Forum Scrittori e Lettori di Horror Giallo Fantastico

Posts written by saranuova

view post Posted: 5/9/2021, 15:32 Skannatoio Settembre - Ottobre 2021 - Lo Skannatoio
Manco da una vita... Bello spunto, magari ci provo! :)
view post Posted: 26/8/2017, 23:05 Tutto editing o abilità di base? - Consigli e altro...
Sì, un po' di svarioni capita di trovarli anche in testi editi da case importanti.
Tornando al titolo della discussione, la quaestio è duplice: buona e cattiva.
Mi spiego. Quanto alla buona, occorre sempre un bravo editor per produrre un buon libro -e il suo intervento può essere leggero o pesante- ma la "base" autorale deve esserci :D .
Quanto alla cattiva, nessuno è buon editor di se stesso, quand'anche lo fosse per altri.
Gli aspiranti al self non si facciano illusioni in tal senso... E, purtroppo, negli ultimi anni sono proliferati piccoli editori free che pubblicano di tutto tal quale o quasi :cry: , per cui non aver pubblicato a pagamento non garantisce la correttezza del testo.
view post Posted: 22/9/2016, 20:30 Scannatoio di Settembre Edizione 45 - Lo Skannatoio
Eccomi, non avevo dimenticato :p099:

2 punti shanda06
1 punto atacama21


Nel (buon) commento di shanda al mio pezzo c'è un fraintendimento
CITAZIONE
Bud (...) mangia il cornetto e suona il piano con la mano che gli resta)

Con quale mano mangia il cornetto non mi pare di averlo precisato, di sicuro suona il piano con la sinistra, quella robotica: se l'è fatta impiantare proprio a quello scopo!
view post Posted: 18/9/2016, 14:25 Scannatoio di Settembre Edizione 45 - Lo Skannatoio
Bolla d'aria

Variazione simpatica sul tema dei “morti viventi”, l'ho letta volentieri. La storia è un po' troppo breve per sviluppare appieno la trama, che risulta esplicita solo alla fine. Quanto alle specifiche: il gioco c'è in pieno, che la storia sia raccontata rimane sottinteso (si entra subito in un dialogo, ove prevale uno degli interlocutori), manca il destriero e l'oggetto mi sembra un po' marginale.
Qualche pulce.
Mancano gli “a capo”: il testo riesce troppo compatto e rende faticosa la lettura.
Quello che mi urta di Marzia è la sua lingua lunga.
Le rivolgo una delle mie occhiatacce e comincio a giocherellare con la chiave della moto.
- Smettila. Mi dai sui nervi – mi risponde lei.
- Vorrei andarmene – le dico, mettendo bene in evidenza il portachiavi fatto a forma

La domanda non c'è: Risponde all'occhiataccia? “fatto”è superfluo
legge libri di egittologia. Li nasconde, ma ho potuto sbirciare una delle copertine dei suoi libri
Non serve
E il mio mese, è stato lo scorso agosto.
Occorreva un minimo di spiegazione, solo più avanti si capisce che c'è un turno
dove il templare organizza il gioco della fontana. Ti fa scegliere una chiave per aprire lo scrigno nascosto sotto la base della fontana
Ripetizione di "fontana"
per chi riesce ad aprire la serratura con la chiave giusta, per quanto assordati dai pianti dei perdenti.
chi... assordato


Zerbino

L'incipit (“storia viene raccontata...”) mi sembra inutile.
Ha un bisogno disperato di essere ascoltato, ormai tutti lo sanno in paese, quando lo si incontra con quella malsana patina grigia della sua carnagione e negli occhi, come uno sfregio indelebile, quello...
La frase andava costruita diversamente (chi lo incontra? Il soggetto “tutti”?) Per es. “ In paese tutti sanno che, quando lo si incontra ecc. ha un bisogno ecc.” Quello, quella appesantiscono e sono eliminabili.
Ci sono un po' di altre pulci ma non credo sia previsto un editing vero e proprio.

Ho trovato interessante “calarmi” tra le scimmie e conoscerne i costumi, che però mi sembrano così “prevalenti”, da rendere poco evidente la trama vera e propria. Delle specifiche c'è senz'altro il racconto, manca il destriero e, mi sembra, anche l'oggetto.

Giochi tra le nuvole

La favola non è un genere che pratico spesso, però questa è senz'altro piacevole!
La trama riesce forse un po' prevedibile, ma è “rinvigorita” da qualche tocco di originalità, come la piegatura della mappa. Le pulci mi sembra siano segnalate; un editing potrebbe snellire alcuni periodi e dialoghi. Senz'altro il lavoro più rispondente alla proposta.

1 Giochi tra le nuvole
2 Bolla d'aria
3 Zerbino
view post Posted: 13/9/2016, 16:06 Scannatoio di Settembre Edizione 45 - Lo Skannatoio
Grazie Bloody: per i puntuali commenti, e naturalmente per il voto :D . Hai ragione quanto al fido destriero... Sono una gran distratta e confesso di aver dimenticato :wacko: strada facendo che doveva avere un posto rilevante nella trama.

Ho letto i racconti, appena ho un po' di tempo mi metto all'opera per commentare.
view post Posted: 10/9/2016, 22:27 Scannatoio di Settembre Edizione 45 - Lo Skannatoio
Il contratto

«È andata male, Carmilla, non me l'aspettavo.» sospira Sybil affranta.
«Meglio così, non riesco proprio a capire cosa ci trovassi in quel residuale. L'avete attrezzato bene, ma rimane pur sempre tale La prassi prevede che vengano riportati tra quelli del loro genere. La tua unità è riuscita a eluderla adducendo motivi di studio e ricerca.»
«Non essere così dura, amica mia, sto malissimo, dovresti confortarmi.»
«Te la sei cercata, scusami: gli hai proposto addirittura un contratto ufficiale! Dovevi limitarti a una bella scopata. Te l'avrei impedito se me ne avessi parlato prima.»
«Sì, l'idea iniziale era quella, ma lui non ha mai voluto. Sapevo che avresti disapprovato quel che avevo in mente. Ora però voglio raccontarti tutto... Non immagineresti mai cosa è successo.»
«Credo di riuscirci, ma hai bisogno di sfogarti. Dai, collegati, eccomi pronta.»
«Finalmente ti comporti da amica! Sintonizzo il memobiotauo a stamattina, mentre mi stavo preparando. Mi vedi?»
«Affermativo, sei nella tua camera, con un accappatoio addosso.»
«E ti arriva quello che sto pensando?»
«Sì, purtroppo! Non mi sono abituata del tutto alle capacità di questi memo: è proprio come se fossi nella tua testa e vivessi quello che fai. Che sciocca sei, ma ne parliamo dopo, a fine registrazione.»
A Sybil piace davvero Bud il residuale, ma non l'ha mai sperimentato. Si è sottratto ogni volta, nel rispetto delle regole e con fermezza, perciò ha deciso di proporgli il contratto. Identico a quello in vigore tra loro: un reciproco utilizzo delle dotazioni dei contraenti, nell'ambito delle funzioni e capacità di ciascuno. È l'unico con cui voglio stare per sempre, pensa scegliendo il vestito. La proposta l'ha in mano da più di un mese. E tra poco mi dirà se si è deciso ad accettarla!
I rapporti tra generi diversi sono divenuti nel tempo estremamente rari, ma nessuna norma li vieta, e lei ha svolto una ricerca accurata per complilare la sua richiesta secondo un antico rituale. La formula, non ne dubita, suonerà a Bud lusinghiera, perché usata per secoli, la fonte è certa, dai suoi avi remoti.
È pronta, l'ambiente la riflette da tutte le angolazioni mentre si considera con espressione soddisfatta. Una strutturata alta e snella, esemplare pregevole per forma e contenuto. Ha capelli biondi e lineamenti delicati; padroneggia a ottimi livelli ogni disciplina teorica e applicativa. E' inoltre fornita di elevate competenze linguistiche e storiche, ha immagazzinato un completo data base di opere artistiche insigni, eccelle in molte attività sportive e manuali.
Per raggiungere il locale in cui Bud le ha dato appuntamento usa il suo nuovo propulsore personale, che lui chiama con ironia il tuo fido destriero. È di ultima generazione, può comunicargli mentalmente l'indirizzo. Deve recarsi in un oldlcafè piuttosto periferico, dove non è mai stata ; di recente ne hanno aperti tre o quattro, costosissimi per via degli arredi d'epoca stile Ikea, ormai introvabili, e dei generi di conforto inconsueti. Secondo lei gli odori e i sapori producono sensazioni piuttosto sbiadite, ma Bud se n'è mostrato entusiasta: dice che gli ricordano la sua infanzia, un vago imprinting dell'ambiente originario.
È già arrivato, si alza da un panca per accoglierla; faranno colazione insieme. Sybil avverte nei suoi confronti la consueta compiacenza, composta in ugual misura di attrazione e curiosità.
Prendono posto a un piccolo tavolo rotondo di metallo chiaro, con sedie assortite.
«Carini questi mobili, non ne avevo mai visti... E non prendere troppa roba» lo ammonisce con un sorriso. Finirai con l'ingrassare!»
«Sarò rottamato un po' prima, poco male...»
Malgrado gli innesti e il potenziamento, Bud è infatti più tarchiato di quanto preveda la strutturazione standard e le sua efficienza risulta senz'altro inferiore. A lei non importa: è proprio la diversità ad alimentare il suo desiderio. Durante il periodo di risistemazione anche la capacità intellettuale è stata potenziata con impianti d'avanguardia e il cervello di Bud ha subito monitoraggio costante. E tuttavia presenta settori che Sybil, pur avendo partecipato al progetto, non riesce a penetrare. Un altro elemento di fascino.
Un addetto ha intanto portato tazze, piattini e bevande. Bud beve con soddisfazione il liquido scuro e fumante, in lei odore e sapore suscitano scarso gradimento. Parlano un po' di musica, interesse che condividono, e delle prossime audizioni in programma. Sybil aspetta che dica del contratto, ma lui non ne fa cenno. Dopo un silenzio prolungato si decide finalmente a chiedere se ha deciso di accettare. Bud scuote la testa.
«Non dovevi propormelo, è un'assurdità. Ti sei una strutturata e io un residuale, l'hai dimenticato?»
«No, è ovvio. Ma si può fare, anche se avviene di rado. E tu sei molto più strutturato, ormai, di un comune residuale. Puoi fare molte cose che sarebbero rimaste fuori della tua portata. Vivrai meglio e più a lungo che se fossi rimasto nella condizione povera e marginale in cui sei... nato.»
Pronuncia la parola con imbarazzo: nessuno nasce in quel modo tra gli strutturati. Lui tace e Sybil spera di averlo convinto, ma si ricrede subito. L'espressione è tesa, le rivolge uno sguardo ostile.
«E dove avreste dovuto riportami. Padre, madre, una donna con cui fare figli, non una sfilata di manichini superdotati. Cosa puoi capirne tu?»
L'addetto alla ristorazione torna con un altro bricco e due bustine di carta. Bud sembra placarsi, prende un fagottino di pasta e lo morde di gusto.
«Cornetto alla marmellata, non ne vuoi? Difficile trovarne così buoni.»
«Figurati se m'interessa – replica Sybil offesa, mentre i suoi circuiti annaspano. Così ti trovi male con noi. Perché non l'hai detto? Sembravi contento di acquisire tante capacità e competenze nuove.»
«Certo, perché mi avete plagiato con la vostra mitologia della tecnica. Potenzia le tue strutture, supera il limite! E non sai più chi sei... Vieni, andiamo di là» propone a un tratto.
Si alza, solleva una tenda e scompare; Sybil lo segue afflitta. Si trovano in una sala tutta specchi e velluti, in cui -collocato su una pedana di vero legno- fa bella mostra di sé uno strumento antico che lei ha visto soltanto in virtuale, durante i suoi corsi di incremento estetico facoltativo.
«Sì- conferma Bud.» È un pianoforte a coda. Lo apre e, con la mano sinistra che corre sui tasti a velocità strabiliante, esegue un pezzo complicato.
«Lo riconosci? Fa parte di sicuro delle tue cognizioni sulla storia delle arti musicali Dai, cerca in quel potente cervello positronico da strutturata di prima classe!»
«Ravel?» chiede lei incerta.
«Bravissima: concerto per la mano sinistra in re maggiore. Lo scrisse per un pianista che aveva perduto il braccio destro in guerra. Tra un po' saranno due secoli, pensa quanto siamo cambiati.»
«Ma – balbetta lei – nessuno suona più manualmente...»
«Io sì, adesso! Ho sempre sognato di farlo: a casa di mio nonno c'era una fotografia di sua madre davanti a un pianoforte.»
«E dove hai imparato a...»
«Non è stato necessario; l'idea me l'hai data tu, con quella elegante proposta. Suona questa mano sinistra, guardala. Un gioiello: tecnologia d'avanguardia.»
Smette di battere i tasti, tira su la manica, scopre l'attacco della protesi. Poi chiude il coperchio del piano e, ammutolita per la sorpresa, la riconduce al tavolino.
«Cosa è successo alla tua?» riesce infine a chiedere Sybil.
Lui cava di tasca una busta di carta, in tutto simile a quelle dei cornetti, e la butta sul tavolo.
«Non avevi chiesto la mia mano? L'ho tenuta da parte per te, in freezer.»
Apre la porta a vetri, se ne va senza darle il tempo di dire nulla.
Sybil prende con ripugnanza il sacchetto. La mano si è in parte scongelata, del sangue comincia a colare dal polso.
«Capisci cosa ha fatto? Mi ha umiliata, è un mostro!» si lamenta tra le lacrime dopo aver fermato la registrazione. Carmilla non risponde.
«Sono stata un'idiota, dillo chiaro, so che lo pensi.»
«Te l'ha concessa la sua mano... Mozzata! » sghignazza l'amica, quasi soffocata dallo sforzo di trattenersi.

(Autorizzo la pubblicazione)
view post Posted: 4/9/2016, 10:34 Scannatoio di Settembre Edizione 45 - Lo Skannatoio
Il genere è libero o si da per scontato che sia noir? :1392239588.gif: Non ho mai partecipato...
view post Posted: 31/1/2016, 13:03 Un lieve ronzio - OT, Pubblicità e Spam
L'iniziativa ha avuto successo :D e ora potete trovare l'ebook, sempre gratis, anche su:
<b>www.boorp.com/libri_gratis
view post Posted: 16/10/2015, 14:05 Un lieve ronzio - OT, Pubblicità e Spam
Undici racconti horror+ prologo!


E' l'opera di un gruppo di autori che hanno lavorato insieme, con entusiasmo e divertimento, incoraggiati e assistiti da un forum ben noto.

Ci sono anch'io, naturalmente, non vi rivelo con quale identità :p099:; scricatelo, leggete e diffondete. Grazie di cuore :D

E' su smashwords (584360) ma l'url del copia-incolla ho dovuto toglierlo; è invalido, non capisco perché... Lo troverete senz'altro.
view post Posted: 17/8/2015, 15:46 Bentrovati! - Le Presentazioni dei Nuovi Arrivati nel Forum
Salve a tutti, sono appassionata di gialli e desiderosa di familiarizzarmi con il noir :ph34r: .
Troverò senz'altro l'ambiente adatto. Faccio un giro per ambientarmi... :p108:
10 replies since 17/8/2015