Ok, gente. Dunque, scusate il ritardo, ma, come potete immaginare, non è facile gestire tutto in periodo di ferie. Non ha aiutato il fatto che avessi i commenti pronti... solo per chiudere il file su cui erano scritti senza salvare nulla
Ad ogni modo, ecco i commenti e la classifica della giuria.
IL SOLITO DISTRATTO Di Alexandra FischerCiao Alex e piacere di leggerti. Pregi e difetti della tua narrativa li conosciamo. La tua grande capacità evocativa e descrittiva è, come sempre, ammirevole e i dettagli che inserisci (dal tipo di decorazioni all'aspetto della creatura) fanno sempre immaginare un mondo più ampio dietro la storia che stai raccontando. Il problema è che tutti questi dettagli, uniti a ciò che emerge dai dialoghi, non creano mai un quadro organico, ma si ha sempre l'impressione che manchi un riferimento, una chiave di lettura che permetta di mettere tutto a sistema. Come leggere una storia sulla mitologia nordica senza sapere nulla di mitologia nordica. Direi che questa contestazione è la stessa che ti faccio da almeno cinque anni a questa parte. Con il nuovo anno facciamo il buon proposito di fare un passo avanti e zittire questo pretoriano brontolone una volta per tutte?
L'ORACOLO DI HALLOWEEN Di MentiskarakorumDevo dire, Mentis, che questo è probabilmente il miglior racconto che tu abbia prodotto qui su Latelanera. E non perché gli altri fossero brutti, eh, ma questo li supera decisamente tutti. La trama è semplice, con un finale inaspettato e, da un certo punto di vista, anticlimatico, ma comunque efficace. Il meglio, però, lo dai nella narrazione della cena e dei rapporti in famiglia. Dettagli, dialoghi, pensieri... è tutto così ben definito e così realistico che può davvero sembrare che tu stia descrivendo una situazione di vita vissuta. Complimenti, Mentis, questa volta non mi sembra ci siano grossi elementi da contestarti.
Alla prossima.
MICHELINO IL CREDULONE di Shangai KidCiao, Shangai e piacere di leggerti. Dunque, il racconto presenta una struttura classica, con una cornice narrativa in cui si inseriscono dei flashbacks che ci permettono di comprendere cosa sia successo. Il principale problema di questa storia è nell'approccio del narratore alla vicenda. Mi spiago, di logica (e come tu hai cercato più volte di esprimere) il narratore dovrebbe essere nervoso, spaventato e sofferente, ma per la maggior parte del tempo lui sembra semplicemente arrabbiato e nervoso. Per dire, il fatto che lui continui a esprimere disprezzo per le persone che lo stanno interrogando e per il loro modo di agire ("Il ciccione", il fastidio per il candito, il fatto che non creda che lei stia davvero prendendo appunti) me lo aspetterei da un disilluso protagonista di un poliziesco, non da un ragazzino che deve custodire un doloroso segreto nel suo cuore. Questo strano approccio, che coinvolge gran parte del racconto, estrania il lettore da quella che dovrebbe essere la direzione della storia e finisce per ridurre la potenza che dovrebbe aver il twist finale, vero punto forte della vicenda. Fa attenzione alle emozioni che vuoi far esprimere ai tuoi personaggi, perché se le descrivi nel modo sbagliato, rischi di far deragliare l'intera storia.
Alla prossima!!
Ed ecco la graduatoria della giuria.
1) Mentiskarakorum
2) Shanghai Kid
3) ShandaBeh, ragazzi, con questo chiudiamo questa edizione dello Skannatoio. Se nulla di strano avviene, domani sera vedrò di far partire la prima edizione del 2022, perciò, tenetevi pronti!
L'idea era proprio quella di divertire, intrattenere e commuovere un po'. Se ci sono riuscito almeno un po' sono contento 
Vedrò di migliorare