| Forse dovevo dirtelo. È solo che non ho avuto abbastanza tempo.
Vedi, le cose stanno così, non sono un ragazzo molto socievole o forse neanche socievole, per ora penso che gli unici amici che abbia avuto siano quelli con cui abbia dovuto condividere qualcosa, che siano gli anni alle medie, quelli alle superiori, che siano compagni di squadra, anche lì si sa non stringi amicizia con tutti, ci sarà sempre chi sarà più simpatico e chi meno è naturale.
L’ estate, l’ estate è fantastica anche lei ha i suoi pro e suoi contro, però io l’ apprezzo moltissimo perchè d’ estate, si possono stringere amicizie fantastiche, secondo me anche più sincere e forse meno genuine a volte, però teniamo conto che è estate quindi “ va bene tutto “, quest'estate mi sono visto come un'altra persona, dopo una serata passata tra amici a divertirsi, riuscivo ad aprirmi facilmente, ho stretto tante amicizie anche con persone con cui non mi sarei messo mai a parlare in un altro contesto, ho capito che molte volte non sono gli altri, ma sono io a farmi dei problemi ad interagire, ancora di più ad aprirmi.
Molte volte mi capita di dare per scontate molte cose, di giudicare dall’ aspetto, dalla nazionalità e forse la meno sbagliata di giudicare anche in base ad un'azione fatta.
Prof quello che le sto per dire le chiedo se può restare tra noi, quest'estate per la prima volta ho bevuto con degli amici, eravamo tutti attorno ad un tavolo a parlare a ridere e a bere, c’erano milanesi, genovesi, comaschi, olandesi e colombiani, quella sera e quella notte sapevamo già che si saremmo divertiti un mondo, come sapevo già che il mattino dopo, probabilmente non avrei avuto il tempo di salutare nessuno perchè saremmo dovuti tornare a casa.
Quella notte non soltanto mi divertii mi aprii verso gli altri, ma scoprii anche qualcosa che non avrei voluto sapere, qualcosa che mi porterò dietro e penso che non mi ubriacherò mai, per evitare che quello che mi è stato raccontato, possa essere vissuto da qualcuno a cui tengo e possa poi sentirmi responsabile.
Dopo quest’ estate, proverò a stringere più amicizie, ad aprirmi di più e soprattutto a non esagerare passando da parlare a disturbare.
Un altro aspetto di cui vorrei parlare è di una mia pecca che mi rende incostante, non tanto nello studio, bensì nella mia vita, me lo disse il professore di italiano l’ anno scorso, durante un colloquio con mia madre, disse che i miei interessi variano velocemente, quando mia madre me lo disse, mi fece pensare molto, mi chiesi come il mio professore, che mi conosceva da neanche un anno fosse riuscito a capirlo o meglio come avevo fatto io in 8 anni a non notarlo.
Appena lo venni a sapere, notai che non c’ era uno sport che avevo praticato per più di 4 anni, che i miei interessi al di fuori di scuola e dello sport variavano, non che ne avessi in quel momento, perchè eravamo ancora a casa per la pandemia.
Però secondo me c’è anche qualcosa di positivo, ho praticato molti sport diversi, alcuni più di altri.
L’ aspetto negativo, che ho capito soltanto quest’ anno e che non sono mai riuscito ad avanzare abbastanza in uno sport, per potermi definire soddisfatto.
Grazie ancora
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