Buonasera, ragazzi.
Perdonate il ritardo e scusatemi se i commenti saranno brevi, ma ho ritirato il pc l'altro ieri dall'assistenza e, tra trasloco e lavoro, in questi giorni ho davvero poco tempo a disposizione.
Eccovi i commenti.
Recuperi, di Shanda: ciao Shanda. Devo dire che questo racconto mi ha molto stupito, più che altro perché, anche se monco di una parte, risulta incredibilmente distante dagli altri che ho letto in passato. Solitamente, le tue storie hanno come punto forte un'ambientazione non perfettamente delineata, ma estremamente evocativa e intrigante, mentre in questa lo scenario sembra essere abbastanza canonico. Per dire, è una cosa che potrei scrivere io
. Non so dirti se questo lo renda migliore o peggiore degli altri, ma il fatto di ricercare nuove soluzioni narrative fa comunque onore alla tua passione. Per il resto, la storia scorre bene, anche se i personaggi sono abbastanza poco delineati. L'inizio con gli scorpioni in attesa è davvero molto bello, mentre il finale è ben poco aperto, delineandosi iù come una mera interruzione del racconto (in pochi sono rusciti a beccare davvero il finale aperto, però). Nel complesso, una buona storia, che mi spinge a chiedermi dove andrà a finire.
Non è che un braccialetto, di atacama: ciao atacama. Dunque, la storia non mi ha convinto granchè, più che altro perché mi ha dato l'impressione di essere troppo rapida su parti che, invece, avrebbero meritato maggiore approfondimento. Soprattutto la parte in cui Rosaria decide di ricontattare Roberto, si svolge tutto troppo in fretta. Per quanto tu possa insistere sulla rovina del matrimonio tra lei e Matteo, lo svolgersi degli eventi è davvero troppo forzato, con la donna che, nel giro di due righe, comincia a confidarsi con qualcuno che non sente da decenni, fino a dirgli "non voglio perderti di nuovo". Non che una cosa simile non sia possibile, ma sarebbe risultato tutto più naturale se tu l'avessi argomentata e approfondita, magari mostrandoci un lento riavvicinamento dei personaggi, che, in tal modo, avrebbero anche potuto essere sviluppati maggiormente. So che, per ragioni di trama, non potevi farli incontrare di persona, ma questo non vuol dire dover far subito parlare due semi-sconosciuti come due persone che si sono salutati il giorno prima. Il finale non è molto chiaro, più monco che aperto, mentre la specifica del braccialetto è rispettata.
Ombre di CMT: i miei complimenti, CMT: penso che il tuo racconto sia l'unico che presenti davvero un finale aperto. Tra l'altro, anche un finale aperto fatto bene, quindi ti presento complimenti doppi. La storia regge bene, anche se, forse, avrebbe reso ancora meglio allungando leggermente il periodo intercorrente tra l'apertura della cassetta e l'avvento delle tenebre. Più che altro, avresti potuto costruire un bel crescendo di tensione che non avrebbe potuo che giovare alla storia complessiva. Anchwe così, però, resta una storia niente male. I personaggi sono poco delineati, mentre l'ambientazione avrebbe meritato maggiore approfondimento, però il ritmo incalzante rende questo un problema secondario. Ancora complimenti!
La radice della vita di Bloodfairy: ciao Bloody. Un racconto insolitamente colorato e fantasmagorico, che, in qualche modo, mi ricorda vagamente i mondi pazzerelli e imprevedibili di film come "La storia infinita" e "Labyrinth". A differenza di quelle vicende, però, la tua storia è velata da una certa aria malinconica, che si concretizza nella drammatica vicenda finale. COme specifiche più o meno ci siamo, anche se il tuo finale ha un taglio troppo "definitivo" per poter davvero essere un finale aperto.
The end di Kaipirissima: questo racconto è una bellissima poesia. Battute a parte, penso che sia la prima volta in tanti anni che frequento lo Skannatoio in cui ho seriamente problemi a giudicare un racconto. Perché? Perché, in qualche modo, è riuscito a piacermi, ma faccio fatica a a definirlo un racconto di prosa. In alcuni momenti sembra quasi una poesia a schema libero. In aggiunta, penso che le specifiche siano state cannate in pieno. Mi dispiace, Kaipi: il racconto mi piace, ma non lo trovo adeguato.
Dritto alla meta di Peppino: viao Pep. Il racconto ha buone basi e una storia anche abbastanza intrigante, ma ci trovo tre grossi difetti. Il primo riguarda le parti centrali, fin troppo succinte e con passaggi troppo netti tra una vicenda e l'altra. In alcuni punti sembra di non star nemmeno leggendo una storia completa, ma il riassunto di diverse puntate di una serie televisiva. La specifica, poi, mi sembra abbastanza mancata: il "codice" di Sarah, ovverosia il bacio che lei da quando abbandona un uomo, non sembra darle dei problemi, anzi. Se non ho capito male, il bacio che lei da su qualcuno, le permette di assumere il controllo della sua mente e questo lo salva dal sicario della yakuza. Da ultimo, la specifica del finale aperto, in cui non solo abbiamo un bruschissimo cambio di punto di vista, ma che risulta troppo netto per poter risultare un finale aperto, ma sembra una semplice interruzione di una vicenda in corso. Un vero peccato.
Vuoto di memoria di GDN76: bel racconto, molto realistico e ben costruito. In poche righe si impara subito ad apprezzare il protagonista e l'ambiente in ci si muove. I dialoghi sono ben delineati e abbastanza realistici. La specifica dell'automa è rispettata, mentre quella del finale aperto non è totalmente raggiunta, anche se riesce comunque a rendermi curioso del suo prosieguo.
La Grande Guerra di Incantatore incompleto: saluti, Bagatto! Dunque, la vicenda di Lucifero raccontata da lui medesimo può risultare davvero interessante, anche se non è un'idea davvero originale. l'ambientazione "fantasy" e il cercare di rendere Lucifero il "buono" della vicenda danno un toco di colore aggiuntivo, ma il tutto si risolve forse troppo in fretta, senza che le vicende che avrebbero potuto rendere davvero interessante la vicenda (come il dialogo tra Lilith e Lucifero, la battaglia iniziale e le emozioni provate dal protagonista durante la caduta) siano sviluppate fino al loro punto ottimale. Fortunatamente, la scena dell'ultima opposizione di Lucifero a Dio è ben sviluppata e questo ne costituisce il magiore punto di forza. Anche qui il finale, almeno a mio giudizio, non può dirsi totalmente aperto, ma assomiglia più a un'interruzione posta in un punto strategico.
Una mano lava l'altra: ciao Rey. DUnque, sono davvero felice di incontrare un nuovo capitolo della vicenda di Nater e Dexter, che orami sta diventando uno dei tuoi filoni di riferimento su questo forum. Questo capitolo è all'altezza dei precedenti? Beh, il finale aperto (dopo CMT, penso che tu sia quello che ci è andato più vicino di tutti ad ottenerlo) rappresenta un elemento che rende difficile il giudizio, ma i primi due capitoli avevano dalla loro uno una vicenda introspettiva e l'altro un'ambientazione davvero molto ben delineata. Questo manca sia dell'uno che dell'altra e presenta dei personaggi davvero poco delineati, forse perché hai già provveduto a farlo con le vicende precedenti. La trama è lineare, priva di sbavature, anche se, forse, troppo "canonica" rispetto a quello che proponi di solito. L'espediente con cui i due protagonisti scappano non mi ha convinto del tutto, perché mi sembra che Dexter abbia avuto davvero troppo poco tempo per orchestrare tutto il guasto elettrico. Forse avrebbe giovato prolungare il discorso tra il folletto e la signora Belcher per risultare davvero efficace. In definitiva? Un lavoro discreto, ma so che sai fare di meglio.
Ed ecco la classifica:
1) CMT
2) BLOODYFAIRY
3) GDN76
4) SHANDA
5) INCANTATORE INCOMPLETO
6) REYOKY
7) PEPPINO
8)KAIPI
9) ATACAMA
A presto risentirci, gente!!