Forum Scrittori e Lettori di Horror Giallo Fantastico

Skannatoio Ottobre 2017, Kitties!

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view post Posted on 29/9/2017, 16:41
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SKANNATOIO 55



Eccomi gente!

Nel mese di luglio vi avevo proposto un tema al posto delle specifiche. Visto che vi ci siete trovati bene (o non avete notato la differenza), ho deciso di riproporvelo.

Quindi...

1) Consegna delle opere per le 23:59 di Domenica 15 Ottobre 2017.
I brani saranno accettati anche se postati con un massimo di 8 ore di ritardo, ma incorreranno in una penalizzazione di 1 punto per ogni ora. I racconti devono essere pubblicati in questo thread. Provvedete a inserire i titoli insieme al testo del racconto.
2) Consegna dei commenti e relativa classifica per le 23:59 di domenica 29 Ottobre 2017.
Leggete il REGOLAMENTO se non avete idea di come si debbano votare i racconti.
3) un massimo di 7 giorni a partire dagli ultimi commenti pubblicati per leggere i commenti e assegnare 1 punto al miglior commento al proprio racconto e 2 punti all’autore della migliore serie di commenti.

Chi salterà anche una sola di queste fasi incorrerà nella sanzioni previste dal REGOLAMENTO.

PRECISO FIN DA SUBITO: IL FATTO CHE LA SCADENZA PER ASSEGNARE I PUNTI AI COMMENTI è PER IL PRIMO NOVEMBRE NON PREGIUDICHERà IL REGOLARE SVOLGIMENTO DEL PROSSIMO SKANNATOIO.

LE SPECIFICHE

Lunghezza (globale).
Minima: 1000 caratteri.
Massima: 27'000 caratteri
(spazi inclusi, escluso il titolo ed eventuale liberatoria).Tolleranza 1%. Vale il contatore standard dello Skannatoio (hhttp://dl.dropbox.com/u/826252/contaW.html)
Genere: tutti i sottogeneri del racconto speculativo (fantasy, fantascienza, horror, triller, giallo etc etc etc).

Tema: Animale domestico.
Il racconto deve essere incentrato sugli animali domestici. Sta a voi decidere come affrontarlo: potete parlare dell'animale o far parlare l'animale. Non è necessario che l'animale sia presente nel racconto: potete raccontare di una famiglia in procinto di prendere un animale domestico o che l'ha appena perso. Non è necessario che l'animale sia il protagonista o al centro della trama. Però deve essere il tema portante del racconto e sta a voi scegliere come.


LE COCCARDE
Questo mese saranno assegnate 3 coccarde:

Inappropriato (2): La coccarda verrà assegnata a chi metterà l'animaletto domestico più fuoriluogo per l'ambientazione scelta. Ad esempio un serprente in completa assenza di gravità o un grosso cane in un contesto di ossigeno contato o... che ne so. L'animale non deve esserre solo fuoriluogo ma questa peculiarità deve essere anche correttamente integrata nel racconto. Quindi mettere un drago in un mondo moderno va bene se ben giustificato.

Stravagante (2): la coccarda verrà assegnata a chi darà all'animaletto il padrone più peculiare.

Star Trek (3): visto che le prime puntate del nuovo star trek mi hanno profondamente deluso, assegnerò questa ghiottissima coccarda da ben tre punti a chi scriverà il miglior racconto a tema Star Trek :D

Ricordo ai nuovi arrivati che le "specifiche" delle coccarde NON sono obbligatorie. Se volete guadagnarvi una coccarda, allora inserite nel racconto quello che ci vuole secondo voi per ambirvi, altrimenti non fa niente e potete saltarla, le specifiche obbligatorie sono quelle sopra.
 
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view post Posted on 1/10/2017, 09:09

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Ciao Reiuky,
l'idea dell'animale domestico bizzarro è molto interessante e anche il suggerimento dell'ambientazione SF (tipo Star Trek) è bellissimo (io ho amato la serie del 1966 e anche i cartoni animati anni settanta). Mi metterò presto al lavoro per scriverci su qualcosa.
 
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kaipirissima
view post Posted on 2/10/2017, 07:11




Difficile.
Non credo,di aver mai messo un animale nei miei racconti. D'altra parte non ho mai avuto a che fare con loro.
 
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view post Posted on 2/10/2017, 08:52
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CITAZIONE (kaipirissima @ 2/10/2017, 08:11) 
Difficile.
Non credo,di aver mai messo un animale nei miei racconti. D'altra parte non ho mai avuto a che fare con loro.

Come ho detto, nel tema si deve parlare di un animale domestico, ma non è obbligatorio sia presente.
 
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view post Posted on 2/10/2017, 11:20
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Losco Figuro

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La parte intrigante è che avevo un personaggio in uno dei PBEM di Star Trek che era abbastanza strano di suo e aveva un animaletto ancora più strano.
La parte meno intrigante è che un racconto in tema Star Trek sarebbe poi morto qui (a meno di riuscire a farlo pubblicare sull'Inside), perciò non mi ispira molto l'idea di scriverlo.
La parte molto meno intrigante è che l'ispirazione continua a latitare. :(
 
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view post Posted on 3/10/2017, 18:47
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Custode di Ryelh
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Rey, come "pet" va bene una creatura senziente trattata come animale da compagnia, oppure che viene preparata ad esserlo?
Per dire, visto che parliamo di Star Trek, andrebbe bene un Vulcaniano cresciuto per essere l'animale di compagnia di un Klingon? (no, non è questa la mia idea, ma mi serve come esempio)
 
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view post Posted on 4/10/2017, 10:38
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CITAZIONE (White Pretorian 2.0 @ 3/10/2017, 19:47) 
Rey, come "pet" va bene una creatura senziente trattata come animale da compagnia, oppure che viene preparata ad esserlo?
Per dire, visto che parliamo di Star Trek, andrebbe bene un Vulcaniano cresciuto per essere l'animale di compagnia di un Klingon? (no, non è questa la mia idea, ma mi serve come esempio)

Sì. L'importante è che sia lecito nell'ambientazione considerarlo un animale da compagnia. Il tuo esempio è troppo fuori standard, però in star trek si hanno diversi esempi di razze senzienti trattate come animali da altre razze senzienti (anche se ora mi vengono in mente solo due esempi in cui una razza senziente è usata come animale da caccia da un'altra razza senziente)
 
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view post Posted on 4/10/2017, 13:19
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Losco Figuro

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CITAZIONE (reiuky @ 4/10/2017, 11:38) 
CITAZIONE (White Pretorian 2.0 @ 3/10/2017, 19:47) 
Rey, come "pet" va bene una creatura senziente trattata come animale da compagnia, oppure che viene preparata ad esserlo?
Per dire, visto che parliamo di Star Trek, andrebbe bene un Vulcaniano cresciuto per essere l'animale di compagnia di un Klingon? (no, non è questa la mia idea, ma mi serve come esempio)

Sì. L'importante è che sia lecito nell'ambientazione considerarlo un animale da compagnia. Il tuo esempio è troppo fuori standard, però in star trek si hanno diversi esempi di razze senzienti trattate come animali da altre razze senzienti (anche se ora mi vengono in mente solo due esempi in cui una razza senziente è usata come animale da caccia da un'altra razza senziente)

Parli dei Tosk? Perché non mi viene in mente altro
 
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view post Posted on 4/10/2017, 13:47
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CITAZIONE (CMT @ 4/10/2017, 14:19) 
CITAZIONE (reiuky @ 4/10/2017, 11:38) 
Sì. L'importante è che sia lecito nell'ambientazione considerarlo un animale da compagnia. Il tuo esempio è troppo fuori standard, però in star trek si hanno diversi esempi di razze senzienti trattate come animali da altre razze senzienti (anche se ora mi vengono in mente solo due esempi in cui una razza senziente è usata come animale da caccia da un'altra razza senziente)

Parli dei Tosk? Perché non mi viene in mente altro

Sì loro. Erano su DS9 e su Voyager giusto?
 
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view post Posted on 4/10/2017, 14:00
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CITAZIONE (reiuky @ 4/10/2017, 14:47) 
CITAZIONE (CMT @ 4/10/2017, 14:19) 
Parli dei Tosk? Perché non mi viene in mente altro

Sì loro. Erano su DS9 e su Voyager giusto?

No, unica apparizione di un unico esemplare in una puntata di DS9, proveniva dal quadrante gamma attraverso il tunnel bajoriano ;)
 
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view post Posted on 4/10/2017, 14:03
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CITAZIONE (CMT @ 4/10/2017, 15:00) 
CITAZIONE (reiuky @ 4/10/2017, 14:47) 
Sì loro. Erano su DS9 e su Voyager giusto?

No, unica apparizione di un unico esemplare in una puntata di DS9, proveniva dal quadrante gamma attraverso il tunnel bajoriano ;)

Ricordavo male :(
 
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view post Posted on 5/10/2017, 12:01
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"Ecate, figlia mia..."

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Oddio, m'è venuta proprio mo un'idea geniale proprio su questa traccia :p103:

Ma non so se riesco a metterla in opera. Vorrei partecipare a USAM e sto stendendo qualcosa all'uopo (che a dire la verità procede a fatica)...
 
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view post Posted on 5/10/2017, 12:53
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CITAZIONE (Gargaros @ 5/10/2017, 13:01) 
Oddio, m'è venuta proprio mo un'idea geniale proprio su questa traccia :p103:

Ma non so se riesco a metterla in opera. Vorrei partecipare a USAM e sto stendendo qualcosa all'uopo (che a dire la verità procede a fatica)...

Sono convinto che riuscirai a fare entrambi i racconti :D
 
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view post Posted on 5/10/2017, 18:11

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PRESENTAZIONI

Di Alexandra Fischer

Linda alzò la zanzariera per godersi la notte di luglio.
Guardare il paesaggio della notte vellutata intervallato dai grappoli di luci stradali le metteva allegria: poteva immaginare di trovarsi laggiù, a passeggiare nella notte fra le colline buie.
Il suo era soltanto un sogno, purtroppo.
Era ancora piccola per uscire da sola e poi si trovava in vacanza a casa della prozia vedova.
Doveva farle compagnia, altro che gironzolare per conto suo.
La prozia era gentile con lei, a partire dal primo giorno le aveva mostrato le fotografie di quando aveva la sua età e anche qualche abito e giocattolo conservatisi negli anni, tutti insoliti ma graziosi.
A lei era piaciuta molto la casa delle bambole: sulla targhetta c’erano scritti nome e cognome della prozia e sulla porta era appeso un minuscolo fischietto trasparente ornato di stelline colorate.
Quando si era impadronita del fischietto, aveva visto le stelline colorate agitarsi al suo interno trasportate da un liquido.
Allora si era divertita a scuotere il fischietto pensando che ai tempi della prozia i giocattoli non erano poi tanto diversi da quelli della sua epoca.
Dopo essersi divertita a vedere le giravolte delle stelline, Linda aveva portato il fischietto alla bocca per la curiosità si sentirne il suono.
La prozia, che aveva seguito divertita i giochi di Linda era apparsa di colpo molto preoccupata, arrivando a toglierglielo di mano.
Per distogliere la sua attenzione dal fischietto, la prozia l’aveva portata a fare un giro in città con una lunga sosta in gelateria.
Linda aveva capito che lo scopo della prozia era di stancarla e farle dimenticare il fischietto.
Forse sarebbe successo se non fosse stato per la calura, eccessiva persino per un’undicenne in ottima salute come lei.
Alzarsi e prendere il fischietto per poi tornare alla finestra immersa nel buio era stato facilissimo.
I suoi piedi scalzi avevano eluso anche il sonno leggero della prozia.
La vista delle colline immerse nel buio avevano acuito la solitudine di Linda, la quale avrebbe desiderato tanto un animale.
La bambina soffiò nel fischietto dal quale non uscì alcun suono.
Qualcosa di grosso le ronzò sulla testa e Linda si voltò impaurita, temendo di avere un grosso calabrone nella stanza.
L’ombra riflessa dal presunto insetto appariva smisurata e formicolante di zampette.
Quello che vide la sbigottì: c’era una creatura simile a una libellula chiusa in un globo luminoso che fluttuava nella stanza ronzando.
Quando la creatura nel globo le si avvicinò fluttuando per studiarla meglio con i suoi occhi argentei, Linda soffiò di nuovo nel fischietto sperando di mandarla via, ma si ritrovò sulla strada dietro la casa della prozia con lo stesso ronzio nelle orecchie e non da sola.
Accanto al cancelletto che portava nel prato della casa dei vicini, era comparsa una sua coetanea.
Linda le si avvicinò in cerca di aiuto ma l’altra bambina le fece segno di guardare al di sopra della sua testa.
Il ronzio si era fatto anche più forte, quasi la creatura racchiusa nel globo avesse riconosciuto la bambina del vicinato come sua padroncina.
- Dove l’hai trovata? La cerco da tanto – disse la piccola a Linda.
- Non lo so, mi è entrata in camera per caso dopo che ho suonato questo – le rispose lei mostrandole il fischietto.
Con una nota impaurita nella voce, Linda le chiese: - Mi pare che ti conosca. Potresti dirmi cos’è?
- Una Lanterna Alata.
Vedendo l’espressione smarrita di Linda, la bambina le domandò: - Ma tu non sei Mynhaier?
- No di certo.
- E allora perché hai il suo fischietto? Ti ha insegnato a chiamare le Lanterne Alate? Eppure, tu non mi sembri una frequentatrice di Bazarya.
Sempre più smarrita, Linda si giustificò dicendole chi era e cosa ci faceva in periferia.
- Questo spiega la tua sorpresa nel vedere un innocuo animaletto di quelle parti.
- Se lo dici tu. A cosa serve?
- Di solito a illuminare le strade sonnecchiando in cima ai pali messi apposta ai lati delle strade, ma le addomestichiamo anche. Possono essere molto affettuose.
Linda le domandò se il luogo chiamato Bazarya era molto lontano da dove si trovavano in quel momento.
- Ora no – le rispose lei.
- Vuoi dire che si sposta? – ridacchiò Linda.
L’altra bambina restò seria mentre le spiegava: - Lo possono raggiungere soltanto coloro che hanno comprato qualcosa a Bazarya.
Linda rigirò il fischietto fra le dita e poi pensò alla casa delle bambole della prozia; le abitanti in miniatura erano vestite esattamente come la bambina che le stava davanti, cappello di paglia, abitino corto con il sellino e gli stivaletti.
E poi c’era il fischietto.
No, decisamente le abitudini di viaggio della prozia non le erano familiari e non sapeva neppure come mai avesse deciso di tenere un fischietto per chiamare una creatura simile in periferia.
Linda confidò queste sue perplessità alla piccola, la quale replicò: - Capisco che per te sia un po’ troppo. Vai a casa a riposare e domani mattina dì a tua prozia che la salutano Marcella e Ludovica.

L’indomani, Linda ebbe la sorpresa di vedere la prozia in piedi prima di lei e con i segni di una notte insonne.
- Ti ho lasciata fare per questa volta, ma ora basta. Devi dirmi come mai sei rientrata così tardi.
La bambina le riferì dell’incontro con la misteriosa Marcella e anche i saluti che quest’ultima le aveva raccomandato di porgere alla prozia insieme a quelli di una donna chiamata Ludovica.
- Sono tue amiche, zia?
- Le conoscerai oggi stesso – le rispose la prozia – e no, non sono mie amiche.
L’anziana donna si asciugò una lacrima.
- Povera creatura – singhiozzò.
- Chi? La Lanterna Alata? – le domandò Linda.
- Sta bene? – le sussurrò la prozia.
- Sì, zia Erminia. L’ho vista seguire in volo Marcella. Quell’animale era tuo?
La prozia annuì.
- Avrei voluto portarmelo in casa, ma era impossibile che si ambientasse qui. Ora vuole rivedermi. Quando hai suonato il fischietto ha creduto che fossi stata io a cercarlo.
Linda le chiese scusa per essersi comportata in modo tanto sventato.
- No, la colpa è mia. Forse mi illudevo che si fosse dimenticato di me. Invece no. Esseri come quello hanno un’ottima memoria. Lo rivedrò con piacere, ma tu non dire niente ai tuoi genitori.
La bambina premette le labbra sulle dita disposte a croce.
Ebbe soltanto un’ultima curiosità: - Perché Marcella ha fatto il nome di Mynhaier riferendosi a te?
- Lo saprai oggi pomeriggio – ribadì la prozia – finisci subito la colazione. Oggi ti aiuterò a fare i compiti delle vacanze.
- E mi parlerai di Bazarya?
- No, per quello avremo tempo oggi pomeriggio. Saprai tutto. Persino di come ho fatto amicizia con la Lanterna Alata.
Linda, obbediente, fece come la prozia le aveva detto, pregustando una giornata insolita.
Le vacanze si stavano mettendo bene.

Marcella aiutò Ludovica a preparare la tavola per il tè.
L’anziana donna si era messa al lavoro subito dopo aver saputo della fuga della Lanterna Alata e dell’intervento di Linda nel riportarla indietro.
Sul tavolo, oltre a piatti, tazzine, teiera e tramezzini e pasticcini, troneggiava una casa di bambola.
La bambina notò che all’interno dell’edificio in miniatura risplendeva la luce della Lanterna Alata, ma non ne domandò il motivo alla nonna.
Tanto sapeva che sarebbe rimasta zitta.
Ludovica o Vika Ludo, come era nota a Bazarya, amava troppo le sorprese.

Non appena Erminia entrò, Vika Ludo aprì le due metà della casa di bambola facendone uscire la Lanterna Alata.
La creatura si posò sulla spalla dell’anziana donna, risplendendo felice.
Linda si strofinò le palpebre davanti al salotto e alla casa di bambola, così simili nell’arredamento, tutto tende di velluto e mobili scuri e ricchi di fregi di fiori e frutta.
Anche il servizio da tè le aveva provocato la stessa impressione: con i suoi fregi dorati e i disegni di ninfee azzurrognole era una copia in grande di quello delle bambole della casa in miniatura di sua prozia.

- Piacere di vederti e di conoscere tua nipote – esordì Ludovica – come vedi, il tuo animaletto di Bazarya non ti ha dimenticata, ma è stato soltanto il caso a farlo tornare.
- Trovi? – le domandò Erminia.
- Sì. Tua nipote si sarebbe anche potuta rivelare del tutto priva di talento con gli animali di Bazarya. Intanto abbiamo finito le presentazioni – le rispose Ludovica – ora godiamoci il tè.
 
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view post Posted on 6/10/2017, 07:35
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Brava Shanda.

Per quanto mi riguarda, in due giorni ho steso una roba di 20k e passa battute, ed è appena a metà, tanto mi ha preso l'idea e me la sto spassando a schiaffarla sulle pagine. E' una cosa che sorprende anche me...

Mi sa che dovrò tagliuzzarla parecchio per il gioco...


EDIT (di parecchie ore dopo)
Come non detto. Il testicolo ha sfondato quota 40k. Ormai non è adatto più neanche per USAM...

Di tagliuzzarlo non esiste proprio, è già fin troppo essenziale in ciò che vuole dire...

Boh, mi faccio venire un'altra idea. Forse.

Edited by Gargaros - 6/10/2017, 12:38
 
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