta per il tuo tentativo di aiutarmi a comprendere le regole basilari della grammatica italiana... e pensare che ho fatto il Liceo Classico...
Un saluto anche a Spoon-Reaver, alla sua prima, solenne Skannata: vedrai che ci andrò piano, sarò delicato come Godzilla
.
E veniamo ai commenti.
1. 1.Sul filo di lana - Shanda06Ciao Alex. Ma sei davvero tu? No, non è la solita battuta sul numero del nick che cambia di continuo, ma è un dubbio che mi è venuto leggendo la storia. Ma andiamo con ordine. Le specifiche sono sostanzialmente rispettate, anzi, l'idea di fondo che hai inventato (un gruppo di terroristi che diffonde messaggi subliminali tramite gli e-book) anche se non originalissima, è comunque efficace e credo che meriterebbe uno sviluppo più approfondito di un testo così piccolo. Anche la presenza delle citazioni e degli altri richiami colti costituisce un punto a tuo favore, perché conferma la tua grande abilità nel far si che le tue storie lascino sempre intravedere un'ambientazione più ampia di quella narrata, cosa che, a mio giudizio, è sempre stato un tuo punto di forza. Ma il resto? Qui purtroppo siamo al di sotto della media.
Struttura: la parte iniziale, in cui spieghi il problema della maledizione, credo sia troppo lunga rispetto al prosieguo della storia è assomiglia troppo a un "riassunto delle puntate precedenti". Penso che sarebbe stato meglio far assorbire tutto quel malloppone nel corpo della narrazione stessa, in modo da non generare cambi di tempo narrativo (tutta la storia al presente e solo quel punto al passato... suona davvero troppo come un riassunto di puntate precedenti).
Trama: ripeto l'idea era buona, ma lo svolgimento risulta confuso, con passaggi a volte difficili da comprendere fino in fondo. Ho dovuto leggere un paio di volte per capire bene cosa stesse succedendo in determinate scene. A tuo vantaggio, posso dirti di aver apprezzato la scelta di inserire i “cani sciolti”, elemento he avvicina il tuo racconto all’attualità dei giorni nostri.
Personaggi: decisamente anonimi, nonostante qualche sforzo fatto, ma questo penso si possa in parte attribuire al poco spazio.
Come puoi vedere, Alex, il bilancio è abbastanza negativo, ben al di sotto del livello a cui mi hai abituato. Non si possono sempre scrivere racconti perfetti e il poco spazio ha sicuramente giocato contro di te, però ricordati che puoi fare molto di meglio. Alla prossima volta
2. Reo confesso – CMTE voi cosa avreste fatto? Lo ammetto, CMT: questo racconto mi piace. A suo modo riesce a essere anche divertente e ti fa davvero partecipare alle sfighe che accompagnano il protagonista verso il suo delitto. Certo, se posso esprimere un’opinione, penso che non avrebbe guastato aggiungere un altro po’ di sfiga, giusto per rendere ancora più inesorabile la discesa verso l’abisso, ma immagino che sarebbe stato difficile farlo senza tagliare altrove. Ho qualche dubbio sul fatto che un omicidio, anche se espresso in questi termini, possa essere considerato un evento straordinario, però possiamo considerarlo un caso limite, dato che è una specifica che presenta molteplici possibilità di sviluppo.
Per il resto, niente da segnalare: il racconto gira che è un piacere e quasi spiace che finisca così presto. Vuoi un consiglio? Allunga la storia con qualche elemento in più, magari evidenziando qualche altro particolare sgradevole della moglie.
Salut
3. A bocca aperta - BloodfairyNon so, Bloody, il tuo racconto mi convince davvero poco. Un dentista che ruba la dentina dalla gente per darla a un’organizzazione segreta che la vende agli alieni… ok, l’evento eccezionale c’è, ma la spiegazione ha la stessa razionalità di una puntata di “Mistero” o “Voyager” media. In un racconto più lungo questa trama poco intrigante potrebbe essere compensata da personaggi interessanti o da un’ambientazione particolare, ma anche qui siamo abbastanza carenti. Forma e struttura vanno bene, ma da sole non bastano per rendere davvero interessante un racconto. Nel complesso, posso dirti che il racconto c’è, ha un senso ed è ben scritto, però manca di qualsiasi elemento che possa permettergli di competere davvero con gli altri. Anche per te, immagino che la colpa sia dello spazio e del tempo limitati, perché nelle scorse edizioni ho avuto modo di apprezzare davvero molto i tuoi racconti. Su, sono sicuro che la prossima volta tornerai a stupire.
4. Molti chili - Spoon_riverEd ecco la new entry di questo concorso: benvenuto Sr!
Ti dirò subito che ho apprezzato molto il tuo racconto, perché credo che tu abbia saputo ricreare molto bene l’atmosfera della provincia americana, così come ci viene mostrata dai vari media. È un lavoro che io ritengo di non facilissima esecuzione, perché si tratta di ricreare qualcosa che è molto diverso dalla nostra quotidianità e su cui proprio i media di cui sopra forniscono un quadro spesso contraddittorio. Quello che hai creato tu è soffocante, chiuso e pesante: l’ideale per delineare i personaggi della storia. Su questi ultimi hai un altro mio plauso: il personaggio di Sue mi sembra delineato molto bene e le sue azioni si susseguono in modo estremamente coerente. Ralph, invece, è poco più che abbozzato, ma svolge bene il suo ruolo di minorato guidato dal puro istinto vorace: anche qui un mio complimento, perché ti sarebbe bastato esagerare giusto un altro poco e saresti caduto nello stereotipo del trippone USA da fast food.
Per quanto riguarda le negatività, ti segnalo un certo calo di tono nella tensione narrativa, soprattutto verso il finale, e un paio di punti che mi sono sembrati abbastanza forzati, ossia la benedizione del brasato (va bene voler suggerire un’atmosfera bigotta, ma così scadi troppo nel ridicolo) e l’accenno che fai al fatto che Ralph sembra ingrassare anche se non mangia (delle due l’una: o ha una disfunzione alle ghiandole, e quindi dovresti accennare a qualche cura fallita, oppure è qualcosa di “magico”, ma stoneresti totalmente con il resto del racconto).
Nel complesso, quindi, un lavoro molto ben fatto. Complimenti.
5. Un buco dentro internet – ReiukyAmmetto di aver cercato informazioni sull’ ”internet hole”, quindi, o è una tua invenzione o sono io che ho poca voglia di cercare. Nel complesso il racconto è ben fatto e presenta una trama abbastanza gradevole. Come già detto da altri, i tecnicismi che hai usato in alcuni punti possono risultare ostici, ma non disturbano più di tanto la lettura (forse perché ho fatto qualcosa di informatica anche io? Boh). Più che altroo mi sento di rimproverarti una certa eccessiva lentezza all’inizio: la scena di Alice ammalata a casa è bella, ma fin troppo pesante, tanto dal punto di vista della lunghezza, quanto in quello della narrazione. Capisco il voler trasmettere una sensazione di apatia, ma così penso che tu abbia esagerato. Anche sul finale penso che tu potessi fare molto meglio, elaborando una chat più complessa di quello striminzito scambio di domande sulla fine della guerra (tra l’altro, un cliché fin troppo abusato per indicare il contatto con un’altra dimensione). Quindi un buon racconto, ma che aveva delle potenzialità per diventare ottimo.
6. La speranza è l'ultima a morire – CeranuE, da ultimo, il nostro Cerano. Prima di tutto, rendo onore al tuo coraggio, perché ti sei buttato a testa bassa in un tema molto, molto difficile da affrontare, in uno skanna già reso difficile da tempi e spazi ristretti. Purtroppo, a tanto coraggio non è corrisposto una capacità di interpretare in modo profondo ciò che volevi descrivere. La trama, la struttura e la forma girano abbastanza bene, ma non le ritengo essenziali: il 99% di tutto questo racconto è occupato da Anna e dalla tragedia umana che essa rappresenta. Leggendo, mi sono reso conto che ti sei davvero sforzato di rendere quanto più realistica possibile la figura di questa donna, ma non sei riuscito pienamente nel tuo intento. Le sue reazioni sono molto umane, ma a volte contraddittorie, perché alcune sembrano provenire da una persona che ha appena subito questa tragedia (le continue crisi di pianto appena soffocate, ad esempio: tendenzialmente, credo che dopo un periodo così lungo il dolore tenda a manifestarsi in un modo diverso, soprattutto se descrivi Chiara come una donna che non accetta di arrendersi) altre da una persona comunque abituata a tutto ciò che sta passando. Il momento della telefonata e della scelta di morire sono ben descritti, ma quella era una scena che avrebbe meritato più spazio e più pathos perché è il vero fulcro di tutta la storia, il momento in cui dovevi rappresentare il vero conflitto dentro Chiara. Il finale, poi, scivola via un po’ troppo in sordina, con il risveglio di Ivan che è troppo suggerito e poco mostrato e risulta, quindi, poco efficace: a volerla dire tutta, inizialmente pensavo davvero che la donna sentisse la voce di suo figlio che la chiamava dal cielo.
In conclusione, hai combattuto una battaglia difficile, ma hai centrato solo in parte i risultati e ti sei infilato in un ambito dove è difficile scrivere davvero qualcosa di bello. Non è questione di trame o di stili di scrittura, ma è proprio il modo con cui si affronta il tema che è complesso: purtroppo, il poco spazio non ha aiutato.
Graduatoria:
1. Reo confesso – CMT 6 punti
2. Molti chili - Spoon_river 5 punti
3. Un buco dentro internet – Reiuky 4 punti
4. La speranza è l'ultima a morire – Ceranu 3 punti
5. Sul filo di lana - Shanda06 2 punti
6. A bocca aperta – Bloodfairy 1 punto
Ecco fatto e scusatemi per il ritardo: dieci minuti e vi posto anche la classifica generale. Se tutto và bene, in giornata arriveranno anche le risposte ai vostri.
Come sempre, sono disponibile per confronti, discussioni e insulti su quanto ho scritto sopra.
