Forum Scrittori e Lettori di Horror Giallo Fantastico

Skannatoio, agosto 2014, edizione XXXII

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 1/8/2014, 09:17

Alto Sacerdote di Grumbar

Group:
Moderatori
Posts:
2,582

Status:


Organizzazione
Racconti in gara

  1. ...


  2. ...


Commenti e classifiche

  1. ...


Torce e Forconi

Giorno del Giudizio



Niente indizi e consimili neanche questa volta, cominciamo ancora dritti con le specifiche, che siamo già in ritardo!

SKANNATOIO XXXII



Ha inizio la XXXI edizione dello Skannatoio.
Questo mese torno io alle redini dello skannatoio, che vi piaccia o meno, le specifiche torno a sceglierle io! ;)



1) Una settimana per scrivere il proprio racconto (consegna delle opere per le 23:59 di venerdì 8 Agosto 2014, i brani saranno accettati anche se postati con un massimo di 31 minuti di ritardo, ma incorreranno in una penalizzazione di 1 punto). I racconti devono essere pubblicati in questo thread. Provvedete a inserire i titoli insieme al testo del racconto;
2) un massimo di 14 giorni (quindi fino alle 23:59 di venerdì 22 Agosto - se i racconti fossero più di 15, attendete la suddivisione in gironi da parte del moderatore) per leggere, commentare e inserire in classifica i racconti altrui che non infrangeranno i limiti di lunghezza specificati. Leggete il REGOLAMENTO se non avete idea di come si devono votare i racconti;
3) un massimo di 7 giorni (a partire dagli ultimi commenti pubblicati) per leggere i commenti e assegnare 1 punto al miglior commento al proprio racconto e 2 punti all’autore della migliore serie di commenti;
4) attendete con pazienza la conclusione le fasi di Torce e Forconi, nonché del Giorno del Giudizio;
5) al termine il moderatore provvederà a stilare la classifica finale.

Chi salterà anche una sola di queste fasi incorrerà nella sanzioni previste dal REGOLAMENTO.

Inoltre, chi partecipa per la prima volta allo Skannatoio deve inviare, pena l'esclusione dal concorso, i propri dati (nome e cognome, indirizzo postale e indirizzo email) in un PM ai supervisore (Marco Lomonaco - Master). Non è necessario farlo se si sono già forniti i dati contestualmente a uno qualsiasi dei concorsi organizzati dal forum de "La Tela Nera".

Chi volesse veder pubblicata la propria opera su Skan Magazine deve scrivere in calce al proprio racconto la liberatoria:
Autorizzo Jackie de Ripper a pubblicare questo mio racconto su 'Skan Magazine'.
Saranno pubblicati solo i migliori racconti accompagnati dall'autorizzazione.

LE SPECIFICHE

Lunghezza (globale). Minima: 9'000 caratteri. Massima: 18'000 caratteri (spazi inclusi, escluso il titolo ed eventuale liberatoria). Tolleranza 0. Vale questo contatore come riferimento per il conteggio dei caratteri.
Genere: Horror, giallo, fantastico e relativi sottogeneri (i partecipanti dovranno tenere conto nelle proprie classifiche dell'attinenza dei racconti ai generi elencati).

Particolarità:
a) Il protagonista dovrà avere una fissazione per qualcosa di inaspettato e questa fissazione dovrà essere il motore degli eventi, la spinta all'azione.
(Per esempio, come Tallahassee in "benvenuti a zombieland" che in un mondo apocalittico ha come unico scopo quello di trovare un ultimo twinkie da mangiare)

b) Scegliete una colonna sonora per il vostro brano e fate in modo che il brano stesso ne ripercorra e rispetti le atmosfere. NON è necessario che nel brano si senta/descriva la canzone.
(Per esempio, nei film di Iron Man hanno rpeso come main theme "shot to thrill" degli ACDC e, infatti, c'è sempre casino, adrenalina, ritmo, esplosioni. Oppure, per andare sull'antitetico, Yann Tiersen nel film di Amelie)
EDIT: inserite un link alla canzone scelta in cima al post del brano, così chi vi leggerà non avrà da cercarsi la canzone. La "canzone" può essere di qualsiasi tipo, dalla sigla dei cartoni animati alla sinfonia alla colonna sonora, eccetera... non ponetevi limiti.

c) Un cucchiaio (liberamente inteso, anche in senso metaforico, per esempio un rigore tirato alla "mo je faccio er cucchiaio" di Totti, o la posizione in cui dormono gli innamorati o qualsiasi altra cosa vi venga in mente) deve avere un ruolo in tutto ciò.


Nelle loro classifiche, i partecipanti dovranno tenere conto delle specifiche e penalizzare, a loro insindacabile giudizio, i concorrenti che non si sono attenuti. Dovranno anche ignorare i racconti che supereranno in più o in meno i limiti previsti per la lunghezza, o altre richieste espresse esplicitamente.

LE COCCARDE
Questo mese saranno assegnate 2 coccarde:

1) La coccarda "merda!" sarà assegnata alla situazione più "deep shit" in cui la fissazione del protagonista farà finire il protagonista stesso. Valore: 2 punti


2) La coccarda "sembra l'inizio di un film porno" sarà assegnata al migliore fraintendimento (inteso che un personaggio dice/fa una cosa con un certo scopo/significato ma "vista da fuori" sembra quantomeno equivoca). Valore: 2 punti



Bene, gentaglia, mano alle penne e che vinca il migliore!

Edited by Marco Lomonaco - Master - 2/8/2014, 12:01
 
Web  Top
view post Posted on 1/8/2014, 09:45
Avatar

Co-moderatore dello skannatoio
Badge Moderatore

Group:
Moderator
Posts:
1,630
Location:
Macerata

Status:


In effetti, ad Agosto, non ci si poteva aspettare che un racconto dedicato allo scazzo.

:)
 
Top
Callagan
view post Posted on 2/8/2014, 10:45




Master sei malato :1392239620.gif:

Domandina: la colonna sonora dobbiamo dichiararla in calce al racconto?
 
Top
view post Posted on 2/8/2014, 11:02

Alto Sacerdote di Grumbar

Group:
Moderatori
Posts:
2,582

Status:


CITAZIONE (Callagan @ 2/8/2014, 11:45) 
Master sei malato :1392239620.gif:

Domandina: la colonna sonora dobbiamo dichiararla in calce al racconto?

Sìsì, magari mettete un link a youtube o altro in cima al post. ;)

La cosa del malato la prendo come un complimento :D


Inserito un EDIT nelle specifiche, sul punto b). Non cambia le specifiche ma spiega meglio cosa dovete fare, dategli un'occhiata. ;)
 
Web  Top
view post Posted on 2/8/2014, 11:26

Alto Sacerdote di Grumbar

Group:
Moderatori
Posts:
2,582

Status:


Importante

Eccoci qui, gentaglia, ho aperto il thread per discutere eventuali modifiche, cose che non vanno, cose che vi piacerebbe migliorare, eccetera allo skannatoio.
Trovate la discussione QUI
 
Web  Top
shanda06121
view post Posted on 3/8/2014, 07:06




Salve Master, mi è venuta un'idea per il racconto. Voglio provare.
Bella l'idea della canzone. Così, chi legge il racconto può ascoltarla e l'atmosfera ne guadagna. Non male le specifiche del cucchiaio e della Grande M.
 
Top
view post Posted on 4/8/2014, 09:01

Alto Sacerdote di Grumbar

Group:
Moderatori
Posts:
2,582

Status:


CITAZIONE (shanda06121 @ 3/8/2014, 08:06) 
Salve Master, mi è venuta un'idea per il racconto. Voglio provare.
Bella l'idea della canzone. Così, chi legge il racconto può ascoltarla e l'atmosfera ne guadagna. Non male le specifiche del cucchiaio e della Grande M.

Bene, io sono un accanito sostenitore della costanza e dell'impegno! ;)
 
Web  Top
shanda06121
view post Posted on 4/8/2014, 14:24




Video


FORFAIT
Di Alexandra Fischer
- Basta – grida.
Poi ferma l’autobus con una frenata brusca da reclamo, ma tanto, non ce ne saranno.
Sono l’unica passeggera, ma da sola riesco a farlo infuriare più di una comitiva di scalmanati.
Non è un orario molto di punta, questo, soprattutto d’estate.
Vorrei evitare questi siparietti, ma è più forte di me.
Quando salgo qui sopra e mi siedo dietro di lui, divento un’altra persona.
Anzi, proprio l’Altra.
È colpa di quella maledetta se tutte le volte che c’è lui di servizio divento così.
Cos’ho combinato di tanto offensivo, stavolta?
A parte passarmi sulle labbra il gloss rosa confetto guardandomi nello specchietto da trucco con il coperchio a fiori.
Ho paura che il suo grido e la frenata mi abbiano fatto combinare un pasticcio.
Non sia mai che io scenda di qui con delle sbavature rosate sotto il naso e sul mento.
Qualcuno potrebbe farsi delle idee sbagliate.
Lui non si rende conto di stare complicando l’equivoco alzandosi dal posto di guida e trascinandomi giù dal sedile, facendomi sbattere in avanti.
Che malinteso.
Ho battuto la fronte contro la fibbia della cintura.
E qualcuno ha appena bussato contro la porta chiusa del pullman.
Voglio sentire come la spieghi.
Difatti, si stacca da me, mentre mi massaggio la fronte e mi controllo la faccia nello specchietto.
Non l’avessi mai fatto.
Ho addirittura un colorito nerastro e i miei lineamenti sono sciolti come un pezzo di burro in padella.
Mi allarmo.
Gli chiedo, stizzita:- Si può sapere come mai mi tratti così?
- Metti via quello specchietto e quel gloss.
- Ma che ti importa, scusa?
Ha i lineamenti stravolti dalla collera.
La pelle è chiazzata di rosso e c’è qualche filo biancastro fra i suoi capelli cortissimi.
Sono particolari sui quali mi soffermo d’istinto, per non cadere vittima dei suoi cambi d’umore.
Ci mancherebbe.
Non ho voluto iniziare io questo gioco, cominciato molto prima che trovassi lo specchietto e il gloss.
La colpa è stata del braccialetto che ho trovato nello spazio fra un sedile e l’altro.
Un modello a catenina, con attaccati dei Charms, tipo teiera, fetta di torta e un grosso cucchiaio centrale.
Rizius lo ha preso con grande commozione, ringraziandomi.
È così che abbiamo cominciato a chiacchierare: mi ha mostrato il braccialetto, dicendo che lo ha creato lui.
Mi ha detto la verità, qualche giorno dopo, ne ho vista una copia, in un negozio del centro.
Poi mi ha detto che, quello di creare gioielli, è un lavoro che ha eseguito in passato, prima di cambiare mestiere.
E il monile che gli ho ritrovato, è un caro ricordo di quel periodo.
La scena commovente mi viene in mente ora; sto per alzarmi, quando, la vista di chi sta per salire, mi costringe a rannicchiarmi sul sedile subito dietro al mio girando la testa perché la persona appena arrivata non mi guardi in faccia.
Riconosco quel braccialetto al suo polso.
Soprattutto il grosso cucchiaio di smalto rosa.
Non credo alle coincidenze.
E il gingillo addosso a quella ragazza, che un po’ mi somiglia, ha qualcosa di funerario.
La paura, purtroppo, mi ha reso distratta.
Ho dimenticato lo specchietto e il gloss sul sedile accanto a me.
La nuova arrivata, piuttosto carina, capelli neri con i boccoli, li nota.
Dice a Rizius:- E questi? Sembra che tu li abbia portati via da una fossa scavata di fresco. Cosa c’è? Sei anche necrofilo?
- Senti – replica lui – ho fretta di ripartire. Devi salire?
- No, ho cambiato idea.
La sua mano smuove l’aria accanto al mio sedile, come se io non ci fossi.
- C’è un odore tremendo. Cosa fai? Contrabbando di cadaveri?
- Ne vedi forse uno? – ribatte lui, mentre avvia il motore.
- No, ma mi era sembrato di vedertici insieme -gli dice lei, socchiudendo gli occhi nella mia direzione.
Poi si sfila il braccialetto di dosso:- Dovresti piantarla con questo trucco del braccialetto smarrito, ormai non convince più nessuno.
La brunetta si guarda nello specchio laterale dell’autobus, prima di scendere:- Guarda che faccia, sembro La Donna Selvaggia. Accidenti a me a quando mi si è rotta la borsa dalla pensilina. D’ora in poi prenderò il primo pullman del mattino.
E allora capisco di essere in presenza della proprietaria dello specchietto e del gloss che ho preso dalla panchina che c’è sotto la pensilina dell’autobus.
L’ho fatto qualche giorno fa e non è neppure la prima volta.
Mi piace prendere quello che la gente smarrisce, la considero un’abitudine lodevole: la gente dimentica tante cose che possono tornare utili.
Ho di tutto: cappelli, sciarpe, braccialetti della buona fortuna e anche una bussola in miniatura perfettamente funzionante.
Tutti ritrovati sulla panchina della pensilina dell’autobus.
Inclusi i due articoli da profumeria che fanno arricciare il naso alla brunetta.
Non immaginavo che uno specchietto da trucco di plastica a fiori e un gloss potessero mettermi nei guai a questa maniera.
E dire che li ho presi per sembrare più carina, alla moda.
In fondo, sullo specchietto c’è solo qualche graffio sul disegno a fiori e il tubetto del gloss è pieno a metà.
Ora che credo di sapere a chi appartengono, mi pento di essermene impossessata.
Si capisce che questa tipa è una matta.
Dopo essersi sistemata qualche boccolo, passa di nuovo in rassegna i sedili con occhio distratto.
Come fa a non notarmi?
A meno che la sua non sia una strategia per farmi scendere al livello della robaccia con la quale si è sporcata gli stivaletti bianchi.
Poi noto qualcosa di vitreo, nel suo sguardo.
E capisco con chi ho a che fare.
Lei è quella che ha più contatti di me con la decomposizione.
Rizius, com’è logico, non è affatto tranquillo.
E i suoi lineamenti sono tirati per un’improvvisa stanchezza.
- Se non devi andare da nessuna parte, smonta – le dice – mi hai fatto perdere abbastanza tempo.
- Beh, volentieri – sbuffa la brunetta – ma non ero certo io a gingillarmi in servizio…così.
Muove la testa in modo allusivo, mentre scende.
E sui gradini rimane qualcosa di appiccicoso e marroncino, dalle esalazioni, queste sì, cimiteriali.
Tiro fuori le salviettine umidificate dalla borsetta e mi offro di pulire i gradini.
Rizius è in collera anche con me.
- Complimenti – sbotta sarcastico, alzando il pollice – questo è proprio un capolavoro degno di te. L’hai fatta innervosire e venire qui proprio quando stava per ritrovare la pace. Non ti stancherai mai di quel tuo vizio schifoso? Ti vedo, sai, mentre raccogli la chincaglieria che la gente dimentica sulla panchina.
- Non è colpa mia. Sei tu che hai lasciato uno specchietto da trucco e un gloss che pensavo di comperare- gli dico, mentre mi chino per pulire.
Non è facile togliere quella roba dalla moquette con delle salviettine che si strappano quasi subito: sembra un misto di terra cimiteriale, sterco animale e gomma da masticare eppure ci riesco.
Solo che le mie mani si sono annerite.
Dovrebbero essere marroni, invece hanno assunto proprio il colore di decomposizione che ho visto nello specchietto.
Quando me ne rendo conto, finisco tutta la confezione di salviettine.
Quello che mi disgusta di più, è l’odore che esala dalla mia pelle.
Sembro davvero una salma fuggita dalla fossa.
Alzo le mani verso Rizius.
- Guarda ho fatto del mio meglio – gli dico – possiamo ripartire.
- No – dice lui – dobbiamo aspettare che salga gente.
- Speriamo meglio di quella matta di prima – gli dico, mentre mi rifaccio l’acconciatura con un elastico bianco che ho trovato, neanche a farlo apposta, sulla panchina.
Non ho ancora finito di sistemare la mia coda di cavallo laterale, molto Anni ’80, che Rizius mi urla:- Disfa subito quello schifo.
Che sia per via dell’elastico?
Lo escludo; prima di usarlo, l’ho pulito con il disinfettante.
Poi, faccio mente locale.
Rizius non vuole che mi leghi i capelli in sua presenza.
E io stavolta vorrei disobbedirgli.
- Siediti qui – mi ordina.
E “qui” è lo spazio accanto al luogo di manovra.
Mi tira via l’elastico dalla coda con un gesto secco, che lo rompe, facendolo saltare via.
Per un attimo, mi sembra un verme da tomba a dieta.
Rizius mi tira i capelli.
- Così – dice.
Sono ancora in ginocchio accanto a lui.
All’improvviso sale qualcuno.
- Ops – ride una voce di adolescente – scusate.
- No, no – dice Rizius – sali pure.
E a me:- Per quel che riguarda la sua lente a contatto, mi dispiace. Cosa vuole farci.
Il viaggio prosegue senza incidenti.
Io mi sono accomodata al solito posto, con i capelli sciolti davanti alla faccia e senza più il mio elastico, strisciato da qualche parte sui gradini, ne sono sicura.
Quando c’è Rizius, non può essere che così.
Ho paura, ora che siamo al capolinea.
Ferma e si volta verso di me.
Ha la pelle troppo rosata e intatta e tutti i denti, bianchi e diritti, mentre io temo di specchiarmi.
Le mie mani sono ancora annerite.
Mando anche un odore soffocante.
Scendo e mi volto verso di lui.
- Rendi pure lo specchietto e il gloss a quella persona – gli dico.
- Davvero, non ti piacciono più?
Alzo l’indice e faccio un segno di diniego.
- Il gioco è andato troppo avanti per me. Lo ammetto. Credevo di essere migliore. Non avere torto ad accettare di chiacchierare quando non c’è nessuno.
- E ora?
- Non ce la faccio. Vai troppo di fretta. Non riesco a stare al tuo passo. Ormai non posso più continuare questa corsa. Sì, lo ammetto.
Rizius mi fa uno dei suoi sorrisi affascinanti.
Ha un aspetto anacronistico, con la sua scriminatura in mezzo alla fronte e le basette.
Molto Anni ’30.
Vorrei scappare via ed evitare questi ultimi saluti.
Io ho un aspetto devastato, decomposto.
E lui appare ringiovanito ogni volta.
Se ripenso alla prima volta che mi ha afferrata per i capelli mentre scendevo dal pullman quando non c’era più nessuno, capisco chi è in realtà Rizius.
O, meglio, che cos’è.
Difatti, già allora, gli era scomparsa l’espressione di stanchezza dal volto e anche le occhiaie.
- Fai come vuoi – dice lui sorridendo.
Gli occhi castano chiaro appaiono innocenti.
Ma lo so che fa così perché si diverte a vedere quanto male mi faccio per tornare da lui e partecipare al suo gioco morboso, da necrofili, è proprio vero.
Mi costringe a impersonare qualcuno che non c’è più da tanto tempo e che ora dovrebbe essere lasciato in pace a marcire nella fossa.
E che io oggi ho fatto tornare, per un viaggetto chiarificatore.
A quanto sembra, lo sta aspettando nella fossa e non tollera che gli ronzano intorno delle sosia viventi.
Di qui il nero e lo sporco nella mia carnagione.
Tutte le volte che salgo su questo pullman e siamo da soli, è la stessa storia.
Anche lui sta imputridendo, pur essendo ancora vivo, perché non riesce a staccarsi da quella fossa e ha corrotto anche me.
Crede di avere ragione, di non sbagliare mai.
E con me, finge di essere qualcun altro.
Più alla mia portata.
Asseconda i miei gusti.
Ma in cambio, quando comincia a corrompersi, mi sottrae energia attraverso i capelli.
Ora basta.
Stavolta lo dico io.
Ci siamo fatti troppe figuracce, oggi.
E lo sterco che mi sento addosso ogni volta che scendo, è più appiccicoso di quello che ho ripulito oggi dai gradini.
Il vantaggio di questa suggestione, rispetto all’essere vampirizzati, è che posso scendere e decidere di cambiare fermata.
Ed è quello che farò.
Basta, do forfait.


Autorizzo Jackie de Ripper a pubblicare il mio racconto su Skan Magazine
 
Top
view post Posted on 7/8/2014, 15:03

Alto Sacerdote di Grumbar

Group:
Moderatori
Posts:
2,582

Status:


Ehilà, pargoli, Agosto vi ha mangiato le dita? :D
 
Web  Top
view post Posted on 7/8/2014, 16:25
Avatar

Educatrice di bambini alieni

Group:
Member
Posts:
263
Location:
Stella Vega

Status:


CITAZIONE (Marco Lomonaco - Master @ 7/8/2014, 16:03) 
Ehilà, pargoli, Agosto vi ha mangiato le dita? :D

Pensa, a qualcuno ha mangiato il cervello...!

Io una mezza idea per il racconto ce l'ho, devo solo riuscire a metterci mano, ma mi pare che non ci siano molti concorrenti...

E' tempo di vacanze!!!!
 
Top
view post Posted on 7/8/2014, 16:26
Avatar

Co-moderatore dello skannatoio
Badge Moderatore

Group:
Moderator
Posts:
1,630
Location:
Macerata

Status:


CITAZIONE (Marco Lomonaco - Master @ 7/8/2014, 16:03) 
Ehilà, pargoli, Agosto vi ha mangiato le dita? :D

Non so gli altri, ma a me questa specifica

CITAZIONE
a) Il protagonista dovrà avere una fissazione per qualcosa di inaspettato e questa fissazione dovrà essere il motore degli eventi, la spinta all'azione.
(Per esempio, come Tallahassee in "benvenuti a zombieland" che in un mondo apocalittico ha come unico scopo quello di trovare un ultimo twinkie da mangiare)

Mi ha mandato KO

Cosa è inaspettato? Cosa può essere considerato inaspettato? Se è qualcosa di logico non è inaspettato, ma se è illogico che senso ha?
 
Top
view post Posted on 7/8/2014, 16:40

Alto Sacerdote di Grumbar

Group:
Moderatori
Posts:
2,582

Status:


CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/8/2014, 17:25) 
CITAZIONE (Marco Lomonaco - Master @ 7/8/2014, 16:03) 
Ehilà, pargoli, Agosto vi ha mangiato le dita? :D

Pensa, a qualcuno ha mangiato il cervello...!

Io una mezza idea per il racconto ce l'ho, devo solo riuscire a metterci mano, ma mi pare che non ci siano molti concorrenti...

E' tempo di vacanze!!!!

Beh, la consegna è domani, qualcuno in extremis arriva sempre :P
Agli skannatori di vecchia data piace ridursi all'ultimo minuto a fare le cose :D


CITAZIONE (reiuky @ 7/8/2014, 17:26) 
CITAZIONE (Marco Lomonaco - Master @ 7/8/2014, 16:03) 
Ehilà, pargoli, Agosto vi ha mangiato le dita? :D

Non so gli altri, ma a me questa specifica

CITAZIONE
a) Il protagonista dovrà avere una fissazione per qualcosa di inaspettato e questa fissazione dovrà essere il motore degli eventi, la spinta all'azione.
(Per esempio, come Tallahassee in "benvenuti a zombieland" che in un mondo apocalittico ha come unico scopo quello di trovare un ultimo twinkie da mangiare)

Mi ha mandato KO

Cosa è inaspettato? Cosa può essere considerato inaspettato? Se è qualcosa di logico non è inaspettato, ma se è illogico che senso ha?

a me di esempi ne vengono a migliaia, magari è solo che non è nelle tue corde ragionare in questi termini, son cose che capitano... e magari è la volta buona per metterti alla prova con qualcosa che non ti viene naturale, no? :)

(Per esempio, supereroi che invece di voler salvare l'umanità, sono fissati col far vincere il campionato di calcio al Sassuolo... oppure turbe mentali a caso che rendano per una persona alcune cose all'apparenza irrilevanti, importantissime. Come quelli che se non aprono a chiudono 4 volte di numero la porta di qualsiasi stanza, non entrano né escono... oppure una persona talmente fissata con l'aranciata san pellegrino che quando la san pellegrino cambia di un minimo la formula, sequestra il management della società e li minaccia per tornare al gusto di prima... oppure una persona che non ha mai smesso di mangiare la colla da quando l'ha provata all'asilo e fa un colloquio durante il quale sulla scrivania del capo c'é uno stick di pritt aperto... insomma, di spunti ce ne sono infiniti... ;) )
 
Web  Top
view post Posted on 7/8/2014, 16:49
Avatar

Educatrice di bambini alieni

Group:
Member
Posts:
263
Location:
Stella Vega

Status:


CITAZIONE
a) Il protagonista dovrà avere una fissazione per qualcosa di inaspettato e questa fissazione dovrà essere il motore degli eventi, la spinta all'azione.

(Per esempio, supereroi che invece di voler salvare l'umanità, sono fissati col far vincere il campionato di calcio al Sassuolo... oppure turbe mentali a caso che rendano per una persona alcune cose all'apparenza irrilevanti, importantissime. Come quelli che se non aprono a chiudono 4 volte di numero la porta di qualsiasi stanza, non entrano né escono... oppure una persona talmente fissata con l'aranciata san pellegrino che quando la san pellegrino cambia di un minimo la formula, sequestra il management della società e li minaccia per tornare al gusto di prima... oppure una persona che non ha mai smesso di mangiare la colla da quando l'ha provata all'asilo e fa un colloquio durante il quale sulla scrivania del capo c'é uno stick di pritt aperto... insomma, di spunti ce ne sono infiniti... ;) )

Ma a me questi esempi sembrano, più che inaspettati, 'bizzarri'...

inaspettato=Non aspettato, non previsto
bizzarro=Che attrae l’attenzione per la sua stranezza e originalità; fantastico, stravagante.

La fissazione del protagonista non può essere una normalissima fissa come ce ne sono tante? Deve per forza essere una fissazione fuori dal comune?
 
Top
view post Posted on 7/8/2014, 16:56

Alto Sacerdote di Grumbar

Group:
Moderatori
Posts:
2,582

Status:


CITAZIONE (Bloodfairy @ 7/8/2014, 17:49) 
CITAZIONE
a) Il protagonista dovrà avere una fissazione per qualcosa di inaspettato e questa fissazione dovrà essere il motore degli eventi, la spinta all'azione.

(Per esempio, supereroi che invece di voler salvare l'umanità, sono fissati col far vincere il campionato di calcio al Sassuolo... oppure turbe mentali a caso che rendano per una persona alcune cose all'apparenza irrilevanti, importantissime. Come quelli che se non aprono a chiudono 4 volte di numero la porta di qualsiasi stanza, non entrano né escono... oppure una persona talmente fissata con l'aranciata san pellegrino che quando la san pellegrino cambia di un minimo la formula, sequestra il management della società e li minaccia per tornare al gusto di prima... oppure una persona che non ha mai smesso di mangiare la colla da quando l'ha provata all'asilo e fa un colloquio durante il quale sulla scrivania del capo c'é uno stick di pritt aperto... insomma, di spunti ce ne sono infiniti... ;) )

Ma a me questi esempi sembrano, più che inaspettati, 'bizzarri'...

inaspettato=Non aspettato, non previsto
bizzarro=Che attrae l’attenzione per la sua stranezza e originalità; fantastico, stravagante.

La fissazione del protagonista non può essere una normalissima fissa come ce ne sono tante? Deve per forza essere una fissazione fuori dal comune?

Le cose bizzarre, per loro stessa natura, sono quasi sempre inaspettate. Le due cose non si escludono a vicenda. Anche perché vorrei vedere quale capo si aspetta che il candidato al nuovo ruolo di responsabile di produzione si divori una colla stick durante un colloquio (o situazione analoga) :P
Però sottilizzare sulle specifiche non è sano. Lasciatevi ispirare e scrivete, che è la cosa più importante, a prescindere dallo skannatoio. ;)
 
Web  Top
view post Posted on 7/8/2014, 17:26
Avatar

Educatrice di bambini alieni

Group:
Member
Posts:
263
Location:
Stella Vega

Status:


CITAZIONE

Però sottilizzare sulle specifiche non è sano. Lasciatevi ispirare e scrivete, che è la cosa più importante, a prescindere dallo skannatoio. ;)

Ecco.. così mi piace. ^_^
 
Top
56 replies since 1/8/2014, 09:17   869 views
  Share