Un uomo buono - Bloodfairy
Ma, fammi capire, la vecchia è QUELLA vecchia? O_o
Specifiche: il ballo c’è e direi che le intenzioni del personaggio (anche se non di quello che sembra inizialmente essere il protagonista) sono decisamente chiare alla fine
Forma: a parte un’abbondanza di “d” eufoniche c’è per lo più qualche imprecisione ma niente di che
Stile e Trama: La trama ha una notevole virata a metà strada, che come colpo di scena funziona piuttosto bene. Riesci a fare in modo che la vecchia non appaia inquietante nella prima parte se non col senno di poi. Il che di per sé è un ottimo lavoro. Alcune cose in cambio non mi convincono del tutto, una piuttosto tecnica (un uomo drogato che riesce, ballando ballando, a essere guidato giù per le scale senza farsele tutte di testa trascinandosi dietro la vecchia lo vedo difficile, anche perché, appunto, è vecchia, tutta questa forza per evitare capitomboli mi sembra difficile che possa averla), l’altra a livello di relativa forzatura: capisco che Eliana approfitti dell’occasione per fare scorta, ma se partiamo dal presupposto che lei mangi solo in questo modo mi viene da chiedere cosa avrebbe fatto se Giorgio non si fosse mai presentato a casa sua, cosa che è avvenuta del tutto per caso. Avrei visto meglio la cosa se lei fosse stata in qualche modo l’artefice della sua visita. Non so, per dire, che Giorgio avesse scritto a Corrado, già dicendo che in sostanza era rimasto solo al mondo, e lei in qualche modo l’avesse attirato lì. Così com’è è un incastro un po’ troppo perfetto: il suo arrivo, il fatto che non abbia parenti al mondo... è letteralmente la manna dal cielo.
Ambientazione: minima ma comunque poco rilevante.
Personaggi: entrambi ben caratterizzati, anche se la caratterizzazione di Eliana emerge solo verso la fine. Giorgio è realistico e ben definito, anche senza scendere troppo nel dettaglio.
Conclusione: un buon racconto, horror senza scendere nel raccapricciante, o quantomeno senza scendere nell’esplicito, perché il raccapricciante c’è ma è tutto negli eventi e non nelle scene. Proprio per questa ragione io chiuderei la scena di Giorgio con lo sparo e basta, perché, a parte la faccenda del “POV” (vedi sotto), quello che segue è davvero l’unico dettaglio sanguinolento e sembra fuori posto in tutto il resto.
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Occhi di un verde così intenso da far battere il cuore, le aveva detto un tempo sua moglie Carla,
“gli aveva”
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Lei chi è?» Chiese l'anziana donna, tentando di recuperare il controllo.
“chiese” minuscolo
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Mi chiamo Giorgio Anselmi, io... Stavo cercando un mio vecchio amico, Corrado Alfieri.
“stavo” minuscolo, non inizia una nuova frase, si limita a continuare la precedente dopo la pausa dei puntini
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Entri, la prego» sussurrò «fuori è freddo, siamo a dicembre.»
serve una virgola dopo “prego” e, di conseguenza, dopo “sussurrò”. Non è possibile che dica «Entri, la prego fuori è freddo [...]»
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Si accomodi.» Lo invitò la donna.
“lo” va minuscolo, senza punto prima
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Nessun fastidio, sono appena tornata dal lavoro, nulla di che, sa... Di questi tempi nessuno ha lavoro da offrire ad una vecchia signora.»
“di” minuscolo, riprende la frase dopo la pausa
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Giorgio si sedette ma si rialzò subito quando la padrona di casa gli porse la mano per presentarsi.
serve una virgola prima del “ma”
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Mi chiamo Eliana.»
«Giorgio» ripeté l'uomo.
Direi più “ribadì”, perché se è vero che il nome l’ha già detto, è passato un po’ di tempo intanto.
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«E' arrivato qui in macchina? Se l'ha lasciata in strada può portala qui in cortile.»
refuso: “portarla”
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«No, sono arrivato in Taxi,
Perché “taxi” maiuscolo?
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Giorgio sorrise. Si sentiva un po' fuori luogo, sembrava quasi l'avesse obbligata ad accoglierlo in casa e non era quella l'intenzione.
“non era stata”, quale che fosse, ormai, è andata
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Va bene, accetto volentieri.» Disse, soltanto.
“disse” minuscolo, senza punto prima, e toglierei la virgola dopo, non mi è chiaro perché ci sia
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Affondato in una poltrona davanti al caminetto, in un salotto ampio e luminoso,
direi “nel” più che “in un”, visto che ne hai già parlato del salotto
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Complice il tè e i pasticcini della signora Eliana,
“Complici”
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Corrado non le ha mai parlato di me?» Chiese l'uomo con dolcezza.
“chiese” minuscolo
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Ti va di restare a cena?» Chiese la donna
come sopra
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
progetti. Abbiamo avuto un figlio che ora si è trasferito in Inghilterra. Ho un nipote» sorrise.
Qui invece “Sorrise” va minuscolo e col punto prima, non è legato al dialogo.
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Beh, mi sembra che tu goda di ottima salute!» Fece notare lei, attenta.
“fece” minuscolo
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Ma dimmi, Giorgio» chiese la donna, incuriosita. «Come mai dopo tanto tempo hai deciso di cercare Corrado?»
Non credo che la frase, senza l’intromissione del narrato, sarebbe stata “Ma dimmi, Giorgio. Come mai [...]”, mi aspetterei “Ma dimmi, Giorgio, come mai [...]”, e quindi non può cambiare per via di quell’intromissione, dovrebbe essere «Ma dimmi, Giorgio,» chiese la donna, incuriosita, «come mai [...]»
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Per una lettera» prese il portafogli
“Prese” maiuscolo, con il punto prima, non è legato al dialogo
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Ti va di ballare?» Domandò lei.
“domandò” minuscolo. “lei” non è necessario, è già lei il soggetto.
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
schiacciò il play e attese.
direi o “il tasto play” o “play” senza “il” davanti
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Quando la musica del Danubio blu di Strauss li raggiunse, l'universo parve aprirsi davanti a loro. Si lasciò trascinare
Qui serve il soggetto, chi si lasciò trascinare?
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
La donna si avvicinò lentamente. Le sfuggì un sorriso mentre accarezzava il volto freddo e rugoso dell'uomo che ora la fissava con gli occhi annebbiati dal narcotico, la bocca piegata in una smorfia di terrore. Tentava di parlare
Attenzione che qui il soggetto tende a confondersi. Quello della prima proposizione è sempre e solo la donna, per cui teoricamente resta la donna anche a tentare di parlare.
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
ma dalle labbra usciva a malapena qualche flebile lamento.
“gli usciva”
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Nella stanza regnava il buio,
e io penso non ci sia luce del tutto
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
solo la luce debole di una lampadina
Ma invece c’è e mi si confonde l’immagine della scena, cercherei di essere meno categorico all’inizio
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
gli permetteva di scorgere i lineamenti di lei; aveva i polsi legati,
metterei punto dopo “lei”, per un attimo mi sono posto il dubbio se fosse la donna ad avere i polsi legati (ovvero se quello che seguiva il punto e virgola fosse una descrizione di ciò che la lampadina permetteva di vedere)
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Hai freddo?» Gli chiese lei.
“gli” minuscolo
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Vuoi sapere perché ti faccio questo, vero?» Sussurrò la vecchia,
“sussurrò” minuscolo
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Perché mi piaci. Sei affidabile» prese un grosso
invece “Prese” maiuscolo e con il punto prima
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
coltello e avvicinò la punta alla carne bianca.
direi “ne avvicinò”
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
La frutta è avvelenata. La carne è piena di robaccia, tutto questo
metterei o un punto dopo “robaccia” o una virgola dopo “avvelenata”
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Giorgio continuava a guardarla, man mano che prendeva consapevolezza di ciò che gli stava per accadere, la paura aumentava.
serve un punto o almeno punto e virgola dopo “guardarla”, altrimenti sembra che “man [...] accadere” sia un inciso
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Lei avvicinò la canna della pistola alla testa bianca dell'uomo. La stava pregando con lo sguardo.
meglio “gli avvicinò” che non “dell’uomo”, altrimenti sembra che l’uomo non sia lui, specie considerato che subito dopo torna a essere soggetto
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Le grosse lacrime agli angoli degli occhi erano una muta richiesta di pietà, ma la vecchia sospirò. Non poteva certo lasciarsi commuovere, c'era ancora tanto lavoro da fare.
Occhio alla violazione del punto di vista. Finora è sempre stato quello di Giorgio, ma ora all’improvviso sei nella testa della vecchia e ci dici cosa pensa lei. Dopo c’è un cambio netto e va bene, ma qui sei ancora nel mezzo del “visto da Giorgio”.
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Il corpo di Giorgio fu percorso da spasmi, un rivolo giallognolo gli uscì dalla bocca serrata e una pozza scura e densa si allargò sotto la sua testa. Poi fu il buio.
problema che si ripresenta qui: Giorgio come può vederla la pozza scura sotto la sua testa?
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
aveva scorta alimentare per mesi.
direi “scorte alimentari”
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Il fine settimana avrebbe fatto una crostata,
“Nel fine settimana”. Con “Il” sarebbe soggetto
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
sai le risate che le avrebbero fatto dietro se iniziava a suonare nel momento sbagliato...
le avrebbero fatto “se avesse iniziato”
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Pronto?» Mormorò con la sua vocina flebile.
“mormorò” minuscolo
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
«Ma certo!» Assentì Eliana.
“assentì” minuscolo
CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/4/2016, 14:29)
Eliana fece una smorfia mentre gettava la lettera tra le fiamme del camino e la guardava mentre bruciava.
Ma... esce lasciando il camino acceso e fiammeggiante? :-?
***
Un piccolo ostacolo - Juliensorel
Specifiche: il ballo c’è ed è fondamentale (anche se in retrospettiva), mentre non direi che il personaggio alla fine sia chiaro. Non mi è molto chiaro neanche chi debba essere il personaggio in questione (Cioffi o il narratore?), ma nel primo caso tutto è alla fine fuorché chiaro, abbiamo solo ipotesi non verificabili.
Forma: qualche imprecisione ma niente di che
Stile e Trama: Lo stile è efficace, la trama non mi convince molto. A parte qualche dubbio generale sugli eventi (tipo: ma non avevano spogliatoi separati per sesso?) che comunque ci può stare, il dubbio fondamentale è... ma a chi lo stanno facendo questo processo? Sembra che siano ancora in una fase di indagine, che va bene, in Italia riesce facilmente a confondersi con quella processuale, ma un processo dovrà pur avere delle parti in causa, e se è abbastanza ovvio che una sia Lisa... l’altra chi è? Non Cioffi, che è lì come testimone (né del resto pare possibile che sia accusato di niente allo stato attuale), quindi...?
Non mi convince molto neanche la sparata del marito comparso all’improvviso. Capisco che non sia potuto arrivare prima, ma gli inquirenti l’avranno pur contattato, possibile che non abbia detto nulla di quello che poi va a urlare direttamente in tribunale?
Ambientazione: minimalista ma non particolarmente rilevante
Personaggi: non sono convinto della necessità della voce narrante come personaggio, non mi sembra che aggiunga nulla alla storia con la sua presenza, un narratore esterno non avrebbe fatto una gran differenza. I personaggi in generale non sono di particolare spessore, il che può anche funzionare per la maggior parte di essi (avvocati e giudici vari non abbiamo un particolare interesse a conoscerli approfonditamente), ma non credo sia la via migliore per Cioffi e per la voce narrante (qui in effetti mi ripeto).
Conclusione: una base di partenza interessante ma con ampio margine di miglioramento.
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
Per calmarla, dovettero darle una dose massiccia di sedativi.
Toglierei la virgola. Non è sbagliata, ma mi sembra sminuire l’enfasi della frase.
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
Fu lui a raccontare. E lo fece come chi soffra a ricordare «cose che, anche se non ti riguardano di persona, ti colpiscono nel profondo, nella tua umanità». Proprio così disse «perché» continuò «sei una persona sensibile,
Il primo virgolettato è una citazione all’interno di un discorso indiretto, e va bene com’è, ma il secondo è dialogo vero e proprio, per cui “Perché” va maiuscolo e dopo “disse” ci va un punto.
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
chi non rimarrebbe impressionato da un evento così… »
Anche se è incompleta è una domanda, quindi dopo i puntini serve il punto interrogativo (il tono interrogativo nasce prima dell’ultima parola). Non ci va lo spazio prima delle caporali di chiusura.
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
In quella stanzetta, un ufficio del Tribunale,
Se non è un tribunale specifico è minuscolo
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
«Invece,» chiarì il magistrato «son cose che
Se c’è una virgola dopo “Invece” va ripresa dopo “magistrato”
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
“nuvola”da ragazzina
manca uno spazio
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
«Via non lo intimorisca, lo lasci parlare»
serve una virgola dopo “Via” (o magari un punto esclamativo)
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
“Morena De Mi Copla” erano i brani che ripetevamo di più..».
Se metti il punto all’interno dei caporali non serve anche fuori, e viceversa
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
« Ma
spazio di troppo
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
lasci perdere questi particolari» lo interruppe il giudice
manca il punto alla fine
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
«Sì, me lo ha chiesto lei»
idem qui
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
«Tre, quattro volte a settimana»
e qui
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
«Cosa è capitato un paio di volte?» insistè il giudice, senza far caso all’avvocato.
“insisté”
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
« …che mi trattenessi di più. Danzare richiede tempo e impegno» se era seccato, questa volta il giovane non lo diede a vedere.
“Se” va maiuscolo, col punto prima
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
«Sì» rispose l’altro, dopo un attimo di esitazione «anch’io amo molto la danza».
La frase non può essere “Sì anche io amo [...]”, dopo il “Sì” (e di conseguenza dopo “esitazione”) deve esserci un qualche segno di interpunzione
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
Mentre l’uomo parlava, l’interrogatorio del sostituto procuratore Iuri Capilupi seguiva a quello del commissario Elio Moreni,
Così sembra che mentre lui sta ancora parlando il sostituto procuratore cominci a interrogarlo
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
con lo scopo di cominciare ad approfondire i fatti, visto che la giovane donna, al momento in ospedale, non era ancora in grado di rispondere, mi sorpresi a pensare, con profondo pessimismo, che quel caso, così terribile negli esiti e dai risvolti un po’ ambigui, difficilmente avrebbe portato all’accertamento della verità.
Ci vorrebbe qualcosa di più forte della virgola... da qualche parte, perché non mi è chiaro dove finisca un concetto e inizi l’altro. “visto che la giovane [...] rispondere” è causa del voler approfondire i fatti (quindi ci va un punto dopo) o del fatto che lui si sorprenda a pensare (quindi ci va un punto prima)?
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
tanto da arrivare in semifinale. Un arrivo funesto: proprio mentre stava finendo il brano della fase eliminatoria utile per l’accesso alla finale,
Normalmente una fase eliminatoria è qualcosa che precede di gran lunga ogni genere di finale, dai quarti in su. Se era in semifinale, quello che stava facendo era il brano della semifinale, a rigor di logica (ma più semplicemente eliminerei “della fase eliminatoria” lasciando il resto com’è
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
sembrava infierisse un po’nell’interrogare
manca uno spazio
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
«Ma perché portarlo con voi?» chiedeva intanto il magistrato
manca il punto alla fine
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
Ragionai su quella risposta: una giovane madre così coinvolta nella ricerca delle emozioni da far rischiare un pericolo al suo tenero bimbo, e neppure al suo partner era venuto il minimo dubbio…
Dubbio su che? Perché da quanto precede sembra che di dubbi ne avesse
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
«Ma chi insisteva di più ad andare? chi di voi avrebbe rinunciato più malvolentieri…»
Serve il punto interrogativo alla fine
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
« che
spazio di troppo
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
«Ma no,» protestò il Cioffi
va ripresa la virgola dopo “Cioffi”
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
«quelli che dovevano entrare, erano entrati tutti; C’era
Refuso, non so se il punto o la “c”
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
un servizio d’ordine e il locale era ormai chiuso agli esterni. Lisa s’è accordata con la signora dello spogliatoio, che ha promesso di vigilare, purtroppo, però, s’è dovuta allontanare un attimo. Oltretutto la madre, negli intervalli tra una fase e l’altra, quindi per ben tre volte, è tornata a controllare come stesse il bimbo e lo ha anche allattato».
Magari la cosa è voluta ma non ha molto senso. Dice che non si poteva più entrare nello spogliatoio, però Lisa c’è entrata tre volte, il che fa pensare che, come è giusto che sia, chiunque potesse entrarci, o per lo meno chiunque lo avesse adoperato.
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
« Senta
spazio di troppo
CITAZIONE (juliensorel1 @ 7/4/2016, 20:41)
Non seppi più cosa avrebbe risposto.
direi “Non seppi mai”
Classifica
1 - Bloodfairy
2 - Juliansorel
Edited by CMT - 8/4/2016, 14:24